Fara: Vademecum
Al largo
Alessandro Ramberti
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2017
Bisogna prendere il largo per mettersi alla prova, per vedere le cose da una prospettiva diversa, per ampliare/sfondare i limiti del tempo, i legami che spesso ci siamo costruiti da soli perché, se da una parte ci opprimono, dall’altra costituiscono una costrizione nota, che magari ci fa soffrire ma che consideriamo meno paurosa di una libertà ignota. In noi convivono varie polarità in reciproca tensione e spesso del tutto disequilibrate. La tensione è necessaria perché ci dà l’energia per procedere, per affrontare le situazioni, per creare rapporti nuovi, per metterci in gioco e dare/chiedere aiuto. Il disequilibrio è invece pernicioso perché fa pendere la bilancia da una parte e causa aggressività, violenza, megalomonia… o stagnazione, irresolutezza, chiusura: allora il mondo ci cade addosso, ci sentiamo inadeguati e inutili, ci riduciamo alle nostre paure, alimentiamo un egocentrismo impotente e insoddisfacente. Se rimaniamo nella palude, ci lasciamo invadere da sentimenti distruttivi, tutto ci risulta pesante, senza prospettive, asfittico. Sciogliamo allora il nostro cuore...
Lascia la tua terra. Sinfonia del congedo
Stefano Iori
Libro: Libro in brossura
editore: Fara
anno edizione: 2017
Dopo l'inverno e altre poesie
Vincenzo D'Alessio
Libro: Libro in brossura
editore: Fara
anno edizione: 2017
L'iris della speranza. Testo catalano a fronte
Gladys Basagoitia Dazza
Libro: Libro in brossura
editore: Fara
anno edizione: 2017
L’iris è un fiore-arcobaleno, una sinfonia di colori come questo vademecum che è un attento e rispettoso compagno di viaggio per i vari momenti che costellano, con luci e ombre, la nostra vita. Un amico che ci infonde speranza donandoci immagini piene di musica, sostiene il nostro cammino con un ritmo “cosparso” di pause e silenzi necessari per meditare su noi stessi e sul “noi” di cui siamo parte, per prepararci fiduciosi al nuovo, per scegliere con mente aperta, per dire grazie. Ascoltiamo dunque con partecipazione questi versi che osano “pretendere il vero” e che sono stupendamente e contagiosamente appassionati: “la mia patria sei tu / amata poesia / dolce utopia / fantastica leggenda? / eppure / il vero palpita nel cuore / che vive il mistero emozionato”.

