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La Zisa: Accademia

Le alberature stradali nella città di Palermo

Le alberature stradali nella città di Palermo

Rita Pace

Libro

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 112

L'importanza degli alberi in una città è ormai confermata non solo dall'esperienza e dalla sensibilità dei cittadini, ma anche da studi che dimostrano quanto numerosi siano i benefici apportati dalle specie arboree in un ambito poco salutare come quello cittadino. Tra le diverse tipologie di aree verdi urbane, le alberature stradali rappresentano una risorsa fondamentale per la sostenibilità e la qualità della vita in città. L'autrice, attraverso ricerche storiche e rilievi, mira a delineare il quadro conoscitivo delle alberature della città di Palermo, dimostrando come la conoscenza di questo patrimonio sia fondamentale nell'ambito delle scelte, delle strategie e delle azioni da adottare, al fine di elaborare un programma per la tutela dell'ecosistema naturale. Una buona gestione della città, che intenda assicurare ai suoi abitanti uno standard di vita salubre, non può infatti permettersi di trascurare il suo patrimonio "verde": un capitale prezioso da conoscere, tutelare, salvaguardare e gestire.
12,00

Winnicott. Tra soggetto e oggetti. Un compendio

Winnicott. Tra soggetto e oggetti. Un compendio

Eugeniusz J. Jendrzej

Libro: Copertina rigida

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 256

"In questo libro ho affrontato alcuni aspetti della questione degli interscambi tra la persona e il mondo esterno, cioè della questione dei rapporti interpersonali. Tale questione sembra essere di importanza vitale per ogni essere umano. [...] La mia indagine aveva dunque uno scopo ben preciso. Mi interessava una maggiore comprensione del processo di attuazione della struttura e della dinamica di interscambio tra il soggetto e il mondo esterno".
15,00

I social network. Nuovi sistemi di sorveglianza e controllo sociale

I social network. Nuovi sistemi di sorveglianza e controllo sociale

Giuliana Sorci

Libro: Copertina rigida

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 144

Nella società dell'informazione la merce più preziosa è proprio la "conoscenza", che deriva dallo scambio di know-how e informazioni che viaggiano attraverso la rete. Contestualmente allo sviluppo della società dell'informazione si è andata diffondendo una forma di controllo sociale e di sorveglianza (sempre più capillare e invasiva) su gran parte della popolazione occidentale. Questo lavoro di ricerca approfondisce, quindi, le tematiche concernenti i social network (funzioni, storia) e i nuovi sistemi di sorveglianza e controllo sociale legati al loro utilizzo, analizzando le modalità e i sistemi attraverso i quali si attuano le pratiche di sorveglianza e controllo sociale per mezzo di questi nuovi sistemi di comunicazione di massa.
12,00

Verso una nuova comunicazione del territorio. Da Geo & Geo a Facebook e You Tube

Verso una nuova comunicazione del territorio. Da Geo & Geo a Facebook e You Tube

Sara La Rosa

Libro: Copertina morbida

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 128

Tra marketing e comunicazione pubblica si fa strada un moderno concetto di comunicazione territoriale che, attraverso nuovi strumenti di relazione e specifiche professioni, permette di promuovere e valorizzare tanto le istituzioni quanto luoghi e tradizioni. Dal dépliant ai servizi giornalistici, fino ad arrivare ai social network e alle infinite potenzialità offerte dalla rete: l'attività di comunicazione diviene sempre più professionale, si trasforma in partecipazione e valore condiviso che permette la conoscenza del territorio, a tutto vantaggio dei fruitori e degli operatori locali. Ciò che occorre, come illustra l'autrice attraverso l'analisi condotta su una serie di case history, è trovare il giusto equilibrio tra vecchi e nuovi media. Il territorio diventa così un elemento da "posizionare", che riesce a veicolare importanti valori: credibilità, legittimazione, efficacia ed efficienza.
12,00

