Libri di Alfonso Tortora
Dal mare Baltico al Mediterraneo. Aspetti di storia europea tra i secoli XVII-XVIII
Alfonso Tortora
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2025
Nei ritratti del pittore di corte del principe di Orange, Anselmus van Hulle, disegnati tra il 1645 o il 1646, vengono raffigurati i convenuti alle trattative di Münster e di Osnabrück che avrebbero portato alla pace di Westfalia del 1648. A partire da questo momento storico, questo libro si muove tra fatti, temi, testi e contesti storici, che pure appartengono allo sviluppo dell'Europa moderna dei secoli XVII e XVIII.
La genealogia della storia nella lettura foucaltiana di Friedrich Nietzsche
Francesco Reale
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2024
pagine: 57
In questo lavoro l'autore approfondisce e cerca di decodificare i tratti salienti della lettura che il filosofo francese Michel Foucault opera, a partire dagli scritti di Nietzsche, sul tema della storia.
Dante dal Medioevo alla Contemporaneità
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il volume si propone come uno spiraglio, una fessura, in cui infilare un approccio soprattutto storico sul modo con cui Dante ha raggiunto altre realtà culturali, oltre l'Italia, nel tempo e nello spazio. Inoltre il libro sollecita l'attenzione anche su altri sistemi di pensiero filosofico e teologico (come ad esempio la visione d'impronta gesuitica della Commedia) relativi alla scrittura dantesca.
A partire dal Vesuvio oltre il Vesuvio tra '600 e '800
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2020
pagine: 112
Il volume è costituito dalla introduzione di Alfonso Tortora e dai contributi di: Fernando la Greca, terremoti e teorie sismiche nel mondo greco-romano; Alfonso Tortora, tra John Evelyn e Alexandre de Rogissart. Appunti per una ricerca sul paesaggio vesuviano; Corinna Guerra, i dintorni del Vesuvio come laboratorio francese de localizzato: il caso della grotta del cane a metà '700; Elisa Cimmelli, il culto di madonna della neve a torre annunziata. Un rito che dimostra il ciclo culturale vesuviano inaugurato dall'eruzione del 1631; Carla Pedicino, permanenze e sviluppi nelle province meridionali attraverso il diario di viaggio di Giovanni Vincenzo Imperiale; Vincenzo Pepe Pompei in testimonianze poetiche inglesi dell'Ottocento. Indici dei luoghi e dei nomi.
Breve descrizione del monte Vesuvio e della diversità de' nomi di esso
Cristoforo Imperato
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2018
pagine: 122
Da alcuni studiosi conosciuta, ma mai correttamente attribuita, la "Breve descrizzione del Monte Vessuvio e della diversità de' Nomi di Esso" è opera di un sacerdote di Resina, casale di Napoli, Cristoforo Imperato. L'opera costituisce una testimonianza sulla prima storiografia vesuviana d'età moderna progressivamente maturata tra tardo Seicento primo Settecento e getta non poca luce sugli usi e sui costumi di quella «civiltà» partenopea, che oggi sul piano storico - con interessanti note di antropologia religiosa e perfino di storia urbana - emerge come «la città vesuviana».
«Non conformismo religioso» nel mezzogiorno d'Italia dal Medioevo all'età contemporanea. Per ricordare i cinquecento anni dalla Riforma protestante
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 160
I saggi raccolti in questo volume costituiscono solo una tappa di un lungo percorso di ricerca sulle tracce delle varie esperienze di vita cristiana non cattoliche che hanno trovato, e trovano ancor oggi, espressione nel Mezzogiorno d’Italia. Si tratta di un oggetto di studio sin qui poco coltivato ma di estremo interesse, la cui indagine restituisce un quadro della cristianità meridionale meno monolitico di quanto solitamente rappresentato. Così, attraverso soprattutto le terre della Puglia e della Campania, e fino alla Sicilia, si offrono squarci sulle presenze, nelle diverse epoche, di valdesi, calvinisti e pentecostali, ma anche di filosofi atomisti. Si tratta di presenze largamente minoritarie, ma tutt'altro che irrilevanti, la cui analisi permette sia di ricostruirne la specifica fisionomia sia di studiarne il rapporto con la predominante ortodossia cattolica. Questo volume non rappresenta solo un contributo storico, ma anche uno spunto utile all'odierno dialogo tra le diverse confessioni cristiane che non può prescindere da una piena consapevolezza del passato.
