Ledizioni: Di/segni
Gli Essais in altra lingua: traiettorie europee di Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 320
"Gli Essais in altra lingua" indicano nella traduzione dell'opera di Montaigne l'oggetto dell'indagine a cui sono dedicati i contributi di questo volume, che spaziano in più contesti linguistici - segnatamente tedesco, inglese, spagnolo e italiano - e in più secoli, dalla prima traduzione italiana del 1590 alle versioni tedesche del XVIII secolo, fino a quelle pubblicate a Milano lungo tutto l'Ottocento. Due linee direttrici complementari sostengono la ricerca: la prima propone l'analisi dei testi e delle singole scelte traduttive, tese innanzitutto a valorizzare la ‘scrittura' dell'écrivain bordolese e a collocare i suoi Essais all'interno di un'ideale biblioteca linguisticoletteraria di matrice europea; la seconda esplora le cosiddette ‘traiettorie' del testo e delle sue traduzioni all'interno di un poli-sistema culturale che riguarda parte consistente dell'Europa e che interessa strategie editoriali, politiche linguistiche, istituzioni e società. Nonostante il carattere specificamente nazionale delle singole traiettorie europee degli Essais, esistono punti di convergenza mobili, ‘passerelle' che travalicano la diversità dei contesti geografici, politici, culturali, e depotenziano quella sorta di illisibilité che accompagna nei secoli l'opera di Montaigne. La traduzione è esercizio di ascolto e restituzione, di misura della conoscenza di sé e dell'altro, indagarla in modo approfondito offre una riflessione importante sul piano diacronico quanto su quello sincronico dell'ermeneutica montaignana: le traduzioni valorizzano la polisemia degli Essais, palesano elementi che nell'originale restavano silenti e lo fanno spesso per vie inattese, operando scelte, sostituzioni, negoziazioni non solo necessarie ma anche rivelatrici di una cultura europea, en mouvement.
Schermi tra lingue, letterature e culture
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 380
L'esperienza della contemporaneità è costellata da schermi: oggetti che trasmettono, filtrano e ridimensionano parole, fenomeni e immagini, ma che insieme creano anche soglie simboliche, poiché spesso si associano a barriere o punti d'incontro, protezioni e porte sul mondo. La metafora dello schermo è ormai integrata nelle immagini costitutive del nostro sguardo su ciò che ci circonda. Per questo, interrogarsi sulle stratificazioni profonde che semantica ed etimologia del termine suggeriscono – a partire dalla dicotomia fondante tra mostrare e nascondere – può aprire a nuove letture del rapporto tra individui, realtà e rappresentazione. Come viene reinterpretata la nozione di schermo nella ricerca umanistica contemporanea? In che modo può essere applicata? Quali nuove prospettive stanno emergendo? I contributi raccolti nel volume cercano di rispondere a questi interrogativi attraverso molteplici metodologie di ricerca e diverse tradizioni linguistiche, letterarie e culturali, dando origine a un dibattito plurale e interdisciplinare capace di mettere in dialogo questioni di estrema attualità con sguardi e voci del passato.
Vicente Cervera Salinas. La scalata e altre poesie
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 146
Vicente Cervera Salinas (Albacete, 1961), poeta e saggista, è professore di Letteratura ispanoamericana presso la Universidad de Murcia. La sua opera in versi è composta da De aurigas inmortales (1993, 2ª edizione 2018), La partitura (2001),El alma oblicua (2003), Escalada y otros poemas (2010) ed El sueño de Leteo (2023). Il presente volume offre dapprima una panoramica generale della poesia di Cervera Salinas, sottolineandone l'originalità e la ricercatezza. Di difficile classificazione nel panorama poetico spagnolo contemporaneo, le liriche dell'autore sono espressione di una poetica in cui il superamento del realismo figurativo conduce a un'indagine riflessiva e introspettiva. Tale qualità emerge chiaramente nei versi di Escalada y otros poemas, di cui si propongono la traduzione integrale e uno studio critico. Nell'opera, il poeta esplora un'esistenza proiettata verso il futuro che, a partire dall'ingenuità dell'infanzia, attraversa le fasi di un percorso interiore teso all'acquisizione della consapevolezza. Si propone inoltre un accurato commento al lavoro di traduzione, che segnala la pluralità delle scelte operate e delle compensazioni messe in atto al fine di recuperare le perdite che l'esercizio traduttivo inevitabilmente comporta. La scalata e altre poesie è così il risultato di un lavoro di lettura, decodifica e interpretazione del testo originale, volto a restituirne quanto più fedelmente possibile il suono e le immagini, il senso e la forma.
