Libri di Adyashanti

Molte persone pensano che la funzione di un insegnamento spirituale sia fornire risposte alle più grandi domande della vita. In realtà, è vero il contrario! Il compito principale di ogni buon insegnamento spirituale non è rispondere alle tue domande, ma mettere in dubbio le tue risposte. Perché sono le tue convinzioni che distorcono la tua percezione della realtà e ti fanno vedere separazione e divisione dove invece ci sono solo unità e completezza. In questa guida pratica Adyashanti ti accompagna lungo la Via della Liberazione da ciò che non è Vero, spiegandoti come realizzare correttamente le tre pratiche centrali: Meditazione, Ricerca Spirituale, Contemplazione La realtà a cui gli Insegnamenti Spirituali tendono non è nascosta, né segreta o lontana, bensì alla tua portata. La Via della Liberazione non è un sistema di credenze, è qualcosa da mettere in pratica, un invito ad agire! La realtà mostrata da questi insegnamenti non è nascosta, segreta né lontana...Proprio in questo momento la realtà e la completezza sono perfettamente visibili. Adyashanti

Adyashanti ci invita ad abbandonare ogni forma di lotta con la vita e ad aprirci alla promessa del risveglio spirituale: la fine dell'illusione e la scoperta della quintessenza del nostro essere. In questo libro egli condivide quelle che a parer suo sono intuizioni essenziali, fondamentali, vere e proprie scintille in grado di "innescare una rivoluzione nel nostro modo di percepire la vita". Così come ci lasciamo andare tra le braccia della persona amata, possiamo arrenderci alla bellezza e all'autenticità di ciò che siamo veramente. "Aprirsi alla grazia" è un libro che va dritto al bersaglio; analizzando una ad una le ragioni della sofferenza ci invita "a farci afferrare da un attimo di grazia per andarci a posare su una percezione della vita non separata da noi stessi, una vita che sia davvero l'espressione di qualcosa di indefinibile, immenso e misterioso".

"La danza del vuoto" è un invito a risvegliarti alla tua vera essenza, a ciò che sei. attraverso l'aprirsi spontaneo della mente, del cuore e del corpo, che racchiudono in sé il segreto della felicità e della liberazione. Un detto Zen recita: "Quando la realizzazione è profonda, l'intero tuo essere danza". Per esser completa, la realizzazione deve coinvolgere tre livelli - testa, cuore e pancia. È quando cuore e pancia cominciano ad aprirsi, proprio come la mente, che il tuo essere inizia a danzare e appare quella profonda, profondissima e insondabile stabilità, nella quale l'apertura, che sei tu. muore per diventare trasparenza. Tu danzi, il vuoto danza. Dai primi passi verso la realizzazione, fino alle sue implicazioni rivoluzionarie. Adyashanti ci rende partecipi di una miniera di intuizioni profonde sulle sfide della vita interiore, offrendoci consigli lucidi e concreti su argomenti che vanno dall'ego all'illusione, dalla "dipendenza spirituale" alla compassione, dalla resa all'eterno adesso. Si può leggere il libro da cima a fondo, oppure cominciare dalla pagina, o dai capitolo, che più ci ispira: in ogni caso, la saggezza di Adyashanti è una guida preziosa lungo il cammino che porta alla "piena meraviglia della vera natura infinita".

Adyashanti descrive il fenomeno del fluttuare continuo tra quello stato che egli chiama risveglio temporaneo e la pienezza del risveglio, lo stato ultimo di ogni realizzazione. Attraverso un linguaggio schietto e comprensioni penetranti, l'autore porta alla luce le insidie di questo processo; ci spiega come l'ego può impossessarsi dell'energia del risveglio per scopi personali, o come un senso di superiorità può accompagnare alcune intense rivelazioni, e ancora, ci mette in guardia dal pericolo di "ubriacarsi di vacuità" che segue sovente un'intensa e inaspettata realizzazione. La completezza del risveglio accade quando con onestà guardiamo dentro noi stessi più profondamente di quanto non abbiamo mai immaginato di fare, interrogandoci sulla nostra vera natura nell'ordinarietà della vita. "Non cadete in errore. L'illuminazione riguarda un processo distruttivo, non ha niente a che fare col diventare migliori o essere più felici. L'illuminazione è la demolizione di tutto ciò che non è vero. È quel vedere attraverso e oltre la facciata del pretendere. È il completo sradicamento di tutto ciò che avete immaginato essere vero. "

La vera meditazione e la condizione di libertà che ne derivano è una conseguenza del saper vivere come pensiamo, e di pensare nello stesso modo in cui viviamo perché, come ci rivela Adyashanti, vivere e meditare sono la stessa cosa.