Jaca Book: Di fronte e attraverso. Filosofia
Psyché. Invenzioni dell'altro. Volume Vol. 2
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 376
Il termine "decostruzione", solitamente associato all'opera di Jacques Derrida, è forse uno dei più equivocati della filosofia del Novecento, e sembra ancora lontano il tempo in cui si giungerà a una piena comprensione di quanto abbia prodotto e produca ben al di là delle semplificanti formule a cui lo si è spesso ridotto. In questo secondo volume di "Psyché. Invenzioni dell'altro" è possibile verificare in che senso la decostruzione non è né un'analisi né una critica tecnicamente intese come scomposizioni padroneggiabili, ma un esercizio del pensiero che si produce come lettura esigente e rigorosa, capace di svelare le domande e le genealogie insospettate o nascoste che hanno strutturato e legittimato la tradizione filosofica occidentale. I saggi qui radunati - inaugurati dall'ormai famosa (ma non per questo conosciuta) "Lettera a un amico giapponese" - interrogano Heidegger, Kant, Michel de Certeau e attraversano campi del sapere quali l'architettura, la storia, la teologia, il diritto e la politica, imponendo a ciascuno la radicale presa in carico dei non sempre dichiarati o consapevoli moventi epistemologici, politici, culturali che innervano i loro gesti e le loro procedure.
L'indomabile. Simone Weil
Laure Adler
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 209
L'avventura umana di Simone Weil è difficile da inquadrare con categorie univoche o da imbrigliare in facili schemi di lettura. Simone fu senz'altro ciò che oggi definiremmo un'intellettuale impegnata, elaborò una filosofia che manuali e voci enciclopediche, in mancanza di migliori espressioni, definiscono invariabilmente "non sistematica". Questo libro è insieme un racconto e un saggio critico e dimostra come l'unico approccio possibile al pensiero di Simone Weil sia un approccio alla sua esistenza. Ciò avviene attraverso una narrazione che ripercorre gli anni decisivi dell'avventura di Simone, soprattutto gli ultimi, quelli in cui la sua passione politica si consuma e, letteralmente, la consuma fino a farla morire. Solo alla luce di questa unitaria tensione vitale si possono comprendere i molti episodi di una vita breve ma intensissima: gli anni di appassionato insegnamento in licei della provincia, la scelta di condividere la sorte del proletariato andando a lavorare in fabbrica, la partecipazione alla guerra di Spagna, l'esilio in America, un esilio però tutto teso a costruire un movimento di resistenza e soprattutto a ritornare in Europa, come farà di lì a pochi mesi per raggiungere a Londra il generale de Gaulle; e lo studio fervente, durante tutte queste traversie, non solo della filosofia ma anche della storia, del folklore, dell'economia, della letteratura, e insieme allo studio la scrittura, che la porterà a lasciare alcuni capolavori del XX secolo.
Politiche della storia. Lo storicismo come promessa e come mito
Jeffrey A. Barash
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 254
A partire dalla fine del XVIII secolo, lo storicismo assume un ruolo politico di primo piano in Europa. Mettendo in discussione le pretese illuministiche e quelle della Rivoluzione francese, di potere riorganizzare l'ordine sociopolitico per mezzo di una ragione astratta da applicare indifferentemente a tutta la nazione, lo storicismo nascente, in particolare a partire da Johann Gottfried Herder, aspira a legittimare una pluralità di criteri di verità in base al contesto della loro elaborazione linguistica e nazionale. Nella prima parte del volume, l'analisi di autori del XVIII e XIX secolo mostra l'importanza del presupposto storicista nella definizione, in Germania, di diverse ideologie politiche moderne, riguardo sia al liberalismo di Wilhelm von Humboldt che al conservatorismo di Friedrich von Gentz e in seguito di Leopold von Ranke. Al di là di questa costellazione di ideologie politiche tradizionali, è forse da imputare allo storicismo una parte di responsabilità nella deriva politica della Germania? Rifacendosi a studi che si interrogano sul nazionalismo di Heinrich von Treitschke alla fine del XIX secolo, poi sul decisionismo politico di Cari Schmitt all'inizio del XX secolo, l'autore riconosce nello spostamento della riflessione sulla storia i segni di grandi mutazioni ideologiche che rendono possibile il totalitarismo. La seconda parte del volume è consacrata a Hermann Heller, Karl Lowith, Leo Strauss, Ernst Cassirer e Hannah Arendt.
