Libri di Alessandro Luparini
Ravenna fascista. 1921-1925. La conquista del potere
Alessandro Luparini
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il fotografo ravennate Ulderico David (18791948) raccontò in presa diretta attraverso una serie di straordinarie fotografie, qui per la prima volta riprodotte in alta risoluzione, l'ascesa e il consolidamento del fascismo a Ravenna tra il 1921 e il 1925. Il saggio di Alessandro Luparini ricostruisce in sintesi sulla base di una rigorosa documentazione, a partire dalla stampa dell'epoca, le vicende fissate dall'obiettivo di David. Dagli stentati esordi nel "covo" di via Fantuzzi, alla scenografica marcia su Ravenna del settembre 1921 (che Italo Balbo considerava le prove generali di quella su Roma). Dalle tragiche giornate del luglio 1922 all'occupazione della Prefettura durante la marcia su Roma. Dalle dimissioni forzate dell'amministrazione repubblicana alle elezioni politiche del 1924, fino alla crisi del delitto Matteotti. Quattro anni nel corso dei quali la roccaforte repubblicana e socialista ravennate capitolò lentamente ma inesorabilmente in mano fascista. Una conquista in piena regola, condita da violenze di ogni sorta ma possibile anche grazie al favore delle istituzioni e di larghi strati dell'opinione pubblica conservatrice nonché alla complicità in chiave antisocialista di una parte del forte movimento repubblicano. Frutto, quest'ultima, di una pericolosa sottovalutazione, condivisa peraltro da molti altri attori politici del tempo, della natura intrinsecamente totalitaria di un partito che avrebbe consegnato Ravenna, e l'Italia intera, a una lunga dittatura liberticida. Gli album fotografici originali sono conservati presso la Fondazione Casa di Oriani di Ravenna.
Storia di Ravenna. Dalla preistoria all'anno Duemila
Paola Novara, Alessandro Luparini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2016
pagine: 568
Poche città possono vantare una ricchezza di storia e d’arte come Ravenna. La storia qui raccontata evoca l’impareggiabile patrimonio artistico e architettonico di una città che si fece teatro delle vicende che, al tramonto dell’Impero Romano d’Occidente, la portarono sul proscenio del mondo e la elessero a sede della grande arte architettonica e musiva del Medioevo profondo, e a farsi ricetto della tomba di un re barbaro, che aveva sognato il pacifico incontro di diverse culture. E ugualmente, la città si fece luogo ove raccogliere per sempre il più grande dei poeti, capace di dare voce al desiderio poetico di un intero millennio, e di eternarlo. Basterebbe questo per rendere la storia di Ravenna la più affascinante tra quelle di una terra, la Romagna, pur ricchissima di luoghi e di memorie. Sennonché, Ravenna ha saputo anche costruire, una contemporaneità ricca per vivacità economica, predisposizione industriale, vocazione portuale. Senza contare che qui nacquero il movimento cooperativo e alcuni partiti destinati a segnare la storia del Novecento: crebbe qui la passione civica con la gloria della Resistenza e i principi della solidarietà, dell’uguaglianza, dell’integrazione.
L'eredità della guerra. Fonti e interpretazioni per una storia della provincia di Ravenna negli anni 1942-1948
Pietro Albonetti, Andrea Baravelli, Alessandro Luparini
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2015
pagine: 472
La libertà e il sacrilegio. La settimana rossa del giugno 1914 in provincia di Ravenna
Alessandro Luparini, Laura Orlandini
Libro
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 152
Nel centenario della "Settimana rossa", il libro ripercorre le vicende di quei moti in provincia di Ravenna, dove per pochi giorni concitati parve che lo sciopero generale di protesta per i fatti di Ancona del 7 giugno 1914 potesse davvero trasformarsi in un grande sovvertimento rivoluzionario. Fu un'illusione, coltivata da tutti i partiti "sovversivi" (repubblicani, socialisti, anarchici, mazziniani intransigenti), destinata a svanire con lo scoppio della Grande Guerra e la frattura interventista che divise drammaticamente le forze di sinistra. La seconda parte del volume affronta il tema, fino ad ora trascurato dalla storiografia, della reazione del mondo cattolico dinanzi a quel moto popolare, che ebbe fortissimi connotati anticlericali e iconoclastici: uno sguardo sulla Settimana Rossa dalla parte di chi la subì, vivendola non già come una manifestazione di libertà e di emancipazione, ma come un movimento sacrilego e sconsiderato. Completa il tutto una ricca appendice iconografica, con la riproduzione di fotografie e di documenti dell'epoca.
