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Garzanti: Garzanti Novecento

Illazioni su una sciabola

Illazioni su una sciabola

Claudio Magris

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2013

pagine: 77

Nell'autunno del 1944 i tedeschi invasero la Carnia con l'aiuto dei cosacchi loro alleati, ai quali avevano promesso un luogo dove costruire un'autonoma patria cosacca, una "Kosakenland" fra i villaggi e le montagne di quella regione. I cosacchi vi si trasferirono in massa, compiendo saccheggi e atrocità di ogni tipo fino al maggio del '45, quando scoprirono di essere stati usati e ingannati. Abbandonati a loro stessi di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa, dovettero riparare in Austria e si arresero poi agli inglesi, i quali, però, ottemperando agli accordi segreti di Yalta, ma tradendo i patti, li consegnarono ai sovietici, che i cosacchi avevano cercato in tutti i modi di evitare. Vistisi ormai perduti, molti di loro scelsero il suicidio gettandosi nelle acque della Drava. Alcuni riuscirono a fuggire, molti altri incontrarono la morte in URSS. Da questa vicenda poco ricordata dalla storia, Claudio Magris trae spunto per comporre un resoconto toccante sul destino e sulla tragedia del vivere ma anche sui suoi brevi istanti di grazia.
9,90

I libri che non ho scritto

I libri che non ho scritto

George Steiner

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2012

pagine: 232

Dopo aver pubblicato decine di saggi, romanzi e racconti, George Steiner racconta i sette libri che non ha scritto per discrezione, o perché l'argomento era troppo doloroso, o perché la sfida intellettuale o personale del progetto è risultata troppo ardua. Gli argomenti sono i più disparati e sfidano convenzioni e tabù: il tormento cui è sottoposto chi, pur dotato di talento e capacità, si trova a confronto con il genio; l'esperienza del sesso fatto in lingue diverse; l'amore per gli animali quando supera l'amore per gli esseri umani; il costoso privilegio dell'esilio; una teologia del vuoto. Temi disparati e apparentemente inconciliabili, ma che hanno invece in comune l'idea che il nostro meglio, ciò che arriviamo a compiere, è solo la punta dell'iceberg.
12,00

La città degli untori

La città degli untori

Corrado Stajano

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2012

pagine: 254

Il protagonista di questo intenso saggio in forma di narrazione di Corrado Stajano si aggira sgomento per le strade di una città che vorrebbe amare, che nella sua storia è stata anche amabile, ma che nell'oggi sembra solo respingere: Milano. In questo peregrinare la realtà contemporanea dischiude il suo passato e Milano diventa il centro concreto e insieme emblematico di un cupo trascorrer di tempi. La città lucente di acque magnificata da Bonvesin da la Riva si trasforma nella "città degli untori" e dalla peste rimane contagiata per sempre; un susseguirsi ininterrotto di oscene violenze connota la storia di Milano fino a piazza Fontana e agli anni del terrorismo e dei servizi segreti infedeli. Alla violenza si accompagnano poi la decadenza della borghesia, parallela alla drammatica e quasi repentina fine della classe operaia, il tramonto del cattolicesimo democratico, che pure a Milano aveva radici profonde fin dagli anni del modernismo, e - nuova peste - la corruzione. Qui nasce il fascismo, qui gli ideali storici del socialismo si barattano per cupidigia, qui trovano terreno grasso il prevaricante populismo berlusconiano e l'assordante grettezza leghista. Allora la peste, nella sua realtà storica e nella sua valenza simbolica di morbo morale, che avvelena la vita delle persone e delle cose, diventa la chiave di lettura che attraverso stratificazioni storiche e metamorfosi di costume può cogliere una lunga durata di vergogna e sofferenza.
11,00

