Il Mulino: Contemporanea
La tentazione di andarsene. Fuori dall'Europa c'è un futuro per l'Italia?
Lorenzo Bini Smaghi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 201
L'Europa, diversamente dagli Stati Uniti, non si è ancora del tutto ripresa dalle intemperie della crisi soprattutto per l'incompletezza del suo disegno istituzionale; al suo interno l'Italia è l'anello debole (Grecia a parte) che può costituire un rischio sistemico per l'intera area. Il senso di frustrazione per lo status quo alimenta la tentazione di andarsene, nell'illusione di poter scaricare sull'Europa le colpe di un male tutto italiano. In realtà il destino dell'Italia e quello dell'Europa sono strettamente collegati: solo agendo con una coraggiosa azione riformatrice l'Italia può ritrovare un suo ruolo da protagonista e insieme contribuire al completamento del progetto europeo.
Terrore sovrano. Stato e jihad nell'era postliberale
Marina Calculli, Francesco Strazzari
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 204
La war on terror avanza e gli spazi di terrore sono ovunque: a guerra succede guerra senza che si delinei una fine. Il libro ricostruisce l'emergere di reti jihadiste in Medio Oriente e in Europa, gettando luce sui nessi intimi che sostengono le narrazioni di sovranità e terrorismo proprie della contemporaneità. Plasmato fra guerre e regimi repressivi, e amplificato da media e social media, il terrore controlla territori e al tempo stesso si propaga molecolarmente attraverso l'emulazione. Nel contempo, sfidata dalla violenza jihadista e da altri fenomeni transnazionali, la sovranità nazionale adotta risposte autoritarie, in Medio Oriente come in Europa. Ne emerge un paradosso: le premesse liberali dell'ordine internazionale si scardinano, prefigurando l'avvento di una fase postliberale a discapito di multilateralismo e global governance.
Contro venti e maree. Idee sull'Europa e sull'Italia. Conversazione con Sébastien Millard
Enrico Letta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 156
Questo libro nasce all'alba. Precisamente all'alba di due giorni che, con il Brexit e l'elezione di Trump, hanno cambiato la nostra storia. Siamo di fronte a sfide il cui impatto sull'Italia e sull'Europa è riconducibile all'anno di svolta 1989. Per quanto scioccanti, questi eventi possono aprire per l'Europa nuove e persino affascinanti opportunità. Di certo, nel mondo di oggi sono fondamentali reattività e tempismo. È tempo che l'Europa diventi adulta e cambi strada rispetto a errori e incertezze di questi ultimi anni. E che l'Italia sia in prima fila contro i nazionalismi risorgenti e protagonista nella costruzione di una nuova Unione, più vicina ai cittadini.
Generazione TVB. Gli adolescenti digitali, l'amore e il sesso
Tiziana Iaquinta, Anna Salvo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 174
Continuamente alle prese con il loro smartphone, aperti su applicazioni di instant messaging, gli adolescenti di oggi colpiscono per la diffusa e pervasiva familiarità che intrattengono con le nuove tecnologie, e per l'uso prevalente, a volte ossessivo, di modalità comunicative centrate sui social network. In che modo questa generazione che privilegia il virtuale e la condivisione affronta la complessità del mondo affettivo? Come si snodano per questi ragazzi i legami nel gruppo dei pari e con il mondo adulto, la sessualità, il conflitto (nella dimensione interiore e nelle relazioni visibili), la rabbia e tutti i tumultuosi sentimenti che da sempre segnano l'epoca adolescenziale? Il libro traccia un percorso articolato e accessibile per comprendere le vicende dell'affettività al tempo dei nativi digitali.
Promesse mancate. Dove ci ha portato il capitalismo finanziario
Maria Rosaria Ferrarese
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 200
Si può progettare una macchina ad alta velocità riducendo la capacità di frenare, oltre che potenziando il motore? Qualcosa del genere accadde negli anni '80-90, con il passaggio al capitalismo finanziario. II nuovo modello diffuse parole d'ordine come «meno stato», «privatizzazioni», «concorrenza», «efficienza», «smaterializzazione», «delocalizzazione», «trasparenza», «meritocrazia», che ebbero grande successo. Anche grazie al formidabile aiuto di una tecnologia in rapido sviluppo, si affermò così un modello di economia basato sul rischio, che sembrava poter rinunciare a regole e controlli, e suscitare una nuova effervescenza individuale e collettiva. Ma quel mondo pieno di promesse e ricco di opportunità che avevamo intravisto oggi ci appare per lo più opaco e incerto, senza visione e colmo di diseguaglianze. È tempo di cambiare?
Gli oracoli della moneta. L'arte della parola nel linguaggio dei banchieri centrali
Alberto Orioli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 247
Con il celebre "whatever it takes" Mario Draghi entra nella storia e quella frase, emblematica del misterioso legame che esiste fra moneta, fiducia e parola, vale un "alea jacta est". Dalle parole dei banchieri centrali derivano i comportamenti del mercato e molto di ciò che l'economia riverbera nella nostra vita di tutti i giorni. Se per anni hanno privilegiato una comunicazione oracolare, volutamente oscura e misticheggiante, oggi, al contrario, i governatori si confrontano con la nuova strategia della trasparenza e con le conferenze stampa. E le loro parole sono atti. Ma la lingua della sovranità monetaria si contamina con la lingua della sovranità politica e per i banchieri centrali si verifica il paradosso che, mentre sono creduti onnipotenti, diventano capro espiatorio se l'economia e le aspettative non vanno nella direzione del miglioramento, per cause, peraltro, non imputabili a ciò che compete loro.
Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai
Chiara Saraceno
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 147
Che cosa definisce l'essere "buoni genitori" in un mondo diventato sempre più incerto nelle sue regole e confini? Ed è proprio vero che solo il rapporto di coppia fondato su una chiara distinzione di genere garantisce il benessere dei figli? Intorno a questi temi si assiste a un accavallarsi spesso cacofonico a vagamente colpevolizzante di nostalgie del buon tempo antico, evocazioni di un ritorno alla natura e furori tecnologici. Il libro guarda al mestiere di genitore e alle sue sfide attuali partendo dall'esperienza concreta di madri e padri, smontando stereotipi e ricette troppo facili e riflettendo sui dilemmi posti dalle nuove tecnologie riproduttive.
Che fine ha fatto il capitalismo italiano?
Giuseppe Berta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 160
Che fine ha fatto il capitalismo italiano? La realtà industriale italiana presenta continuamente casi di imprese virtuose, che operano con successo sui mercati internazionali. Si tratta di imprese di taglia intermedia, che animano un'imprenditorialità vigorosa ma non hanno la forza di sostituirsi ai campioni del passato. Il libro invita a una riconsiderazione coraggiosa degli assetti imprenditoriali dell'Italia d'oggi e a una valutazione realistica del nostro potenziale economico e industriale. La sfera più propria del nostro paese secondo l'autore - è quella del mercato e non del capitalismo: alle sue reti lunghe occorre agganciarsi per non rinunciare a una prospettiva di sviluppo che possiamo ancora conseguire.
Fine del secolo americano?
Joseph S. jr. Nye
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 134
Sono in tanti a pensare che molto presto gli Stati Uniti, sfidati dalla Cina e da altre potenze emergenti, non saranno più lo stato guida del mondo. Stiamo dunque già vivendo in un'epoca post-americana? Non necessariamente. Come capacità di influenzare gli altri il potere ha diversi modi per affermarsi: la coercizione (hard power); i finanziamenti, l'attrazione o la persuasione (soft power). Tutte dimensioni ugualmente importanti. Per questo la superiorità economica da sola non è sufficiente. Lo status di superpotenza degli Stati Uniti potrà essere minato dai problemi interni e dal boom economico cinese, ma - sostiene Nye - la loro potenza militare, economica e il loro soft power continueranno a superare quelli degli avversari per i decenni a venire: un autorevole correttivo al pessimismo diffuso sul futuro degli equilibri mondiali. Introduzione di Angelo Panebianco.
Piccoli atei crescono. Davvero una generazione senza Dio?
Franco Garelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 231
Atei, non credenti, increduli: è la rappresentazione che sempre più spesso viene data delle nuove generazioni. In effetti la negazione di Dio e l'indifferenza religiosa tra i giovani sta crescendo sensibilmente, anche per il diffondersi di un "ateismo pratico" tra quanti mantengono un legame labile con il cattolicesimo. Tuttavia, la domanda di senso è vivace. Per molti il sentimento religioso si esprime nella propria interiorità personale, passando da una dimensione verticale (lo sguardo alla trascendenza) ad una orizzontale (la ricerca dell'armonia personale). Tenendo presente questo profondo mutamento, il volume mette in luce il "nuovo che avanza" a livello religioso.
Cavie? Sperimentazione e diritti animali
Gilberto Corbellini, Chiara Lalli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 157
Usiamo gli animali per cibarcene e per divertimento, per lo sport, il lavoro, la compagnia, i combattimenti, la pet therapy. Ma quando parliamo di sperimentazione animale il dibattito pubblico diventa feroce. Un dato di fatto: se la ricerca biomedica nel campo dei vaccini, dei trapianti, dei farmaci, della chirurgia e di molti trattamenti terapeutici ha raggiunto risultati indiscussi per il miglioramento della nostra salute è grazie all'uso, peraltro sempre più controllato, di modelli animali. Un libro che affronta la controversa questione dello statuto morale e dei diritti degli animali smascherando con lucidità incoerenze, ideologismi, autoinganni delle posizioni contrarie alla sperimentazione.
Egemonia vulnerabile. La Germania e la sindrome Bismark
Gian Enrico Rusconi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 171
"Dobbiamo convincere il mondo che un'egemonia tedesca in Europa agisce in modo più utile, imparziale e meno dannoso per la libertà che un'egemonia di altri": così scriveva Otto von Bismarck. Per il "cancelliere di ferro" si trattava di un'egemonia consapevole della forza e dei limiti della "potenza di centro" tedesca e quindi della sua vulnerabilità. Oggi naturalmente la Germania agisce in un contesto storico e politico inconfrontabile con quello bismarckiano, innanzi tutto per l'esistenza dell'Unione europea di cui è parte integrante e insostituibile. Ma proprio nel corso dell'attuale crisi economico-finanziaria si è delineata una nuova (sia pur controversa) egemonia tedesca. Di nuovo una "sindrome Bismarck"? La crisi dei rifugiati rischia di portare l'Unione verso la paralisi decisionale e di far perdere a Berlino la capacità di svolgere il suo ruolo di orientamento. "Tutto quello che facciamo in Europa è infinitamente faticoso" dice Angela Merkel. Ancora una volta la Germania si trova a fare i conti con la vulnerabilità della sua egemonia.