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Libri di Alberto Mario Banti

Too much to dream. Giovani, musica e controculture nella California degli anni Sessanta

Too much to dream. Giovani, musica e controculture nella California degli anni Sessanta

Alberto Mario Banti

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 280

A metà degli anni Sessanta San Francisco e Los Angeles diventano il centro di una inattesa rinascita culturale. Protagonisti ne sono gruppi di giovani che danno vita a una scena sociale e musicale straordinariamente vivace, di cui fanno parte i Jefferson Airplane, i Grateful Dead, i Quicksilver Messenger Service, Janis Joplin, i Doors, i Byrds, i Buffalo Springfield, Frank Zappa e molti altri ancora. I concerti si trasformano in happening in cui si costruisce una nuova comunità, stimolata dall'uso della marijuana e dell'LSD, dai light show e dalle nuove sonorità rock. Il Monterey Pop Festival del giugno 1967 segna il momento di massimo successo di questa vicenda. Ma poi le repressioni poliziesche, le morti per overdose, la Manson Family e le fratture politiche interne al mondo giovanile incrinano l'utopia. Tuttavia resta il rock, un grande dono culturale che questa esperienza ci lascia in eredità. Un dono che, ancora oggi, a distanza di tanti anni, deve farci ricordare con grande rispetto i sogni e i valori delle controculture californiane.
20,00

La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle progini dell'Italia unita

La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle progini dell'Italia unita

Alberto Mario Banti

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 214

Il Risorgimento fu la rinascita della nazione italiana, l'epopea di una comunità oppressa che, finalmente, si risvegliava e rivendicava i propri diritti. Ma, a quell'epoca, cosa fosse effettivamente la nazione italiana era una questione che lasciava in dubbio perfino numerosi intellettuali che iniziarono a difenderne i diritti politici. Chiunque avesse guardato con attenzione alla realtà non avrebbe faticato a riconoscere che la nazione italiana non aveva alcuna radice nell'esperienza di molti di coloro che vivevano nelle più diverse parti della penisola. La nazione, dunque, non fu nient'altro che una costruzione retorica, dotata però di una straordinaria forza comunicativa, tale da convincere molti dell'esistenza di una comunità che, in effetti, non esisteva affatto. "La nazione del Risorgimento" esplora questa sorprendente operazione; ricostruisce i meccanismi attraverso i quali un pugno di intellettuali di inizio Ottocento narrarono la nazione; descrive i simboli, le immagini, le figure e i valori cui ricorsero per sollecitare la militanza patriottica; esamina la ricezione dei loro testi da parte di coloro che aderirono al movimento risorgimentale; cerca, insomma, di spiegare perché giovani e agiati signori decisero di farsi patrioti, rischiando la prigione, l'esilio, la vita.
22,00

The Beatles: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band

The Beatles: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band

Alberto Mario Banti

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 172

Secondo George Martin, il famoso produttore dei Beatles, il merito fondamentale di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band fu quello di riuscire a raccontare perfettamente la propria epoca, cogliendo l'essenza degli anni Sessanta e di gran parte di ciò che caratterizzò quel periodo: la psichedelia, le mode, la passione per le filosofie orientali, la pace e l'amore, il movimento pacifista; era tutto là dentro, insieme a molto altro. E in effetti, come mostra il volume, al di là dell'eccezionale qualità delle musiche, l'album dei Beatles ha saputo cogliere i più importanti frutti delle comunità controculturali coeve e al tempo stesso stimolare inaspettati sviluppi creativi: il progressive rock, la world music, la sperimentazione in sala d'incisione. Per questo Sgt. Pepper merita ancora oggi di essere considerato come una delle vette assolute della cultura musicale occidentale del XX secolo.
17,00

Lessico della storia culturale

Lessico della storia culturale

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2023

pagine: 296

Che cos’è la storia culturale? Come ha cambiato il modo di fare storia e la nostra comprensione del passato? Un lessico in sedici parole chiave – dalla famiglia alla guerra, dalle emozioni alla sessualità – per capire come si può leggere il passato e coglierne complessità e multidimensionalità. Ognuna delle voci proposte ricostruisce come si sviluppano nuovi interrogativi, come emergono nuove fonti e nuove piste di indagine, come si aprono sguardi capaci di offrire uno spessore storico lungo a molti problemi che attraversano le società attuali, dai processi di omologazione della società di massa alle dinamiche che normano relazioni ed esclusioni sociali. Con la svolta culturale, la storiografia si è avvicinata alla cultura di massa e ai mass media, alla cultura visuale e alla tecnoscienza, ma anche alla memoria e ai suoi usi.
24,00

