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Il Mulino: Storia e studi cooperativi

Un'impresa di cooperatori, artigiani, camionisti. La Cta e il trasporto merci in Italia

Un'impresa di cooperatori, artigiani, camionisti. La Cta e il trasporto merci in Italia

Patrizia Battilani, Giuliana Bertagnoni, Stefania Vignini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 439

Nonostante in Italia il lavoro dei camionisti garantisca la circolazione di gran parte delle merci, ben poco si conosce sulla loro storia e sulle imprese che hanno creato. Per far conoscere le vicende del settore, tre studiose di storia economica, politica e di economia aziendale ricostruiscono qui le tappe significative dell'evoluzione del trasporto merci in Italia. Il volume è in gran parte dedicato alla storia della Cooperativa trasporti alimentari, nata nel 1972. I risultati ottenuti da questa cooperativa nei suoi primi 35 anni di vita sono valutati attraverso tre percorsi di lettura: le strategie aziendali di crescita e consolidamento, analizzate nel contesto politico-sindacale dell'epoca e rispetto al mercato di riferimento; un'analisi di bilancio di lungo periodo sviluppata ricorrendo a indicatori patrimoniali, di redditività e di "fedeltà al modello cooperativo"; la vicenda imprenditoriale e culturale dei camionisti, soci della Cta, attraverso la quale mettere in luce il processo di formazione dell'identità cooperativa nonché i meccanismi di governance che consentono di conciliare interessi individuali e bene comune. Ciò che emerge è la capacità di rimanere sul mercato senza rinunciare alla centralità del socio e al principio egualitario che da sempre costituiscono il riferimento ideale di questa originale esperienza.
33,00

Valori e competizione. Storie di responsabilità sociale nella cooperazione bolognese

Valori e competizione. Storie di responsabilità sociale nella cooperazione bolognese

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 469

Si può parlare di "storia della responsabilità sociale", visti i recenti percorsi delle politiche imprenditoriali italiane? Allo stato attuale degli studi il filo rosso che unisce talune esperienze e le fa diventare storia non è ancora del tutto dipanato: ma nella cooperazione bolognese vi sono imprese che hanno sviluppato e attuato politiche strategiche fondate su convinzioni etiche profondamente radicate. Questo volume ne ripercorre il cammino, dimostrando come la volontà di creare e mantenere nel tempo un rapporto coeso tra soci, impresa cooperativa e territorio possa rendere un'impresa fortemente competitiva, pur nel rispetto dei fondamenti etici che costituiscono il cuore antico della cooperazione. Le storie qui raccolte mostrano che esiste una civiltà della socialità sulla quale è possibile costruire un'etica imprenditoriale, a patto di avere ben chiaro che si tratta "solo" di un punto di partenza.
35,00

Il ruolo e le caratteristiche delle imprese cooperative in Umbria

Il ruolo e le caratteristiche delle imprese cooperative in Umbria

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 226

Nel processo di modernizzazione del capitalismo le imprese cooperative sono residui del passato? Oppure sono parte integrante di tale processo? Quali sono i fattori alla base della loro competitivita? E quali sono gli specifici percorsi perseguiti nella riformulazione organizzativa e di governance dei modelli di impresa cooperativa operanti nei vari settori economici? Il volume intende rispondere a tali interrogativi, con specifico riferimento alla realtà economica di una regione - l'Umbria - dove storicamente il movimento cooperativo vanta una lunga e interessante tradizione in tutti i settori dell'economia. E dove oggi, grazie alle fusioni e alle riorganizzazioni perseguite negli ultimi dieci anni, le imprese cooperative hanno raggiunto livelli dimensionali e organizzativi di particolare rilevanza. In questa logica, l'Umbria costituisce un punto privilegiato di osservazione, dimostrando, tra l'altro, che non esiste un modello istituzionale di impresa strutturalmente superiore sul piano competitivo: la competitivita non è un fatto meramente tecnico, bensì organizzativo, al quale contribuiscono ampiamente gli assetti di governance, i modelli decisionali, i valori culturali di fondo, il coinvolgimento emotivo e razionale delle risorse umane e dei soci.
17,00

La cooperazione in Emilia Romagna. Dalla Resistenza alla svolta degli anni settanta

