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Kellermann Editore: Iteranda

La storia ritrovata del soldato Jòzsef Kiss

La storia ritrovata del soldato Jòzsef Kiss

Camilla Peruch

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2016

pagine: 79

Il desiderio di scoprire l'identità di un soldato ungherese che 100 anni fa lasciò traccia di sé, in una casa lungo il Piave, diventa occasione per un viaggio nel tempo e nello spazio. Un viaggio nella Storia e un viaggio nell'Europa attuale tra Slovenia, Croazia, Serbia, Ungheria e Romania. Piccoli indizi racchiusi in una vecchia scatola di fotografie spingono l'autrice a partire e a seguire i percorsi di vita di quell'uomo. Incontri e nuove scoperte creano così un ponte tra presente e passato, un legame tra chi cerca e l'oggetto del cercare. "Un metodo di ricerca e di ricostruzione che finalmente contempla le emozioni non a corollario del dato storico, ma come elemento di umanizzazione del racconto. Un libro che fornisce un'esperienza interessante che origina dalla Grande Guerra ma che non narra di guerra. Un'esperienza che non lascia indifferenti perché mette insieme ricerca, esplorazione, viaggio, creatività, spirito d'iniziativa e amore per i fatti delle nostre terre che, a ben guardare, non sono mai compiutamente raccontati." (G. Callegari)
13,00

Il primo inverno di guerra

Il primo inverno di guerra

Stefania Salvadori, Marco Balbi, Paolo Giacomel

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2015

pagine: 112

Questo Quaderno del CEDOS propone le esperienze dei soldati italiani nei primi mesi di un conflitto che i governanti e i capi militari promettevano breve (Lisa Bregantin). Invece non solo la guerra proseguì, ma si insediò a quote montane mai viste: fu la Guerra Bianca (Marco Balbi). Soprattutto sui monti gli austro-ungarici schierarono i loro cacciatori imperiali, i Kaiserjäger, imitati dai germanici con i loro Gebirgsjäger, i cacciatori di montagna (Stefania Salvadori). Pur in divisa, erano sempre uomini, con il loro quotidiano abbandonato, le amicizie vecchie e nuove, il pericolo della guerra e della natura ostile (Paolo Giacomel). Intanto fra i prigionieri di guerra boemi, moravi e slovacchi cresceva l'idea nazionale predicata da Tomás Garrigue Masaryk, il quale sosteneva la necessità di una forza armata che la sostenesse: nacquero così le Legioni ceco-slovacche in Russia, in Francia e in Italia (Lamberto Ferranti).
10,00

Il Corriere dei piccoli va alla guerra

Il Corriere dei piccoli va alla guerra

Camilla Peruch, Sonia Santin

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2015

pagine: 96

1915-1918: l'Italia è in guerra. La propaganda adotta tecniche e linguaggi presi dalla pubblicità, abbandonando la retorica e puntando su slogan, immagini e colore. E i bambini? Come veicolare l'idea che si sta combattendo una guerra valorosa e giusta? Ci pensano i fumetti del Corriere dei Piccoli che arruolano Schizzo, Toffoletto, Italino, Luca Takko e Teresina, Didì e Abetino. Un esercito di eroi-bambini, per rappresentare il conflitto come una favola in cui protagonisti e destinatari altro non sono che dei piccoli soldati. Bambini e soldati: entrambi pensati come massa immatura e infantile, bisognosa di messaggi semplici e diretti. Si realizza un progetto educativo su larga scala, che individua nel bambino un eccezionale amplificatore dei valori patriottici e nel fumetto un veicolo chiaro ed efficace di propaganda.
12,00

