Gruppo Albatros Il Filo: Albatros
Strani frutti e altri racconti
Alma Daddario
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 88
Le parole della pioggia
Lorenzo Laporta
Libro
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 108
La figlia del capitano
José Rodrigues Dos Santos
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 516
Il nano e l'infanta
Luciano De Crescenzo
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 38
Gli anni dell'arcangelo
Rosalba Campra
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 147
Come salvarsi dal posto fisso
Massimo Sideri
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 63
Gli abiti neri. Letteratura femminile del Barocco portoghese
Anabela Galhardo Couto
Libro
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 133
Il test di coscienza e altri racconti quasi catastrofici
Andrea Frova
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 171
La fiaba di Bernardette che non ha visto la Madonna
Andrea G. Pinketts
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 106
L'oro di Dahab. Creando ponti
Sonia Serravalli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 165
Pietra di sole
Octavio Paz
Libro
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2006
pagine: 104
Quando nel 1957 pubblica per la prima volta "Piedra de Sol", in un volumetto a tiratura limitata ad alcune centinaia di esemplari, Octavio Paz ha poco più di quarant'anni ed è già un poeta affermato e un membro del corpo diplomatico del proprio Paese. Scrivendo la sua opera, Paz si è ispirato alla Piedra de Sol, o Piedra del Sol, ovvero la grande pietra circolare, conservata nel Museo Nacional de Antropología di Città del Messico, considerata la rappresentazione del calendario rituale azteco. "Pietra di sole" (Piedra de Sol) diviene un poema in cui il tempo dell'amore è quello circolare delle concezioni antiche e l'eros diviene una fusione sensuale tra gli amanti e l'universo intero, dove tutto diventa sacro e si trasfigura, si rinnova e ricomincia anche dopo la morte, perché nel tempo magico dell'amore la fine di un mondo coincide con il suo inizio, poiché per Octavio Paz "il mondo inizia quando due si baciano". La nuova traduzione di Francesco Fava intende riproporre nella nostra lingua la musicalità e la leggerezza del verso di Paz, attraverso una attenta traduzione che riproduce sia la forma metrica originale sia la sua struttura ritmica.