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Electa: CATALOGHI DI MOSTRE

Marco Cornini. Wonder of love. Ediz. italiana e inglese

Marco Cornini. Wonder of love. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Electa

anno edizione: 2022

pagine: 184

Fra gli ultimi esponenti di una lunga tradizione italiana e nello specifico lombarda, Marco Cornini mostra di possedere una grande sapienza manuale e artigianale che trova i suoi maggiori riferimenti in artisti quali Martini e Sironi, e con la quale dà corpo alle sue sculture, spesso modellate in terracotta, poi successivamente colorata. Nato a Milano nel 1966, Marco Cornini si è diplomato presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Scoperto giovanissimo da Mario De Micheli, ha continuato ad avere un grande riscontro critico, affermandosi come uno dei più riconosciuti scultori figurativi della sua generazione. Ossessionato dalla forma, Cornini concepisce le sue opere come variazioni di quello che potremmo definire un unico tema: lo stupore che coglie l'uomo di fronte al mondo quando per la prima volta apre gli occhi su di esso e di cui l'amore non può che essere l'espressione più alta. Il volume è catalogo della mostra allestita a Pietrasanta dal 1° luglio al 18 settembre 2022 che ha per scenario diversi luoghi della città, e testimonia per la prima volta in maniera esaustiva l'impegno dell'artista anche nel grande formato dei bronzi policromi. Inoltre ripropone quello che è il vero e proprio leitmotiv di tutta la sua produzione, e cioè la figura femminile, spesso colta nella sua sensuale nudità e che, nella riproposizione dello stesso tipo, sembra essere un riferimento all'archetipo da cui discende ogni donna.
30,00

Giacinto Bosco. Doppio sogno. Ediz. italiana e inglese

Giacinto Bosco. Doppio sogno. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Electa

anno edizione: 2022

pagine: 144

Il volume è il catalogo di una mostra allestita dall'11 giugno all'11 settembre 2022 sulle sponde del lago d'Iseo dove trovano collocazione circa 40 opere in bronzo, tra cui alcune di dimensioni monumentali (la più alta raggiunge infatti i sei metri), ma si propone anche come una sorta di piccolo vademecum al percorso artistico dello scultore siciliano. Giacinto Bosco, nato ad Alcamo nel 1956 ma milanese d'adozione, è uno degli scultori figurativi più riconoscibili e accreditati del panorama artistico italiano attuale, e la sua opera si colloca pienamente nella scia della tradizione classica del Novecento. La produzione di Giacinto Bosco è caratterizzata dall'interesse per il mito e dalla sua conseguente riscrittura in chiave moderna, che in questa occasione si concretizza in una serie di opere incentrate sulla rappresentazione del sentimento per eccellenza: l'amore. La pesantezza del bronzo, materiale prediletto dall'artista, trova un contraltare nella leggerezza con cui le sue figure, novelli Orfeo ed Euridice, incarnano di volta in volta le sfumature più intime e intense della passione amorosa. Accanto a questo tema, un altro si impone per la sua costante presenza nel "canzoniere" dell'artista, ed è quello della luna, cui ha dedicato negli anni veri e propri "piccoli idilli", anch'essi costantemente ispirati da reminiscenze culturali che spaziano da Ariosto e Leopardi a un immaginario decisamente più pop, come può esserlo quello legato ai film di Frank Capra.
34,00

