Europa Edizioni: Fare Mondi

Un breve saggio sulla metodologia di approccio alla pittura acrilica, vinilica e a tempera, che con esempi pratici e utilissimi consigli permette, a chiunque voglia avvicinarsi a queste tecniche, di raggiungere buoni livelli di esecuzione pittorica. "Una raffigurazione descrittiva, con un'accentuata componente grafica, causa deludenti risultati di una pittura decorativa ove nulla è dipinto ma gli elementi sono solamente colorati. In ciò consiste la differenza tra decorazione e pittura vera e propria, intesa come pittura naturalistica. In altre parole, se il colore non diventa illusione della materia, si rimane confinati nella pura decorazione o in un bozzettismo illustrativo. Se il decoratore colora, il pittore dipinge creando sensazioni materiche mediante continue vibrazioni cromatiche."

Nadie ha podido descifrar a lo largo de los siglos lo que significa la palabra música. ¿Quién fue su inventor? ¿De dónde viene? Solo aquellos que han vivido de música y para la música pueden intentar responder a estas preguntas. Eso es lo que hace Miguel Roberto González Álvarez en este libro. A través de una serie de reflexiones, relatos de vivencias y consideraciones personales realizadas en el transcurso de su vida, el autor intenta acercarnos al mundo de la música, contando todo lo que es capaz de transmitirnos y hacernos vivir: no solo alegrías, satisfacciones y éxitos sino también decepciones, puertas cerradas en la cara y momentos de desesperación.

„Wie viele Osternachtfeiern habe ich mit den verschiedenen Gemeinden gefeiert! Und es waren farbenfrohe Feiern, gefüllt mit Jubel, mit Musik und Gesang, aus denen Freude und Stolz nur so herausquoll. „Helleluja pur"! Aber was haben wir da gefeiert? - Doch IHN, den Christus, den eigentlichen Helden der Auferstehung! Wir bewunderten, bejubelten ihn. Aber auferstanden war ER - nicht WIR! Wir dachten nicht im Entferntesten daran, dass ja wir eigentlich - wie Paulus es ausdrückt! - die historisch wahrnehmbare Gestalt des Auferstandenen geworden sind - also nicht „Zuschauer", sondern Beteiligte!" Gemeinde - was ist das, wenn nicht die „Fortsetzung der Jesusgeschichte in anderer Situation?" Dieser Gedanke mag ungewohnt sein und Einwände auf den Plan rufen. Für die meisten ist eine solche Vorstellung von Auferstehung zu dünn, zu schwach, zu suspekt. Wenn Auferstehung wirklich nur die Fortsetzung der Jesusbewegung über seinen Tod hinaus sei, dann wäre ja die Auferstehung keineswegs ein "einmaliges" Ereignis. Bei vielen anderen bedeutenden Menschen sei ja Vergleichbares nachzuweisen. Sei dann nicht auch Marx im Marxismus "auferstanden"? Oder Freud in der psychologischen Bewegung der Neuzeit? Wenn nur seine Gedanken und sein Anliegen über seinen Tod hinaus "weiter leben", was wäre dann mit Jesus selbst geschehen? Ist er dann als Person doch im Tod untergegangen? Und wie sehe es dann mit unserem Weiterleben nach dem Tod aus? Würden auch wir nur in dem Maße weiterleben, als unsere Gedanken und Visionen von anderen Menschen weitergedacht und weiter geträumt würden? Aber wir selber - wir ganz persönlich? Würden wir einfach ausgelöscht?"

La música se ha utilizado con fines terapéuticos desde tiempos remotos. Los antiguos papiros egipcios ya aludían a las propiedades curativas de la música para cuerpo, mente y alma y, hasta el siglo XX, filósofos, pensadores y teóricos han dedicado extrema atención al fenómeno musical en contextos de educación y de investigación, demostrando que puede provocar cambios profundos en diversos aspectos del ser humano. La autora, a través de una investigación de tipo descriptivo-observacional-poblacional, nos da a conocer el estado de la Musicoterapia en la actualidad, con informaciones sobre origen y evolución, clasificación como ciencia, producción literaria-científica, financiación en investigación y desarrollo de la disciplina, situación relativa a la educación superior en Musicoterapia. Sirviéndose de datos oficiales de fuentes estatales y organizaciones mundiales, Marta Ana Marín Fernández construye un análisis conceptual claro y realista en un intento de facilitar una mayor comprensión de un fenómeno, dentro del sector de la ciencia terapéutica, que experimenta, en el momento presente, un inesperado, imparable y extraordinario avance.