La cooperazione in Emilia Romagna. Dalla Resistenza alla svolta degli anni settanta

Tito Menzani

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 443

La cooperazione è un oggetto di studio che presenta una straordinaria sovrapposizione di piani: è, o è stata, movimento e impresa; valore universale e radicamento locale; politica ed economia; impegno sociale e cultura di gestione; tradizione socialista, cattolica, repubblicana e liberale; agricoltura, manifattura, commercio, servizi, credito. L'Emilia Romagna è generalmente riconosciuta come una delle sue culle storiche, capace di produrre varie ondate di fioritura associazionistica, e di mantenere sempre viva la tradizione, la memoria e i valori di questa imprenditoria collettiva. Questo volume affronta l'oggetto d'indagine nella sua complessità, alla ricerca di una interpretazione che contribuisca a sciogliere alcuni dei nodi relativi alle alterne fortune della cooperazione regionale. L'indagine è incentrata sull'arco temporale che va dalla seconda guerra mondiale alla fine degli anni settanta, periodo che per la cooperazione è denso di occasioni, in un susseguirsi di dibattiti intellettuali, provvedimenti organizzativi, lotte politiche, investimenti economici, e scelte strategiche. In quarant'anni, la cooperazione ha interpretato e subito una serie di maturazioni e stravolgimenti, che ne hanno riformulato cultura e organizzazione, nel rispetto dei valori fondanti, ma alla ricerca di un rinnovato modello, che tra le perplessità del momento e le apparenti contraddizioni, ha costituito la base dell'odierno modo di fare cooperazione.
32,00

Oltre il secolo. Le trasformazioni del sistema cooperativo Legacoop alla fine del secondo millennio

Oltre il secolo. Le trasformazioni del sistema cooperativo Legacoop alla fine del secondo millennio

Vera Zamagni, Emanuele Felice

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2006

pagine: 231

Se il traguardo di un secolo di vita nel 1986 aveva visto la galassia di cooperative aderenti a Legacoop in buona salute, vent'anni dopo si deve registrare una vera e propria fioritura, che ha visto l'intero sistema rafforzato, con un drappello di un centinaio di cooperative ascese nel limitato "gotha" italiano delle grandi imprese, alcune addirittura in posizione di leadership. Come questa fioritura sia avvenuta e quali ne siano le implicazioni per Legacoop e per l'economia italiana sono i due temi forti del volume, che si articola in tre parti. Nella prima parte viene analizzato lo sviluppo quantitativo di Legacoop, con disaggregazioni settoriali e regionali e qualche accenno alla recente formazione dei gruppi cooperativi. Nella seconda parte, si identificano le svolte strategiche realizzate dal movimento negli ultimi trent'anni, scandite dai cambi della dirigenza. Nella terza, infine, vengono passati in rassegna i contributi di Legacoop alla legislazione cooperativa, al dibattito sulla governance, alla promozione di nuova imprenditorialità cooperativa, terminando con una nota sulla fine del collateralismo e la prospettiva unitaria del movimento cooperativo italiano.
16,00

La promozione cooperativa. Coopfond tra mercato e solidarietà

La promozione cooperativa. Coopfond tra mercato e solidarietà

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2006

pagine: 460

Questo volume parla della "promozione cooperativa": le regole, le consuetudini e le pratiche del movimento cooperativo per lo sviluppo, si tratti di nuove imprese o di imprese esistenti. L'argomento è osservato dapprima nella sua generalità, poi l'attenzione si concentra sullo strumento fondamentale: Coopfond, la società alla quale viene devoluta una parte degli utili delle cooperative per sostenere le nuove iniziative. Il libro è diviso in tre parti: la prima ha carattere analitico e teorico ed è costituita da brevi saggi di autori esperti di cooperazione che osservano il tema secondo tagli disciplinari diversi, tra cui domina quello di tipo economico; la seconda è più legata all'attualità e tratta della relazione tra cooperative e mercato, di responsabilità sociale, dei problemi della governance e delle possibili contraddizioni tra il governo democratico delle cooperative e l'esigenza dell'efficienza imprenditoriale; la terza parte - di contenuto documentario descrive differenti casi di costituzione e avvio di nuove imprese, e offre un quadro significativo delle possibilità, ma anche dei problemi.
30,00