La democrazia dei followers. Neoliberismo e cultura di massa

La democrazia dei followers. Neoliberismo e cultura di massa

Alberto Mario Banti

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2020

pagine: 136

Le politiche neoliberiste degli ultimi decenni hanno arricchito una minoranza, approfondendo le disuguaglianze e riducendo la mobilità sociale. Eppure a questo stato di cose non corrisponde una reazione di massa, come se le persone fossero impoverite non solo materialmente e fossero incapaci di immaginare un altro scenario. E in effetti, sul piano politico nessuno mette veramente in discussione la logica del 'libero mercato', che viene considerata una legge di natura. La destra sovranista - con Salvini e Meloni - ha aggiornato la retorica nazionalista ottocentesca indicando negli immigrati e nell'Europa i nuovi capri espiatori. La sinistra ha passivamente seguito, illudendosi di poter dare una versione 'progressista' del patriottismo. Entrambe le parti politiche, in Italia come in tutto l'Occidente, si trovano perfettamente unite nell'accettare il 'culto neoliberista' della performance e della vita come competizione per il successo individuale. Questa narrazione ha trovato una potente linfa a suo sostegno in una cultura di massa - sapientemente alimentata dalle grandi corporation dell'intrattenimento - che ha eliminato ogni aspetto tragico della realtà, portando il pubblico a credere a una dimensione inverosimile e infantile in cui il bene trionfa sempre e il male viene punito. Una continua produzione di favole che incantano e alla fine inducono ad accettare passivamente ogni iniquità e ogni sfruttamento.
14,00

Dinamiche della storia. Eventi e culture dall'XI al XXI secolo. Per il triennio delle Scuole superiori. Volume Vol. 1
31,90

Dinamiche della storia. Eventi e culture dall'XI al XXI secolo. Per il triennio delle Scuole superiori. Volume Vol. 2
31,90

Dinamiche della storia. Eventi e culture dall'XI al XXI secolo. Per il triennio delle Scuole superiori. Volume Vol. 3
33,90

Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd

Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd

Alberto Mario Banti

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2019

pagine: 608

Nel 1933 viene lanciato nei cinema USA I tre porcellini di Walt Disney. Questo piccolo avvenimento segna l'inizio della parabola della cultura mainstream promossa dai film delle majors hollywoodiane, raccolta e amplificata dalla radio e dalla tv. Questo tipo di cultura, basata su un'idea consolatoria dell'intrattenimento, fondata su una visione manichea del bene contro il male e sul must del lieto fine, prende forma allora e mette radici nell'immaginario collettivo dell'Occidente. Basti pensare a film come Via col vento, Il mago di Oz e Gli uomini preferiscono le bionde, o a fumetti come Tarzan, Dick Tracy o i supereroi. Dopo la seconda guerra mondiale si assiste invece alla nascita e al successo di una controcultura di massa, animata - sin dai primi anni Sessanta - soprattutto dalla formazione e dal successo della musica rock. Bob Dylan, Beatles, Pink Floyd intrecciano i loro rapporti con il coevo 'nuovo cinema' di Hollywood, da Easy Rider a II laureato, fino alla nuova produzione teatrale di Broadway e alle nuove forme della programmazione televisiva. Una cultura alternativa, con al centro gli afroamericani, i ragazzi e le ragazze delle subculture giovanili, i militanti per i diritti civili. Questa costellazione potente si dissolve a partire dalla metà degli anni Settanta permettendo alla cultura di massa mainstream di rinnovare la sua egemonia, ancora oggi evidente.
20,00

Eros e virtù. Aristocratiche e borghesi da Watteau a Manet

Eros e virtù. Aristocratiche e borghesi da Watteau a Manet

Alberto Mario Banti

Libro: Libro rilegato

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: 151

Watteau e Manet con due loro famosi quadri, "L'insegna di Gersaint" e "Il balcone", ci mettono sotto gli occhi il mutamento fondamentale che ha luogo tra XVIII e XIX secolo nella cultura europea. Nel Settecento le nobildonne godono di molte libertà, sessuali, intellettuali e politiche. Una parte influente della più qualificata cultura d'opposizione (con Jean-Jacques Rousseau in testa) scatena un durissimo attacco contro queste libertà, direttamente collegato all'attacco politico contro i nobili e i sovrani. Il nuovo mondo che esce dall'esperienza della Rivoluzione fa tesoro di questa elaborazione, e di conseguenza mette le donne 'al loro posto': 'angeli del focolare', chiuse nella loro prigione domestica, questo sono le nipoti ottocentesche delle gentildonne di ancién régime, di cui non hanno più né le libertà sessuali, né quelle intellettuali, né quelle politiche. Per questo si può dire che la nuova società, nata dalla Rivoluzione, non viene costruita tanto senza le donne, ma piuttosto contro le donne. E così, nell'Ottocento borghese, il potere maschile trionfa. È un potere moralisticamente severo. E tuttavia è anche un potere pronto ad abbandonarsi a fantasie di dominio sessuale: è ciò che ci viene documentato dalla pittura di nudo, molto di moda per tutto l'Ottocento, e tutta concentrata sulle nudità di donne giovani e attraenti.
11,00

Tempo nostro. Con CLIL History activities per il 5° anno. Per il triennio delle Scuole superiori. Volume Vol. 3
34,90

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