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Ledizioni: Antropologia della contemporaneità

Con-senso. Riflessioni di antropologia applicata sul diritto alla salute e il consenso informato

Con-senso. Riflessioni di antropologia applicata sul diritto alla salute e il consenso informato

Stefania Spada

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2025

pagine: 235

Il consenso informato è davvero garanzia di un diritto alla salute soggettivo, libero e consapevole per tutte e tutti, senza discriminazioni? Cioè, il consenso informato, per come viene agìto nelle prassi, riesce a porsi quale garante di diritti? Il testo cercherà di rispondere a tali quesiti attraverso la restituzione di una ricerca antropologica svolta nel reparto di ginecologia ed ostetricia di un'azienda universitario-ospedaliera della regione Emilia-Romagna. Partendo da riflessioni filosofico giuridiche, l'autrice interroga la capacità dei diritti fondamentali, ed in particolare il diritto alla salute, di divenire sostanziali nel contesto contemporaneo interculturale. L'esigibilità nelle prassi quotidiane va infatti compresa considerando le diverse dimensioni di potere che caratterizzano le relazioni, in primis quella medico-paziente. Attraverso l'etnografia delle azioni sanitarie, le modalità in cui viene agito il consenso informato entrano in dialogo con la riflessione rispetto alle criticità ed alle disfunzioni proprie della logica aziendalistica strutturante l'incontro tra sapere biomedico e cittadini.
24,00

Produrre e riprodurre soggettività nello scenario post-pandemico. Differenze, gerarchie e forme di esclusione tra strategie di controllo e tattiche di resistenza

Produrre e riprodurre soggettività nello scenario post-pandemico. Differenze, gerarchie e forme di esclusione tra strategie di controllo e tattiche di resistenza

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2024

pagine: 202

La pandemia da Covid-19 ha attivato tensioni nelle relazioni quotidiane di potere che hanno permesso di ricondurre questioni economiche, lavorative e professionali entro più ampie matrici sociali, politiche e culturali. Indagando etnograficamente le condizioni di lavoro e di vita durante la pandemia, gli autori e le autrici dei contributi qui raccolti forniscono un ritratto della soggettività e delle sue plurime articolazioni di classe, genere e "razza" che, per un verso, vengono forzate alla produzione di forme di vita funzionali alle strutture produttive e di potere e, per un altro, generano forme di vita non pienamente compatibili o aderenti alle richieste che le vengono imposte. Attraverso l'esplicita formulazione di esperienze di vita e di lavoro che sfidano gli ordinamenti sociali imposti dalla pandemia, i contributi mostrano, allora, in che misura la soggettività agisca da fattore di mediazione tra vecchie e nuove dinamiche di potere.
18,00

Social media and politics of identity

Social media and politics of identity

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2024

pagine: 154

18,00

«Para todos la luz. Para todos todo.» Etnografia di una resistenza civile per e attraverso l'elettricità nel Messico profondo

«Para todos la luz. Para todos todo.» Etnografia di una resistenza civile per e attraverso l'elettricità nel Messico profondo

Umberto Cao

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2024

pagine: 292

Chiapas, 1 gennaio 1994: donne e uomini indigeni imbracciarono le armi per ribellarsi contro quello che consideravano l'ultimo atto della storia di sterminio e oppressione iniziata cinque secoli prima. La memoria di quegli eventi resiste anche in Europa ed è associata all'immagine di schiere umane con il volto coperto da un passamontagna e una stella rossa che sormonta una sigla di quattro lettere: EZLN, Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale. A distanza di trent'anni, nella maggior parte delle regioni in cui divampò l'insurrezione armata, le mobilitazioni non sono cessate. Lo Stato del sud-est messicano ospita una galassia di movimenti sociali, al cui interno emergono forme di attivismo organizzato di assoluta originalità. Tra queste, l'organizzazione di resistenza civile Luz y Fuerza del Pueblo. I suoi attivisti si mobilitano per fornire l'accesso all'elettricità agli strati più poveri della società locale. Al contempo, fanno dell'elettricità lo strumento di una più ampia lotta per la giustizia sociale e per l'affermazione di una visione del mondo alternativa alla modernità capitalista. In un'epoca nella quale l'energia elettrica occupa un ruolo sempre più centrale, Luz y Fuerza del Pueblo costituisce un caso di studio esemplare: l'energia emerge come un terreno di battaglie ontologiche, culturali e politiche, e rivela il potenziale d'azione delle cittadinanze organizzate.
28,00