Verso una nuova teoria economica della cooperazione

Verso una nuova teoria economica della cooperazione

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2005

pagine: 360

Perché nel vasto panorama degli studi economici viene rivolta così scarsa attenzione alla forma di impresa cooperativa, nonostante il suo non trascurabile peso economico e la sua espansione? L'ipotesi interpretativa da cui muovono i saggi raccolti in questo volume è che ciò consegue da una concezione secondo la quale mercato e capitalismo si sovrapporrebbero completamente e perfettamente. Di qui la conclusione che l'unico modo "naturale" di fare impresa sia quello capitalistico, mentre quello cooperativo sarebbe poco più di un accidente storico. I contributi raccolti, frutto di un progetto di ricerca della Fondazione Cesar di Bologna, si pongono l'obiettivo di gettare le basi per una nuova teoria economica dell'impresa cooperativa.
26,40

Mutuo soccorso Cesare Pozzo. 140 anni di solidarietà (1877-2012)

Mutuo soccorso Cesare Pozzo. 140 anni di solidarietà (1877-2012)

Stefano Maggi

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 176

Il caso di studio della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo (ex Mutua Macchinisti e Fuochisti) è emblematico non soltanto per la lunga durata del sodalizio di categoria, ma anche per la sua costante evoluzione. A differenza di molte altre società di mutuo soccorso, costituite nell'Ottocento per scopi mutualistici e finite nel Novecento a occuparsi soltanto di intrattenimento, la società dei macchinisti ha sempre seguito nel corso della storia d'Italia i bisogni dei soci, adeguandosi al passare del tempo e all'emergere di nuove necessità. Nata in epoca pre-stato sociale, dedicatasi poi all'avvio delle organizzazioni sindacali e alla tenace lotta per la sopravvivenza durante il fascismo, nel periodo d'ombra del mutualismo volontaristico - durato dal secondo dopoguerra agli anni '80 - ha costituito il principale riferimento di mestiere, concentrandosi sulle prestazioni professionali, ma ampliando sempre più i suoi orizzonti. Il progressivo allargamento a nuove categorie di soci (dall'iniziale personale di macchina delle Ferrovie dello Stato ai ferrovieri, ai lavoratori dei trasporti, ai lavoratori dipendenti e infine a tutti i cittadini) ha permesso al sodalizio una crescita senza eguali in Italia. Questo volume ricostruisce i 135 anni di vita della società fondata dai macchinisti, inserendone con efficacia il cammino nella storia, nei cambiamenti e nei progressi del nostro paese.
18,00

Welfare, innovazione e sviluppo locale. La cooperazione sociale in Umbria

Welfare, innovazione e sviluppo locale. La cooperazione sociale in Umbria

Andrea Bernardoni, Luca Fazzi, Antonio Picciotti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 189

La cooperazione sociale ha svolto in Italia un ruolo importante nei processi di trasformazione del sistema di welfare e dei percorsi di sviluppo locale, interpretando significativi cambiamenti della società civile. La nascita e lo sviluppo della cooperazione sociale sono strettamente legati alla dimensione territoriale e le cooperative sociali sono fortemente connotate come imprese "del territorio". Questo volume avvia una riflessione sulla cooperazione sociale in Umbria, analizzandone storia, caratteristiche organizzative, economiche e sociali. Le prime esperienze di cooperazione sociale si sviluppano nella regione sul finire degli anni Settanta del Novecento, ad iniziativa spontanea di gruppi di cittadini; e ben presto si attivano rapporti di collaborazione fra gli attori pubblici e le cooperative sociali del territorio, che permettono significative innovazioni nel sistema di welfare regionale. Innovazioni da coltivare tanto più oggi, a fronte del processo di trasformazione del sistema economico e sociale che sta interessando l'Umbria, come l'intera nazione, nel contesto, anche, della crisi della finanza pubblica e del processo di riorganizzazione in senso federale dello Stato. In questo scenario le cooperative sociali possono dare un efficace contributo di idee, valori, esperienza ed imprenditorialità, per innovare - coniugando coesione sociale, sviluppo economico e sostenibilità ambientale - il modello di sviluppo della regione.
17,00