La fabbrica dei classici. La traduzione delle letterature straniere e l'editoria milanese (1950-2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 265
L'editoria milanese ha avuto un ruolo centrale nella traduzione delle letterature straniere, soprattutto dall'immediato dopoguerra a oggi, nel periodo in cui la letteratura tradotta è stata uno strumento essenziale alle istanze di rinnovamento del canone letterario nazionale. La fioritura di collane, il moltiplicarsi dei generi letterari tradotti, l'ambizione sempre più visibile di rispettare il testo originale, anche in lingue extraeuropee, hanno dato vita a un panorama ricco e articolato, documentato negli archivi del Centro APICE, da cui prendono le mosse la maggior parte dei contributi raccolti in questo volume. Essi riportano il dibattito sviluppato nel corso del Convegno di Studi «La fabbrica dei classici. La traduzione delle letterature straniere e l'editoria milanese (1950-2021)», che il Centro APICE ha organizzato nel novembre del 2021, presso l'Università degli Studi di Milano. Il titolo stesso evoca un luogo di costruzione e un dinamismo nell'organizzare e produrre che ben rappresentano l'alacrità del mondo editoriale milanese. Un'intraprendenza aperta alle suggestioni delle letterature straniere che caratterizza il capoluogo lombardo ben prima del 1950: la data non evidenzia il momento di una rottura, bensì la piena consapevolezza di una ripartenza che accelera, in modo impressionante e in più direzioni, un processo di modernizzazione e internazionalizzazione già in atto da tempo e destinato ancora a grandi trasformazioni. Questo volume ne rende testimonianza a partire innanzitutto dal lavoro dei traduttori che, di questa «Fabbrica dei classici», sono il vero motore.
Voci oltre la soglia. Cartografie degli spazi chiusi tra memoria, letterature e culture
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 203
Il volume si inserisce nell'ampia e diversificata produzione critica riguardante la rappresentazione dello spazio, proponendo spunti di riflessione non solo sul rapporto fra studi geografici e letterari, ma anche sulla cruciale interazione fra parole e luoghi. I testi sono prodotti dallo spazio e producono lo spazio, si radicano in un tempo che è storia e memoria. Proprio per questo motivo, i saggi qui riuniti si concentrano su alcune particolari tipologie di spazi chiusi, con l'obiettivo di indagare il loro ruolo e le simbologie di cui divengono portatori. Emblemi di isolamento, separazione o rifugio, gli spazi chiusi mostrano l'instabilità e la soggettività dei concetti di protezione e reclusione: che si tratti di carceri, ospedali psichiatrici o soffitte, di case o stanze, tessono un dialogo con le problematiche identitarie e contribuiscono a plasmare esistenze reali o fittizie. Se spesso hanno la funzione di marginalizzare gli individui che vi si trovano segregati, possono però conferire loro un potere straordinario. La parola, infatti, serve a spezzare la reclusione, oltrepassa i muri, supera i limiti che confinano. Le voci varcano le soglie. Basta saperle ascoltare.
Antígonas de América latina. Po/éticas y políticas en diálogo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 477
Studi ispanici. Fonti, topoi, intertesti
Paolo Cherchi
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 326
Il libro, annunciato come una raccolta di saggi, ha un principio unificatore che tali opere di solito non hanno. La sua organicità è data dall'attenzione alle fonti, ai topoi, agli intertesti. Le fonti sono un tema/problema che ha una presenza forte e discussa nella critica letteraria: in certe epoche sono state ritenute un valido strumento interpretativo, e in altre sono state svilite, considerate materia di erudizione e non di interpretazione. Sono sempre rimaste in vita nelle ricerche filologiche e hanno trovato nuova attualità nella teoria dei topoi e dell'intertestualità. L'introduzione ricostruisce questa storia che poi la raccolta illustra con sondaggi vari e diversificati sia in senso teorico che in senso diacronico. I saggi vertono tutti su argomenti di letteratura spagnola e ispanoamericana, scandagliati nei secoli dalle origini al Novecento.
