Genesi Editrice: Le scommesse
Negli universi dell'anima
Gaetano Pizzuto
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 196
L’opus magnum di Gaetano Pizzuto vuole immediatamente trasmetterci l’idea della pluralità dei mondi possibili, con un concetto di molteplicità che è tipico dell’era contemporanea. La modernità, infatti, ha frantumato tutte le unità che esistono nella nostra tradizione culturale e le ha scomposte in una serie di pluralità. Anche la realtà stessa, in cui viviamo quotidianamente immersi, non è più rappresentabile con una sola e unica formula, ma al contrario si appalesa in una visione caleidoscopica di tante interpretazioni particolari differenti e contemporaneamente coesistenti.
Nuda dentro
Marcella Formenti
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 336
Si tratta di una commedia umana, sovente drammatica, in alcuni momenti comica, che rappresenta, nel segno della donna-madre, un intero secolo di storia italiana, di sofferenza, ma anche di crescita e di valori umanitari, scritta in mirabile modo, anche con inserimenti dialettali siciliani e romaneschi.
Non chiedermi niente
Daniela Della Casa
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 272
Daniela Della Casa, con il suo ultimo romanzo "Non chiedermi niente", è come se applicasse all’amore lo stesso procedimento tautologico usato da Bobbio per la ragione, e la formula diverrebbe gli amori per l’amore. Significa che l’amore è sufficiente a sé stesso. Significa che chi veramente ama non ha bisogno di cercare sicurezze o conferme in qualcos’altro che si collochi al di fuori dell’amore condiviso e corrisposto con il partner amato. Non vi è atto di indagine; non vi è incantamento lusinghiero o rivelazione confidenziale che possano aggiungere qualcosa di più perfetto agli amori per l’amore.
A qualsiasi titolo. Jukebox a manovella
Davide Riccio
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 140
Il prorompente eclettismo di Davide Riccio rappresenta un caso del tutto singolare nell’attuale panorama poetico italiano. Una personalità a caleidoscopio, ma sottesa intorno a due fuochi: poesia e musica. Viene alla mente, tra i personaggi universalmente famosi, Leonard Cohen. Serve a dare un’idea dell’estro, del timbro di voce, un poco cavernosa e gutturale, ma con possibilità di slanci baritonali, nonché la ricchezza degli strumenti musicali di ultima generazione, con suoni elettronici, sorretti dal trionfo della chitarra, molto ritmo, molto accompagnamento. Come poeta, per dirla tutta, vale l’atmosfera vagamente alla Edgar Allan Poe ricostruita da Howard Phillips Lovecraft in Je suis d’ailleurs, dicasi L’estraneo: un eremita nello spirito e un guascone nella convivialità, che non è mai al suo posto. Grande scapigliato della letteratura, cacciatore raffinatissimo di vocaboli rari: per fare qualche esempio, si pensi a Carlo Dossi e a Emilio Praga.
La meta è partire
Imperia Tognacci
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 96
Un racconto che si dispiega su due piani temporali differenti: uno è quello mitico, leggendario, in cui compaiono figure come la musa Calliope, Eva e Adamo, Psiche e la dea Ragione, Proserpina e Caronte; l’altro è quello che si svolge nel tempo di oggi, con le sue rutilanti insegne, le sfolgoranti vetrine, i cellulari e i computer, le effimere quanto vuote attrattive della società del consumismo.
Kintsugi
Adelfo Maurizio Forni
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 250
Lo scrittore gallaratese, ma girovago, drizza le antenne e indaga nei guasti del mondo, come un reporter cerca la sostanza delle cose, l’attacco del pezzo che ci porta diritti in medias res, nel centro del fuoco, sia nel tratteggiare un carattere, sia nel descrivere scenari drammatici, come quello della guerra in Ucraina, nel primo dei racconti del libro, scritto in tempo reale, mentre infuriano i bombardamenti. La diva Oksana Avilov, soprano acclamata nel mondo, scopre la malattia e la guerra nel tragico 28 febbraio 2022, ma la prima, pur seria, passa in secondo piano di fronte alla volontà di aiutare i più deboli a costo della vita. C’è chi poi è costretto, per dirla in gergo calcistico, a tirar fuori gli attributi, come il conte Amedeo Maria Vianello, messo da parte nell’asse ereditario del padre imprenditore, e poi capace di mollare la vita scioperata e inventarsi una professione di successo, grazie al saper guardare lontano.
