Gruppo Albatros Il Filo: Gli Speciali

"Mangia come scrivi. Alta cucina del Nord" è un viaggio tra i sapori autentici e le tradizioni culinarie del Nord Italia, raccontato da due voci d'eccezione: Vittorio Feltri e Tommaso Farina. Con penna affilata e sguardo attento, i due autori ci guidano oltre il semplice piacere della tavola, per esplorare storie, tradizioni e segreti nascosti dietro i piatti iconici del Settentrione: risotti d'autore, cotolette milanesi e tagliate di carne per intenditori. Non si tratta solo di esaltare le eccellenze gastronomiche del Nord, ma di sfidare l'idea comune che considera la grande cucina italiana appannaggio esclusivo del Sud. Dai rifugi alpini alle trattorie delle città, Feltri e Farina svelano il volto meno conosciuto della gastronomia settentrionale, tra aneddoti, incontri e curiosità. Un libro che profuma di polenta, brasati e cassoeula, per chi ama scoprire, conoscere e gustare, non solo il cibo, ma anche le storie che lo accompagnano.

Cosa succede quando il passato non resta sepolto? Dopo il successo travolgente di Olympus Game, Valdo Salt e Hope si ritrovano catapultati in una nuova avventura che li riporterà sull'isola che ha cambiato le loro vite. Tra complotti oscuri, rivelazioni scioccanti e una corsa contro il tempo, i nostri eroi dovranno affrontare i propri demoni e fare scelte che cambieranno il corso del loro destino. Valdo Salt credeva di essersi lasciato alle spalle l'incubo di Olympus, l'isola misteriosa dove i suoi sogni di gloria si erano trasformati in una prigione. Tornato sulla terraferma con la promessa di una nuova vita, è finalmente pronto a costruirsi un futuro diverso, ma il passato trova sempre nuovi modi per ripetersi. Con i primi guadagni del suo romanzo, Valdo intraprende insieme alla sua amata Hope un viaggio che sembra segnare l'inizio della loro vita insieme, ma la loro tranquillità è di breve durata: con la scusa di una produzione cinematografica su un'isola vicina, Valdo viene riportato con l'inganno a Olympus, dove tornerà a essere intrappolato tra vecchi rancori e nuove minacce. In un crescendo di tensioni e rivelazioni, i protagonisti dovranno affrontare i fantasmi del passato e decidere se arrendersi o combattere per la loro libertà. Ancora una volta Olympus sarà lo scenario di una storia di redenzione e inganno, dove riemergeranno personaggi del calibro di James Dean e Jimi Hendrix, simboli della giovinezza perduta e della ricerca dell'immortalità offerta dall'enigmatica World Communication. Il secondo capitolo della saga di Olympus Game mescola abilmente suspense e azione in una nuova, travolgente avventura. Mauro Marsili ci trasporta in un viaggio affascinante e inquietante, dove ogni decisione avrà conseguenze profonde e inaspettate.

Lucia ha bisogno di una pausa dal suo rapporto con Marco. Così decide di scappare e di rifugiarsi per qualche tempo in un posto di mare. Ma non è un luogo come tanti altri, è Marettimo, un'isola siciliana che nel periodo estivo, insieme alla più popolare Favignana, è presa d'assalto dai turisti, ma che in inverno è silenziosa e lontana da tutto. Lucia ritrova subito una calma che aveva perso negli anni frenetici di lavoro come medico in una grande città come Bologna. Maria, la vicina, è subito accogliente e le offre un pasto dopo l'altro, mentre Nino si mette a sua disposizione per gli spostamenti e per altre necessità. Ma nell'isola, avvolta da un fascino misterioso, abita anche Biagio, un ragazzone che viene preso in giro per le sue stranezze, e ogni tanto capita anche Marina, che non si dà pace per la morte della sorella avvenuta cinque anni prima. Sulla fine di Marta ancora non c'è certezza: chi pensa che si sia suicidata, chi paventa un'uccisione. Il lungo soggiorno a Marettimo sarà per Lucia una vera e propria sfida, un modo per perdersi e per ritrovarsi, per dialogare con se stessa e con persone nuove con cui subito entra in sintonia. Ma c'è un pezzo di vita che deve scegliere se portare avanti o abbandonare per sempre.