Antropologia e servizi: intersezioni etnografiche fra ricerca e applicazione

Antropologia e servizi: intersezioni etnografiche fra ricerca e applicazione

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2024

pagine: 359

Se da tempo l'etnografia si confronta con cambiamenti e sfide che la pongono in dialogo sempre più stretto con operatori e professionisti dei servizi, appare ancora marginale in Italia una riflessione organica orientata all'analisi antropologica di questi contesti e alla sua traduzione operativa per supportare processi di cambiamento. Con tale intento, il volume raccoglie le esperienze (auto)etnografiche e professionali che alcune antropologhe e antropologi italiane/i stanno conducendo in diversi ambiti dei servizi sociali, sanitari e dell'accoglienza. Impegnate/i su diversi piani, che spaziano dalla ricerca-azione alla formazione-intervento, dalla progettazione alla valutazione, le autrici e gli autori descrivono i loro processi di lavoro, mostrando una formidabile capacità di sperimentare metodi e di elaborare soluzioni contestuali, mettendoli a servizio di realtà contraddittorie e in continua trasformazione. L'analisi delle loro traiettorie fornisce, da un lato, un primo passo per disegnare un campo di studi che, nonostante il moltiplicarsi delle esperienze sul campo, appare ancora sfocato e in costruzione; d'altro lato, evidenzia le intersezioni fra sapere e saper fare antropologico, mostrando come proprio la circolarità tra ricerca e applicazione possa rendere generativa l'antropologia nei servizi e utile a chi li gestisce e li abita.
28,00

La politica in una comunità urbana africana

La politica in una comunità urbana africana

Arnold L. Epstein

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2023

pagine: 296

La politica in una comunità urbana africana è un saggio pubblicato per la prima volta nel 1958, frutto della ricerca sul campo che Arnold Leonard Epstein (1924-1999), il suo autore, condusse tra l'agosto del 1953 e il giungo del 1954 con l'intento di analizzare la formazione di alcune istituzioni giuridico-amministrative in un contesto di frequenti e repentine trasformazioni sociopolitiche: il Copperbelt degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento. Le Welfare society, gli Anziani Tribali, i Tribunali Urbani, i Sindacati, il Congresso Nazionale sono solo alcune delle istituzioni delle quali l'antropologo prende in considerazione la storia – in alcuni casi breve, ma non per questo non significativa o priva di eredità – le relazioni di coesistenza, cooperazione e conflitto e le eventuali frammentazioni e il ruolo nelle dinamiche locali e globali. Quale ruolo spetta al tribalismo e al sistema di potere tribale in questo continuo sorgere e deperire di istituzioni, interessi, nuove élite? Viene considerato un'eredità di un passato lontano o, nonostante i cambiamenti sociali in corso, nell'ambito di alcune dinamiche relazionali, riesce a influenzare i comportamenti e le norme adottati dagli africani nelle città? Se, come dice Epstein, il sistema sociale in divenire è caratterizzato da un'incoerenza interna nelle relazioni con il tribalismo, come l'analisi situazionale può venire in aiuto all'antropologo per svelarne la complessità? Questo volume offre fertili analisi di contesti etnografici per rispondere a questi e ad altri interrogativi.
24,00

Nella pancia delle donne. Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale

Nella pancia delle donne. Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale

Angela Biscaldi, Daniela Danna, Chiara Quagliariello

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2023

pagine: 130

Rischiosa, esibita, negata. Questo libro indaga alcune nuove rappresentazioni e pratiche legate alla gravidanza nella società globale: la diversa percezione del rischio perinatale nelle donne italiane e migranti e l’ambivalente rapporto con la tecnologia medico-ospedaliera; l’esibizione della pancia nello spazio pubblico, in particolare sui social network; l’irrilevanza giuridica e l’invisibilità umana e sociale della donna gravida nella cosiddetta “gestazione per altri”. Sono fenomeni nuovi e contraddittori che le autrici ritengono densi di indicazioni importanti sulla complessità del divenire madri nella contemporaneità – più delle statistiche, degli allarmi sociali sulla denatalità, delle retoriche pronataliste.
18,00

Le viventi

Le viventi

Richard Rechtman

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2023

pagine: 120

17 aprile 1975. I Khmer rossi seguaci di Pol Pot entrano a Phnom Pehn senza incontrare resistenza. S'instaura così il regime comunista cambogiano che dall'aprile del 1975 al gennaio del 1979 darà compimento al massacro di un milione e mezzo di persone. È in questa cornice storica che Richard Rechtman racconta le vicissitudini delle vittime del genocidio. Nel fare ciò, l'antropologo francese sceglie di assumere la voce delle sopravvissute incontrate e intervistate durante gli anni di ricerca etnografica. Il loro punto di vista viene condensato in un'unica voce narrante. Una voce corale che veicola le storie di violenze efferate, lavori forzati, violazione dei diritti umani e delle dignità fondamentali; atti che riducono la soggettività a mero oggetto, reificandola nella glaciale ontologia delle cose, dei cadaveri lasciati senza degna sepoltura. L'uso della prima persona, lungi da essere uno scandalo etnografico, diventa così l'unico modo per parlare della vita e della morte dell'altro. "Personne peut mourir à ma place" diceva Derrida. Allo stesso modo l'io del ricercatore non può morire al posto dell'altro, non può soffrire al posto dell'altro, non può cioè giungere a una conoscenza incorporata del dolore altrui, ma può invece condividerne gli echi della sofferenza e della morte. È su questi echi che si concentra l'opera di Rechtman sul genocidio in Cambogia, echi che non possono essere veicolati se non alla prima persona singolare, una soggettività sofferente che si riverbera nella nostra soggettività di lettori.
18,00

Social media e politiche dell’identità

Social media e politiche dell’identità

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2022

pagine: 157

Il testo prende in considerazione l’aspetto politico dell’identità, vale a dire il ruolo delle piattaforme digitali nella creazione di sistemi simbolici, saperi condivisi, sentimenti di appartenenza, dinamiche di inclusione/esclusione, movimenti innovativi e di trasformazione sociale. A partire dall’analisi di alcuni casi etnografici si interroga sull’aspetto sempre più interreale di questi processi: i social media infatti hanno creato uno spazio sociale ibrido che mette in costante interazione il digitale e il mondo fisico, con un impatto diretto sui processi di costruzione della realtà e delle identità individuali e collettive. Per indagare queste dinamiche lo sguardo dell’antropologia come sapere critico sulle pratiche e sulle rappresentazioni in atto si rivela strumento fondamentale in quanto in grado di mettere a fuoco e interpretare i modi in cui nelle piattaforme social emergono e si consolidano nuove forme di negoziazione e riproduzione delle identità dei partecipanti ma anche nuove forme di resistenza e di cambiamento sociale.
18,00

Etnografie delle smart city. Abitare, relazionarsi e protestare nelle città intelligenti italiane

Etnografie delle smart city. Abitare, relazionarsi e protestare nelle città intelligenti italiane

