Il Mulino: Storia e studi cooperativi
Competizione e valorizzazione del lavoro. La rete cooperativa del consorzio nazionale servizi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 610
Perché in cima alla lista dei maggiori gruppi italiani di facility management si trovano il Consorzio nazionale servizi e due cooperative fra le sue fondatrici? Stimolato da questo interrogativo un gruppo di studiosi di storia economica e politica ricostruisce le tappe significative dell'evoluzione del mercato dei servizi e le vicende che hanno portato il Cns e le sue aziende ai vertici del mercato nazionale. La formula imprenditoriale che emerge è quella di una rete nazionale di cooperative al cui centro è il Consorzio che, pur lasciando autonomia decisionale e organizzativa ai singoli nodi, esercita una funzione direzionale per l'elaborazione delle strategie e per la definizione dei parametri di efficienza, ma anche di mutualità. Coerentemente, la cultura politico-imprenditoriale dei dirigenti cooperativi, anche in un passaggio generazionale di forte rottura come quello del '68, ha tuttavia conservato una continuità valoriale profonda con i "padri fondatori", ereditando per contro alcuni costrutti meno virtuosi. In sostanza, nel contesto della crisi identitaria di fine millennio, prevale un modello in cui la crescita imprenditoriale si vincola saldamente alla riscoperta dell'identità e dei contenuti cooperativistici; un modello che può essere messo al servizio di un moderno sistema di aziende, aggiornando all'attualità il principio della "centralità dell'impresa" sancito da oltre un quindicennio.
Il giusto prezzo. Storia della cooperazione di consumo in area adriatica (1861-1974)
Andrea Baravelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 356
L'abitudine a inscrivere la storia del movimento cooperativo all'interno di precisi ambiti territoriali ha spesso determinato una sorta di disinteresse nei confronti delle esperienze sviluppatesi al di fuori delle cosiddette regioni "rosse". Una sottovalutazione alla quale l'autore di questo volume cerca di porre rimedio, affrontando il nodo storico dello sviluppo della cooperazione di consumo attraverso un approccio che mira a dare conto delle tante "strade" percorse: itinerari strettamente legati al modello regionale di modernizzazione affermatosi nel corso dei decenni e che oggi, al termine di un processo contrassegnato dal continuo alternarsi di spinte centripete e pressioni centrifughe, si ritrovano oggi nella struttura organizzativa unitaria di Coop Adriatica.
Competizione e valorizzazione del lavoro. La rete cooperativa del consorzio nazionale servizi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 606
CNS (Consorzio nazionale servizi) rappresenta a tutt'oggi la più importante esperienza cooperativa nel settore del terziario. A trent'anni dalla fondazione, avvenuta nel 1977, questo volume ne ripercorre la storia, sempre strettamente intrecciata alle vicende economiche dell'Italia, evidenziando la singolarità di un consorzio che raggruppa imprese distribuite su tutto il territorio nazionale e che nel corso del tempo ha saputo crescere ed evolversi secondo le richieste di un mercato sempre più esigente e variegato.
I gruppi cooperativi. Strategie, risultati, criticità delle cooperative holding
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 346
Per le imprese cooperative non meno che per quelle a scopo lucrativo, la formula del gruppo societario rappresenta un'opportunità strategica, una dimensione organizzativa funzionale all'espansione del business aziendale e al consolidamento delle alleanze imprenditoriali e finanziarie con altri soggetti economici. Il volume, nato da un progetto di ricerca di Legacoop Toscana, si avvale del contributo di autori provenienti dal mondo accademico, dalla ricerca e dal movimento cooperativo; della supervisione scientifica di Guido Benfante; della collaborazione di Roberto Genco. Si divide in due parti: la prima affronta la materia dei gruppi a controllo cooperativo sul piano teorico, coniugando aspetti giuridici ed economico-aziendali, allo scopo di fornire al lettore un quadro conoscitivo ampio e strumenti di interpretazione adeguati. La seconda parte esamina la realtà delle cooperative holding toscane associate a Legacoop, al fine di monitorare l'evoluzione organizzativa in atto, e di rintracciare le strategie imprenditoriali che informano la mappa delle partecipazioni societarie, giungendo infine a delineare la conformazione della c.d. "impresa cooperativa di gruppo".