Non tutte le storie di vita hanno la capacità di esprimere in poesia il dramma o l’attaccamento alla vita. La raccolta poetica “La regina delle mosche”, a opera di Maria Antonietta Zeppetella del Sesto, ha una visionaria e sinestetica bellezza, a tratti un sublime apprendimento della matrice “assurda” del vivere. Le vite legate a corde e catene spesso hanno difficoltà a decollare nel cielo della propria esistenza, ma il potere taumaturgico del poetare libera, recidendo ogni legame oscuro anche se proviene dal proprio inconscio. L’autrice viene condotta dalle sue parole a cantare la luce della poesia nella resilienza di un’anima che dichiara sé stessa senza veli all’umanità.

"Con la sua poesia, Angelo Calculli ci regala la sua gioia, la sua fragilità, la sua sofferenza, la sua ingenuità, il suo stupore, con dignità e orgoglio. Senza nascondersi mai, accettando le regole che la poesia impone a chi vi si accosta e aprendo il suo grande cuore agli occhi del mondo" Paolo Sassanelli Un viaggio tra emozioni intense, profonde, spesso violentemente sofferte, ma sempre del tutto autentiche: la poesia di Angelo Calculli attinge dall'essenza della sua vita, accompagnata in pari modo dall'amore e dal dolore. Con sincerità cristallina, Calculli esplora la fragilità del suo animo, catturando in versi pensieri complessi ed esperienze di vita. Questa raccolta è un riflesso del suo percorso personale, segnato in parte dal successo, in parte dalla lotta contro la depressione e la malattia del corpo. La sua scrittura è un atto di coraggio, un modo di accettare e abbracciare la vita con forza, nonostante le sfide che essa gli ha lanciato. Anche nelle notti più buie c'è spazio per la speranza e la rinascita: Per ritrovar me stesso ci sprona a scoprire la bellezza nelle piccole cose, a vivere ogni momento con intensità e a riabbracciare il proprio vero sé. È un'ode alla vita e una celebrazione della forza interiore che, nascosta tra le pieghe più doloranti della nostra anima, in fondo tutti noi possediamo.

La curiosità, quel famoso punto interrogativo che mi accompagnava da ragazzo ma che, in fondo, non mi ha mai lasciato, era la freccia che dirigeva il nostro ristretto mondo. Non c'era spazio per noi, racchiusi nella cerchia del nostro paesello, ancora più ristretto da imposizioni da cui non era estranea la Seconda Guerra Mondiale che stava battendo alle porte e che noi accettavamo come naturale curiosità, tanto marcante che mi "invita" a percorrere cammini poco battuti, ma tutt'ora presenti che si risvegliano, di improvviso, proponendomi sfide scelte a caso, non volute, non pensate, totalmente avulse dalla mia corrente linea di pensiero. Quello che allora era una naturale "imposizione" di distrazione o sfide che nascevano oltre i limiti delle mie capacità, che si presentavano come l'amico rompiscatole, sono tutt'ora presenti portandomi a proporre sfide di attualità, apparentemente scelte a caso, tra le quali: Chi di noi non si è mai interrogato sulle reali origini di questo universo? Dico questo universo senza escludere a priori, per dare un tocco di originalità, la possibilità dell'esistenza di altri universi - che inevitabilmente comporterebbero altre dimensioni spazio-temporali e vite parallele. Basandosi su studi di cosmologia, fisica, chimica, il nostro ipotetico cicerone ci prenderà per mano in questo sogno a occhi aperti, mostrandoci dettagli inediti su ciò che ci circonda e su ciò che potrebbe esserci ma che non vediamo. Auguriamo a tutti quelli che vorranno accompagnarci un piacevole viaggio nelle pieghe di altri tempi e di altri spazi che attendono solo di essere esplorati.

