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Il Mulino: Contemporanea

Contemporanea

Contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 419

"Contemporanea" promuove l'incontro tra studiosi di diverse generazioni, il confronto con la storiografia internazionale e il dialogo tra gli storici di professione e gli appassionati di storia, gli insegnanti e gli studenti, per discutere di ricerca, ma anche di formazione e didattica, di documenti e di attualità. "Contemporanea", avvalendosi di un metodo di peer-review anonima, propone i risultati di ricerche originali e innovative di studiosi italiani e stranieri su aspetti politici, sociali e culturali della storia italiana, europea e mondiale dal tardo Settecento ad oggi. Informa sulle tendenze e i temi più significativi del dibattito internazionale, affrontando argomenti e problemi storici di particolare rilievo, in una discussione "scritta" tra studiosi italiani e stranieri e nel dialogo tra la storia e le altre scienze sociali. Inoltre, la rivista presenta criticamente fonti e documenti utili agli storici e discute, anche a più voci, opere classiche o di grande interesse e gli esiti più ragguardevoli della storiografia attuale.
20,00

Contemporanea

Contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 200

"Contemporanea" promuove l'incontro tra studiosi di diverse generazioni, il confronto con la storiografia internazionale e il dialogo tra gli storici di professione e gli appassionati di storia, gli insegnanti e gli studenti, per discutere di ricerca, ma anche di formazione e didattica, di documenti e di attualità. "Contemporanea", avvalendosi di un metodo di peer-review anonima, propone i risultati di ricerche originali e innovative di studiosi italiani e stranieri su aspetti politici, sociali e culturali della storia italiana, europea e mondiale dal tardo Settecento ad oggi. Informa sulle tendenze e i temi più significativi del dibattito internazionale, affrontando argomenti e problemi storici di particolare rilievo, in una discussione "scritta" tra studiosi italiani e stranieri e nel dialogo tra la storia e le altre scienze sociali. Inoltre, la rivista presenta criticamente fonti e documenti utili agli storici e discute, anche a più voci, opere classiche o di grande interesse e gli esiti più ragguardevoli della storiografia attuale.
20,00

Le parole della politica

Le parole della politica

Gianfranco Pasquino

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 250

La "transizione" italiana non è affatto finita: i partiti continuano a trasformarsi, la dinamica della loro competizione muta e diventa più aspra, le istituzioni e la legge elettorale sono sempre al centro di un confronto teso, astioso quanto sterile. Possiamo dunque facilmente concordare con l'autore di questa "sintetica enciclopedia" quando, a proposito dei motivi che l'hanno ispirata, dichiara: "Sono convinto che sia sempre molto importante individuare alcuni termini essenziali della politica, quelli, in un certo senso, più controversi e più discutibili, quelli peggio trattati, quelli più spesso travisati, e proporne una chiarificazione e molte precisazioni. In questo libro tento di farlo in maniera nient'affatto compassata e paludata".
18,00

Contemporanea

Contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 165

"Contemporanea" promuove l'incontro tra studiosi di diverse generazioni, il confronto con la storiografia internazionale e il dialogo tra gli storici di professione e gli appassionati di storia, gli insegnanti e gli studenti, per discutere di ricerca, ma anche di formazione e didattica, di documenti e di attualità. "Contemporanea", avvalendosi di un metodo di peer-review anonima, propone i risultati di ricerche originali e innovative di studiosi italiani e stranieri su aspetti politici, sociali e culturali della storia italiana, europea e mondiale dal tardo Settecento ad oggi. Informa sulle tendenze e i temi più significativi del dibattito internazionale, affrontando argomenti e problemi storici di particolare rilievo, in una discussione "scritta" tra studiosi italiani e stranieri e nel dialogo tra la storia e le altre scienze sociali. Inoltre, la rivista presenta criticamente fonti e documenti utili agli storici e discute, anche a più voci, opere classiche o di grande interesse e gli esiti più ragguardevoli della storiografia attuale.
19,50

Politica pop. Da «Porta a porta» a «L'isola dei famosi»

Politica pop. Da «Porta a porta» a «L'isola dei famosi»

Gianpietro Mazzoleni, Anna Sfardini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 181

Quando la televisione ha scoperto che la politica può fare audience, e i politici che possono raggiungere il vasto pubblico adattandosi alle logiche dello spettacolo, è nata la politica pop: un "ambiente mediale" scaturito dal collasso di generi televisivi e costumi sociali invecchiati, in cui politica e cultura popolare, informazione e intrattenimento, comico e serio, reale e surreale si fondono in una nuova miscela espressiva. Per molti è una pericolosa deviazione dal compito "alto" della formazione di un'opinione pubblica avveduta. Intanto, però, quell'enorme frullatore di realtà e finzione che è la Tv ha scodellato una sorta di turbo-politica. Né mancano autorevoli studiosi secondo cui l'infotainment offre un'informazione minima, ma sufficiente a una "cittadinanza sottile". Dovremo allora rivalutare il "Grande Fratello", paradossale scialuppa di civismo, attraverso il televoto, per cittadini altrimenti destinati all'emarginazione? Bisognerà in ogni caso considerare con occhi nuovi, come in questo libro, "Annozero" e "Ballarò", "Che tempo che fa" e "Domenica in", "Le iene" e "Porta a porta", "Striscia la notizia" e "Matrix".
15,00