Libro: Copertina morbida

editore: Ledizioni

anno edizione: 2022

pagine: 191

L'espressione smart city non rimanda a un concetto universalmente condiviso ma, a partire dagli anni Novanta, è stata genericamente utilizzata per riferirsi a uno spazio urbano all'interno del quale, grazie alla rivoluzione delle ICT (Information and Communication Technologies), i cittadini possono usufruire di maggiori servizi erogati in tempi rapidi. Se nel villaggio globale teorizzato da McLuhan (1967) la comunicazione era soprattutto unidirezionale dal centro alla periferia, nell'epoca della smart city l'informatica diffusa sembra essere in grado di sviluppare una struttura connettiva multidirezionale che garantisce scambi costanti di dati e una sovrapposizione tra spazi fisici e virtuali (Ratti 2017). Che cosa possono dire gli antropologi di questi "nuovi" processi urbani? Obiettivo che guida i diversi saggi raccolti nel volume è cogliere le pratiche e gli immaginari di futuro che si formano attorno e attraverso la diffusione di narrative e politiche legate all'innovazione green, hi-tech e smart negli spazi urbani, come questi immaginari si inseriscono nella costellazione di significati locali e come contribuiscono a cambiare rappresentazioni pubbliche di sé e degli altri o a rafforzare sensi di appartenenza e di località. In questa luce i processi di smartizzazione dei paesaggi urbani non appaiono esclusivamente come la conseguenza di forze globali, ma anche come la risultante di economie morali locali e di modi del tutto specifici di intendere il senso dei luoghi. Premessa di Mara Benadusi.
18,00

Smart ageing a Milano (e altrove). Soggettività e socialità nei contesti digitali urbani italiani

Smart ageing a Milano (e altrove). Soggettività e socialità nei contesti digitali urbani italiani

Shireen Walton

Libro: Copertina morbida

editore: Ledizioni

anno edizione: 2022

pagine: 252

Questo volume fa parte di una collana basata sul progetto ASSA, Anthropology of Smartphones and Smart Ageing. "Smart Ageing a Milano" non è uno studio incentrato specificamente sulle tecnologie digitali tra gli anziani italiani che vivono in città, ma affronta i temi dell'invecchiamento, degli smartphone e del contesto urbano entro una più ampia cornice antropologica, avvalendosi degli apporti dell'etnografia urbana e digitale a lungo termine, per esaminare le esperienze di una vasta gamma di persone di origini diverse, e i modi in cui si articolano a vari livelli le loro vite.
24,00

La capoeira angola: un'etnografia tra Brasile e Italia

La capoeira angola: un'etnografia tra Brasile e Italia

Cecilia Tamplenizza

Libro

editore: Ledizioni

anno edizione: 2022

pagine: 266

Questo libro nasce dalla rielaborazione di una ricerca etnografica condotta dall’autrice con il Grupo de Capoeira Angola Pelourinho – GCAP – a Salvador (Bahia/Brasile) e a Cremona (Italia). Il percorso di formazione dell’autrice come capoeirista è qui tradotto in testo, sviluppando una narrativa comparativa e critica delle diverse strade e condizioni che la capoeira angola ha preso oggi. Una narrativa centrata sull’esperienza autorale nomade di una ricercatrice e alunna di capoeira, che attraverso la pratica corporea si avvicina allo studio e alla riflessione sui modi di fare e organizzarsi caratteristici di questa arte rituale afro-discendente. Un’occasione per indagare l’attuale situazione della capoeira angola, che da pratica criminalizzata (e sempre messa da parte) è stata registrata dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Una prospettiva multi-situata che intende lo studio antropologico per le connessioni e ramificazioni, attraverso uno sguardo che mette in relazione la capoeira a Salvador e in Italia. La capoeira angola è qui intesa come un ambiente comunicativo, artistico ed espressivo, diffuso e aggiornato nell’incontro tra culture diverse. Oggi, come ieri, in contesti e paesi diversi, la capoeira angola suggerisce altre possibilità e offre nuovi incontri.
24,00

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