Reading in Russia. A history of reading in modern Russia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 295
Scholars of Russian culture have always paid close attention to texts and their authors, but they have often forgotten about the readers. These volumes illuminate encounters between the Russians and their favorite texts, a centuries-long and continent-spanning "love story" that shaped the way people think, feel, and communicate. The fruit of thirty-one specialists' research, Reading Russia represents the first attempt to systematically depict the evolution of reading in Russia from the eighteenth century to the present day. The third volume of Reading Russia considers more recent (and rapid) changes to reading, and focuses on two profoundly transformative moments: the Bolshevik Revolution of 1917, and the digital revolution of the 1990s. This volume investigates how the political transformations of the early twentieth century and the technological ones from the turn of the twenty-first impacted the tastes, habits, and reading practices of the Russian public. It closely observes how Russian readers adapted to and/or resisted their eras' paradigm-shifting crises in communication and interpretation.
Il lettore per amico. Strategie di complicità nella scrittura di finzione
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 229
Alimentando un filone di ricerca inaugurato qualche anno fa nell’ambito dei Seminari Balmas, e che intende esplorare pratiche ed effetti della lettura dei testi letterari, i saggi presentati in questo volume scelgono di collocarsi nel campo d’azione dello scrittore, per osservare le strategie con cui egli attira il lettore in un legame di empatia assai più stringente di una semplice affinità intellettuale. Che sia il complice che sostiene e legittima un’impresa trasgressiva, lo spirito eletto che risponde all’appello di una comunità ideale, o l’essere sensibile che allevia la sofferenza d’un’anima che gli si offre senza reticenze, il lettore amico è il sogno segreto d’ogni scrittore, anche il più elitario e sprezzante, o il più disperatamente chiuso in sé. Incontrare lo sguardo di qualcuno che accoglie, comprende, condivide è fare l’esperienza del perfetto amore: ed è paradossalmente l’atto di lettura – il meno tangibile dei congiungimenti – che può realizzare quest’utopia.
Dante nelle letterature straniere. Dialoghi e percorsi
Simone Ferrari, Alice Nagini
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 316
Il volume offre un incrocio di sguardi critici sulle rotte percorse dall'opera dantesca nelle letterature straniere. A settecento anni dalla sua morte, la voce di Dante continua a oltrepassare confini permeando immaginari lontani, in un incedere di evocazioni, traduzioni, interpretazioni e riscritture. I venti saggi qui presentati tratteggiano un itinerario di esplorazione delle tracce dantesche nelle tradizioni letterarie di Albania, Svezia, Francia, Cuba, Polonia, Stati Uniti, Germania, Argentina, Danimarca, Scozia, Inghilterra e Messico. Le diverse latitudini abbracciate si articolano in una raccolta di studi che dall'epoca moderna confluisce nell'estremo contemporaneo, calibrando nuovi orizzonti e prospettive nello sconfinato territorio della critica dantesca. Gli autori e le autrici illuminano storie di ricezione, riletture e dialoghi intertestuali nei quali la memoria della Commedia si riconfigura in un'inesauribile pluralità di scritture, di cui si intende consegnare in queste pagine uno sguardo di carattere esplorativo e non antologico. La parola di Dante attraversa lingue e universi letterarioculturali senza tradirsi ma conoscendo nuove fioriture: confermandosi una parola necessaria, profetica e viva.
Filigrane. Percorsi nell'opera critica di Caroline Patey
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 190
Parigina, milanese d’adozione, Caroline Patey è stata docente di letteratura inglese presso l’Università degli Studi di Milano fino al 2018. Anglista sempre aperta alle suggestioni delle letterature comparate, della storia dell’arte e dell’antropologia, ha prodotto un corpus di saggi che spaziano in tutte queste direzioni. Filigrane propone tre percorsi critici all’interno della sua opera critica, corredati da un’antologia di saggi scelti.
Reading in Russia. A history of reading in modern Russia. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 568
Scholars of Russian culture have always paid close attention to texts and their authors, but they have often forgotten about the readers. These volumes illuminate encounters between the Russians and their favorite texts, a centuries-long and continent-spanning "love story" that shaped the way people think, feel, and communicate. The fruit of thirty-one specialists' research, Reading Russia represents the first attempt to systematically depict the evolution of reading in Russia from the eighteenth century to the present day. The third volume of Reading Russia considers more recent (and rapid) changes to reading, and focuses on two profoundly transformative moments: the Bolshevik Revolution of 1917, and the digital revolution of the 1990s. This volume investigates how the political transformations of the early twentieth century and the technological ones from the turn of the twenty-first impacted the tastes, habits, and reading practices of the Russian public. It closely observes how Russian readers adapted to and/or resisted their eras' paradigm-shifting crises in communication and interpretation.

