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Giuffrè: Trattato di diritto civile e commerciale

La trascrizione immobiliare. Volume Vol. 3

La trascrizione immobiliare. Volume Vol. 3

Pietro Boero

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XII-382

Con questo volume si prosegue la sezione speciale del Trattato Cicu-Messineo sulla trascrizione immobiliare. Vengono trattate le ipotesi di trascrizione con efficacia diversa da quella tipica, che coinvolgono problematiche di grande rilievo e complessità teorica e sistematica e, al tempo stesso, aspetti  applicativi di immediata rilevanza pratica. Vengono, così, esaminate, con particolare attenzione ai più recenti orientamenti giurisprudenziali oltre che all'attuale prassi operativa, fattispecie di fondamentale e “trasversale” importanza, quali: la divisione; le varie ipotesi di rapporti patrimoniali di coppia (ivi comprese quelle relative alle unioni civili, alle convivenze, alle coppie transnazionali); gli acquisti per causa di morte; la cessione dei beni ai creditori; l'usucapione e gli altri acquisti a titolo originario; altri atti soggetti a trascrizione (tra cui l'opposizione alla donazione, la rinunzia all'azione di restituzione, i patti marciani di garanzia, gli atti societari, la devoluzione di beni di persone giuridiche estinte, il patto di famiglia, i patrimoni destinati ad uno specifico affare).
50,00

Il negozio di accertamento

Il negozio di accertamento

Marco Martino

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XI-313

Il volume offre una disamina critica dell'istituto del negozio di accertamento, analizzandone la genesi, nonché l'evoluzione dogmatica e giurisprudenziale, per poi fissarne i caratteri sotto il profilo della struttura e della sua efficacia preclusiva, quest'ultima da sempre oggetto di ricostruzioni tormentate e finanche diametralmente opposte. Attraverso il continuo raffronto con gli istituti che, nel tempo, sono stati considerati in qualche modo ad esso affini o contigui, in rapporto di genere a specie - quali la confessione stragiudiziale, il riconoscimento, la transazione - si individua così uno spazio, teorico e applicativo, in cui l'accertamento negoziale si presta ad essere rappresentato quale fenomeno in cui prospettive sostanziali e processuali concorrono a restituire una rinnovata dialettica tra autonomia privata e tutela giurisdizionale dei diritti, traendo entrambi i termini da un'antitesi (almeno apparentemente) inconciliabile.
38,00

I contratti del mercato finanziario

I contratti del mercato finanziario

Daniele Maffeis

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2024

pagine: XXIII-546

Il volume di diritto civile della finanza contiene l'esame approfondito dei contratti del mercato finanziario con i quali intermediario e diverse categorie di investitore costituiscono e regolano i servizi di investimento. Oltre a ciò, il volume indaga contenuto e natura dei singoli strumenti, e prodotti, finanziari, con particolare attenzione alla prassi e ai tipi sociali che via via vanno manifestandosi sui mercati. La premessa allo studio del fenomeno del contratto in ambito finanziario, in tutte le sue dimensioni, risiede nell'indagine delle radici giuridiche del diritto civile della finanza, individuate in una rinnovata lettura di istituti fondamentali del codice civile – il mandato, l'alea, i contratti di scommessa – e nell'indagine delle normative di dettaglio rivenienti, principalmente, dalle istituzioni unionali. Il bene giuridico che circola sui mercati finanziari è l'alea, la cui essenza, anche quella squisitamente giuridica, è di essere l'oggetto di stime e di misurazione. La misurabilità dell'alea che circola sui mercati contribuisce a identificare la natura dei relativi contratti, e così dei requisiti, principalmente del consenso – che deve essere un consenso consapevole –, della causa – che deve essere lecita,  alla stregua dell'ordine pubblico di direzione incentrato sulla fiducia e l'integrità dei mercati –, dell'oggetto – che deve essere precisamente determinabile, sia in termini di identificazione univoca del contenuto dei flussi finanziari (gli importi dei pagamenti, la misura delle prestazioni) che di valore dei singoli strumenti. I rimedi per i diversi casi di patologie originarie o sopravvenute dei contratti, analizzati uno per uno, sono la conseguenza della ricostruzione della natura degli istituti, non semplici mezzi elaborati per assicurare la tutela dell'interesse di uno o dell'altro dei contraenti. Perché la dottrina del diritto civile della finanza possa porsi davvero al servizio della elaborazione di principi e di regole utili alla decisione dei casi concreti da parte del giudice.
62,00