Women in balance 1955-1965

Women in balance 1955-1965

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2022

pagine: 504

Il volume è il catalogo della mostra omonima, allestita a Firenze, presso il Museo Salvatore Ferragamo, dal 20 maggio 2022 al 18 aprile 2023 e dedicata alla memoria di Wanda Miletti Ferragamo che, dal 1960 fino alla sua scomparsa, il 19 ottobre 2018, è stata la guida del brand Salvatore Ferragamo, cercando sempre un equilibrio tra la dimensione lavorativa e la famiglia. Nell'agosto del 1960, alla morte del marito, Wanda decide di non chiudere l'azienda ma anzi di trasformare un laboratorio artigianale di calzature da donna in una casa di moda, dove i figli possano dare continuità a quel solco di innovazione e creatività iniziato dal marito Salvatore. Donna riservata, Wanda Ferragamo non amava parlare di sé e ostentare i successi raggiunti. Per questo motivo è stato deciso di onorarne la memoria con una mostra che esaminasse la complessa realtà femminile in Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta, periodo in cui Wanda ha cambiato la propria vita. Sono gli anni del "miracolo economico", contrassegnati da una profonda trasformazione del Paese, nel quale le donne si affacciano ai diversi settori della società, contribuendo alla costruzione dell'Italia repubblicana. Sono donne alla ricerca di nuovi modelli di esistenza che continua a interrogare il nostro presente, come dimostrano le interviste raccolte in un documentario in mostra. La mostra e il catalogo, attraverso oggetti, abiti, opere d'arte, filmati, fotografie, intendono così tratteggiare le attività e le scelte di donne di età diversa, anche in ambiti lavorativi fino ad allora riservati quasi esclusivamente agli uomini: donne delle professioni, dell'arte, della cultura, della politica e del lavoro che attraverso le loro esperienze personali illuminano la più lunga rivoluzione dell'età contemporanea, quella che ha segnato la fine della separazione dei ruoli sessuali.
68,00

I Farnese. Architettura, arte e potere

I Farnese. Architettura, arte e potere

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2022

pagine: 480

In occasione della mostra "I Farnese. Architettura, Arte, Potere" (Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, 18 marzo - 31 luglio 2022) Electa pubblica un catalogo che rispecchia, per numero di contributi e imponenza dell'apparato iconografico, la monumentalità della mostra. Una selezione di quasi 300 immagini tra le opere esposte - provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane ed europee - illustra quelle che erano un tempo l'antica quadreria farnesiana, in cui erano custoditi i cento dipinti più importanti della collezione, con capolavori di Raffaello, Tiziano, Carracci, Correggio ed El Greco, e la celebre Wunderkammer, che, con i suoi eccezionali oggetti in oro, argento, ambra, cristallo di rocca e pietre dure, torna a rivivere negli spazi della Pilotta. Ampio spazio è dato anche alle imprese delle grandi fabbriche architettoniche e di urbanistica e allo sviluppo del territorio, con particolare riferimento ai principali interventi commissionati ad architetti del calibro di Vignola, Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassarre Peruzzi e Michelangelo. Il volume, curato da Simone Verde, include inoltre 33 testi di 26 tra storici dell'arte e dell'architettura, professori, archeologi ed esperti di Casa Farnese . Contributi critici che, rimescolando un po' le carte rispetto all'andamento del percorso espositivo, ricostruiscono il contesto artistico, storico, politico di due secoli di una dinastia "all'italiana", dando forma a un grande racconto che spazia dalla committenza farnesiana agli incarichi e ai consulenti di corte, dalle forme del mecenatismo e i suoi protagonisti alla nascita delle grandi collezioni di pittura, antichità, numismatica, armature, glittica ed exotica, senza dimenticare il Teatro Farnese, opera-simbolo, testimonianza dell'intero progetto dinastico.
52,00

Carlo Mollino. Allusioni Iperformali-Hyperformal allusions

Carlo Mollino. Allusioni Iperformali-Hyperformal allusions

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2021

pagine: 160

Il volume accompagna la mostra allestita presso Triennale Milano dal 4 settembre al 7 novembre 2021. A partire dall'analisi del progetto degli arredi di Casa Albonico a Torino, una rilettura dell'opera di Carlo Mollino (Torino, 1905-1973) per evidenziarne una serie di aspetti non ancora sufficientemente approfonditi ma fondamentali per comprenderne la poetica: dalla personale ossessione per la forma al legame con il secondo Futurismo agli interessi per artigianato, progetti d'interni, ingegneria, fisica e aerodinamica. Saggi, interventi di critici, artisti e ricercatori, disegni, fotografie, lettere, documenti e testimonianze inedite restituiscono la complessità di una delle figure fondamentali nell'ambito dell'architettura e del design del Novecento.
25,00

