Libri di Maria Rosaria Ferrarese
Poteri nuovi. Privati, penetranti, opachi
Maria Rosaria Ferrarese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 176
Privati, penetranti, opachi. Grandi imprese, associazioni professionali, burocrazie, gruppi finanziari occupano posizioni strategicamente importanti dove si decidono le nuove regole per il mondo globalizzato. Oggi il potere è un gioco complesso, a più voci, sempre meno decifrabile, stabile e riconoscibile. Anche se il conflitto scatenato in Ucraina ci ha presentato il suo volto più primitivo e violento, non possiamo ignorare le grandi metamorfosi che hanno profondamente trasformato il potere e i suoi scenari negli ultimi decenni. Abbandonate le severe vesti del government, più verticale e decifrabile, a favore di quelle della governance, più orizzontale e diffusa, il potere ha assunto nuove facce, diventando di volta in volta nazionale, internazionale, pubblico, privato, hard, soft, smart, poco visibile, indiretto. Numerosi nuovi attori, non solo poteri finanziari ed economici, ma anche tecnologici e padroni dell'intelligenza artificiale, muovendosi disinvoltamente tra politica ed economia, forgiano le nuove fondamenta del nostro mondo.
Promesse mancate. Dove ci ha portato il capitalismo finanziario
Maria Rosaria Ferrarese
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 200
Si può progettare una macchina ad alta velocità riducendo la capacità di frenare, oltre che potenziando il motore? Qualcosa del genere accadde negli anni '80-90, con il passaggio al capitalismo finanziario. II nuovo modello diffuse parole d'ordine come «meno stato», «privatizzazioni», «concorrenza», «efficienza», «smaterializzazione», «delocalizzazione», «trasparenza», «meritocrazia», che ebbero grande successo. Anche grazie al formidabile aiuto di una tecnologia in rapido sviluppo, si affermò così un modello di economia basato sul rischio, che sembrava poter rinunciare a regole e controlli, e suscitare una nuova effervescenza individuale e collettiva. Ma quel mondo pieno di promesse e ricco di opportunità che avevamo intravisto oggi ci appare per lo più opaco e incerto, senza visione e colmo di diseguaglianze. È tempo di cambiare?
Il puzzle della privatizzazione giuridica e l'economia politica. Il caso degli arbitrati in materia di investimenti esteri
Maria Rosaria Ferrarese
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2017
pagine: 84
La Facoltà di Giurisprudenza organizza ogni anno un ciclo di lezioni magistrali che affianca i corsi di Laurea in Giurisprudenza e costituisce parte integrante della formazione degli studenti. Il ciclo di lezioni è inteso come un momento di intenso dialogo, intorno ad autorevoli esponenti della cultura giuridica italiana ed internazionale, tra studenti e docenti della Facoltà, con il coinvolgimento della comunità dei giuristi e in particolare dei giovani studiosi. Nel 2015, alla sua XI edizione, la Facoltà di Giurisprudenza propone il tema "Diritto ed economia". Quale rapporto intercorre tra diritto ed economia? Come si è evoluta tale relazione? Quanto incide su di essa l'indubitabile spostamento del baricentro verso lo strumentario teorico dell'economia? Questi interrogativi sono già di per sé sufficienti a far comprendere la centralità del tema nel dibattito giuridico dell'ultimo mezzo secolo, a seguito della crisi di una certa idea neutra e autonoma, non secolarizzata, del diritto. Ciò soprattutto in considerazione della crescente esigenza del giurista di confrontarsi con l'altro da sé. Il tema del rapporto tra diritto ed economia può essere affrontato da tre angolazioni: in primo luogo, va valutato quanto i rapporti economici e finanziari finiscano per incidere, erodere o modificare i paradigmi della cittadella giuridica edificata nel corso dei secoli, con la conseguente trasformazione del ruolo del giurista; in secondo luogo, sono sempre più frequenti le occasioni di ibridazione tra le due aree di studio, per cui si può tentare un bilancio in ordine agli studi di law and economics, considerare se i modelli teorici economici possano fornire un contributo all'argomentazione giuridica o, viceversa, valutare quale apporto possa dare la riflessione giuridica agli studi economici; in terzo luogo, nei diversi rami della scienza giuridica le vicende economiche, ma anche i principi e gli istituti correlati all'evoluzione delle scienze economiche, sono andati acquisendo sempre maggiore rilievo (ad esempio, i reati economici e finanziari nel diritto penale; la regolazione pubblica e la tutela della concorrenza nel diritto amministrativo e nel diritto dell'economia; l'elaborazione di standard giuridici per la limitazione dei rapporti economici e finanziari nel diritto internazionale; e così via). Si tratta, insomma, di ragionare attorno ai confini delle lande del diritto, ma anche di riflettere sul mutamento della conformazione interna del territorio giuridico. Cambiamenti all'esterno e all'interno del perimetro in ordine ai quali l'economia sta giocando un ruolo decisivo.