La filosofia ebraica
Maurice-Ruben Hayoun
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 160
La bestia e il sovrano. Volume Vol. 1
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 438
Come noto, Jacques Derrida dedicò gran parte della propria vita all'insegnamento: prima alla Sorbona, poi, per una ventina d'anni, presso l'École normale supérieure di rue d'Ulm e infine, dal 1984 alla morte, presso l'École des hautes études en sciences sociales, oltre che in molte università nel mondo (regolarmente negli Stati Uniti). Presto aperto al pubblico, il suo seminario richiamò un uditorio vasto e plurinazionale. Nonostante molti dei suoi libri prendano spunto dal lavoro che conduceva, questo rimane una parte originale e inedita della sua opera. Con il presente volume inauguriamo quindi una vasta impresa: la pubblicazione di questi seminari. A partire dal 1991, presso l'EHESS, con il titolo generale di "Questioni de responsabilité", affrontò le questioni del segreto, della testimonianza, dell'ostilità e dell'ospitalità, dello spergiuro e del perdono, della pena di morte. Infine, dal 2001 al 2003, tenne quella che doveva essere non la conclusione, ma l'ultima tappa di questo seminario, che prese il titolo di "La bète et le souverain". Ne pubblichiamo qui la prima parte: l'anno 2001-2002. In questo seminario Jacques Derrida affronta, per dirla con parole sue, una ricerca sulla "sovranità", "la storia politica e onto-teologica del suo concetto e delle sue figure", ricerca presente da molto tempo in molti dei suoi libri, in particolare in "Spectres de Marx" (1993), "Politiques de l'amitié" (1994) e "Voyous" (2003).
Che cos'è la filosofia dell'esistenza?
Hannah Arendt
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 80
La lettura infinita. Il Midrash e le vie dell'interpretazione nella tradizione ebraica
David Banon
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 287
Questo libro svela un tratto tipico dell'ebraismo, che consiste in un atteggiamento di continuo confronto con la tradizione, di inesausta interpretazione dei testi sacri, di creativo misurarsi con i lasciti del proprio passato. La filosofia contemporanea, dal secondo dopoguerra in particolare, è stata profondamente segnata da questa tensione verso una costante ma fedele reinvenzione dei significati che un testo - il testo biblico su tutti - può avere. Che cos'è il midrashl? Un tentativo di interpretazione irrazionale e prescientifica della Bibbia? Un'ermeneutica speciosa e particolarista? Una modalità di pensiero insolita e poco comprensibile? Certamente no; si tratta piuttosto di una esegesi creatrice, capace comunque di utilizzare tutte le acquisizioni delle scienze linguistiche al fine di rendere manifesto il senso del testo. Questo volume rielabora la categoria ebraica dell'interpretazione che chiamiamo midrash esponendola secondo un ordine razionale e a partire da una meditazione sulla tradizione di una lettura che costantemente ricomincia. La inscrive all'interno del dibattito avviato dalla linguistica sui concetti di segno e di senso, di testo e di interpretazione, che le forniscono una struttura di base ma che allo stesso tempo, forse, essa sconvolge. (Prefazione di Emmanuel Lévinas)
Introduzione a «L'origine della geometria» di Husserl
Jacques Derrida
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 248
Psyché. Invenzioni dell'altro. Volume Vol. 1
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 472
Recitano i dizionari che la parola occasione porta dentro di sé un rimando al caso, all'accidente, a ciò che è fortuito, ma simile connotazione, spesso giudicata negativamente, mette in ombra quanto si lega costitutivamente all'occasione: l'incontro. I saggi raccolti nel primo volume di "Psyché. Invenzioni dell'altro", sono stati raccolti e ordinati da Jacques Derrida proprio intorno all'idea che l'altro, in qualunque modo lo si incontri, è sempre occasione di un incontro in cui percorsi e pensieri, domande e sollecitazioni si raccolgono nell'unità di un'esigenza insieme fondante e ambigua: giocare fino in fondo e senza protezioni la questione della verità.
Fabula mistica. XVI-XVII secolo. Volume Vol. 1
Michel de Certeau
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 369
Quest'opera è considerata da molti il capolavoro di Michel de Certeau. Essa racconta l'irruzione nella storia della parola mistica come esperienza di marginalità, esclusione e rinuncia. Un'esperienza che si svolge in luoghi in cui perdersi, attraverso parole o scene di enunciazione che sperimentano nuovi linguaggi: da Eckhart a Silesius, da Teresa d'Avila a Giovanni della Croce o Surin, tutto un corteo luminoso di donne, folli, illetterati, eremiti oscilla fatalmente tra obbedienza e rivolta, ortodossia ed eresia, sapere istituito e nuovi ordini del conoscere. Critica letteraria e psicoanalisi, semiotica e filologia, analisi sociale e indagine politica, contribuiscono a disegnare un percorso che abbandona (ma non trascura) i confini della teologia e si lascia contaminare da strumenti critici apparentemente estranei o inadeguati. Ed è proprio la sorvegliata e rigorosa contaminazione tra discipline a costituire il tratto caratteristico dell'opera dello storico, come pure il suo lascito fecondo: assumere l'"altrove" come griglia ermeneutica o il "desiderio" come impossibile che muove la storia, significa mettere in discussione ogni teoria o pragmatica della comunicazione e lasciare che a parlare sia un linguaggio perforato, interdetto, opaco, sempre bisognoso di traduzione ma anche sempre più ricco di qualunque sistema.