Adolfo Porry-Pastorel. L'altro sguardo. Nascita del fotogiornalismo in Italia-The Other Gaze. Birth of photojournalism in Italy. Catalogo della mostra (Roma, 1 luglio-24 ottobre 2021)

Adolfo Porry-Pastorel. L'altro sguardo. Nascita del fotogiornalismo in Italia-The Other Gaze. Birth of photojournalism in Italy. Catalogo della mostra (Roma, 1 luglio-24 ottobre 2021)

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il volume accompagna la mostra (Museo di Roma, 1 luglio - 24 ottobre 2021) dedicata a Porry Pastorel, il primo fotoreporter italiano. Si tratta della prima monografia a lui dedicata, a più di cinquant'anni dalla sua morte, nonostante sia considerato il padre indiscusso del fotogiornalismo italiano. Adolfo Porry Pastorel (1888-1959) a soli vent'anni era il fotogiornalista più in voga e conteso della capitale. Il suo estro e la sua insaziabile curiosità lo hanno spinto, per anticipare i colleghi degli altri giornali, a trovare ogni espediente per introdursi nei palazzi del potere, mimetizzarsi nei cortei di protesta, intervistare in esclusiva politici e personaggi della cultura. Nel 1908 ha fondato la sua gloriosa agenzia VEDO (Visioni Editoriali Diffuse Ovunque), poi trasformata in uno dei primi archivi storici fotografici d'Europa grazie al prezioso lavoro archivistico della moglie Franca Cerruti. Dentro l'obiettivo implacabile della sua macchina fotografica e sotto i tasti della sua macchina da scrivere, sono finiti: l'arresto nel 1915 di un giovane Benito Mussolini durante il raduno interventista a favore dell'entrata in guerra dell'Italia, la marcia su Roma, l'inchiesta sul delitto Matteotti, nonché le varie campagne di propaganda fascista, ma anche la vita familiare del Duce, che si avvaleva del suo talento anche per gli scatti privati e familiari. Amico di grandi registi e attori dell'epoca, nel 1953 suggerisce a Luigi Comencini e a Vittorio De Sica il paese di Castel San Pietro Romano, del quale egli era sindaco, per le riprese del film "Pane, amore e fantasia", trasformandolo così in un vivace set cinematografico e dando al suggestivo borgo un forte e durevole impulso culturale che ancora lo contraddistingue. La traduzione in inglese è di Adrian Bedford.
25,00

Passi. Catalogo della mostra (Siracusa, 17 maggio-31 dicembre 2021)

Passi. Catalogo della mostra (Siracusa, 17 maggio-31 dicembre 2021)

Alfredo Pirri

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2021

pagine: 128

Dopo molte prestigiose sedi in Italia e all'estero, l'installazione "Passi" di Alfredo Pirri arriva per la prima volta in Sicilia (Siracusa, Castello di Maniace, 17 maggio-31 dicembre 2021). Un'opera pensata per mutare nel tempo e nei luoghi, coinvolgendo lo spettatore tra simboli e vertigini luminose. Il Castello Maniace cambia volto e diventa una gigantesca stanza degli specchi, che unisce architettura medievale e arte contemporanea. Camminarci dentro, contribuire a infrangere il suolo e assistere al moltiplicarsi delle immagini, è il modo per far vivere lo spazio, modificandolo tra il passo e lo sguardo.
25,00

