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Libri di Ilaria Agostini

Biosfera, l'ambiente che abitiamo

Biosfera, l'ambiente che abitiamo

Enzo Scandurra, Ilaria Agostini, Giovanni Attili

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2020

pagine: 203

La Biosfera è quel luogo singolare dell'Universo dove è nata e si è sviluppata la vita. È un prodotto del Sole. Noi, insieme a tutte le altre specie viventi, siamo l'esito di una sua lunga evoluzione durata milioni di anni nel corso dei quali sono nate e poi si sono estinte diverse specie di animali e vegetali, creando la meravigliosa biodiversità che ci circonda. L'equilibrio delicato di questo ecosistema è oggi a rischio e con esso la sopravvivenza della nostra specie, a causa dei cambiamenti climatici prodotti dall'eccesso di gas serra che stanno alterando equilibri millenari. Occorre invertire rapidamente i presupposti di questo sviluppo, se non vogliamo che la Terra torni a essere quell'ambiente inospitale precedente alla comparsa della vita. Per farlo occorre imboccare da subito la via della riconversione ecologica del nostro modello di sviluppo. Un cambiamento che presuppone di mettere in discussione i modelli di vita e il modo di pensare alla natura; in sostanza l'intera civiltà occidentale, fondata sul dominio della natura e delle sue leggi. Ma in ecologia non esistono scorciatoie: la tecnologia non può risolvere quei problemi che la tecnologia stessa ha creato. È infatti l'entropia a insegnarci che più consumiamo, più l'energia libera che ci resta a disposizione diminuisce. Un principio inesorabile destinato a prevalere su qualunque altro indicatore economico e sull'economia stessa, e dal quale ripensare il nostro modo di abitare questo pianeta.
15,00

Le porte della città. Ingressi urbani nella Toscana lorenese 1814-1859

Le porte della città. Ingressi urbani nella Toscana lorenese 1814-1859

Ilaria Agostini

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2007

pagine: 180

23,00

Il paesaggio antico. Res rustica e classicità tra XVIII e XIX secolo
16,00

Dei fiumi. Facies locorum, labor artificum
16,00

Il diritto alla campagna. Rinascita rurale e rifondazione urbana

Il diritto alla campagna. Rinascita rurale e rifondazione urbana

Ilaria Agostini

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 220

Negli anni Ottanta il ritorno alla terra è esercitato come diritto di cittadinanza. Nuovi stili di vita, frugali, vernacolari, nonviolenti, oppongono resistenza al modello industriale e alla mercificazione dei valori d'uso. La critica alla produzione senza limiti e al lavoro-merce conduce a forme autogestite di agricoltura e artigianato ad alta manualità: economie di sussistenza nelle quali traspare la lezione di Ivan Illich, Gandhi, Lanza del Vasto, William Morris, Lewis Mumford. È la fase eroica del biologico. Attraverso l' agricoltura "contadina" passa la costruzione di un rinnovato dialogo città-campagna che si materializza nel "paesaggio commestibile". In esso, la rinascita della campagna comporta la rifondazione urbana, e viceversa. La città riscopre il rapporto agroalimentare con il territorio e si reimmette nei cicli naturali; in bioregioni "ecocentriche", poderi e comunità di villaggio attivano virtù verdi per la loro conversione in senso ambientale. L'auspicata "ruralizzazione ecologica" stringe d' assedio le città, preservando il territorio dallo spreco di suolo fertile. Il diritto alla campagna, all'accesso alla terra, alla vita contadina si anima nelle esperienze rurali microterritoriali e nella coalizione dei neorurali con i cittadini.
14,00

La città e l'accoglienza

La città e l'accoglienza

Ilaria Agostini, Giovanni Attili, Lidia Decandia, Enzo Scandurra

Libro: Libro in brossura

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2017

pagine: 160

L'accoglienza dei profughi è una delle sfide principali delle città contemporanee europee, la questione dove si gioca il destino stesso della civiltà europea: «ho un sogno», ha detto Francesco, «che l'Europa torni madre». L'Europa nasce, infatti, come spazio geoculturale della civitas e la ricchezza dell'Italia, come degli altri paesi, si fonda sul pluralismo dei municipi, veri e propri aggregati di ibridazione multiculturale, culle del cosmopolitismo. Contro il fondamentalismo e il verticismo di un unico Occidente, la storia della nascita delle prime città dimostra come siano esistiti più "Occidenti" prodotti da incessanti transiti, traduzioni e narrazioni. L'ethos delle città si fondava proprio sugli incroci tra locali e stranieri che, nel corso dei loro transiti, innescavano mutamenti nelle mentalità dei "locali" e nelle forme fisiche della città. La ricerca, oggi, di esperienze concrete di solidarietà non è, dunque, dolce utopia o buoni-smo da anime belle, ma il "ritorno" a quella gloriosa tradizione che ha caratterizzato il contesto italiano ed europeo.
16,00