Se tutti i sogni fossero come quello di Attar Farid al Shahid nel suo "Pulizie generali di Fine Prima (e Seconda) Repubblica", indubbiamente l'intero elettorato italiano, proprio come il nostro autore, rischierebbe di sviluppare una dipendenza per i sonniferi. Questo breve romanzo satirico, dai toni surreali ed estremamente divertenti, dall'umorismo pungente e sfacciato, fa al caso di chi, almeno una volta, ha immaginato di spedire l'intera - o quasi - nostra classe dirigente… altrove. L'avventura "spaziale" dei nostri innumerevoli protagonisti si rivela tanto sfortunata per loro, quanto appagante per il lettore (sempre che questo non faccia o non abbia fatto parte della suddetta classe dei Governativi!), che viene trasportato in un universo paradossale ed esilarante.

I sentimenti condizionano la nostra vita fin dalla nascita. Se non ne siamo consci e non cerchiamo di affrontare l'importante e vitale argomento, rischiamo di compromettere i rapporti con padre, madre, fratelli, sorelle, figli, marito, moglie, amici, amiche. A scuola si insegnano la grammatica, e la matematica, la storia, le lingue estere, la chimica, la fisica, la geografia, l'arte e altre importanti materie. Recentemente, in alcuni Paesi e in alcuni istituti scolastici, si insegna anche l'educazione sessuale. Raramente, tuttavia, l'educazione sentimentale, forse più importante. Soltanto gli studenti, che aspirano ad una specializzazione, studiano psicologia o affrontano un percorso psicoanalitico per divenire psicoterapeuti o psicoanalisti. Questo saggio è un sintetico e presuntuoso omaggio al difficile settore dei sentimenti ed ai suoi cultori.

Fidel Gómez Rosa camina entre los recuerdos de una época, los vividos por José Ignacio Domínguez, el Cuchi, divulgando su vida de ciudadano y ejercicio profesional en sus facetas de valiente piloto militar y de aviones comerciales, activista en la protección del medio ambiente, incansable defensor de los militares de la UMD, denunciante de la corrupción y militante de la causa saharaui. A través de una magistral exposición histórica y de conversaciones con el mismo protagonista, el autor recorre las etapas y vivencias del ahora teniente coronel retirado Domínguez y nos anima a cultivar y enriquecer la memoria colectiva, a mirar la historia reciente para entender la realidad y para evitar que personajes como el Cuchi caigan en la boca del tiempo.

Dicono che avesse voluto tutte le guerre, anche quelle che ancora oggi stanno insanguinando il mondo e quelle che verranno. Era il 26 settembre del 1938 e nuvole di tempesta oscuravano il cielo mentre a Verona si udivano parole come queste: "L'Europa si trova di fronte a molti bisogni, ma certamente il meno urgente di tutti è quello di aumentare il numero degli ossari che sorgono così frequenti sulle frontiere degli Stati". Due anni prima metteva la prima pietra per la fondazione dell'E42 Esposizione Universale di Roma che avrebbe dovuto vedere "sorgere la nuova Europa: l'Europa della giustizia per tutti e della riconciliazione fra i popoli".

Mettendo a disposizione il suo bagaglio professionale e umano, l'autrice con competenza e chiarezza, raccoglie in uno studio approfondito numerose decisioni giudiziarie italiane edite dal 2012 al 2020, aventi per oggetto il riconoscimento dello status di rifugiato politico alle donne vittime di violenza di genere e agli LGBTQI vittime di omofobia. Il metodo adottato è quello intersezionale "basato sull'interazione dei diversi fattori o assi di discriminazione o esclusione. Sebbene la violenza di genere e la omofobia non siano comprese tra le ipotesi normative di riconoscimento dello status di rifugiato, previste dalla Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status di rifugiati ed il suo Protocollo del 1967, l'approccio intersezionale consente di connotare, a livello giurisprudenziale, il genere e la sessualità quali categorie sociali, rientranti nel paradigma dei diritti fondamentali".

Le tradizionali teorie di management e di marketing non sono più sufficienti nel mercato globale. Le aziende, siano esse multinazionali o piccole e medie imprese, devono fare sforzi maggiori per restare competitive e continuare a vendere i loro prodotti. Design, packaging, branding, servizi post-vendita, comunicazione digitale, soprattutto nei canali social, sono solo alcuni tra gli elementi che i responsabili delle aziende devono curare e sviluppare per rendere vincente la propria strategia. Tramite il ricorso a case studies celebri, dalla Toyota a H&M, passando per Coca-Cola, Daniele Rizzi ricostruisce tutti i fattori determinanti per un'impresa che vuole stare nel mercato nel 2020. Non si tratta di teorie astratte, ma di strumenti pratici che un manager serio e affidabile deve conoscere per accrescere la redditività, conquistare nuovi clienti e migliorare l'immagine del gruppo per cui lavora. Un percorso non facile, e certamente più impegnativo del passato, ma capace di regalare grandi soddisfazioni a chi interpretando correttamente i segnali presenti nel mercato riesce a cogliere i bisogni di una moltitudine di clienti.