Libri di Alberto Rezzi
Il piano occulto. La setta segreta delle SS e la ricerca della razza ariana
Heather Pringle
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 567
Nel 1935 Heinrich Himmler, uno degli uomini più potenti del regime nazista, fondò l'Ahnenerbe, un istituto di ricerca che aveva lo scopo di identificare le origini remote della «razza» germanica. Dopo aver reclutato una bizzarra schiera di avventurieri, mistici e studiosi rispettabili, e mentre già la guerra incombeva, Himmler progettò e finanziò lunghe e costose missioni in Paesi come l'Iraq, la Finlandia e il Tibet, per riscrivere la storia del genere umano. Il capo delle SS, l'uomo che aveva architettato i campi di sterminio, era infatti convinto che gli archeologi ignorassero da troppo tempo le doti e le gesta di un antico popolo di conquistatori dai capelli biondi e dagli occhi azzurri, gli ariani. Riteneva che gli antenati del popolo tedesco fossero comparsi nelle aride terre dell'Artico e lì si fossero evoluti in un'invincibile razza dominatrice. Ed era fermamente persuaso che nel XX secolo restassero tracce del loro sangue solo in alcune parti del mondo: l'identificazione degli ariani autentici e l'annichilimento di tutti gli altri sarebbero diventate le pietre angolari del Reich millenario. Basandosi su ricerche originali di eccezionale ampiezza, Heather Pringle delinea un ritratto rigoroso e completo dell'Ahnenerbe, ne precisa il ruolo in rapporto all'Olocausto e svela l'identità di quegli scienziati e studiosi tedeschi che permisero che la scienza venisse usata per giustificare le più terribili atrocità.
Come potremmo vivere. Atteggiamneti che trasformano il mondo
Anselm Grün
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 224
Ai nostri giorni, in cui così tanti stimoli si riversano su di noi e siamo martellati da più parti su come dovremmo vivere, sentiamo spesso bisogno di trovare un appiglio nell’incertezza, nella confusione. Gli atteggiamenti descritti in questo libro intendono proprio fungere da appiglio per la nostra vita: meglio, per trasformare la nostra vita, per farci vivere bene. Certo, non possiamo sempre scegliere le circostanze esterne della nostra vita, ma dipende da noi quali traguardi ci prefiggiamo e quale direzione prendiamo. Gli atteggiamenti esistenziali qui esemplificati da Anselm Grün ci aiutano a seguire la nostra strada, quella che conduce alla nostra intima essenza. Perché in noi ci sono più potenzialità di quanto non pensiamo! «Con questo libro vorrei invitarvi a scoprire in voi stessi nuovi modi possibili di vivere che conducono a maggior vitalità, libertà, pace e amore. Ritenevi capaci di realizzare qualcosa! Abbiate fiducia nella vita che è in voi! Siete molto più capaci di quanto pensiate. E il vostro modo di vivere trasformerà non soltanto voi stessi, ma anche il mondo tutt’intorno a voi» (A. Grün).
Abbi fiducia. Parole di speranza nel tempo della malattia
Anselm Grün
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2018
pagine: 128
Il rapporto con la malattia – che sia la propria o quella di una persona vicina – rappresenta sempre una grande sfida, soprattutto quando si ha a che fare con infermità croniche o con patologie di cui non si intravede ad oggi una cura. In questo libro Anselm Grün – guardando all’esempio di Gesù, che si è rivolto ai malati in maniera particolare, spesso guarendoli, perché ciò fosse segno della vicinanza del regno dei cieli – fornisce le opportune indicazioni per comprendere il senso della malattia e affrontarla sul piano spirituale. L’autore scrive in maniera assai concreta, suggerendo anche preghiere e rituali da svolgere, oppure offrendo meditazioni e parole di benedizione, così che si riesca ad accettare se stessi e a convivere con la condizione di malattia. Queste pagine possono risultare d’aiuto anche ai familiari o al personale paramedico, per instaurare un buon rapporto con i pazienti, senza né opprimerli con istruzioni saccenti né consolarli con promesse illusorie.
