Libri di ActionAid International Italia onlus
La sfida della democrazia. Uguaglianza, partecipazione, lotta alla povertà. Rapporto ActionAid 2018 L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2018
pagine: 175
L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo è la pubblicazione annuale che ActionAid realizza a partire dagli anni duemila per proporre una delle prime valutazioni sistematiche della cooperazione internazionale del nostro paese, in chiave di trasparenza e accountability. L'edizione attuale si arricchisce di un tema molto sentito dall'organizzazione, a partire dal quale ha costruito la propria strategia per i prossimi dieci anni: la qualità della democrazia. Lo scopo è promuovere e animare spazi di partecipazione democratica, coinvolgendo persone e comunità nella tutela dei propri diritti, e sfidando la nuova legislatura a impegnarsi in questo senso. Frutto di un rigoroso lavoro di ricerca, dal quale emergono dati aggiornati sulla povertà nel nostro paese, il rapporto mostra che in Italia, come nel resto dell'Occidente, negli ultimi quindici anni le disuguaglianze economiche sono cresciute. Al pari sono aumentate quelle sociali: non tutti possono avere accesso ai servizi fondamentali, e quelli erogati non hanno per tutti la stessa qualità. Si acuiscono, di conseguenza, anche le disuguaglianze di riconoscimento: il ruolo, i valori, le aspirazioni di ogni persona non sempre e non ovunque vengono riconosciuti dalla collettività e dalla politica. Tali disuguaglianze non sono un esito naturale dei rapporti economici e del progresso tecnologico: è necessario identificarne le cause nei processi di formazione della ricchezza, nelle politiche macroeconomiche e di regolamentazione, nelle politiche di sviluppo oltre che nel cambiamento del senso comune. Chi non ha reddito e ricchezza, chi non può accedere ai servizi fondamentali o accede a servizi di scarsa qualità e chi non si sente riconosciuto non può sviluppare la propria persona e vivere come desidera. Vengono negati diritti e libertà, cresce il senso di ingiustizia, si vive come non si dovrebbe vivere in un paese democratico dove, per dirla con Amartya Sen, lo sviluppo dovrebbe fare in modo che non esistano «illibertà» limitanti per la vita delle persone. Con un saggio di Fabrizio Barca, Salvatore Morelli, Andrea Morniroli.
L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una leadership per un futuro sostenibile. Annuario della cooperazione allo svilupp
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 195
Il 2017 si delinea come un anno impegnativo per l'Italia, che - con la presidenza del Vertice di Taormina -riprende la leadership del G7. Dopo l'esperienza dell'Aquila del 2009, il nostro paese, nell'anno del sessantesimo anniversario dalla firma dei Trattati di Roma, ha l'opportunità di guidare la comunità internazionale nel percorso da intraprendere nei prossimi anni su temi cruciali, quali lo sviluppo internazionale, la sicurezza alimentare e le migrazioni, fenomeno sul quale in particolare si gioca la credibilità del G7. L'Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, infatti, attendono di essere concretizzati: la lotta contro la fame è una strada lunga da percorrere e sarà fondamentale sostenere iniziative per lo sviluppo agricolo, in particolare in Africa. Non solo, in Italia e nel mondo le donne scendono in piazza per l'uguaglianza di genere; un positivo cambiamento, su questo tema trasversale, non può più attendere.
L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Un'agenda a 360°. Annuario della cooperazione allo sviluppo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 158
Il 2015 è stato l'anno dei bilanci e delle promesse: per avere un ruolo credibile e positivo nel mondo l'Italia deve fare bene anche quando si tratta di scelte di politica nazionale. E rafforzare e qualificare la politica internazionale del nostro paese è una questione che riguarda tutti. Il 2016 sarà forse l'anno più difficile per il processo di riforma della cooperazione italiana, che, lungi dal potersi completare in pochi mesi, dovrà però accelerare il passo. Il tutto in un contesto segnato dalla più grave crisi economica e finanziaria dal secondo dopoguerra, che ha visto la povertà in Europa crescere anziché diminuire. Non solo: è il sistema Italia in particolare a non funzionare, visto che i fenomeni di impoverimento si sono fatti sentire più che in altri paesi. Per questo diviene centrale un approccio olistico alla povertà, che insieme all'analisi delle politiche di cooperazione internazionale affronti il nodo delle misure per superare le sfide della crisi sociale sul piano nazionale.