Le associazioni non riconosciute e i comitati

Le associazioni non riconosciute e i comitati

Raffaele Di Raimo

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2024

pagine: XIV-309

La ricostruzione attuale delle figure regolate dalle disposizioni degli articoli 36 ss. c.c. impone un preliminare sforzo di rilettura sistematica di ampio respiro non soltanto in ragione della varietà e della complessità concettuale e tecnica delle categorie che tali istituti chiamano in gioco — dalla soggettività e personalità giuridiche all'efficacia degli atti di autonomia privata, tra attribuzione e organizzazione, alla destinazione di patrimoni e alla responsabilità patrimoniale, al mandato — né unicamente in ragione del rilievo primario assunto nel sistema costituzionale dagli interessi non patrimoniali rispecchiati nell'idealità dello scopo: in ragione invece, principalmente, delle conseguenze di una successione di eventi che — a fronte della tendenziale continuità nella lettura dei caratteri di questi istituti — determinano, a far capo dai primi anni del secondo millennio, una fortissima discontinuità nella struttura del tessuto socio-economico e nei processi sociali, impattanti sui medesimi istituti, l'una e gli altri, innanzitutto sul piano dei fatti e della loro funzione. Il volume tenta di guardare avanti, consapevole dell'impatto delle tre transizioni – tecnologica, ecologica e democratica – sulla socialità, sia quanto alla struttura dei rapporti, quando intermediati da strumenti digitali,  sia quanto alla funzione dei fatti qualificabili alla stregua dei corrispondenti modelli normativi.
42,00

La prescrizione e la decadenza. Principi e linee evolutive

La prescrizione e la decadenza. Principi e linee evolutive

Salvatore Patti

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2024

pagine: XIX-330

A differenza di altri paesi (es. Germania, Francia e Svizzera) che nel nuovo secolo hanno riformato il diritto della prescrizione, abbreviando in primo luogo il termine generale, l'evoluzione dell'istituto nell'ordinamento giuridico italiano, prescindendo da alcuni interventi legislativi in settori specifici, si deve soprattutto alla giurisprudenza. Particolarmente importanti gli orientamenti che nelle controversie di responsabilità civile hanno inciso sul momento iniziale della decorrenza, tenendo conto della conoscenza e della conoscibilità da parte del danneggiato degli elementi necessari per agire in giudizio. Il volume offre un quadro esauriente ed attuale del diritto vivente in materia di prescrizione e decadenza grazie ad un approfondito esame critico degli orientamenti dottrinali e delle soluzioni che si sono affermate nella prassi.
42,00

L'impresa di assicurazione e la distribuzione dei prodotti assicurativi

L'impresa di assicurazione e la distribuzione dei prodotti assicurativi

Giovanni Berti de Marinis

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2023

pagine: XIV-564

Il mercato assicurativo è stato interessato, in tempi recenti, dalle importanti modifiche introdotte dalle direttive Solvency II ed IDD nonché dalle relative disposizioni di attuazione. Partendo da tali significative novità normative, che hanno di fatto cambiato il volto del comparto assicurativo, il volume analizza nella sua prima parte le specificità che caratterizzano l'impresa di assicurazione dal punto di vista dei requisiti patrimoniali, degli assetti organizzativi e dei controlli pubblicistici ai quali la stessa è sottoposta. Tale indagine viene svolta tentando di leggere il particolare statuto dell'impresa alla luce delle peculiarità del mercato assicurativo e degli interessi che tramite lo stesso l'ordinamento intende realizzare. Una volta esaminate le norme di settore applicabili all'industria assicurativa, l'attenzione si sposta sulle problematiche connesse alla distribuzione dei prodotti assicurativi nelle diverse fasi nelle quali si articola il rapporto distributore/cliente. Particolare attenzione viene riposta anche sulle disposizioni che sovrintendono la distribuzione dei prodotti di investimento assicurativi.
68,00