La filosofia di Eric Clapton. Il blues come sapere dell'anima
Alberto Rezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 132
Dall’esperienza con i Cream alla gloriosa carriera solista, questo libro intende tuffarsi nel pensiero e nella poetica di uno dei chitarristi rock-blues più importanti di sempre. Un percorso filosofico nella musica e nelle traiettorie esistenziali di Eric Clapton, per ricercare quel “sapere dell’anima” che per il chitarrista inglese significa “blues”. Quella che emerge è una filosofia multiforme, mai definitiva, ma comunque potentemente ancorata al messaggio di cui l’Eric Clapton uomo e artista vuole farsi portavoce.
La magia e la svastica. Occultismo, New Age e nazionalsocialismo
René Freund
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 207
Sono ormai molti a ritenere che nel nazismo esistesse una componente esoterica, cioè interessata a un "sapere segreto" riservato soltanto a pochi "iniziati". Alla formulazione di questa ipotesi hanno del resto contribuito in maniera decisiva alcuni gerarchi di primo piano: l'ideologo del partito, Alfred Rosenberg, nutriva una passione per Atlantide e per la mistica medievale; Rudolf Hess, designato come successore di Hitler, era appassionato di chiaroveggenza e occultismo; il capo delle SS, Heinrich Himmler, era ossessionato dall'idea di fondare un Ordine iniziatico e di produrre oro. Lo stesso Hitler viene indicato talora come un ipnotizzatore demoniaco e come il potente mago nero del Reich millenario. In questo libro l'autore esamina le reali influenze delle società occulte sul nazionalsocialismo, proponendosi di documentare, spiegare e inquadrare in un contesto storico preciso fatti e avvenimenti. Operazione non facile - nella letteratura sulla "magia nazista" fatti poco attendibili si trasformano facilmente in eventi misteriosi che contribuiscono a coltivare ancora oggi il "mito di Hitler" - ma necessaria, nel tentativo di portare alla luce quel "lato notturno" della Storia individuato da Horkheimer e Adorno.
Chiesa, dove vai? Guardare al futuro in prospettiva real-utopistica
Gisbert Greshake
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2023
pagine: 312
La Chiesa cattolica sta attraversando una fase di radicale indebolimento e di ricostruzione. Ai suoi vertici non sono pochi coloro che si propongono di "salvare il salvabile": si aggrappano a quel che ancora regge, tenendo lo sguardo fisso sul passato, con un misto di nostalgia e rassegnazione. Greshake chiede, invece, di ricominciare da capo, attuando un rinnovamento assolutamente più profondo, radicale, sostanziale. Il teologo tedesco rivendica con fermezza una "real-utopia" ecclesiale, in cui l'agire sia orientato non a preservare il passato tramandatoci, ma a immaginare il futuro promessoci. Egli scopre e fa emergere quelle tendenze che già oggi sono proiettate sul domani, prefigurandolo, ed elabora alcune linee fondamentali di una Chiesa a venire che sia capace di reinventarsi. È la visione di una Chiesa che, in quanto minoranza, prende nuovamente coscienza del suo mandato e della sua forma vitale, una Chiesa dei laici, una Chiesa spirituale con una mutata forma sociale.
La filosofia di Pat Martino. La forza creativa del jazz
Alberto Rezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 128
Pat Martino non è soltanto un innovativo chitarrista jazz e compositore, ma un uomo che ha saputo sviluppare una straordinaria sensibilità spirituale nei confronti della sua esistenza in virtù di esperienze decisive: su tutte, la ricostruzione della propria memoria e vita a seguito di un aneurisma cerebrale che gli ha provocato una grave amnesia. Questo fa di lui una figura di grande ispirazione. Confrontarsi con il suo universo umano e artistico significa farsi condurre in un viaggio di esplorazione che va da Eraclito a Rousseau, dalle fifilosofie orientali al fascino oracolare del Libro dei Mutamenti e dei suoi esagrammi. La musica è infatti per lui un mezzo, un veicolo per stabilire una connessione spirituale con il tutto e approdare a una più profonda comprensione della propria identità. Come ha detto Carlos Santana, è un musicista totale che attraverso la sua arte ispira le persone a una forma superiore di consapevolezza.