Sulle Alpi in guerra

Sulle Alpi in guerra

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2015

pagine: 112

10,00

Il patto di Roma e la legione cecoslovacca. Tra grande guerra e nuova Europa

Il patto di Roma e la legione cecoslovacca. Tra grande guerra e nuova Europa

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2014

pagine: 192

Il Patto di Roma, siglato alla fine del "Congresso delle nazionalità oppresse dall'impero austro-ungarico" dell'8-10 aprile 1918, costituisce il superamento del Patto di Londra in base al quale l'Italia era entrata in guerra. Il volume riscopre un capitolo a lungo trascurato dalla storiografia sulla grande guerra e passato in sordina alla fine del conflitto, sovrastato dalla rinnovata ostilità nei confronti degli jugoslavi e dalla pretestuosa invenzione della "vittoria mutilata". Nello stesso tempo esso dà ampio rilievo a un passaggio decisivo della storia dei cechi e degli slovacchi che vede come protagonista, in campo diplomatico e militare, lo slovacco Milan Rastislav Stefánik, personalità poliedrica, astronomo ed aviatore, naturalizzato francese ma particolarmente legato all'Italia. Saggi di Pavel Helan, Michal Ksinan, Francesco Leoncini, Vincenzo Maria Pinto, Giovanni Villani. Contributi di: Gianni Aiello, Lamberto Ferranti, Giuseppe Mazzaglia, Sergio Tazzer. Schede orientative. Testi riassuntivi in lingua francese e inglese.
18,00

Grande guerra grande fame. La voce della coscienza è ben debole quando le budella urlano

Grande guerra grande fame. La voce della coscienza è ben debole quando le budella urlano

Sergio Tazzer

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2014

pagine: 224

Da sempre, la fame è stata una potente arma nelle guerre. Lo stesso Napoleone, che di battaglie e di campagne di guerra ne sapeva qualcosa, scrisse che "per gli stomaci vuoti non esistono né obbedienza né timore". Il conflitto mondiale 1914-1918 non fece eccezione. La Gran Bretagna con la sua flotta mise in atto un rigido blocco navale ai danni degli Imperi Centrali, la Germania rispose con l'insidiosa guerra sottomarina. Per tutti i paesi belligeranti, che avevano creduto in una guerra breve, presto divenne chiaro che le condizioni di vita generali sarebbero cambiate in peggio. Vennero introdotti i razionamenti alimentari, le tessere, i bollini, le requisizioni, gli ammassi. Durò più a lungo chi poté ricevere, soprattutto dall'America, aiuti e provviste tali da superare le emergenze. In questo quadro soffrirono i soldati al fronte (questo, per dei combattenti, era da mettere in conto), ma patirono soprattutto i civili, quelli più deboli. Queste pagine cercano di raccontare qualche sprazzo di storia e di storie non ben conosciuti o addirittura ignorati. Un ricordo, infine, di coloro che di fame morirono.
18,00

Banditi o eroi? Milan Rastislav Stefanik e la legione ceco-slovacca

Banditi o eroi? Milan Rastislav Stefanik e la legione ceco-slovacca

Sergio Tazzer

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2013

pagine: 272

Ci si avvicina, in Europa, al centenario dello scoppio nel 1914 della prima guerra mondiale e rinasce l'interesse per quel periodo storico, ancora poco conosciuto. Uno degli aspetti quasi ignoti della Grande Guerra è la partecipazione ad essa della Legione ceco-slovacca (citata nel Bollettino della vittoria). Essa nacque in Russia, si affermò in Francia e vide infine la luce nell'ultimo anno del conflitto anche in Italia, grazie agli sforzi ed alla rete diplomatica realizzata da Milan Rastistav Stefanik, scienziato slovacco, naturalizzato francese, collaboratore diretto di Tomas Garrigue Masaryk, la "mente" della nascita della moderna Cecoslovacchia. Banditi erano considerati i legionari, per la monarchia austro-ungarica: qualora catturati, la loro sorte era segnata e venivano giustiziati per alto tradimento. Eroi, perché ovunque si trovassero a combattere (Russia, Italia, Francia) si comportarono con coraggio pari al loro amore per una patria che ancora non esisteva.
18,00

Ragazzi del Novantanove. «Sono appena nati ieri, ieri appena e son guerrieri»

Ragazzi del Novantanove. «Sono appena nati ieri, ieri appena e son guerrieri»