L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una nuova democrazia del cibo. Annuario della cooperazione allo sviluppo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 158
I prossimi dodici mesi ci diranno da che parte vuole andare la comunità internazionale e se vuole davvero vincere la battaglia per lo sviluppo sostenibile. Il 2015 ci dà la possibilità di affrontare queste sfide. Due vertici internazionali: la conferenza che affronta il nodo della finanza per lo sviluppo, ad Addis Abeba; il summit delle Nazioni Unite, che dovrà decidere quali saranno i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile, per andare oltre gli impegni decisi all'inizio del millennio. A questo si aggiunge la questione della lotta alla fame, che per ActionAid significa la creazione di una nuova democrazia del cibo. Tutti noi abbiamo il diritto e il dovere di dire la nostra per sostenere un ruolo su una questione che ci accompagna ogni giorno: come e cosa mangiamo. E occorre volgere lo sguardo anche a casa nostra: il cambiamento parte anche da qui.
L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Il cambiamento possibile = efficacia + coerenza + riforma. Annuario della cooperazione allo sviluppo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 157
A partire dal 2007 la crisi economica e i mutamenti globali hanno attraversato aspetti centrali della nostra vita, dal cibo all'energia, al clima e alla finanza. In questa tempesta perfetta, la vecchia architettura internazionale rappresentata dal G8, nella quale l'Italia aveva una collocazione ben precisa, ha dovuto lasciare il passo al G20, per radunare le potenze economiche emergenti e cercare la condivisione di oneri e responsabilità di fronte alla crisi. L'Italia è chiamata a fare i conti con nuove sfide e a fronteggiare cambiamenti che costituiscono un banco di prova anche della capacità di tessere relazioni di partenariato con il resto del mondo per costruire un futuro comune, che deve poter essere sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.
L'Italia e la lotta alla povertà del mondo. 2008-2012: cinque anni vissuti pericolosamente
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 94
Qual è lo stato di salute della cooperazione allo sviluppo italiana? A questa e altre domande prova a rispondere "L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo", un rapporto indipendente con il quale ActionAid offre una valutazione sul mantenimento degli impegni sottoscritti dal nostro Paese a sostegno di iniziative di lotta alla povertà nel mondo. La XVI legislatura è stata caratterizzata da profondi cambiamenti economici; sono stati anni di grandi difficoltà che non hanno risparmiato i Paesi in via di sviluppo, per i quali i margini di crescita si sono ridotti e i progressi nella lotta alla povertà sono stati messi a rischio. Alla fine della legislatura l'Italia si collocherà tra le ultime posizioni nella classifica dei donatori, con un rapporto APS/PIL per il 2012 dello 0,12%. Una tendenza, questa, da cambiare con decisione: il rilancio del nostro Paese a livello internazionale passa anche dal rispetto di un impegno fondamentale come quello della lotta alla povertà nel mondo.
Il diritto di cambiare
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 108
La crisi mondiale che stiamo vivendo colpisce le persone in modo molto diseguale. A patirne le conseguenze sono coloro che già vedono meno rispettati i propri diritti fondamentali, primi tra tutti quelli alla giustizia sociale: persone con scarsa istruzione, emarginati, immigrati, contadini senza diritti sulla terra che coltivano, donne che non vedono riconosciuto il loro ruolo nella società. La “giustizia sociale” è la possibilità per ogni persona di essere concretamente inclusa nella vita della propria società, potendo partecipare ai processi decisionali che la riguardano, avendo garantito un adeguato livello di sicurezza, di istruzione, di accesso alle informazioni. Quello della giustizia sociale è un concetto ampio, che chiama in causa molti dei diritti umani della Dichiarazione universale del 1948 e altri atti del diritto internazionale. ActionAid raccoglie tutte le sfide lanciate dalla giustizia sociale, cercando di creare sempre più, in Italia come nel cosiddetto “Sud del mondo”, opportunità di riscatto per coloro che subiscono ingiustizie, che sono emarginati ed esclusi. Sono prima di tutto loro ad avere il diritto di cambiare.