Uscire allo scoperto. Perché non bisogna nascondere la propria fede
Mauritius Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2019
pagine: 240
Spesso come cristiani facciamo di tutto per non dare nell’occhio. Al massimo, portiamo con noi dei piccoli segni che indicano la nostra fede o le nostre convinzioni religiose: una catenina con il crocifisso, l’effigie di un santo sul cruscotto dell’auto oppure un adesivo sul parabrezza. Magari approfittiamo della penombra di una chiesa per accendere furtivamente una candela e recitare una preghiera. Insomma: ci mimetizziamo. Le cose si fanno più avvincenti, però, quando la fede chiede di manifestarsi all’esterno e noi usciamo allo scoperto. Ecco allora che sorgono domande molto concrete, come per esempio: devo portare il mio amico a messa con me? Come famiglia dobbiamo pregare prima dei pasti, anche se ci sono degli ospiti ai quali la nostra fede è estranea? Dov’è il luogo opportuno per manifestare ciò in cui credo: una chiesa oppure una piazza? Sono pronto per mostrarmi come credente? E se vengo segnato a dito, ridicolizzato, emarginato, contestato, come devo reagire? Mauritius Wilde incoraggia a testimoniare la propria fede: come si dice nella Bibbia, a rimanere ancoràti ad essa. E invita a tutti gli effetti il lettore e la lettrice a un viaggio emozionante, a un percorso capace di nutrire e arricchire la spiritualità personale di ciascuno di noi. «Questo libro vorrebbe incoraggiare a testimoniare la propria fede, a non rimanere in silenzio. Vorrei risalire a Colui con il quale tutto è cominciato, ossia Gesù Cristo, e mettere a fuoco ciò che la stessa Bibbia dice a proposito del rendere testimonianza» (Mauritius Wilde).
Clapton e Layla. Un album, una storia, un poema d'amore rock
Alberto Rezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2020
pagine: 173
"Layla and other assorted love songs" non è solo un album che ha segnato la storia del rock. È un caleidoscopio che riflette una serie di immagini uniche, direttrici umane e artistiche che convergono in questo capolavoro del 1970 per poi divergere e talora infrangersi subito dopo. Gli incontri, le collaborazioni, i destini incrociati che lo coinvolgono non riguardano solo i componenti della band che l'ha registrato, i Derek and the Dominos, ma anche artisti come Jimi Hendrix, George Harrison e sua moglie Pattie, Duane Allman, Dr. John, Delaney Bramlett... Con ognuno di loro Eric Clapton, la figura centrale, intrattiene rapporti non solo legati al mondo della musica, ma anche personali, di profonda amicizia o passione. Il libro ricostruisce gli incroci esistenziali attraverso cui ognuno dei quattordici brani dell'album trova la propria ragion d'essere. Lo fa attraverso un espediente narrativo, facendo uscire il racconto dalla viva voce della stessa Leylà, una misteriosa figura femminile prossima ai cinquant'anni che, in una sorta di conversazione onirica, ripercorre le tappe della sua "incarnazione" in questo album. Nel racconto le varie storie formano diversi cerchi concentrici e trovano precisi incastri e chiusure. Al centro, la scoperta dell'amore impossibile di Slowhand per la moglie dell'amico George, la miccia creativa che porterà alla composizione di molte canzoni del disco. Un intero capitolo è dedicato al commento dei singoli brani, corredato dalle corrispondenze letterarie ed emozionali con il poema Leylà e Majrnin dello scrittore persiano Nezami, a dimostrazione del dialogo profondo e sorprendente tra le due opere, quella poetica e quella rock, molto distanti nel tempo ma accomunate da elementi di straordinaria affinità. Prefazione di Maurizio Solieri.