Lavori di cura. Cooperazione sociale e servizi alla persona. L'esperienza di Cadiai
Lorenza Maluccelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 465
Fondata a Bologna nel 1974 da un gruppo di donne della classe lavoratrice che prestavano assistenza privata a malati, anziani e bambini - in condizioni che ricordano quelle delle donne immigrate che oggi nelle famiglie italiane vengono chiamate "badanti" - non è difficile vedere nella storia della Cadiai quella che è considerata l'azione sociale femminile per eccellenza: il lavoro della cura. La cura è il filo conduttore di questa indagine che unisce i percorsi e l'azione di chi ha fondato e fatto crescere questa cooperativa sociale a quelli delle molte donne (e alcuni uomini) che vi lavorano oggi. Operatrici e operatori coinvolti nella ricerca propongono una lettura della propria realtà lavorativa una riflessione sulla natura e le trasformazioni del lavoro di cura, sulle competenze a esso necessarie, sui modelli professionali e organizzativi adottati nella rete dei servizi sociali. Il racconto delle attività di chi opera per produrre il benessere delle persone che vivono in circostanze vulnerabili, lascia affiorare pensieri e discorsi sul "prendersi cura", quella pratica incorporata nelle routine lavorative, che costituisce il nucleo delle professionalità sociali. L'ascolto delle narrazioni viene restituito nella forma di un'analisi che cerca di evidenziare le molteplici dimensioni della cura: non solo il suo essere lavoro e fatica, ma anche il valore etico e sociale a essa associato, che potrebbe ispirare una nuova concezione dei servizi alla persona e delle relazioni sociali.
L'Utilità distintiva misurata
Marco Zuppiroli, Gianluca Vecchio
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 159
Fa parte della ragion d'essere dell'impresa cooperativa la volontà di manifestare una Utilità distintiva rispetto all'impresa for profit. Ma come si fa a valutare l'utilità distintiva? In pratica si tratta di misurare quali vantaggi abbiano avuto i soci, sia in termini di liquidazione dei prodotti conferiti, sia in termini di remunerazione del proprio risparmio qualora abbiano finanziato la cooperativa mediante l'istituto del prestito sociale. Come mettono in evidenza gli autori di questo volume, che parte da uno studio incentrato sulla realtà delle cooperative agroalimentari, l'adozione della metodologia tradizionale di analisi di bilancio può non evidenziare pienamente (e talora può addirittura distorcere) la dimensione dei risultati effettivamente conseguiti dalle imprese cooperative, sia sul piano sociale sia sul piano economico. Il libro propone perciò un nuovo modello di analisi, che permette di misurare sia la dimensione della nuova ricchezza creata dall'impresa cooperativa, sia la sua distribuzione discrezionale tra gli stakeholder e può contribuire a modificare positivamente il rating della cooperativa e il rapporto con gli istituti di credito.
Le grandi cooperative in Italia. Nuovi scenari competitivi e la cooperazione Legacoop
Lucio Poma
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 180
Il nuovo millennio è segnato da trasformazioni economiche di ampia portata, all'interno delle quali le classiche strategie competitive devono cedere il passo a nuove logiche di azione economica. In questo rinnovato scenario le grandi imprese cooperative si trovano a competere in un mercato assai diverso rispetto al passato, caratterizzato dalla presenza di nuovi operatori, da una più ampia dimensione competitiva, dalla necessità di un accresciuto fabbisogno finanziario e dalla capacità di attivare una governance dell'economa della conoscenza che tagli trasversalmente il settore di appartenenza. La sfida odierna è di riorganizzare i valori propri del sistema cooperativo in nuovi fattori competitivi. Questo libro si basa su una ricerca svolta in ambito nazionale, intervistando le imprese cooperative di più grandi dimensioni afferenti a diversi settori economici: la distribuzione, le costruzioni, l'agroalimentare, i servizi e le cooperative sociali. Ne esce un quadro che coglie il momento di profonda riflessione del sistema cooperativo, incentrato sulle modalità con le quali perseguire le necessarie strategie competitive.
