Libri di A. Villari
Offensiva di carta. La Grande Guerra illustrata. Catalogo della mostra (Udine, 1 aprile 2017-7 gennaio 2018)
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 320
La grande guerra. Catalogo della mostra (Napoli, 1º aprile-23 agosto 2015). Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2015
pagine: 216
Durante la guerra in che modo le autorità si rivolgono al Paese, ai soldati, ai cittadini angosciati che non possono vedere cosa sta accadendo al fronte? Come coinvolgere la popolazione, farla sentire partecipe, avvertirla dei pericoli, convincerla a fornire supporto economico per il bene della patria? È proprio tra il 1915 e il 1918 che in Italia nascono nuovi codici di comunicazione e un'idea di propaganda capillare, invasiva e destinata ad assumere forme molto varie: dal manifesto alla cartolina, dalla rivista illustrata all'opuscolo, fino a trovare espressione anche nel mondo della musica, della canzone, del cinema. Illustratori e pittori, che avevano fino a poco tempo prima celebrato la ridente alba del nuovo secolo, concentrati sull'efficacia del messaggio tratteggiano ora il profilo di un Paese alle prese con il bisogno, il pericolo, la mutilazione, la morte. Il volume accompagna il lettore nel clima frenetico della propaganda, attraverso immagini, voci, soluzioni e metodi che avranno esiti e sviluppi nel linguaggio politico e pubblicitario dell'intero Novecento.
Giuseppe Palanti. Pittore, urbanista, illustratore. Catalogo della mostra (Cervia, 12 maggio-30 agosto 2012)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 144
Nel centenario della nascita di Milano Marittima, il volume ricorda la figura di Giuseppe Palanti (Milano, 1881-1946), un artista che, nel corso de primi decenni del Novecento, ha rappresentato, attraverso la sua poliedrica attività, l'entusiasmo di una classe media e alto borghese italiana, fiduciosa nel secolo che si era appena inaugurato. Pittore, illustratore e grafico per eleganti riviste e per importanti spettacoli di opera lirica, autore di disegni per ceramiche e oggetti d'arredo, infine ideatore di quel paradiso vacanziero ed elegante che è stata - ed è tuttora - Milano Marittima, Palanti è riuscito a coniugare l'antica, solida tradizione artistica lombarda - figlio di un falegname, fu docente amatissimo presso l'Accademia di Brera - con l'esigenza di novità che il nuovo secolo aveva portato. Il volume restituisce ai lettori l'opera di questo artista versatile, riproponendo in diverse sezioni i ritratti, le nature morte, le scene di atelier, i paesaggi - tra cui l'amatissima Cervia - i manifesti, le riviste, le stampe, i bozzetti, gli studi grafici e i documenti inediti, provenienti da musei pubblici e da collezioni private. I saggi offrono un ritratto a tutto tondo di Palanti, approfondendo il suo ruolo di urbanista, il rapporto con il mondo del teatro e i lascito rappresentato dall'Archivio Palanti. Il volume è completato da apparati biobibliografici.
Kei Ash. La cercatrice e il custode
A. Villari
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2013
pagine: 136
I due protagonisti si sono sfiorati molte volte come se le rispettive vite scorressero l'una rasente all'altra, senza mai la giusta circostanza per conoscersi. In viaggio, dal Douro al mare di Pantelleria, inizia il loro cammino; complice l'idea letteraria di utilizzare le parole come gioco con lo scopo di creare paesaggi e ritratti emozionali.
Da Sud. Le radici meridionali dell'unità nazionale
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 382
Il "risorgimento" meridionale è un lungo percorso di idee, di lotte rivoluzionarie, di scritture appassionate e profonde, di sacrifici infiniti di persone e di infinite speranze che congiunge, in una straordinaria simmetria storica, l'esperienza politica e l'ansia di libertà dei patrioti del 1799 e la definitiva liberazione di Napoli del 1860: libertà e liberazione ispirate da un fortissimo desiderio di giustizia, dal sogno, proprio dell'Illuminismo meridionale, di un governo guidato dalla ragione e dai principi dell'eguaglianza. Questo ricco e documentato volume mira a illustrare l'epopea del Risorgimento "da Sud", ovvero dal punto di vista delle terre del Mezzogiorno. La prima sezione, storica, ricostruisce il contesto dell'Italia meridionale a partire dalla fine del Settecento, ripercorrendo le azioni che portarono alla fine del Regno dei Borboni di Napoli e all'Unità d'Italia, dall'insurrezione del 1799 ai moti carbonari del 1820 e 1831, dalle barricate del '48 all'impresa dei garibaldini. La seconda sezione è quindi dedicata ai luoghi della memoria risorgimentale, con una particolare attenzione alla città di Napoli e alla Sicilia. Seguono due ampi capitoli che testimoniano la presenza e l'adesione agli ideali risorgimentali in campo letterario e artistico. L'analisi si estende infine agli anni immediatamente successivi all'Unità nazionale, attraverso le ultime due sezioni, dedicate rispettivamente al Palazzo Reale di Napoli e all'opera dei prefetti.