Consumo di luogo. Neoliberismo nel disegno di  legge urbanistica dell'Emilia-Romagna

Consumo di luogo. Neoliberismo nel disegno di legge urbanistica dell'Emilia-Romagna

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2017

pagine: 110

La presentazione da parte della giunta della regione Emilia-Romagna, del progetto di legge “Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio” ha suscitato, per i suoi contenuti, un immediato allarme tra intellettuali, professionisti e tecnici, e nelle forze politiche di opposizione: l'Altra Emilia Romagna e Movimento 5 Stelle. È emerso in particolare il pericolo, celato dietro gli slogan del risparmio di suolo e della rigenerazione urbana, dell'abbandono del concetto stesso di pianificazione urbanistica. In particolare, i vigenti strumenti urbanistici verrebbero sostituiti da "accordi operativi" promossi dai privati, che i comuni, in virtù di una procedura di silenzio-assenso, sarebbero nei fatti costretti a subire. L'interesse privato e speculativo diverrebbe così il protagonista delle trasformazioni territoriali, con evidente restringimento degli spazi di democrazia. Questo libro raccoglie i contributi del mondo della cultura e di prestigiosi urbanisti che – in assoluta indipendenza – formulano un'analisi del testo normativo proposto. È questa la via più diretta e immediata per conquistare l'attenzione e suscitare la capacità di reazione dell'opinione pubblica e del personale politico su un tema di così rilevante importanza, che minaccia di stravolgere la fisionomia delle città storiche e del territorio della regione. È nostra ferma convinzione che un dialogo paritario fra politica e cultura sia la migliore fonte di scelte consapevoli e autenticamente progressiste.” (Piergiovanni Alleva). Prefazione di Tomaso Montanari.
8,00

Miserie e splendori dell'urbanistica

Miserie e splendori dell'urbanistica

Ilaria Agostini, Enzo Sgandurra

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2018

pagine: 187

«Sono non pochi i meriti di questo libro realizzato a due mani da un ingegnere, Enzo Scandurra, urbanista per irresistibile vocazione e raro esempio di "tecnico" conquistato dai saperi umanistici; e da un architetto, Ilaria Agostini, anch'ella ibrida figura intellettuale, versata com'è nella storia del territorio, nell'analisi dei fenomeni urbani del nostro tempo, nella critica di ispirazione ambientalista alle forme dello sviluppo capitalistico. Una miscela di saperi che è oggi condizione indispensabile per produrre conoscenza originale, analisi non conformistica dei fenomeni sociali. Non sono pochi i meriti perché il libro ci offre al tempo stesso una riflessione generale sul destino di una disciplina che nasce con l'età contemporanea, sulle influenze che essa ha avuto nel tempo, sulle sue metamorfosi recenti e soprattutto sulle trasformazioni reali che l'oggetto centrale di essa - la città - ha subito dentro i vasti rivolgimenti economici, sociali e ambientali della nostra epoca. Il quadro del racconto si muove in sobrio equilibrio tra uno spazio universale, che è quello del pensiero urbanistico (ma anche filosofico, sociologico, ecologico, antropologico) e uno, esemplificativo, "locale", che è quello dell'Italia, delle sue città, ma non senza frequenti richiami ad altre esperienze europee e internazionali».
17,00

La casa rurale e il paesaggio. Guida al recupero architettonico nel Chianti

La casa rurale e il paesaggio. Guida al recupero architettonico nel Chianti

Ilaria Agostini

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2021

pagine: 187

Nel paesaggio rurale toscano, la casa colonica riveste un ruolo di primaria importanza: le trasformazioni dell'edificio possono perciò influire direttamente sul quadro paesistico. In quest'ottica, il libro offre un ricco repertorio di tecniche di restauro della casa rurale – sovente convertita in civile abitazione – utili anche per un recupero di seconda generazione. Fotografie e disegni di facile lettura interpretano, descrivono e invitano a recuperare gli aspetti "pubblici" dell'edilizia rurale: la fisionomia della casa e degli edifici annessi; le modalità compositive dei fronti e dei volumi; le tecniche costruttive; gli intonaci, i materiali e i colori; l'ambiente circostante l'edificio e il suo rapporto con il territorio agricolo. La guida al recupero, pur facendo riferimento all'area del Chianti, indica principi e pratiche valevoli per l'intero ambito regionale. Essa si rivolge agli abitanti, ai professionisti, agli amministratori e alle maestranze artigiane fornendo soluzioni semplici impiegabili anche nell'autorecupero.
26,00