Contemporanea

Contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 200

"Contemporanea" promuove l'incontro tra studiosi di diverse generazioni, il confronto con la storiografia internazionale e il dialogo tra gli storici di professione e gli appassionati di storia, gli insegnanti e gli studenti, per discutere di ricerca, ma anche di formazione e didattica, di documenti e di attualità. "Contemporanea", avvalendosi di un metodo di peer-review anonima, propone i risultati di ricerche originali e innovative di studiosi italiani e stranieri su aspetti politici, sociali e culturali della storia italiana, europea e mondiale dal tardo Settecento ad oggi. Informa sulle tendenze e i temi più significativi del dibattito internazionale, affrontando argomenti e problemi storici di particolare rilievo, in una discussione "scritta" tra studiosi italiani e stranieri e nel dialogo tra la storia e le altre scienze sociali. Inoltre, la rivista presenta criticamente fonti e documenti utili agli storici e discute, anche a più voci, opere classiche o di grande interesse e gli esiti più ragguardevoli della storiografia attuale. Tra gli argomenti trattati in questo numero: Carlotta Sorba, "Teatro, politica e compassione. Audience teatrale, sfera pubblica ed emozionalità in Francia e in Italia tra XVIII e XIX secolo"; Gabriele Balbi, "Tra stato e mercato. Le prime società telefoniche italiane, 1878-1915"; Elena Tonezzer, "I trentini in Austria. La costruzione di un'eredità nazionale".
19,50

Investire in conoscenza. Per la crescita economica

Investire in conoscenza. Per la crescita economica

Ignazio Visco

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 140

Al di là degli effetti, pesanti, della crisi finanziaria in corso, è da molti anni che il reddito degli italiani non cresce più. Tra le ragioni ve ne sono di antiche (i "lacci e lacciuoli" nell'amministrazione, l'insufficienza dei servizi privati e, in una parte non trascurabile del territorio nazionale, un ambiente socio-economico ostile e un basso capitale sociale) e di relativamente nuove (l'alto debito pubblico, il deterioramento delle infrastrutture, la stasi della produttività). Ma come si può far ripartire l'economia? Certo, è ancora necessario rimuovere i vincoli antichi, far funzionare meglio il mercato, favorire la crescita delle imprese. Ma occorre soprattutto prendere alto dei grandi fenomeni evolutivi che ci hanno trovato relativamente impreparati: la globalizzazione, la rivoluzione delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, l'aumento progressivo della vita media e i nuovi flussi migratori dai paesi in via di sviluppo.
11,50

Fine delle trasmissioni. Da Pippo Baudo a youTube

Fine delle trasmissioni. Da Pippo Baudo a youTube

Enrico Menduni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 184

Tv a pagamento, internet, videofonini, blog e siti web che consentono di produrre e diffondere in proprio: è il crescente declino, se non la fine, della Tv generalista e del suo rapporto monopolistico con l'utente. Si tratta di una tendenza comune a molti paesi, assecondata dal dinamismo di imprese e gruppi finanziari che hanno profittevolmente investito nel settore digitale e multimediale. In Italia tuttavia essa assume una valenza particolare per il malsano intreccio fra Tv e politica e il singolare modo con cui sono state gestite le telecomunicazioni. Il volume racconta una storia di occasioni mancate, di scelte non fatte o fatte male in cui si sono esibiti nel corso degli ultimi quindici anni sia i governi di centro-destra che quelli di centro-sinistra. Sullo sfondo dell'evoluzione della telefonia e della trasformazione dei programmi e formati video, dal reality show a youTube, l'autore ricostruisce la vicenda di Telecom Italia, il contrastato avvento dei cellulari UMTS e il progressivo scioglimento del duopolio Rai-Fininvest per l'intervento di un terzo incomodo, Sky-Murdoch, che si avvia a detenere un terzo del mercato.
13,00