Manifesti. Pubblicità e vita italiana 1895-1945
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 285
La rassicurante possibilità di godere di un facile riscaldamento domestico e l'"elettrizzante" diffusione della luce elettrica. La dilagante passione per i nuovi mezzi di trasporto della modernità presto trasformatasi in ebbrezza della velocità. Il lavoro rurale e quello delle fabbriche. La vanità delle donne della media e alta società addirittura superata da un sorprendente narcisismo maschile. I passatempi: teatri, luna park, gioco, balli, corse di cavalli, sport. E poi, negli anni del fascismo, un razzismo appena velato di bonario paternalismo, il linguaggio sempre più forte della propaganda, la politica che pervade il quotidiano. I manifesti stampati in Italia tra la fine dell'Ottocento e gli anni quaranta del Novecento sono frutto della fantasia di artisti di fama internazionale, desiderosi, grazie anche all'ausilio dei mezzi di informazione, delle riviste specializzate, degli intellettuali, degli imprenditori e del governo, di realizzare in Italia, in concomitanza con il crescere dell'industria e con il diffondersi dei consumi, un nuovo tipo di comunicazione, efficace, in linea con le ricerche figurative e grafiche coeve, aperta a influenze straniere. Agli albori della comunicazione pubblicitaria, frutto di riflessioni e studi sin dai primi decenni del Novecento, la loro opera apre un insolito spiraglio sul costume degli italiani del secolo scorso, sul loro sogno "moderno", sulle loro aspirazioni al benessere e a una migliore qualità della vita.
Napoléon. L'epopea napoleonica nella pittura dell'Ottocento
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Viviani
anno edizione: 2010
pagine: 784
Napoléon. L'epopea napoleonica nella pittura dell'Ottocento. Volume Vol. 2
Libro
editore: Viviani
anno edizione: 2010
pagine: 448
Dall'incoronazione a Imperatore fino alla morte a Sant'Elena e al sorgere del 'mito'. Il mito "moderno" di Napoleone, a differenza dei miti classici costruiti quasi tutti sulle leggende, corrisponde a fatti e risultati indistruttibili e documentati dalla Storia. L'unicità di Napoleone spiega la necessità di raccontarlo costantemente, re-interpretarlo storicamente, studiarlo con l'attenzione scientifica che merita un "soggetto" così singolare e significativo dell'età contemporanea. L'evoluzione del giudizio storico intorno alla sua figura, la scoperta continua di documenti del tempo che è comunemente definito "l'età napoleonica", la lettura sempre più obiettiva delle testimonianze che riguardano la sua persona e la sua epopea, spiegano l'interesse che continua a concentrarsi su di lui da parte degli storici (la bibliografia napoleonica raggiunge ormai migliaia di titoli). "Rileggere" Napoleone attraverso le molteplici opere che centinaia di artisti hanno realizzato, tanto da ricostruire con queste l'intera epopea napoleonica, è il contributo alla migliore conoscenza dell'uomo e del suo tempo che questi volumi vogliono offrire. Le immagini che gli artisti hanno lasciato sono spesso la diretta testimonianza di una trasformazione dell'uomo Napoleone, del generale, dell'Imperatore, in un mito che nasce e si dilata nel momento stesso in cui il suo portatore agisce sulla realtà.
Napoléon. L'epopea napoleonica nella pittura dell'Ottocento
Libro: Libro rilegato
editore: Viviani
anno edizione: 2010
pagine: 336
Garibaldi. Il mito. Da Lega a Guttuso
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti GAMM
anno edizione: 2007
pagine: 240
Catalogo della mostra: Genova, Palazzo Ducale, 17 novembre 2007-2 marzo 2008. Artisti di diverse generazioni, vissuti e operanti nella seconda metà dell'Ottocento, dai Macchiaioli toscani, ai Romantici lombardi, ai veristi napoletani e siciliani sono messi a confronto per illustrare le manifestazioni del mito di Garibaldi, ripercorrendo l'evoluzione della pittura storica e della cosiddetta pittura di genere in relazione con la popolare epopea garibaldina. La mostra suddivisa in dodici sezioni si apre con la fondamentale presenza di Garibaldi a Roma tra il 1848 e il 1849, la fuga verso Venezia e la morte di Anita, passa poi attraverso le successive leggendarie imprese, fino alla solitudine di Caprera e all'ultima vittoriosa spedizione in aiuto della Repubblica francese. Oltre alle eccezioni di carattere storico, legate alla rappresentazione o alla celebrazione degli eventi, è fondamentale, anche per il numero delle opere, quella dedicata alle molteplici trasformazioni dell'immagine dell'eroe. Mentre attraverso la presenza di una straordinaria serie di bozzetti e modelli è possibile seguire l'evoluzione della scultura monumentale che ha fatto di Garibaldi il protagonista del Risorgimento, anche di tutta la storia del nostro paese, più amato, celebrato e presente nelle piazze d'Italia.