L'ABC del leggere

L'ABC del leggere

Ezra Pound

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2012

pagine: 228

Apparso nel 1934, questo libro riassume nel modo più completo i principi letterari maturati da Pound in quasi trent'anni di attività letteraria. Si presenta come un testo abbastanza impersonale da poter essere usato come manuale; in questo senso vanno interpretati il proposito di rifuggire dalla polemica diretta e la dovizia di documenti poetici scelti e commentati. Tuttavia in questa introduzione alla letteratura, dai fini apparentemente scolastici, l'autore non ha potuto, o non ha voluto, astenersi da quella battaglia per una letteratura decente che, con le sue intimazioni e i suoi gesti, offre i connotati ormai quasi leggendari della sua figura di protagonista letterario. La critica letteraria di Pound, un unicum nella cultura contemporanea, si mostra qui "incredibilmente vivace, intelligente e sopraffina" ("The New York Times"). Prefazione di Marzio Breda.
12,00

Itaca e oltre

Itaca e oltre

Claudio Magris

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2012

pagine: 300

In questa raccolta di saggi brevi, Claudio Magris insegue e analizza le due grandi direzioni della contemporaneità: il ritorno e la fuga, ovvero la conquista e la dispersione dell'identità. Attraverso l'indagine di grandi autori - Svevo, Musil, Ibsen, Flaubert, Mann, Walser, Singer, Borges... Magris rivive la disgregazione di un'idea armoniosa del mondo con i beni e i mali ch'essa comporta, le nuove strade che apre e le insidie di cui le cosparge. Il dialogo con i temi del pensiero contemporaneo si affianca al confronto con la condizione storica. L'interpretazione letteraria si alterna alla testimonianza autobiografica e all'intervento politico. L'osservatorio del moralista distaccato si salda all'impegno personale nelle grandi tensioni ideali del presente. L'ambiguità e la reticenza della letteratura s'intrecciano alla chiarezza etica.
14,50

Di fronte all'estremo

Di fronte all'estremo

Tzvetan Todorov

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 305

Dopo il crollo delle ideologie, sui cui altari sono stati sacrificati milioni di esseri umani, nessuna nuova etica o immagine dell'uomo sembra nascere all'orizzonte. Eppure l'uomo non può vivere senza morale. Il secolo appena trascorso ha creato situazioni pratiche estreme in cui gli antichi termini bene e male hanno mostrato di possedere ancora un senso. I campi di concentramento hitleriani e staliniani, forse l'esperienza più estrema di tutte, possono costituire il punto di partenza per una possibile rifondazione dell'etica. La testimonianza della barbarie concentrazionaria offre per Todorov le basi di una morale adeguata al nostro tempo: non tanto nelle gesta dei resistenti, quanto nell'esperienza più quotidiana e meno memorabile di chi ha vissuto con gli altri in condizioni "impossibili", riuscendo a salvaguardare la propria umanità.
14,00

La goccia d'oro

La goccia d'oro

Michel Tournier

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 186

Deserto del Sahara, oasi di Tabelbala. Una donna bionda, proveniente da Parigi, è appena arrivata con la sua Land Rover. Scesa dalla macchina, scatta una fotografia a Idriss, un giovane pastore arabo. Il ragazzo ha accettato di farsi fotografare, ma poi pretende di riavere la sua immagine ritenendo di esserne l'unico proprietario. Teme, infatti, che vada dispersa. La donna promette che gliela spedirà, ma passano gli anni e da Parigi non arriva alcuna foto, Idriss nel frattempo ha dovuto lasciare il suo paese in cerca di lavoro e ora è in Francia. Si reca a Parigi, e si mette a cercare la sua "immagine", che non ha dimenticato. Presto, però, viene travolto dal trattamento riservato agli immigrati come lui, rischiando di smarrire del tutto la propria identità nel mare delle apparenze che domina la cultura europea. Ritroverà il proprio vero volto grazie all'aiuto di un maestro di calligrafia araba, che lo riporterà nell'oasi simbolica della sua cultura, ostile al culto dell'immagine. "La goccia d'oro" unisce la crudezza del romanzo realista alla delicatezza della parabola, per farsi specchio e cifra di una realtà drammaticamente attuale. Allo stesso tempo, la vicenda di Idriss pone una domanda che ci riguarda tutti: qual è il tributo che ciascuno di noi paga ogni giorno all'impero delle apparenze?
12,50

