Libri di Aldo Garzia
Li ho visti così. Incontri e personaggi. Da Brigitte Bardot a Zapatero, da Fidel Castro a Gino Paoli. Memorie di un cronista
Aldo Garzia
Libro: Libro in brossura
editore: Cooper
anno edizione: 2022
pagine: 239
La vita di un giornalista è fatta di incontri. Con uomini e donne che il pubblico vuole conoscere ma anche con miti, leggende, fantasie. Appuntamenti professionali, colloqui, interviste, ricerche sono trasmessi quotidianamente al lettore ma parte di essi - è inevitabile - rimangono nella testa e nella memoria di chi scrive, e ne formano la personalità, ne determinano scelte e gusti. Se quegli incontri informano chi legge, formano chi scrive. Aldo Garzia, con questo libro, compie un'azione singolare e inusuale. Regala al lettore quel che di quegli incontri è rimasto nella testa e nel cuore. Rivela quel che era solo suo e che finora, per riservatezza, pudore, o per il limite che il ruolo del giornalista pone, non ha raccontato. Leggendo queste pagine supererete il palcoscenico - il rapporto giornalista/lettore - e andrete dietro le quinte. Fuori di metafora, conoscerete gli umori, i sentimenti, le curiosità anche di chi ha scritto. Nostalgia? Sicuramente, anche nostalgia, ma questa non fa velo sull'analisi, sulla descrizione dei personaggi e delle situazioni, sull'osservazione dei caratteri e persino dei dettagli. Aldo racconta ma non giudica e, quando lo fa, la sua è una critica misurata, affettuosa. Chi ha scritto le pagine che seguono è rimasto da una parte. "Di" una parte. (dalla prefazione di Ritanna Armeni). Aldo Garzia (Roma, 1954), giornalista e scrittore. Ha lavorato nelle redazioni di Pace e guerra, il manifesto, Ascanews. Ha diretto le riviste Palomar e Aprile. Tra i suoi libri: Da Natta a Natta. Storia del Manifesto e del Pdup (1985), C come Cuba (2001), Zapatero, il socialismo dei cittadini (2006), Olof Palme. Vita e assassinio di un socialista europeo (2007), Ingmar Bergman, the Genius (2010). L'autore è prematuramente scomparso il 9 aprile 2022, poco prima che il volume andasse in stampa. Il libro esce per volontà e desiderio dei familiari, degli amici, dell'editore.
Bergman the genius. La vita, le idee, i libri, i rapporti con l'Italia, l'amore per l'isola di Farò
Aldo Garzia
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2010
pagine: 360
Cuba, dove vai?
Aldo Garzia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2005
pagine: 166
Che cosa accade a L'Avana? Dove sta andando Cuba? Sono state le domande del 2003, dopo le inattese notizie che giungevano dall'isola: gli arresti di 75 dissidenti, le condanne a morte di 3 sequestratori di un'imbarcazione. Questo volume, con prudenza, cerca di rispondere a quei quesiti ricostruendo fatti, contesto e protagonisti delle vicende cubane di più stringente attualità. Ma vuole fornire anche il background su quanto è accaduto nell'isola dal 1989 in poi, data del crollo del Muro di Berlino. È da quel momento in poi che il 'caso cubano" torna a far discutere, perché L'Avana non è implosa come Mosca.
Che Guevara da tasca. L'uomo,il rivoluzionario, lo statista
Aldo Garzia
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2008
pagine: 188
Una ricostruzione avvincente, agile e completa della vita del Che che non si ferma all'immagine comunemente divulgata del guerrigliero. Dalla prima infanzia in una buona famiglia argentina ai viaggi giovanili in bicicletta, moto o autostop per l'America latina; dalla scoperta dei mali e delle potenzialità del continente alla progressiva acquisizione di una coscienza politica; dalle donne che lo hanno cambiato fino all'incontro con Castro, l'impegno per Cuba, la lotta armata e oltre. Oltre, perché in questo libro Aldo Garzia, fra i massimi esperti italiani di Cuba, racconta il Che statista, direttore della Banca nazionale dell'isola, ambasciatore prima e ministro dell'Industria poi. Perché Guevara non fu solo l'uomo d'armi tutto d'un pezzo che vuole l'iconografia rivoluzionaria: riflette e scrisse lungo tutta la sua esperienza, e mutò man mano prospettive correggendo il proprio pensiero politico. Si accorse sul campo dei limiti del socialismo reale sovietico e tentò di evitare per L'Avana un destino di dipendenza da Mosca. Cercando nuove forme di emancipazione per il Terzo mondo, lasciò i propri cari e la solida posizione raggiunta nella Cuba castrista, per dedicare i propri sforzi al Congo e poi alla Bolivia. E lì, infine, trovò tragicamente la morte.
Olof Palme. Vita e assassinio di un socialista europeo
Aldo Garzia
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2007
pagine: 223
Il 28 febbraio 1986 il premier Olof Palme venne ucciso a colpi di pistola nel centro di Stoccolma. La sua vita si spezzò a soli cinquantanove anni. La regia e il killer dell'omicidio sono tuttora avvolti dal mistero. Ma di Palme si continua a discutere perché le sue idee hanno segnato la storia contemporanea della sinistra europea. Sensibile alle cause del Terzo mondo, fortemente critico del comunismo di Mosca e dell'imperialismo di Washington, fautore del "neutralismo attivo" capace di farsi ascoltare a Est e a Ovest come a Nord e a Sud, in prima fila nella lotta per il disarmo, tra i primi a considerare la liberazione della donna e le compatibilità ambientali come priorità di una sinistra moderna, Olof Palme è stato tra gli innovatori della socialdemocrazia del secondo dopoguerra. Ha cercato anche il dialogo con i comunisti italiani, in particolare con Enrico Berlinguer, che vedeva allontanarsi positivamente dall'Unione Sovietica. Questa biografia - che ne ricostruisce la vita e la misteriosa morte - è la prima del leader svedese a essere pubblicata in Italia.