Vincitori e perdenti. Come cambiano le pensioni in Italia e in Europa

Vincitori e perdenti. Come cambiano le pensioni in Italia e in Europa

David Natali

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 226

In alcuni paesi europei, tra cui l'Italia, la spesa pubblica pensionistica arriva a sfiorare il 15% dell'intera ricchezza prodotta annualmente. Ciò basta a designare la previdenza come tassello fondamentale dei rapporti tra stato, mercato, società civile, famiglia e individuo. Ma, più direttamente, per ciascuno le pensioni sono una voce decisiva nel bilancio di un'intera vita di lavoro. Le riforme previdenziali non producono mai risultati omogenei: c'è sempre qualcuno chiamato a sopportarne maggiormente i costi, mentre altri ne ricavano soprattutto vantaggi. Chi sono questi "contribuenti netti" e "beneficiari netti" delle riforme che stanno cambiando il volto dei sistemi pensionistici in Italia e in Europa? Quali categorie sociali si nascondono dietro le asettiche definizioni degli studiosi? Come districarsi nel ginepraio di pilastri e porzioni, importi forfettari e compensativi, prestazioni contributive e retributive, sistemi a ripartizione e a capitalizzazione, Tfr e super bonus? Un libro per capire gli interessi in gioco e le mosse dei protagonisti, siano essi partiti, sindacati, gruppi di pressione; una guida per orientarsi nella selva oscura delle nuove pensioni.
14,00

Mappe del tesoro. Atlante del capitale sociale in Italia

Mappe del tesoro. Atlante del capitale sociale in Italia

Roberto Cartocci

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 157

Dove si trova, nel nostro paese, quel "tesoro nascosto" che è il capitale sociale? Dove risultano più ricche e intense le relazioni, libere e disinteressate, che legano tra loro i cittadini di una comunità? In altre parole che tratti presenta l'attuale geografia delle virtù civiche degli italiani? Le mappe delle 103 province italiane che il libro presenta forniscono un quadro aggiornato, e non privo di sorprese, della distribuzione del capitale sociale. Ne emergono sì una frattura fondamentale lungo i confini meridionali di Toscana, Marche e Umbria, ma anche differenze altrettanto interessanti all'interno delle due grandi ripartizioni. Al Sud sono poverissime di capitale sociale la Campania e la Calabria, mentre in una situazione migliore si trovano alcune zone della Puglia, della Basilicata e della Sicilia, ma soprattutto la Sardegna. Al Nord, d'altra parte, minori riserve di capitale sociale si registrano in numerose aree del Veneto, della Lombardia e del Piemonte. Un mosaico per certi versi inatteso: Sassari supera Belluno, Verona, Padova e Brescia; Oristano fa meglio di Asti, Torino e Novara; Cagliari precede Sondrio, Como, Vicenza, Treviso e Milano; Matera viene prima di Varese; Nuoro e Ragusa "staccano" Roma. Un panorama assai contrastato, che l'autore pone puntualmente a confronto con le differenze di reddito e con la distribuzione degli elettori delle due coalizioni.
14,00

Dov'è la vittoria? Il voto del 2006 raccontato dagli italiani

Dov'è la vittoria? Il voto del 2006 raccontato dagli italiani

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2006

pagine: 240

Nelle cronache future le elezioni del 2006 saranno ricordate come quelle in cui arrivò prima l'Unione. Ma un capitolo sulle aspettative deluse non potrà mancare. Forse si dirà che erano eccessive. Difficile, però, negare che fossero fondate, visto il clima di opinione e i risultati delle elezioni tenutesi negli anni precedenti. In queste condizioni è ragionevole attendersi che il governo in carica paghi un prezzo elevato. Chiedersi dov'è la vittoria significa allora mettere a fuoco premesse, andamento ed esiti di una lunga corsa, partita benissimo per il centrosinistra e poi chiusasi sul filo di lana. Per rispondere alla domanda non c'era di meglio che interpellare gli elettori: è quanto ha fatto ITANES, intervistandone in momenti successivi, prima e dopo le elezioni, oltre 12.000, raggruppati in campioni diversi, per capire come si sono comportati anziani e giovani, donne e uomini, lavoratori privati e pubblici, dipendenti e autonomi, cattolici e laici. Alla fine i risultati "parlano chiaro": dopo una legislatura lunga quanto tormentata, solo pochissimi di coloro che avevano votato per Berlusconi cinque anni prima hanno cambiato voto, sebbene moltissimi fossero insoddisfatti. Ciò è accaduto perché durante la campagna elettorale chi ha scommesso sulla continuità - tutta italiana - delle scelte di voto, puntando sulla rimobilitazione dei propri elettori, è stato più abile di chi tranquillamente si preparava a raccogliere i frutti dello scontento.
13,00

Psicopatologia delle riforme quotidiane. Le turbe delle istituzioni: sintomi, diagnosi e terapie

Psicopatologia delle riforme quotidiane. Le turbe delle istituzioni: sintomi, diagnosi e terapie

Luciano Vandelli

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2006

pagine: 177

Come uno strizzacervelli della politica Luciano Vandelli esamina caratteri, turbe, sintomi delle patologie che investono "riforme" che ormai sono divenute (con una significativa contraddizione in termini) "quotidiane": vi sono le riforme ciclotimiche stop and go, come quelle sulle pensioni o sulla devolution; quelle ossessive, come quelle sulla giustizia, quelle autistiche, come la revisione costituzionale elaborata nell'intimità di una baita di montagna ed altre ancora. Ma il volume non si limita a diagnosticare il disagio, punta bensì a riflettere sulle sue cause e a presentare qualche (sana) proposta.
12,00

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