Canti pisani. Testo inglese a fronte

Canti pisani. Testo inglese a fronte

Ezra Pound

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 317

L'opera maggiore di Pound, cui lavorò dal 1919 fino alla morte, sono i "Cantos", che videro la luce in pubblicazioni che ne raccoglievano di volta in volta una serie. Di questo "flusso magmatico" fanno parte "fatalmente", come scrive Giovanni Raboni nella sua Prefazione, anche i "Canti pisani". Approdato nell'Italia fascista di cui condivideva gli ideali, Ezra Pound, dopo la liberazione, venne incarcerato nel campo di concentramento di Coltano, presso Pisa. Qui compose appunto i "Canti pisani", i quali, rispetto ai "Cantos", conservano, scrive sempre Raboni, "non solo una propria inconfondibile identità, ma anche - cosa, dal nostro punto di vista, ancora più degna d'attenzione - una propria specifica e diversa grandezza... una sorta di immediata e irrecusabile evidenza fisica".
14,00

La società trasparente

La società trasparente

Gianni Vattimo

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 121

Nella società postmoderna i media esercitano un ruolo determinante. La loro diffusione e la loro velocità di riproduzione del reale hanno trasformato lo scenario sociale: lo hanno reso più "caotico" ma hanno anche offerto nuove speranze di emancipazione. Sono cambiati i concetti di democrazia e di verità, mentre la nostra esperienza quotidiana assume caratteri più fluidi e acquisisce i tratti dell'oscillazione e dello spaesamento. Il saggio offre una chiara e acuta riflessione su queste tendenze, che negli ultimi anni si sono ulteriormente accelerate: basti pensare all'avvento della rete e della comunicazione globale, al dominio apparentemente senza contrasti del mercato, all'estetizzazione dell'esistenza, all'allargarsi della sfera ludica.
11,00

La fine della modernità

La fine della modernità

Gianni Vattimo

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 192

Il pensiero di Gianni Vattimo ha accompagnato, indagandolo nella maniera più radicale, il passaggio dalla modernità alla postmodernità. Partendo dai presupposti filosofici di questo cambiamento, ritrovati soprattutto in Nietzsche e Heidegger, ne ha anticipato le conseguenze, che investono la società, la politica, l'economia, la religione, le arti e la comunicazione, ma soprattutto il nostro rapporto con la realtà. "La fine della modernità", saggio-manifesto pubblicato originariamente nel 1985, esplora per la prima volta in maniera unitaria il concetto di postmoderno, uno stile che ha abbandonato gli ideali dominanti della modernità: quello di progresso e di superamento critico; e nelle arti la poetica e la pratica dell'avanguardia. Attraverso l'esame di alcuni aspetti del pensiero contemporaneo (l'ermeneutica, il pragmatismo, le varie tendenze nichilistiche), Vattimo delinea così le caratteristiche fondamentali di una cultura postmoderna.
11,00

Il correttore

Il correttore

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 104

A dare il titolo al breve e denso romanzo di George Steiner è un correttore di bozze, leggendario per la sua esattezza sia tecnica sia ideologica. Il "Gufo" o "il Professore", come lo chiamano amici e militanti, ha partecipato alla Resistenza, è stato espulso dal Pci con l'accusa di trotzkismo, ma è sempre rimasto fedele al marxismo, l'ideologia che voleva correggere gli errori della Storia dell'uomo. Intorno a questo personaggio esemplare Steiner costruisce un apologo acuto e preciso, ricco di spunti polemici. Nel meticoloso protagonista prendono corpo l'intreccio tra politica e messianismo, e lo scontro tra valori che non hanno più corso e un presente dove tutto diventa consumabile, dove la morte dell'utopia lascia spazio solo alla tirannia del reale.
11,00

Un altare per la madre

Un altare per la madre

Ferdinando Camon

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 136

Il romanzo è la conclusione ideale di quello che Camon ha intitolato "il ciclo degli ultimi", in cui un mondo contadino immobile da sempre rivive nella sua miseria e nella sua grandezza. Da questa matrice terrestre l'autore approda ora, per trasfigurazione d'amore, mediazione di memoria e per virtù di poesia, a un sentimento dell'immortalità che trova il suo simbolo e segno nell'altare di rame costruito per la madre. È il padre che lo erige, ma è il figlio che ne registra la nascita, costruendo a sua volta un "altare di parole", il libro appunto, che consentirà alla madre di "smettere di morire".
11,00

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