La responsabilità medica

La responsabilità medica

Enrico Antonio Emiliozzi

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2023

pagine: XIV-660

La responsabilità medica abbraccia variegate questioni che concernono l'esecuzione dei trattamenti diagnostici e terapeutici. Qualsiasi trattamento sanitario postula la tutela dell'autodeterminazione del paziente, la quale viene garantita dal preventivo consenso informato del soggetto che accede alle cure mediche o agli accertamenti diagnostici, previsto dalla legge 22 dicembre 2017, n. 219. La mancanza del consenso informato del paziente, oltre a costituire violazione dell'art. 32, comma 2, Cost., può rappresentare altresì la causa della lesione del diritto alla salute tutelato dal primo comma della stessa norma costituzionale. L'esecuzione non corretta del trattamento medico-sanitario può provocare la lesione del diritto alla salute del paziente, con le conseguenziali esigenze risarcitorie per il danneggiato. A tal fine la legge 8 marzo 2017, n. 24 ha qualificato la natura della responsabilità del medico e della struttura sanitaria mediante il rinvio agli istituti presenti nel codice civile della responsabilità extracontrattuale (art. 2043 c.c.) e della responsabilità contrattuale (art. 1218 c.c.). La qualificazione della responsabilità medica compiuta dal legislatore attraverso la l. 24/2017 riceve una particolare connotazione dalla giurisprudenza per quanto concerne il nesso di causalità tra la condotta e l'evento dannoso. La struttura sanitaria, il medico, l'operatore sanitario responsabili per la lesione della salute del paziente devono risarcire, ove provato dal danneggiato, il danno patrimoniale ed il danno non patrimoniale e, per la liquidazione di quest'ultimo, vengono adottati i criteri elaborati dalla giurisprudenza che hanno ricevuto il riconoscimento da parte del legislatore attraverso il codice delle assicurazioni private. La responsabilità medica deriva non solo dalla esecuzione non corretta di un trattamento sanitario che provochi un danno al paziente, ma anche dalla omissione che il medico compia rispetto ad una attività volta alla cura del paziente o alla diagnosi di una malattia. Tra i casi di emersione della responsabilità del medico per omessa diagnosi suscita particolare interesse quella che deriva dalle malformazioni o da patologie del feto che non sono state colpevolmente accertate. Strettamente connessa alla responsabilità medica è la responsabilità per i danni che derivano dalla somministrazione di vaccini e per le trasfusioni di sangue e di emoderivati, per la quale il legislatore al tradizionale rimedio risarcitorio affianca, al fine di rafforzare la tutela del danneggiato e per esigenze di solidarietà sociale, il diritto all'indennizzo.
70,00

Gli enti del Terzo Settore. Profili civilistici

Gli enti del Terzo Settore. Profili civilistici

Andrea Fusaro

Libro: Copertina rigida

editore: Giuffrè

anno edizione: 2022

pagine: 308

Il  d. l. vo 3 luglio 2017, n. 117(Codice del Terzo Settore- CTS) include le "categorie di enti del Terzo settore che hanno una disciplina particolare", purché non derogate e "in quanto compatibili" (art. 3), rinviando alle norme del Codice civile e alle relative disposizioni di attuazione , per quanto non previsto dal CTS. L'analisi del Codice del Terzo Settore mostra varie ispirazioni e segnala come esso sia ora allineato alle categorie giuridiche consegnate dalla tradizione, ora invece refrattario nei loro confronti. Gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono tendenzialmente modellati sugli schemi consolidati di associazioni e fondazioni, salvo varianti ove si trovano perlopiù rispecchiate le acquisizioni della prassi, mentre talora sono stravaganti; Circa gli statuti talora emerge la conformità alla sedimentazione interpretativa maturata a margine dei modelli offerti dal codice civile e dalla legislazione in materia, altra volta invece affiorano scelte innovative. I commenti ai decreti legislativi 112 e 117 del 2017 ne hanno denunciato lacune e contraddizioni, come c'era da attendersi, considerando che i lavori hanno dovuto concludersi in anticipo rispetto ai tempi preventivati, in ragione della caduta del Governo affidatario della delega legislativa, quindi impedendo la rifinitura del testo. L'attesa nella pubblicazione del volume, che appare alcuni anni dopo l'approvazione dei testi legislativi in cui ha preso corpo inizialmente la riforma del Terzo settore, trova ragione sia nell'adozione differita e sgranata nel tempo dei numerosi provvedimenti attuativi, alcuni dei quali cruciali, sia nell'intento di raccogliere una pluralità di letture, inevitabilmente destinate ad apparire poco a poco.
50,00

La trascrizione immobiliare

La trascrizione immobiliare

Giorgio Baralis

Libro: Copertina rigida

editore: Giuffrè

anno edizione: 2022

pagine: 602

La parte generale riesamina la canonica tripartizione della tipologia pubblicitaria, le connessioni, i problemi legati alla forte "tecnicità" della stessa. Rileva come l'ormai dominante concetto di "informazione" giustifica il comun denominatore di una "notizialità diffusa" per ogni tipo di pubblicità e ne illustra le relative conseguenze sia quanto alla sicurezza e verità delle segnalazioni sia quanto ai presidi a difesa. Enuclea principi sistematici speciali con un nuovo angolo visuale e ne indica la rilevanza. Giustifica la possibilità dogmatica, a volte, di soluzioni pubblicitarie diverse per una stessa fattispecie. Cerca di trovare un punto di equilibrio sistematico fra la codificazione 1942 e la successiva, torrentizia, legislazione speciale. Circostanzia casi di perduranti aporie, lacune, ma anche di inammissibili ipotesi di pubblicità ridondante. 
85,00

