Hoepli: Urbanistica
Città, museo e architettura
Ezio Bonfanti, Marco Porta
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2009
Questo libro, scritto tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta del secolo scorso, è stato pubblicato nel 1973, appena dopo la scomparsa di Ezio Bonfanti, uno dei suoi due autori. Commissionato come una monografia sullo studio BBPR degli architetti Banfi (1910-1945), Belgiojoso (1909-2004), Peressuti (1908-1976), Rogers (1909-1969) - straordinarie figure emergenti nella cultura architettonica, non solo italiana, del '900 - per la volontà e la capacità dei suoi autori si è trasformato in un testo che osserva la cronaca dell'architettura del '900 nello specchio del lavoro dei BBPR. Un lavoro esemplare e eccezionale che, iniziato nel 1932, ha registrato e trascritto il variare delle stagioni culturali nel nostro paese, e che è stato letto da Bonfanti e da Porta alla luce della crisi di valori degli anni '60. Oggi si può dire che questo libro rappresenta contemporaneamente una lettura critica dell'architettura dei BBPR, una riflessione sull'architettura italiana alla fine del fascismo e negli anni della rinascita del paese, una immagine in trasparenza di ciò che nell'ambiente milanese furono gli anni a cavallo tra i Sessanta e i Settanta. Un periodo cruciale per l'Italia, dal quale derivarono nuove potenzialità ma anche confusioni che nei riguardi di altre culture europee ancora contribuiscono in parte a nasconderci la modernità.
Milano. Costruzione di una città
Giuseppe De Finetti
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2002
pagine: 726
Il libro è strutturato in quattro parti. Nelle prime due l'autore individua i "Difetti della Milano moderna" attraverso lo studio del processo di formazione e i caratteri della "Forma urbis" sulla base dei piani regolatori. La terza parte analizza "La città come ente politico ed economico", mentre la quarta affronta progettualmente "La città sulla via delle genti", esprimendo in modi nuovi e geniali la sua ragione d'essere originaria. "Assunto di questo libro è quello di collegare tra loro documenti e pensieri critici inerenti alla storia della città come organismo, come entità concreta, come compagine di abitazioni, officine, mercati, servizi, non di tracciarne la cronistoria". Si tratta in realtà di comprendere come "l'ordine che la città assume nelle sue varie età è determinato da una somma di fattori materiali e spirituali", individuandone "l'intima natura", "la struttura e le ragioni" in vista di una possibile trasformazione. Infatti, "le critiche a situazioni del presente o si fissano ed esauriscono in dissensi e negazioni o superano questo stadio e giungono a formularsi in propositi metodici, in programmi, in piani". Esiste un rapporto di stretta continuità fra parti analitiche e parti progettuali e solo nel processo di progettazione è possibile raggiungere la vera conoscenza della realtà urbana.
La casa rurale in Toscana. Guida al recupero
Ilaria Agostini
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2011
X Milano. Ediz. italiana e inglese
MACCHI CASSIA
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2004
pagine: 175
L'opera in edizione bilingue pone al centro della propria riflessione l'elaborazione di un progetto per il nord di Milano, tra gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio. L'area oggetto di studio è una delle zone più densamente abitate d'Europa e le tematiche affrontate nella ricerca sono simili a quelle di altre grandi realtà metropolitane europee. Gli argomenti trattati: Milano oggi: le ragioni di una riflessione; Immagini e idee di città; Un progetto per la città trasversale; Riflessioni a margine; Bibliografia.
L'urbanistica di Milano. Quel che resta dei piani urbanistici nella crescita e nella trasformazione della città. Con sei itinerari
Federico Oliva
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2002
pagine: 427
Come tutte le grandi città cresciute con lo sviluppo industriale, Milano, dopo oltre un secolo di espansione, sta subendo un profondo processo di trasformazione oltre che economica e sociale, anche urbanistica. Nel testo si rilegge la vicenda urbanistica della città nel XX secolo con un punto di vista del tutto nuovo rispetto alla consuetudine della cultura urbanistica: evidenziando gli esiti concreti, i depositi fisici e quelli culturali, lasciati dai cinque piani regolatori e dagli altri piani urbanistici che la città ha avuto in questo periodo. La descrizione della vicenda milanese rappresenta peraltro l'occasione per una riflessione complessiva sull'urbanistica italiana, sui suoi successi e sui molti insuccessi, ma anche sulle prospettive future. Il testo è corredato di una ricca documentazione fotografica originale e ogni capitolo è introdotto da una carta aerofotogrammetrica relativa al tessuto urbano o al quartiere del piano descritto. A fine volume sei itinerari, proposti in forma di guida con una planimetria toponomastica che evidenzia le tappe del percorso, conducono tra i luoghi più significativi della città moderna.
Spazi verdi pubblici e privati
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 1995
pagine: 424
Paesaggio: concezioni, analisi, valutazioni. Lettura e interpretazione del paesaggio attraverso lo studio pedologico. Strumenti e metodi per il rilevamento e la rappresentazione delle aree verdi. Analisi floristica e vegetazionale. Il verde come strumento per il recupero delle aree degradate. Materiali compostati, terreni e ammendanti per la costruzione e manutenzione del verde. Principali alberi ornamentali del clima continentale. Principali arbusti. Giardino mediterraneo. Tappeti erbosi. Verde urbano e sportivo. Il giardino storico. Difesa del verde. Macchine per la costituzione e la manutenzione del verde. Impianti per l'irrigazione. Manufatti e infrastrutture di aree urbane e ricreative. Legislazione del verde. Gestione del verde. Guida alla progettazione.
Spazio, tempo ed architettura
Siegfried Giedion
Libro: Libro rilegato
editore: Hoepli
anno edizione: 1989
pagine: XLVIII-772
Pubblicato negli USA nel 1941, Space, Time and Architecture fu tradotto da Hoepli per la prima volta nel 1953 e ristampato nel 1965 in nuova versione notevolmente aumentata a cura dell’autore. Il volume è uno dei grandi classici nella storia dell’architettura e conserva ancora oggi moltissimi spunti d’interesse. l’approccio metodologico è fortemente innovativo: per l’autore l’architettura è lo strumento di interpretazione di un periodo storico. Da qui, ad esempio, l’interesse per la cultura materiale o il rapporto tra architettura e natura. L’approccio di Giedion è comparatista, forse anche per la sua formazione a metà tra storia dell’arte e ingegneria, e mette così in relazione l’architettura con lo sviluppo tecnologico e artistico, soprattutto a partire dalla Rivoluzione industriale. L’uso del ferro, della ghisa, dell’acciaio cambia non solo il modo di costruire, ma di vivere. Così come l’urbanistica non è solo la pianificazione territoriale ma il principale strumento di controllo di una società in rapida evoluzione. Il libro può anche essere letto come una storia del Movimento moderno, dai pionieri (Eiffel, Sullivan) sino alle opere mature dei suoi protagonisti (Gropius, Wright, Le Corbusier, Aalto), che Giedion, oltre a conoscere personalmente, mette in relazione con i coevi movimenti artistici come il Futurismo o il Cubismo.