C'era una volta Nonna Albero

C'era una volta Nonna Albero

Giorgiana Moruzzi

Libro: Libro in brossura

editore: WM

anno edizione: 2021

Nonna Albero è una quercia centenaria che osserva il mondo mutare in modo preoccupante. Là dove c'erano gli alberi oggi avanza la città. Là dove c'erano bambini che giocavano, animali e verdi prati oggi trova spazio solo inquinamento, incuria e il triste grigiore di palazzi senza anima. Ma davvero tutto è perduto? E se fossero proprio i bambini, con il loro amore, a trovare la soluzione all'avanzata della terribile Ruspa Mostro? E se fossero proprio loro a dare l'esempio per salvare Nonna Albero e tutti gli alberi e gli animali del bosco? Questa fiaba è nata in occasione di un progetto di educazione ambientale di Writer Monkey aps. Ideata e illustrata splendidamente dai piccoli, per i piccoli, grazie alla maestra Giorgiana Moruzzi. Le schede didattiche, a conclusione, rendono il libro ideale per i ragazzi dai 7 agli 11 anni. Una fiaba perfetta da inserire in laboratori e percorsi di educazione ambientale. La storia può essere letta a bimbi anche più piccoli, che la ameranno. Età di lettura: 7-11 anni.
13,50

Happy Turtle

Happy Turtle

Ilaria Agostini

Libro: Libro in brossura

editore: WM

anno edizione: 2022

pagine: 56

Raccontare la disabilità ai bambini in modo allegro e coinvolgente, sensibilizzarli sul significato vero dell’amicizia e dell’accoglienza, che non ha confini e non fa differenze, anzi, che le differenze le raccoglie tutte in un luogo speciale, immaginato ma reale: Happy Turtle. Su Happy Turtle, una nave spaziale un po’ sgangherata, si muovono personaggi speciali, capitanati dal piccolo Jack Ni- cedream e dalla sua grande amica, la piccola Giulia Happy- smile. «... Giulia è mia amica da quando eravamo all’asilo, sognava di fare la scienziata, ma essendo affetta da Sindrome di down qualcuno le ha detto che al massimo poteva fare la meccanica. Allora io sono andato a casa e ho cercato tutti i miei giocattoli-attrezzi e tutti i miei giocattoli scientifici, li ho messi insieme in una scatola piena di stelle fluorescenti e glie l’ho portata. Allora lei, sorridendo come sempre, ha urlato "Evviva, allora sarò la meccanica più tosta della galassia!" ...» Questa iniziativa sostiene le importantissime iniziative de La Casa delle Case di Monterotondo. Età di lettura: da 10 anni.
13,50

Oltre la monocoltura del turismo. Per un atlante delle resistenze e delle contro-progettualità

Oltre la monocoltura del turismo. Per un atlante delle resistenze e delle contro-progettualità

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2022

pagine: 204

Questo libro risponde alla necessità di nominare un pericolo e anche, forse, ciò che salva. Il pericolo è lo stravolgimento mercificante che città e territori conoscono per effetto di una violenta colonizzazione turistica. Sappiamo che il turismo, specie nella sua pervasività monoculturale, produce impatti ed esternalità negative: al pari di una vera e propria politica industriale orienta scelte infrastrutturali, generando uno sfruttamento intensivo di risorse patrimoniali e ambientali: mina il diritto all'abitare e le tutele dei lavoratori; riduce le possibilità d'uso dello spazio pubblico. Ciò che salva è invece la capacità di resistenza che i nostri territori riescono a esprimere: una capacità che è insieme conflitto e contro-progettualità. La mappatura contenuta in questo Atlante costituisce un primo ritratto nazionale di questo potenziale salvifico. Si tratta di una partitura di frammenti indiziari, territorialmente ancorati, che tracciano possibili fuoriuscite dal paradigma estrattivo di tipo turistico. Un modo per mettere in discussione quelle logiche di reificazione territoriale per cui il consumo, la produzione e circolazione di merci costituisce l'unico orizzonte di senso che obbliga il presente a pensarsi senza alternative.
16,00

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