Il gruppo Co.ind 1961-2011. Storia di un co-packer

Il gruppo Co.ind 1961-2011. Storia di un co-packer

Patrizia Battilani

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 326

Chi sono i "co-packers"? E soprattutto quali strategie hanno adottato negli ultimi decenni le imprese che producono e confezionano prodotti "private label" per le catene della grande distribuzione? Il libro offre una risposta a questi interrogativi, attraverso la storia di Co.ind (Coop Industria), una piccola torrefazione nata nel 1961 per rifornire gli spacci cooperativi e diventata oggi un gruppo con 1.105 dipendenti e un fatturato di 185 milioni di euro, grazie ad un'ampia diversificazione dal caffè ai succhi di frutta, dalle verdure surgelate ai prodotti per i bar, dai cosmetici alla sanificazione, in un'ottica di presidio di molteplici nicchie. Un passaggio, quello dalla piccola alla media dimensione, che ha richiesto la costruzione non solo di una idonea "gerarchia manageriale", essenziale ma sufficiente per definire le aree funzionali determinanti per la crescita e per la competitività sul mercato, ma soprattutto di una struttura per la ricerca e sviluppo in grado di soddisfare o anticipare gli obiettivi e i contenuti dei marchi commerciali, con la proposta di prodotti sempre nuovi. Una storia di impresa significativa, utile per ragionare sul rapporto fra le politiche di marchio delle catene di distribuzione e le strategie di crescita delle piccole e medie imprese impegnate nella produzione di beni di consumo.
28,00

Servizi, lavoro e impresa cooperativa. Il terziario in Legacoop e nelle altre organizzazioni di rappresentanza (1975-2010)

Servizi, lavoro e impresa cooperativa. Il terziario in Legacoop e nelle altre organizzazioni di rappresentanza (1975-2010)

Giuliana Bertagnoni, Tito Menzani

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 540

Negli ultimi 40 anni il settore dei cosiddetti servizi non distributivi ha conosciuto una crescita inarrestabile, capace di resistere anche alla attuale crisi economica. Operatori addetti alla manutenzione del verde pubblico, al lavaggio dei vetri, al servizio nelle mense, vigilantes e trasportatori sono ormai figure familiari. Nonostante ciò in Italia non sono ancora state messe bene a fuoco le problematiche che investono un settore tanto ampio; questo volume intende offrire un primo contributo per definirne i contorni in prospettiva storica. Partendo dalla nascita dell'Associazione Nazionale Cooperative Servizi di Legacoop, che ha sempre riservato grande attenzione alla formazione di operatori consapevoli della propria centralità e rilevanza, gli autori giungono a prendere in esame un contesto più ampio, che va dalle forme di rappresentanza degli interessi delle imprese e dei lavoratori all'analisi delle svolte storiche che hanno segnato l'evoluzione del settore. L'intreccio di informazioni dedotte da fonti sia documentali sia orali ha reso possibile un approccio su diversi livelli, adatto anche a al pubblico dei non addetti ai lavori.
39,00

Nuove lezioni cooperative

Nuove lezioni cooperative

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 453

Nonostante gli 800 milioni di soci in tutto il mondo, e il ruolo importante, se non di leadership, in alcuni settori, la cooperazione resta una forma di impresa meno nota e meno compresa di quanto non si creda. Anche in Paesi come il nostro - nel quale vanta una esperienza più che centenaria, un ruolo eccellente e, in alcuni casi, di vertice (come nel settore della cooperazione di consumo), dando un contributo significativo al Pil e, soprattutto, all'occupazione nazionale - la cooperazione conserva una immagine riduttiva, quando non strumentalizzata. A questa scarsa sensibilità ha concorso, sicuramente, una presenza marginale nel dibattito scientifico e nella didattica, sia della scuola superiore, sia nell'università. Solo negli ultimi anni il tema ha cominciato ad uscire dall'ambito di una ristretta, ancorché meritoria, cerchia di addetti ai lavori e ad interessare un numero crescente di studiosi. Questo volume, che raccoglie una seconda serie di "Lezioni" tenute da undici docenti di diverse discipline in otto università italiane e da dieci leader cooperativi, rappresenta una parte di quel risveglio di attenzione nei confronti di una forma alternativa a quella capitalista, di cui c'è un gran bisogno in epoche di ripensamento delle derive assunte dalle forme estreme del neoliberismo.
27,00

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