Lezioni cooperative. Contributi ad una teoria dell'impresa cooperativa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 508
Non è semplice spiegare in che cosa consistano la natura dell'impresa cooperativa e l'insieme dei principi da cui essa trae origine. Da qui la necessità di parlare di questa realtà e della sua identità, oggigiorno messa continuamente in discussione dai processi semplificativi indotti da un mercato sempre più spietato e omologante. "Lezioni cooperative" si pone l'obiettivo di colmare in parte questa lacuna, contribuendo ad ampliare la riflessione su tutte queste tematiche. Il libro raccoglie una serie di lezioni sulla cooperazione tenute di recente in 16 università italiane da docenti di varie discipline; a queste si accompagnano altrettanti contributi di dirigenti delle associazioni territoriali di Legacoop, che hanno sviluppato un'analisi dello stato e delle potenzialità della cooperazione nello sviluppo economico e nella crescita e consolidamento del capitale sociale locale. Tutti i contributi prendono le mosse da un volume pubblicato nel 2005, "Verso una nuova teoria economica della cooperazione" (curato da Enea Mazzoli e Stefano Zamagni), e rappresentano la manifestazione di una crescente attenzione del mondo accademico verso una forma economica, se non alternativa, comunque diversa da quella profit.
Conad prudenti capitani e bravi commercianti. Un profilo sociale della cooperazione fra dettaglianti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 417
I "prudenti capitani" e i "bravi commercianti" di cui si parla in questo volume sono i principali protagonisti dello sviluppo della cooperazione tra dettaglianti, ovvero della nascita e della crescita di Conad. Essi appartengono a due diverse categorie: i dirigenti, che si sono impegnati a diffondere la cooperazione tra i ceti medi, e i commercianti, che hanno costituito la base sociale e professionale di questa esperienza. A conclusione del volume, alcune brevi monografie su una serie di eventi che hanno segnato la vita di Conad, e che offrono al lettore la possibilità di venire a conoscenza del senso di solidarietà di "capitani" e "commercianti" oltre che di importanti vicende imprenditoriali.
Dalla proletaria a Unicoop Tirreno. La cooperazione di consumo nell'Italia tirrenica (1971-2004)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 396
Questo volume prende avvio dagli anni Settanta e si conclude con la costituzione di Unicoop Tirreno. Vi si racconta dunque la storia di trent'anni di cooperazione nell'area tirrenica, ricostruendo il processo di allargamento della base sociale e geografica, dalla provincia di Livorno, cui la Coop La Proletaria era inizialmente confinata, fino all'area attuale, che copre la fascia tirrenica che va da Massa Carrara ad Avellino. Le trasformazioni istituzionali che hanno portato alla nascita di Unicoop Tirreno passano attraverso una serie di successive fusioni: prima con la Fratellanza di Rosignano (1971), poi con numerose altre realtà cooperative locali, poi con Coop Tevere, presente anche in Umbria, e con Coop Ribolla.
Coop centro Italia. Il valore economico del radicamento territoriale
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 221
Il volume analizza le caratteristiche di "governance" e l'impatto economico sui fornitori locali di una delle nove grandi cooperative di consumo presenti nel nostro Paese: Coop Centro Italia. I risultati qui presentati evidenziano il ruolo propulsore di Coop Centro Italia sullo sviluppo economico locale, tramite l'attivazione di percorsi di crescita dimensionale, organizzativa e strategica di numerosi fornitori di prodotti, di beni intermedi e di servizi professionali e finanziari. Ne consegue che, oggi, il radicamento economico di Coop Centro Italia costituisce un "asset" fondamentale per perseguire politiche di sviluppo locale, nell'interesse non solo di un'estesa e diffusa imprenditorialità, ma anche dei "policy makers".
Uomini donne valori alle radici di Camst
Giuliana Bertagnoni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 311
Ci sono aziende che nascono e superano fasi critiche solo per la caparbia determinazione di uomini e donne speciali. È questo il caso di Camst, una piccola cooperativa di albergo e mensa fondata a Bologna all'indomani della liberazione per iniziativa di un gruppo di camerieri: "speciali" per aver sempre posto i principi in cima alla scala delle loro priorità, sia nella scelta dell'antifascismo e della Resistenza, pagando per la coerenza alle proprie convinzioni costi umani altissimi, sia nella scelta cooperativistica del dopoguerra, vissuta come strumento per realizzare progetti di vita più ampi. Nel sessantesimo anniversario della sua fondazione, questo volume ricostruisce la trama dei destini individuali e collettivi alle sue radici.