La spallata finale. Giovanni Paolo II e la guerra fredda

La spallata finale. Giovanni Paolo II e la guerra fredda

Paola Bergonzoni

Libro: Copertina rigida

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 160

Questo libro racconta una parte centrale della vita di Karol Wojtyla: il suo ruolo nella fine della Guerra fredda. Con ritmo giornalistico, l'autrice ripercorre la vita di Giovanni Paolo II e gli anni del conflitto ideologico Usa-Urss: emerge chiara l'importanza dei viaggi europei del papa nel decennio 1979-1989, prova evidente del ruolo, politico e dottrinale, ricoperto da Wojtyla negli eventi che portarono alla disfatta del regime sovietico. Ma come fece Giovanni Paolo II a essere così determinante? Quale fu la sua influenza? E quali le sue azioni concrete? Partendo da qui l'autrice ha cercato di fare luce sui fatti soprattutto "indagando" sugli uomini, perché la storia in fondo è sempre storia di uomini.
12,00

Tutto Eduardo. La napoletanità del teatro di De Filippo

Tutto Eduardo. La napoletanità del teatro di De Filippo

Silvana Sansone

Libro: Libro rilegato

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 64

La grandezza di Eduardo De Filippo, uno dei più grandi rappresentanti del teatro italiano del Novecento, sta nell'aver saputo trasformare il teatro dialettale napoletano, legato alla tradizione comica delle farse di Petito e Scarpetta, in una forma drammatica molto più complessa dove commedia e tragedia si fondono per rappresentare i lati più oscuri dei rapporti familiari e della società nel suo complesso. Un teatro di ricerca dunque che, da un lato, sperimenta nuove tecniche rappresentative e, dall'altro, non cessa mai di mantenere intatti i legami con la tradizione, traendo anzi forse soprattutto da essa gli stimoli per "rimuoversi". Perché, come sosteneva lo stesso Eduardo, "in teatro non s'inventa niente". L'intento dell'autrice è proprio quello di ricostruire la carriera artistica di De Filippo, svelando al lettore i temi profondi e le varie forme d'arte della sua produzione teatrale.
8,00

Le divinità femminili del pantheon nordico

Le divinità femminili del pantheon nordico

Claudia Emanuele

Libro: Libro in brossura

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 128

Il mito rimanda continuamente alla realtà e la realtà al mito. Siamo all'interno di un linguaggio comunicativo universale che travalica i confini temporali e spaziali, in cui il mito, grazie alle immagini e ai simboli di cui è portatore, viaggia attraverso le ere, confrontandosi e scontrandosi con le culture con cui entra in contatto, subendo molto spesso trasformazioni e adattamenti. L'autrice indaga così le divinità femminili della mitologia nordica, il loro ruolo e la simbologia a esse connessa, per riuscire a comprendere la concezione che la società nordica aveva del femminile, l'importanza a essa attribuita e le trasformazioni avvenute nel mondo nordico dopo l'avvento della cultura patriarcale. Mito e realtà si mescolano dunque in una stretta correlazione che rende evidente l'attualità di questo studio: il secolo che stiamo vivendo vede le divinità nordiche protagoniste di una rielaborazione in chiave moderna delle loro caratteristiche e della loro 'storia'.
10,00

Città, conoscenza, cultura, creatività. Il titolo di capitale europea della cultura

Città, conoscenza, cultura, creatività. Il titolo di capitale europea della cultura

Benedetto Mazzullo

Libro: Copertina morbida

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 160

Oggi l'economia sposta sempre più l'attenzione dai vecchi fattori di competitività a risorse intangibili come la cultura e la creatività, che esercitano un'influenza diretta e rilevante sulla città. L'autore ha scelto di riflettere sulla candidatura della città di Palermo al titolo di Capitale europea della Cultura 2019 perché costituisce un'occasione particolare di analisi in cui è fondamentale l'interazione fra cultura e creatività. dallo studio del flop di Palermo 2019, e dall'analisi della vittoria della città di Matera, è emerso che a venir meno è stata proprio l'interazione fra tali risorse e quanto sia necessario realizzare infrastrutture culturali utili, rilevanti e sostenibili per rafforzare il concetto d'identità culturale e d'identità europea.
16,00