Pompei 79 d.C. Una storia romana

Pompei 79 d.C. Una storia romana

Autori vari

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2020

pagine: 328

Roma e Pompei: una capitale ineguagliata, la cui storia è universalmente nota, e una florida città di provincia, "fotografata" dalle testimonianze nel tragico istante della catastrofe. Una mostra e un catalogo che offrono uno sguardo inedito sul rapporto, ancora attuale, che ha legato due realtà sociopolitiche, la capitale e la sua provincia. Con la mostra "Pompei 79 d.C. Una storia romana" e il suo catalogo si è voluto ricostruire, con materiali di alto contenuto storico e di grande impatto visivo, il rapporto tra la capitale e la città di provincia, conosciuto in tutte le grandi formazioni statuali sia nel passato, sia nel mondo contemporaneo. Un rapporto che vede sin dalla piena età repubblicana Roma in posizione dominante, e che conosce una prima fase, quella dell'alleanza, nella quale Pompei, come gran parte del mondo italico, affianca Roma nella conquista dell'Oriente, traendone grandi bottini ed enormi masse di schiavi, risorse in grado di generare un'economia agraria e manifatturiera capace di invadere con i suoi prodotti l'intera area mediterranea: in questa fase la ricchezza e il lusso dell'aristocrazia della capitale si espandono nella periferia, che a volte può perfino superare i livelli del centro. In seguito, nel corso del I secolo a.C., le convulsioni che scuotono l'intera Penisola riducono Pompei allo stato di colonia di Roma: il racconto di questa seconda fase disegna una periferia che entusiasticamente segue il modello del centro, senza mai poterne uguagliare gli splendori, fino al declino sopraggiunto per l'intera Penisola e per Pompei, in particolare nel breve periodo tra il devastante terremoto del 62 d.C. e la tragica fine dell'eruzione del 79 d.C.
39,00

Luca Giordano. Dalla natura alla pittura. Catalogo della mostra (Napoli, 8 ottobre 2020-10 gennaio 2021)

Luca Giordano. Dalla natura alla pittura. Catalogo della mostra (Napoli, 8 ottobre 2020-10 gennaio 2021)

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2020

pagine: 224

Luca Giordano è il maggior pittore napoletano del Seicento e uno dei primi attori del Barocco europeo. Nessuno ha dipinto quanto lui se non, forse, il fiammingo Rubens e, modernamente Picasso, con i quali Giordano condivide la capacità di inventare a getto continuo mondi nuovi, stupendo e coinvolgendo l'osservatore. "Luca risuscita l'antico esempio del Veronese, trasfondendolo in un'atmosfera moderna d'oro puro, in polvere iridata, e che indusse il disegnatore De Maria a parlare addirittura - è il De Dominici che lo riferisce - d'una 'scuola ereticale, che faceva traviare dal dritto sentiero, con la dannata libertà di coscienza': tanto era l'empito di bella pittura che vi sormontava" (F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958). Luca Giordano (1634-1705) è l'ultimo dei grandi nomadi della pittura italiana: cresciuto nella Napoli di Ribera riesce velocemente, e con spirito imprenditoriale, ad affermarsi su mercati competitivi ed esigenti come quello di Venezia o Firenze. In età matura si trasferisce per un decennio alla corte di Madrid, diventando pittore del re e portando a termine una mole impressionante di lavori, tale da mutare il corso dell'arte spagnola fino all'avvento del genio di Goya. La mostra al Museo di Capodimonte dall'8 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021, seconda rassegna monografica che la città di Napoli gli dedica dopo quella tenutasi vent'anni fa, è ricca di novità e precisazioni: nel percorso espositivo e nel catalogo, a cura di Sylvain Bellenger, Stefano Causa e Patrizia Piscitello, compaiono capolavori e ad opere meno note o sconosciute del maestro, in dialogo con compagni di strada e interlocutori: da Lanfranco e Ribera stesso, maestri putativi di Giordano, fino a napoletani di rango come, tra gli altri, Andrea Vaccaro o Giuseppe Recco. Il catalogo, oltre al contributo dei curatori, ospita interventi di studiosi autorevoli come Biagio De Giovanni e Lucia Arbace.
29,00

Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica

Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2019

pagine: 228

Nel catalogo della mostra "Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica" è condensato lo spirito di un'esposizione spettacolare, la messa in scena di un luogo e di un'epoca, il Settecento napoletano, in cui le arti erano festa, armonia e splendore, nonché elemento cardine della consacrazione del nuovo regno dei Borbone. La mostra è il terzo e ultimo atto di una trilogia concepita come rilettura della collezione permanente del museo, dopo "Carta bianca. Capodimonte Imaginaire" e "Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere". Le 18 sale dell'Appartamento Reale del Museo di Capodimonte, riproposte in una scenografia coinvolgente, ideata dall'artista Hubert le Gall come la regia di un'opera musicale, sono il palcoscenico d'eccezione sul quale vanno in scena i sontuosi costumi provenienti dalla sartoria del Teatro di San Carlo, e le preziose porcellane di Capodimonte conservate nel museo. Il volume, tutto illustrato con 'foto di scena' al vivo, racconta una per una le diciotto sale, ciascuna delle quali è allestita seguendo un tema legato alla storia, al costume e alle arti dell'epoca, mentre i saggi approfondiscono i diversi aspetti, dalla storia della Reggia a quella della musica a quella delle manifatture di Capodimonte. L'allestimento di ciascuna sala è completato da un accompagnamento di musiche d'epoca, di cui il catalogo dà conto in schede approfondite.
32,00

Sustainable thinking. Catalogo della mostra (Firenze, 12 aprile 2019-8 marzo 2020). Ediz. inglese

Sustainable thinking. Catalogo della mostra (Firenze, 12 aprile 2019-8 marzo 2020). Ediz. inglese

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2019

pagine: 352

Il volume vuole fornire un contributo artistico-culturale sul tema cruciale della sostenibilità, intesa come sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di sopperire alle proprie necessità. La riflessione è condotta utilizzando il linguaggio della moda, dell'arte e dei materiali. Artisti e fashion designer presentano la loro proposta per il recupero di un rapporto più meditativo con la natura, attraverso innanzitutto l'uso della tecnica, di materie organiche e del riciclo creativo. La materia è il fil-rouge della narrazione, che comincia dalla ricerca sui materiali condotta da Salvatore Ferragamo negli anni Venti, dalla canapa al cellophane alla pelle di pesce, per poi approdare all'utilizzo di materie di pregio che, giunte al termine della loro esistenza, vengono trasformate in prodotti di qualità: una rappresentazione concreta del concetto di economia circolare. La riflessione prosegue con gli artisti che, rievocando le antiche tecniche dell'artigianato, divengono protagonisti dell'arte del riciclo e del recupero di tradizioni manuali, aspetti fondamentali della filosofia sostenibile. E poi, ancora, con le materie che creano intrecci - dove l'arte è strumento di relazione tra ambiti culturali diversi - e con le tecnologie smart che, attraverso la sperimentazione, diventano la chiave per il rinnovamento. Per approdare, infine, all'imprescindibile ritorno alla natura, inteso come virtuosa riscoperta delle fibre naturali.
40,00

Filippo de Pisis

Filippo de Pisis

Autori vari

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2019

pagine: 232

Il volume accompagna la grande mostra monografica che Milano dedica a Filippo De Pisis, a trent'anni di distanza dall'ultima esposizione. La mostra, e il catalogo che l'accompagna, presentano una selezione variegata e complementare di oltre cento opere, tra dipinti e disegni, distribuiti lungo un arco temporale che si estende dal 1916 al 1953. Il volume, oltre alle riproduzioni di tutte le opere esposte, integrate da un ulteriore corredo iconografico ad illustrazione dei testi, offre al lettore un saggio introduttivo redatto da Pier Giovanni Castagnoli e tre significativi contributi interpretativi, firmati da Maddalena Tibertelli de Pisis, Lorenza Roversi, Alessandra Capodiferro, dedicati rispettivamente: all'esperienza degli anni parigini del pittore, agli esordi ferraresi dell'artista, alla fascinazione esercitata sulla sua immaginazione dall'antico. Un'antologia di testi di de Pisis, che fu, oltre che straordinario pittore, prolifico e appassionato scrittore, completa la pubblicazione.
29,00

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