Lockdown. Profumi d'autunno
Menotti Lerro
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 48
Dopo l’elegante e precisa produzione di versi raccolta nei volumi Primavera ed Estate, l’inizio dell’Autunno di Menotti Lerro è coinciso con la perdita delle certezze individuali e collettive. La voce del poeta racconta la ferita della devastazione dovuta alla pandemia e alla guerra, fino al momento improvviso e catartico dell’elaborazione del trauma e del lutto attraverso un tono sommesso, una melodia tagliente. Lockdown è un inno a un ideale intessuto di profonde malinconie e vicende dell’Io riguardate dal gradino instabile della memoria, sussurrate con maestria da parte di uno degli autori più rilevanti della contemporaneità.
Entrare nelle parole
Piera Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 80
L'esplosiva fantasia creatrice di Piera Carbone è giustificata dall’obbiettivo di presentare la parola poetica nella sua nudità, come forza naturale delle cose nominate – siano oggetti o siano astrazioni mentali o infine persone umane – in modo che la parola evochi nel lettore la lunga deriva ancestrale che essa si porta dietro, in un richiamo di echi che provengono dal passato ma che si proiettano nel futuro delle nostre conoscenze. Viene in tale modo restituito un valore gnostico alla poesia, che era il patrimonio primitivo della parola prima che essa venisse omogeneizzata nella piattezza del messaggio, abusato e liso, quotidiano.
L'oblò cosmico di Gasura
Massimo Boscarino
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 176
Massimo Boscarino imbastisce una trama nella città immaginaria di Gasura – che è uno dei possibili anagrammi di Ragusa, come lo sarebbero Sagura o Gurasa, in un rimescolamento dei fonemi che nominano le cose della realtà – con una grande perizia di narratore, capace di ricreare quella sensazione di realismo magico con cui ci hanno affascinato autori del calibro di Franz Kafka o di Michail Bulgakov.
Il contrario della notte. Buongiorno al di là del nero, per parole, immagini e spropositi
Luca Camberlingo
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 216
"È un’epifania: l’apparizione per immagini e per parole della luce delle cose. La luce è il sortilegio che fa apparire le cose e che le rende manifeste alla nostra mente. Con la luce prendono contorno gli oggetti che esistono al mondo, inizia la riflessione, iniziano le operazioni ideali di riconoscimento o al contrario di rinnegamento. Si accendono le luci e si dà l’abbrivio al pensiero umano, che inizia sia a ragionare sia a farneticare, tra logica e follia, realtà e fantasia. E così si mette in moto il nostro patrimonio di cultura. L’albero della conoscenza porge i suoi frutti. Con questa formula, "Il contrario della notte", Luca Camberlingo intende definire à rebours – non per sinonimi, ma per contrari, in negativo – le nostre mille e mille epifanie, cioè le apparizioni che aggallano dall’oscurità della notte e che balenano alla luce dei nostri occhi come se fossero rivelazioni, cioè dei concisi messaggi che contengono nella loro lapidaria espressione l’essenza profonda della luce. Sono delle visioni. La visione rappresenta molto di più di un’immagine, perché contiene anche l’interpretazione metaforica delle cose. Anche la Divina Commedia, come bene sappiamo, è stata definita per brevità come un’unica visione di Dante del mondo sovrasensibile, perché contiene la descrizione delle immagini e l’interpretazione della loro epifania. Il poeta Andrea Zanzotto usava l’espressione Dietro il paesaggio, esattamente per indicare il valore complessivo della visione, che è la somma totale di immagine e parola. Nella visione, l’immagine e la parola si fondano in un tutt’uno e diventano qualcosa di nuovo e di diverso dalla semplice fotografia o dal dettato lessicale. Diventano