I valdesi nel Mezzogiorno d'Italia. Una breve storia tra Medioevo e prima età moderna
Alfonso Tortora
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 117
Il volume ha un duplice obiettivo: tratta alcuni temi marginali relativi alla storia della diffusione dell'eresia nel Mezzogiorno d'Italia, gettando un rinnovato sguardo, fonti alla mano, sui modi con cui l'eresia valdese venne geograficamente a distribuirsi su questo territorio tra la fine del Duecento e il primo Cinquecento; definisce alcuni dei caratteri dell'identità valdese tra secondo Medioevo e prima età moderna. Nel suo insieme si tratta di un argomento di evidente interesse storico e storiografico nazionale, in cui, accanto ad aspetti religiosi, si intrecciano problemi culturali della più generale storia europea.
L'eruzione vesuviana del 1631. Una storia d'età moderna
Alfonso Tortora
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 150
A partire dall'operazione bibliografica condotta dall'austriaco Friedrich Furchheim, basata su una consolidata tradizione storico-scientifica e sul modello europeo ottocentesco della bibliografia descrittiva, il volume si sofferma sul più grande evento vulcanico della storia italiana moderna. L'eruzione vesuviana del 1631 interessa non solo gli studiosi delle scienze della Terra, ma anche altri generi disciplinari: da quelli politici, sociali ed economici a quelli linguistici, letterari e religiosi, per non parlare degli aspetti paesaggistico-naturali o di quelli archeologici ed urbanistici. Sullo sfondo di tutto ciò il volume riserva una dovuta attenzione alla storia del Seicento italiano, con particolare riferimento ad uno spazio geografico e politico ben individuato: Napoli, città sede del governo vicereale spagnolo, dove vigeva "la celebrazione dei trionfi della fede e l'asserita disponibilità a difenderla" anche contro la insostenibile ira divina. Inoltre, il volume apre alla comprensione del modo con cui il racconto pliniano sull'evento del 79 d.C. illumina gli scritti dedicati a quei Discorsi della natura, accidenti e pronostici dell'incendio del Monte di Somma dell'anno 1631 che, a partire dallo stesso dicembre 1631, videro la luce in Napoli e altrove con un numero e una frequenza impressionanti.
Il Vesuvio in età moderna. Percorsi di ricerca e documenti inediti
Alfonso Tortora
Libro
editore: Editrice Gaia
anno edizione: 2008
Il Reale Osservatorio meteorologico vesuviano. Documenti 1857-1860
Alfonso Tortora
Libro: Libro in brossura
editore: ViVa Liber
anno edizione: 2015
pagine: 128
"Infra tutt'i Vulcani del mondo il Vesuvio ha sempre chiamato a se maggior numero di studiosi, dai quali si ebbe una storia che conta ormai meglio di 300 volumi oltre ai numerosi canti dei poeti. E veramente, posto esso in amenissimo sito, prossimo ad una grande e popolosa Metropoli, moderato in altezza, facile ad erompere in fragorose conflagrazioni con mirabile varietà di fenomeni, ricco di prodotti, ed offrendo in modo assai distinto le antiche e le moderne formazioni, se fu ed è continuamente visitato dall'universale per semplice diletto, specialmente ne' tempi de' suoi più meravigliosi accendimenti, non potea non invitare il filosofo della natura a severi studii ed a profonde meditazioni." (Luigi Palmieri, Annali, 1859)
Fonti e documenti sull'eruzione vesuviana del 1631. Volume Vol. 1
Alfonso Tortora
Libro: Libro in brossura
editore: ViVa Liber
anno edizione: 2012
pagine: 360
79 d.C.-1631. Due date, al centro delle quali è possibile collocare l'area territoriale vesuviana, una sub-regione della Campania continuamente modellata sotto l'aspetto geomorfologico, topografico, antropico e floro-faunistico, da uno dei più temibili vulcani europei: il Vesuvio. La ricerca che qui si propone, articolata in tre volumi, intende ricostruire, soprattutto per il secolo XVII, alcuni caratteri dell'armatura urbana o territoriale dell'area vesuviana compromessa dall'evento eruttivo, ponendo particolare attenzione alla più autentica memoria storica locale, che di quell'evento ha lasciato significative tracce, non solo sotto l'aspetto geologico, ma anche sociale, politico, economico e culturale.