Libri di Alessandro Battistelli
Film che non avrei dovuto vedere. Cinema, filosofia, scuola
Alessandro Battistelli
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2024
pagine: 244
Il cinema come forma d’arte rappresentativa della cultura italiana del Novecento potrebbe diventare una materia scolastica? Renderebbe davvero un servizio utile al cinema l’essere trattato dal punto di vista semplicemente storico nelle classi della scuola secondaria di secondo grado? Forse solo la filosofia può rispondere diversamente a questa domanda. In questo testo l’autore tenta di sviluppare il rapporto tra scuola, cinema e filosofia, offrendo una visione dei limiti del sistema scolastico e della necessità di cambiare l’approccio disciplinare per poter fornire al cinema un servizio che ne esalti le capacità artistiche e culturali. In assenza però di questo cambiamento, l’autore prova a fare un parallelismo tra la nascita e la crescita del cinema e lo sviluppo della filosofia novecentesca, prendendo in considerazione film che apparentemente non contengono un preciso messaggio filosofico, nella convinzione che ogni racconto sia lo sviluppo di un ragionamento e il tentativo quindi di descrivere il mondo.
L'amore, la violenza e la filosofia. Idee per una didattica integrata con la musica dei Baustelle
Alessandro Battistelli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2022
pagine: 176
“L’amore, la violenza e la filosofia” è focalizzato sul rapporto tra la filosofia e una band italiana: i Baustelle. Questo rapporto risulta particolarmente fruttuoso a livello scolastico e l’idea del libro nasce proprio all’interno della scuola di secondo grado, come metodologia alternativa di didattica. Spesso alcuni concetti filosofici, difficili da spiegare, appaiono più facilmente comprensibili attraverso una trasposizione in questo caso musicale. E poi come dice lo stesso Platone, a volte è più utile ricorrere a un esempio chiarificatore per spiegare qualcosa che a parole risulterebbe troppo complesso. Alcuni esempi: nel testo de “La guerra è finita” viene raccontata la storia di una ragazza che decide di suicidarsi ed è interessante chiedersi cosa sarebbe successo alla ragazza se avesse conosciuto l’etica di Immanuel Kant. Nella canzone “Il liberismo ha i giorni contati” viene affrontato il tema del capitalismo, utilizzando un breve saggio di Walter Benjamin sul capitalismo come religione per passare ad analizzare la strutturazione della realtà portata avanti da questa espressione economica con la creazione neoliberista dei non-luoghi. Viene anche affrontato il tema dell’amore platonico approfittando dell’ispirato testo della canzone EN, che sembra descrivere una scala di esaltazione amorosa verso l’alto proprio come fa il filosofo ateniese. Ogni capitolo è corredato da un QR code che conduce direttamente al video YouTube della canzone in modo da rendere la lettura un ascolto e l’ascolto una lettura più profonda.