La filosofia di Jimi Hendrix. Viaggio al termine del mondo
Alberto Rezzi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 150
Cinquant'anni senza Hendrix, eppure nessuno è ancora riuscito a dimenticare una delle personalità più geniali della musica, né, tantomeno, a eguagliarla. Dopo aver esplorato gli orizzonti filosofici di Eric Clapton e Pat Martino, Alberto Rezzi si tuffa nell'universo del chitarrista originario di Seattle. Tutti i linguaggi utilizzati da Hendrix – dal simbolico al corporeo, dal poetico al musicale, dal fantascientifico al sonoro – sono volti a costruire, canzone dopo canzone e performance dopo performance, nuove esperienze del mondo o, meglio, di mondi diversi. In questa inesausta ricerca sta la chiave della sua “filosofia”, qui posta in dialogo con le intuizioni cosmologiche di Giordano Bruno e quelle costruttiviste di Nelson Goodman. Una filosofia che si traduce in una inesauribile sete di libertà espressiva, destinata a interrogare l'arte e la musica del futuro.
L'incompiuta di Jimi Hendrix
Alberto Rezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2020
pagine: 144
Non c’è solo il Jimi Hendrix di Monterey, di are you experienced, di axis... C’è anche un Hendrix controverso, quello del dopo electric ladyland, il suo capolavoro: un Jimi più vulnerabile, attraversato da dubbi e incuneato in una particolare fase storica in cui la sua arte, la musica, era destinata a evolvere verso nuove dimensioni ancora tutte da decifrare. La sua morte improvvisa ha lasciato una serie di cose “incompiute”: non solo abbozzi di nuovi dischi, canzoni, nastri, ma anche progetti, idee, aspirazioni... Gran parte di questo materiale caratterizza il suo ultimo anno e mezzo di vita, sul quale queste pagine si soffermano. È un periodo di grande intensità e fascino, segnato da forti esigenze di rinnovamento, pressioni insostenibili, collaborazioni avviate o abortite sul nascere, altalenanti esibizioni dal vivo, ma soprattutto da un grande lavoro in studio che andrà poi a comporre una copiosa quanto magmatica discografia postuma, diventata per decenni terreno fertile per alterazioni e appropriazioni indebite. Come in un gioco di specchi, ogni capitolo si struttura attorno a un aspetto lasciato in sospeso, legato a una precisa cornice cronologica e a una o più canzoni pubblicate post-mortem. L’obiettivo è delineare quella che potremmo chiamare L’Incompiuta di Jimi Hendrix, non solo in riferimento all’opera che stava ultimando ma anche al suo disegno di una nuova forma di musica e di un suo ruolo più prominente come compositore. Con un’intervista a Giuseppe Scarpato.
Sobrietà. L’arte di custodire un cuore vigile
Mauritius Wilde
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2021
pagine: 144
Sobrietà è un concetto che di primo acchito suona un po’ sorpassato. Ad un esame più attento, tuttavia, è ciò che ci augureremmo non di rado come risposta a certi stili di vita, oggi diffusi, che indicano nell’eccesso l’unica fonte della felicità. In ambito spirituale, la sobrietà svolge un ruolo importante da millenni e significa molto di più che avere semplicemente lo stomaco (parzialmente) vuoto. Si tratta, piuttosto, di una condizione nella quale si riesce a guardare le cose dal basso, a riconoscere ciò che è autentico, senza essere distratti dalle proprie o dalle altrui opinioni e intenzioni. In questo libro Mauritius Wilde invita allora a riscoprire la virtù cristiana della sobrietà. Egli prende in esame le diverse sfaccettature di questo concetto antico eppure così attuale e mostra quale significato spirituale e pratico possa avere per noi oggi – al di là dei luoghi comuni. I padri della chiesa raccomandavano una “sobria ebbrezza”. Perché la fede conosce entrambe le cose: sia l’estasi sia la rinuncia. Entrambe si trovano nella vita di Gesù, così come nella storia della spiritualità cristiana. La via della sobrietà fa dunque raggiungere una condizione esistenziale che si rivela non grigia, ma piena di brio.