Libri di Alberto Gabriele
L'economia cinese contemporanea. Imprese, industria e innovazione da Deng a Xi
Alberto Gabriele
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2024
pagine: 288
Negli ultimi quarantacinque anni la Repubblica popolare cinese ha compiuto uno straordinario “balzo in avanti”, di portata storica senza precedenti. Tra i Paesi più poveri al mondo nel Novecento, oggi ha sopravanzato i tradizionali leader dell’Occidente, arrivando a competere direttamente con gli Stati Uniti in numerosi ambiti strategici – dall’industria all’innovazione tecnologica, non da ultimo l’aspetto militare. Il secolo che abbiamo di fronte sarà caratterizzato inevitabilmente dalle modalità e dagli esiti di questo scontro, che determinerà la configurazione e il corso del sistema globale. Quali sono stati i fattori strutturali di questa impetuosa modernizzazione? Quali scelte hanno sospinto la crescita e l'evoluzione delle imprese produttive? Quali elementi hanno permesso la creazione di un sistema nazionale di innovazione progressivamente autonomo da quello occidentale? Quali peculiarità esprime il modello di Pechino, definitosi “socialismo con caratteristiche cinesi”? Il libro, con rigore scientifico e profondità di prospettiva, analizza i pilastri fondamentali dello sviluppo della Repubblica popolare cinese, con particolare focus sulla natura e sulle scelte di politica industriale e sulla centralità strategica dell’innovazione tecnologica indipendente, oggi messe alla prova dal conflitto – non solo commerciale, ma sempre più geopolitico e guerreggiato – con Washington.
Sul principio di contraddizione. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Viaindustriae
anno edizione: 2021
pagine: 160
Questo libro è il catalogo della mostra "Sul principio di contraddizione" di Flavio Favelli, Luca Bertolo, Diego Perrone, Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, curata da Elena Volpato alla GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. "Non è un tema, né un linguaggio quello che unisce i cinque artisti presenti in questa esposizione. È piuttosto la presenza di uno spazio di possibilità all'interno delle loro opere, composte, quasi sempre, da almeno due elementi, da due o più nature, da due o più immagini non pienamente conciliabili tra loro e legate da un vincolo di ambiguità che talvolta diviene chiaro rapporto di contraddizione. La forza emotiva del loro lavoro, pur nella grande diversità del loro procedere, sembra nascere dalla vibrazione di quello spazio generato tra elementi che non possono compiutamente sovrapporsi, né coincidere in un'affermazione univoca, che continuano a scivolare l'un sull'altro e a pretendere attenzione uno a dispetto dell'altro".
Come me
Alberto Gabriele
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2019
pagine: 50
«L'altalena della vita, quel su e giù continuo e perturbante di sensazioni e riflessioni, non può eludere fatti all'apparenza banali eppure forieri di piccole grandi verità. La "Festa", che dà il titolo a una delle poesie che forse racchiudono meglio la visione del poeta, è "creata per divertire/ dimenticare/ tutti i nostri problemi". Un modo per anestetizzare i dolori, per soffocare appunto i problemi. Eppure questa operazione – per le anime più sensibili, si intende – non riesce. Ed è in fondo un bene: "Ma più ci provi/ più ti corrodi/ e più ti corrodi/ e più di senti vivo". È una scelta dunque quella di corrodersi, di scalfire se stessi e il proprio io, di andare nel profondo delle cose, di sentire tutta l'intensità possibile. Una scelta richiamata dal bisogno di sentirsi vivo. Ed ecco allora che Gabriele Alberto intitola subito dopo una poesia a se stesso ("Gabriele"): "Stanco di essere ciò che sembravo essere/ voglioso di nuove esperienze/ nuove vite/ nuovi luoghi/ stanco degli stessi occhi lacrimanti/ stanco di nascondermi/ pronto a riemergere".» (dalla prefazione)