L'impresa della cooperazione. Sessant'anni di storia di Legacoop Ravenna 1950-2010
Tito Menzani, Alessandro Luparini, Raffaella Biscioni
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2013
pagine: 385
Nata nel giugno 1950, in piena Guerra Fredda, la Lega Provinciale delle Cooperative e Mutue di Ravenna (oggi Legacoop), ha accompagnato, e non di rado determinato, la crescita e le trasformazioni del movimento cooperativo provinciale, passato da movimento di massa ancora strettamente legato al mondo agricolo-bracciantile a moderno e diversificato sistema di imprese. Un lento processo evolutivo, in cui la Lega Provinciale stessa ha progressivamente mutato fisionomia, da organismo di rappresentanza politico-sindacale a strumento d'indirizzo e di orientamento imprenditoriale. Questo volume, basato su un rigoroso lavoro di ricerca su più fonti, ne ripercorre la complessa vicenda storica, nei suoi molteplici aspetti, politici, sociali ed economici, in relazione alla storia di Ravenna e del suo territorio e a quella più generale del movimento cooperativo locale e nazionale, con inoltre un saggio sulla rappresentazione pubblica della cooperazione corredato di numerose immagini, in buona parte inedite.
«Un matrimonio di interesse». L'avvento del fascismo e la federazione delle cooperative di Ravenna
Andrea Casadio, Alessandro Luparini, Paolo Cavassini
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2009
pagine: 296
La storia di Ravenna non può prescindere dalla storia della cooperazione, con la quale è saldamente intrecciata. Contrariamente a un'opinione diffusa, la "conquista" fascista del luglio 1922, suggellata proprio dall'incendio del palazzo sede della Federazione delle Cooperative, non significò affatto la liquidazione in blocco della cooperazione ravennate, bensì la sua ridefinizione, ispirata in parte a criteri politico/ideologici, in parte a esigenze tecniche e di bilancio. Primo artefice di tale riassetto fu senza dubbio il ragionier Pietro Cagnoni, singolare figura di imprenditore e uomo politico, fra i protagonisti della modernizzazione del territorio ravennate a cavallo tra Otto e Novecento, al quale il nuovo potere mussoliniano affidò l'incarico di commissario straordinario della Federazione. Cuore di questo volume è la ristampa integrale della Relazione presentata da Cagnoni al termine del proprio mandato commissariale: un documento straordinario, fondamentale non solo per comprendere le dinamiche che guidarono la riforma fascista dell'apparato cooperativo provinciale, ma anche come chiave di lettura di un'intera stagione politica e culturale. La Relazione è accompaganata da tre agili saggi: un profilo biografico di Cagnoni, una riflessione generale sul controverso rapporto fra fascismo e movimento cooperativo, e un'analisi della cooperazione di consumo ravennate, la più interessata dalla "fascistizzazione", durante il Ventennio.
Con la passione di un semplice cittadino
Andrea Baravelli, Alessandro Luparini
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2009
pagine: 204
Settimana rossa e dintorni. Una parentesi rivoluzionaria nella provincia di Ravenna
Alessandro Luparini
Libro: Copertina morbida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2004
pagine: 84
Carte di resistenza e di liberazione. Dall'archivio dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea in Ravenna e provincia
Pietro Albonetti, Alessandro Luparini
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2008
pagine: 200
I quaderni del Cardello. Volume Vol. 25
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 152
Alessandro Luparini, Introduzione Atti del convegno di studi Il "biennio nero in Romagna". Il fascismo alla conquista di una regione rossa Sandro Rogari, La specificità di un paradigma: ragioni e percorsi di una conquista difficile Luca Menconi, Origini del fascismo in Emilia Romagna. Analisi e considerazioni Giustina Manica, Mezzadri e braccianti nella Romagna del primo fascismo Alessandro Luparini, Da Ravenna a Roma e ritorno: la "lunga marcia" dei fascisti ravennati Alberto Malfitano, Il tracollo delle amministrazioni democratiche in Romagna Studi sul territorio Giancarlo Cerasoli, Il mostro di Ravenna: una biografia per immagini (secc. XVI-XXI) Franco Gàbici, L'"innamorato" di Ravenna. Santi Muratori a ottant'anni dalla morte Studi su Oriani Alessandro Gaudio, La soffocazione in fondo. Il palcoscenico psicologico negli ultimi romanzi di Alfredo Oriani Notiziario della Fondazione a cura di Alessandro Luparini.