Il Sogno e la Realtà è un'opera letteraria composta da Giuliana De Gaetano Capizzi, fitta di particolari che delineano un passato nel quale gioie e preoccupazioni hanno invaso il vissuto della nostra bravissima Autrice. Scritto in età matura, e nella piena consapevolezza delle sue capacità emotive ed espressive, Giuliana De Gaetano Capizzi ha portato alla luce i suoi ricordi adolescenziali intrisi di quella dolcezza e colorati da quelle tinte cipriose che hanno saputo offuscare le difficoltà di quei momenti; attimi che hanno cambiato il destino degli uomini e deviato il percorso della Storia. Giuliana si rivede adolescente, tra i suoi cari, nella sua città, inserita in un contesto epocale incredibile, denso di bellezza, di fascino e di armonia. La sua è una testimonianza autentica, rivelatrice di capacità introspettiva e di una sensibilità accorta e profonda. Emozioni e sensazioni hanno inciso per sempre il suo animo provocando ferite insanabili attestanti l'orrore da lei visto e respirato con tutto il suo essere. Il racconto presenta una struttura sintattica essenziale, netta, nella quale il ritmo della narrazione è cadenzato da pause che scandiscono il tempo che si lega inesorabilmente al mondo e a tutto ciò che ruota intorno.

Letizia Rocchi (Roma, 1927), scultrice e pittrice autodidatta, insegnante per una vita intera e tuttora attiva nell’ambito del volontariato in svizzera, dove vive circondata dai suoi affetti, si dedica alla composizione di questo volume di racconti che è un raro esempio di delicatezza ed equilibrio, l’incontrarsi di voci che si fanno portatrici di un senso più vero, intenso, ricco, in cui ogni pagina è messaggera di un simbolo nascosto, una metafora pronta a sorprendere e deliziare l’autore, perché – come scrive lei stessa – se «questi racconti sono di fantasia, i riferimenti a persone, luoghi ed avvenimenti non sono per nulla casuali».

Quando Flavio vede Morgana per la prima volta, qualcosa in lui si risveglia e gli dà il coraggio di avvicinarsi a lei, che, apparentemente, non è altro che una meravigliosa turista seduta su una valigia. Le prime parole che scambiano sono già una promessa di rivedersi e sarà proprio lei, pur senza alcun tipo di informazione, a tornare a cercarlo. Ne nasce un amore che appaga tutti i sensi, fatto di dolcezza, passione e lunghe e fantasiose conversazioni. Sullo sfondo, però, permane il segreto dell'esistenza di Morgana: chi è, davvero, la donna

Matteo, Luca, Giovanni e Marco sono amici inseparabili dai tempi del liceo, chiamati allora e ancora adesso "i quattro evangelisti". Oggi sono adulti ma, a quanto pare, non riescono proprio a non infilarsi in qualche assurda avventura: la miccia, questa volta, ne è Luca, che, trovatosi alle strette con il lavoro, inizierà a progettare un colpo per salvarsi la pelle e guadagnarci pure qualcosina. Nel suo piano saranno coinvolti i personaggi più disparati, dal Presidente della banca in cui è impiegato ai servizi segreti, dalla polizia svizzera agli scagnozzi di un losco figuro. Tra pompe funebri, crociere, yacht da sogno, aziende in crisi e battute di pesca...

Carlos racconta e Conchita trascrive le sue parole, per imprimerle, ricordarle, tramandarle. I suoi sono racconti di tante vite, esistenze diverse ma stesse anime: anime che trascendono il tempo e lo spazio, sempre e solo per ritrovarsi, anime che non possono essere separate perché unite nell'Amore. Il loro cammino le ha portate dall'Antico Egitto ai giorni nostri e, insieme, le porterà ancora più lontano.