Sergio Tazzer

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2012

pagine: 288

"Ragazzi del '99" vennero chiamati i soldati dell'ultima leva disponibile da opporre al nemico al fronte nel 1917. Erano gli ultimi figli del secolo che aveva visto all'inizio il declino della stella di Napoleone e l'ascesa di quella degli Asburgo, la nascita dell'Italia e della Germania, il colonialismo, la rivoluzione industriale, la luce elettrica, l'automobile e lo sfruttamento del proletariato, il nazionalismo e la belle époque, il telegrafo senza fili, il cinema. Fecero in tempo ad ascoltare "Tripoli bel suol d'amore", dare un'occhiata ai giornali che si infiammavano sulla guerra scoppiata il 28 luglio 1914, nella quale l'Italia si buttò il 24 maggio dell'anno dopo, sicura che sarebbe stata di breve durata. Non fu così, e si giunse al disastro di Caporetto. Ragazzini in divisa, così li si vede nelle fotografie da spedire a casa. Questo libro vuole ricordarne alcuni, nei momenti di tranquillità delle retrovie come in quelli della battaglia, in modo da farne memoria di tutti: perché la meritano, in quest'Italia distratta.
18,00

Come le foglie. Soldati nella grande guerra

Come le foglie. Soldati nella grande guerra

Vittorino Pianca

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2009

pagine: 96

Dopo la disfatta di Caporetto l'Esercito Italiano trovò la determinazione per riprendere in mano le sorti della guerra. Fu proprio in quel periodo che venne istituito il reparto fotografico. Il tenente Marzocchi ne fu uno dei più brillanti e attivi rappresentanti, fermando sulla pellicola tantissimi scatti fino ai momenti finali che portarono alla fine del conflitto. Il libro ripercorre per immagini la cronologia degli eventi bellici: dalle premesse delle battaglie combattute sul Carso e l'Isonzo, fino al Piave. Quelle istantanee suggestive vennero donate al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto e una parte sono state esposte in occasione del 90° della grande guerra a Susegana e Parigi. Quelle immagini sono ora riproposte con il commento critico di Vittorino Pianca, e nell'ingrandimento di quei volti, tutti uguali, pur su fronti contrapposti, si legge tutta la stupidità della guerra.
12,00

Tre mesi di spionaggio oltre Piave. Agosto-ottobre 1918

Tre mesi di spionaggio oltre Piave. Agosto-ottobre 1918

Alessandro Tandura

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2008

pagine: 157

15,00

Alessandro Tandura, 2 centimetri più alto del re. Dal Piave a Birgot

Alessandro Tandura, 2 centimetri più alto del re. Dal Piave a Birgot

Alessandro Valenti

Libro: Libro in brossura

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2008

pagine: 288

Il libro nasce dal ritrovamento delle lettere che Alessandro Tandura, primo paracadutista al mondo in azione di guerra nel 1918, ha scambiato con la moglie Maddalena Petterle durante la campagna di Libia e di Somalia. Emerge la vicenda di un piccolo soldato italiano, un uomo che si ritrova eroe per caso per amore, con tutte le ansie e i timori di marito e di padre. Così, mentre combatte in Somalia, pensa a come far arrivare una mucca dall'Italia per poter dare il latte fresco alla sua bambina e scrive alla moglie di portargli sementi di salvia e rosmarino..."che qua non se ne trovano".
20,00

Firmato Diaz. Il dopoguerra prepara una pace vendicativa

Firmato Diaz. Il dopoguerra prepara una pace vendicativa

Libro: Copertina morbida

editore: Kellermann Editore

anno edizione: 2019

pagine: 120

"La Grande Guerra terminò sul fronte italiano alle ore 15 del 4 novembre, mentre la tromba del definitivo "cessate il fuoco" suonò alle ore 11 dell'11 novembre. Non ci si ammazzava più, soldati contro soldati. Ma i problemi, il dolore, i conflitti si riversarono su altri fronti, all'interno delle nazioni che avevano combattuto, e che ora si trovavano a dover ricucire tessuti sociali definitivamente stracciati e anche soltanto strappati. Scomparvero imperi, nacquero nuovi stati; dopo l'euforia giunse la delusione".
10,00

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