Feste e grano. Il calendario cerimoniale di Bisacquino

Feste e grano. Il calendario cerimoniale di Bisacquino

Annalisa Tortorici

Libro: Copertina morbida

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 112

Le antiche comunità agrarie e pastorali vivevano a stretto contatto con la natura: la loro sopravvivenza dipendeva da essa e tutto ciò che accadeva era affidato alla volontà di entità trascendenti, mettendo in atto particolari rituali che si ripetono ancora oggi. Le feste connesse a tali riti hanno conservato, soprattutto nelle piccole comunità dell'entroterra siciliano, quel simbolismo che fa riferimento ai cicli agrari, diventando vere e proprie "istituzioni che regolano lo svolgimento del vivere civile e delle attività che ne garantiscono la sopravvivenza attraverso l'esibizione e la riproposizione di codici simbolici di peculiare densità semantica che esprimono norme, principi e concezioni del mondo e della vita". Se da un lato, dunque, è difficile, se non impossibile, dare una definizione univoca della festa, dall'altro è certo che esiste uno stretto rapporto tra le ricorrenze festive e le strutture socio-economiche delle diverse comunità.
12,00

Il linguaggio come luogo dell'altro. Sergio De Risio e la sua poesia

Il linguaggio come luogo dell'altro. Sergio De Risio e la sua poesia

Desirée A. D'Anniballe

Libro: Copertina rigida

editore: La Zisa

anno edizione: 2015

pagine: 64

Un viaggio, quello che intraprende l'autrice, alla scoperta di Sergio De Risio, uno degli autori più "incompresi" del nostro panorama letterario. Il linguaggio diventa subito il protagonista assoluto, ma in realtà ci si accorge presto che le parole non bastano più, o forse non sono mai realmente bastate, a spiegare il mondo che ci circonda. Come, del resto, non è facile comprendere appieno il significato delle poesie di De Risio, soltanto alla fine del viaggio, con la raccolta "Metamorfosi Reali", che costituisce il cuore della poetica derisiana, ci ritroviamo a un passo da quella verità che bramiamo e che, imperterrita e crudele, continuerà sempre, e per sempre, a sfuggirci. Dal confronto con altri autori - Lacan, Shakespeare, D'Annunzio, Beckett -, emerge chiaramente che De Risio è perfettamente conscio dell'insufficienza della parola, tuttavia non si dispera di questa sorta di afasia di cui il genere umano è vittima. Anche se insufficiente, la parola resta comunque il mezzo prezioso di cui l'uomo, il poeta, dispone per "raccontarsi" e per nominare non soltanto se stesso, ma anche l'"altro da sé".
8,00

La costruzione sociale della devianza minorile

La costruzione sociale della devianza minorile

A. Rosa Prizzi

Libro: Copertina rigida

editore: La Zisa

anno edizione: 2014

pagine: 128

"Ripercorrendo con la mente i percorsi letterari dei romanzi di Victor Hugo, provo infinita tenerezza nel ripensare al monello e ai bambini di strada di Parigi, figure letterarie dai tratti delicati e vivaci allo stesso tempo, ed emblema di devianza minorile descritta con tratti stilistici che contribuivano a generare, nel lettore, una viva curiosità e un particolare interesse ma non certamente quel sentimento di paura o di orrore che il lettore di quotidiani prova al giorno d'oggi dinanzi ai macabri e perversi fenomeni di devianza giovanile. Che cosa è cambiato? Cosa cambierà? Come e perché tale fenomeno si è evoluto in maniera così brutale? Perché tanta disumanizzazione nei rapporti tra giovani e tra giovani e adulti?" (dall'Introduzione dell'autrice)
9,90

Valssily Kandinskij

Valssily Kandinskij

Catia Inglese

Libro: Copertina morbida

editore: La Zisa

anno edizione: 2014

pagine: 112

"Ho scelto Kandinskij proprio perché la pittura di questo artista esprime la gioia vitale, essendo viva, piena di sentimento, libera come un volo. Essa nasce dal cuore e parla all'anima dello spettatore in modo autentico e vero e svela la vera essenza delle cose cioè la loro anima, coerentemente alla concezione che Kandinskij stesso ha dell'arte, secondo cui la forma è solo l'esteriorizzazione della 'necessità interiore' dell'artista e svela qualcosa che altrimenti non sarebbe accessibile razionalmente. Come Kandinskij anch'io penso che sia il sogno, l'irrazionale, che ci permette di capire le verità più profonde. Kandinskij, infatti, anche se ha sviluppato la propria ricerca in modo scientifico elaborando una grammatica e teoria artistica, pensa che tutto muove da una necessità interiore e le forme nascono in modo caotico, misterioso e visionario anche se poi sottoposte a un'analisi razionale."
10,00

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