La vendita

La vendita

Angelo Luminoso

Libro: Copertina rigida

editore: Giuffrè

anno edizione: 2022

pagine: 1000

L'opera, muovendo dall'analisi dei diversi modelli traslativi affermatisi storicamente, illustra la disciplina della vendita nelle sue svariate tipologie, quali emergono dalle disposizioni del codice civile e dalle norme di provenienza europea, alla luce delle categorie dogmatiche elaborate dalla dottrina, delle applicazioni giurisprudenziali e, infine, delle prassi formatesi in questa materia. La trattazione della fisiologia e della patologia di questo contratto (aggiornata all'ultima direttiva Europea 2019/n. 771 e al recente codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza) vuole offrire uno strumento utile sia allo studioso che al giurista pratico.
120,00

Il credito al consumo

Il credito al consumo

Gianfranco Liace

Libro: Copertina rigida

editore: Giuffrè

anno edizione: 2022

pagine: 203

Il volume affronta l'argomento del credito al consumo nonché dei vari 'contratti collegati', tra cui quello di leasing e di cessione del quinto. Il tema viene messo costantemente in relazione con uno studio approfondito della giurisprudenza c.d. "diritto vivente" e della normativa sovranazionale. Il testo si cimenta anche nello studio del fenomeno di 'sovraindebitamento', il quale può costituire la causa della famosa cessione del quinto. In tale contesto viene posto sotto la lente di ingrandimento dello studioso del diritto il famoso Decreto governativo denominato "Sostegni bis".
30,00

Gli usi civici

Gli usi civici

Fabrizio Marinelli

Libro: Copertina rigida

editore: Giuffrè

anno edizione: 2022

pagine: 400

Sul finire del 2017, il Parlamento italiano ha approvato la legge 20 novembre 2017, n. 168 (Norme in materia di domini collettivi) che ha riconosciuto i domini collettivi all'interno della Costituzione dandone una disciplina più moderna ed efficiente rispetto al passato, privatizzando i soggetti esponenziali delle collettività proprietarie, riducendo i poteri delle regioni e riscoprendo il ruolo dell'Amministrazione centrale dello Stato.Soprattutto questa circostanza, nonché le prime importanti decisioni della Corte costituzionale e della Corte di Cassazione in ordine a tale riforma, hanno consigliato una nuova edizione del testo che tenesseconto della nuove legge e delle sue ricadute sull'intera materia. Tuttavia la ragione di questa terza edizione risiede anche e soprattutto nell'interesse che nell'ultimo decennio gli assetti fondiari collettivi hanno riscosso nella cultura italiana, non solo quella giuridica od economica, ma anche quella storica, quella naturalistica, quella sociologica, dimostrando in tal modo la natura interdisciplinare della materia. Senza dimenticare che ai primi di febbraio del 2022 il Parlamento ha approvato a larga maggioranza alcune modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione (legge cost. 11 febbraio 2022, n. 1), con riferimento sia alla tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, sia all'interesse delle future generazioni: tutti argomenti ben presenti nel dibattito attuale sulla proprietà collettiva.L'impianto del volume è sostanzialmente simile a quello delle precedenti edizioni, e se ne differenzia soprattutto nella parte finale, con una sezione dedicata interamente alla legge 168 del 2017 ed un ultimo capitolo dedicato alle esperienze europee in tema di assetti fondiari collettivi, che esplora in modo necessariamente sintetico una realtà assai poco studiata ma dalle importanti potenzialità, e che dimostra come gli usi civici non siano affatto un retaggio inutile del passato, bensì una prospettiva per il futuro ricca di suggestioni assolutamente moderne.Come ovvio, è continuato l'aggiornamento della legislazione regionale e statale e sono stati aggiunti i riferimenti ai lavori scientifici pubblicati in questi ultimi anni, lavori numerosi e quasi sempre qualificati, che però spesso vengono pubblicati su riviste o presso editori a diffusione limitata.Nell'attualizzare la materia si è utilizzato anche il dibattito sui beni comuni che, sebbene non comparabili agli usi civici (i primi non sono necessariamente beni materiali ed appartengono a comunità non sempre ben definite, mentre i secondi sono beni materiali, in particolare la terra ed i suoi frutti come l'acqua e il bosco, ed appartengono a comunità ben definite, quasi sempre dalla lunga storia e dalla precisa identità territoriale), dimostra comunque l'attenzione al collettivo ed al sociale come possibile alternativa - lo notavo già nel 2013, proprio nella seconda edizione di questo volume - da un lato allo statalismo, dall'altro all'egoismo liberista che caratterizza il mercato. 
45,00

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