un unico barlume di luce, tanto per usare un’espressione che fu molto cara a Eugenio Montale. È la festa dei colori, a principiare dai due colori fondamentali, il bianco e il nero, che alludono e che simboleggiano gli altri colori, per poi spaziare a tutti i colori dell’arcobaleno. Arthur Rimbaud, come bene si sa, scrisse la poesia Voyelles, in cui assegnò un colore a ogni vocale dell’alfabeto: A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu. Il poeta francese intendeva marcare il significato della sinestesia esistente tra i suoni delle parole e i colori delle immagini, che uniti insieme conducono, come si è già detto, alla visione delle cose, cioè all’interpretazione dell’universo che ci circonda. Probabilmente tra tutti gli esseri viventi, l’uomo è l’unico che riesce ad architettare il fenomeno della visione, cioè riesce a “più vedere”, tanto per usare una dizione ancora dantesca: vedere le cose non solo come immagini, ma anche riesce a vedere dentro di esse e a proiettare la visione al di là delle cose o delle persone. Viene da pensare ai Supereroi dei fumetti, i quali posseggono i super-poteri. Ogni uomo, quando descrive una visione, è esattamente un Supereroe che esercita il superpotere della visione. È la visione della postmodernità contemporanea. È un linguaggio visionario multi-espressivo in cui si creano collegamenti tra le differenti aree del pianeta e tra le diverse epoche o stadi dello sviluppo economico, in continuo rincorrere della visione tra le differenti stazioni di questa via lucis laica, sempre in bilico tra la cronaca e la favola, la descrizione e la parabola, l’indagine e il sogno, l’ammirazione e la denuncia. È un viaggio intorno al mondo, ma anche dentro la mente umana, che allinea contrapposizioni e analogie, conflitti e accordi, in un concerto dodecafonico di simboli e di significati, che respinge proprio come la musica dodecafonica il concetto armonico della musica tonale e adotta quello di Arnold Schönberg della pantonalità, cioè di una sensibilità e libertà totale di scelte possibili." (Sandro Gros-Pietro)
In vita
Duccio Mugnai
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 60
Duccio Mugnai è un poeta lirico tanto riservato quanto esercitato e continuo nella lettura e nella scrittura poetica. La sua prima raccolta di poesie si chiama "Lamento e preghiera" (2017) e disvela già dal titolo l’indole dello scrittore, rivolta allo studio e all’interpretazione del mondo interiore, ma con elezione a traguardare la disamina verso un riferimento metafisico. Questa sua seconda raccolta, intitolata "In vita", lungi dal rappresentare una sconfessione del precedente lavoro, lascia intendere come la strategia di indagine si sia dilatata alla realtà mondana che ci circonda o più esattamente si sia aperta a coniugare in una sola endiadi la carne e lo spirito in quanto elementi connaturali della vita umana.
Viridiana nella mente
Luigi Mazzella
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 212
Il romanzo-saggio di Luigi Mazzella ha come referente filosofico Baruch Spinoza, il filosofo ebreo, scomunicato dalla sinagoga, l’ateo per antonomasia, che ha fatto dell’ateismo la condizione di vittoria sul teismo. Tuttavia, l’ateismo spinto a oltranza potrebbe condurre all’adozione di un pessimismo cosmico e senza via di scampo, di memoria leopardiana o schopenhaueriana. Diviene allora necessario, per un romanziere che voglia formulare delle ipotesi di ricerca della felicità, attenersi a una formula generica di continua indagine sperimentale delle possibilità della vita mantenendo sempre aperta la via di fuga della contraddizione, secondo il principio illustrato da Walt Whitman, “Mi contraddico? Ebbene, sì: mi contraddico! Posseggo le moltitudini”: una scelta ossimorica, che prevede sia l’affermazione sia il suo contrario.