La governance tra politica e diritto
Maria Rosaria Ferrarese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 218
La governance indica un metodo di governo aperto ad un numero e tipologia di attori molto più estesi di quelli della democrazia rappresentativa: non solo stati e pubblici poteri, ma anche organizzazioni internazionali, corti, gruppi di esperti, associazioni professionali, parti sociali, società civile, imprese, Ong. È la risposta nei fatti alla crisi del modello taylor-fordista delle imprese capitalistiche e del modello burocratico delle amministrazioni pubbliche,che ha rivelato quanto la risoluzione dei problemi collettivi attraverso strutture verticali di autorità fosse ormai un meccanismo inefficace e inefficiente. Il nuovo modello di governo rischia ora di soppiantare completamente tutto l'armamentario teorico-concettuale che fa capo alla democrazia rappresentativa: la legge della maggioranza, la divisione dei poteri, la preminenza del legislativo sul giudiziario, il rigore delle procedure, la certezza del diritto. Politica e diritto si trovano a vivere una nuova stagione, fatta di ridefinizioni, di logiche della deroga e di obiettivi da raggiungere, di soluzioni pattizie, approdando verso norme e regole che implicano obblighi o impegni ma non li accompagnano con sanzioni e mirano al raggiungimento di effetti pratici.
Tèrre d'amoure de banne...
Maria Rosaria Ferrarese
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2007
pagine: 406
Le istituzioni della globalizzazione. Diritto e diritti nella società transnazionale
Maria Rosaria Ferrarese
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 232
Prima lezione di diritto globale
Maria Rosaria Ferrarese
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 170
L'analisi del processo di globalizzazione del diritto può seguire due percorsi, che si potrebbero caratterizzare ricorrendo all'immagine degli alberi e della foresta. Da un lato, si può guardare all'insieme del paesaggio giuridico globale, ossia alla foresta, per cogliere le valenze e le tendenze generali; dall'altro ci si può concentrare sugli alberi, ossia su una o su alcune delle varie manifestazioni giuridiche "atipiche", che per lo più travolgono alcuni caratteri e requisiti tipici del diritto moderno e sono sintomatiche delle trasformazioni in corso. Maria Rosaria Ferrarese ritiene che entrambi gli approcci siano significativi e consentano di rilevare le novità in campo, e che le due visioni si sostengano l'un l'altra: non avrebbe senso una fotografia dall'alto della foresta senza una didascalia che illustra la varietà delle nuove forme di vegetazione che sono comparse. E, parimenti, ogni analisi o ricerca relativa alle singole specie botaniche nello spazio globale dice poco se non si sa come esse si collocano o come modificano il paesaggio complessivo. Da entrambe queste prospettive ci si può chiedere se e in che senso si possa parlare di un diritto "globale" e se le nuove tipologie botaniche siano parte irreversibile della evoluzione giuridica odierna, o se non siano piuttosto da considerare vegetazioni improprie o dannose, che vanno semplicemente rimosse, o considerate non giuridiche, o che fanno intravedere "la fine del diritto" come sostengono alcuni teorici.
Diritto sconfinato. Inventiva giuridica e spazi nel mondo globale
Maria Rosaria Ferrarese
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 215
Lo scenario giuridico è oggi affollato da nuove modalità di diritto, che superano o eludono i confini statali, reinventando il proprio spazio e le proprie funzioni, nonché il rapporto con la politica e la tecnica. Diritto sovranazionale e diritto transnazionale sono le due principali incarnazione di diritto 'sconfinato', che questo libro analizza. Emerge così l'identikit di un assetto giuridico globale mobile e interdipendente, dotato di inedite capacità comunicative. Maria Rosaria Ferrarese, professore di Sociologia del diritto presso l'Università di Cagliari, è attualmente docente stabile presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
Il diritto al presente. Come la globalizzazione cambia il tempo del diritto
Maria Rosaria Ferrarese
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 240
Si guarda di norma alla globalizzazione per i suoi effetti sulle coordinate spaziali del mondo: manipolazione dei confini, annullamento delle distanze. Ma non si è finora prestata troppa attenzione alla capacità che essa possiede di manipolare, con lo psazio, anche il tempo, quasi cancellando il passato e inglobando il futuro. All'influsso della globalizzazione sul tempo non sfugge il diritto: il tempo della globalizzazione rende lo scenario giuridico affollato e convulso, esige nuove prestazioni giuridiche, incide profondamente sul sistema delle fonti.