Libri di Alvise Masto
Filottete
Benjamin Fondane
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 124
Come ogni mito, anche quello di Filottete è così ricco e sfaccettato che molti autori del Novecento – da André Gide a Heiner Müller – vi hanno potuto attingere e trovare il paragone che mette alla prova diverse idee di umanità. Tra queste interpretazioni, emerge inedita quella di Benjamin Fondane, che di fronte al dolore dell’eroe – tradito ed emarginato dai suoi compagni –, al suo carattere misterioso e imperscrutabile, sembra volerci interrogare a proposito di un male che non può essere definito in termini etici, spiegato attraverso gli schemi del pensiero speculativo, ma è piuttosto un male assoluto, profondamente inciso nella coscienza dell’uomo moderno. Il dramma di Filottete, umano e filosofico insieme, diventa così il dramma dell’individuo che si scontra con l’assurdità della sofferenza e scopre in essa l’enigma dello stare al mondo: l’insondabilità del reale.
Il festino di Baldassar. Auto-sacramental
Benjamin Fondane
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 150
Filosofo, poeta, sceneggiatore e regista, Benjamin Fondane fu anche drammaturgo. "Il festino di Baldassar" – scritto in Romania nel 1922 e ripreso successivamente a Parigi nel 1932 – fu pubblicato solamente postumo. Egli dedicò grande attenzione alla stesura di quest’opera teatrale, rielaborandola diverse volte, tanto che l’ultima stesura in lingua francese datata 1932 – su cui è stata condotta la presente traduzione – mostra differenze significative rispetto alla precedente. Resta tuttavia, tra le due versioni, un legame essenziale. La scrittura poetica e la riflessione filosofica conservano, come un’incrostazione luminescente tra le righe, la stessa radicale consapevolezza dell’esperienza tragica che, come un fulmine o un terremoto, può improvvisamente innescarsi nella vita di ogni uomo, sia egli uno schiavo, un esiliato o un re. Il mito biblico tratto dal Libro dei profeti, ben lontano dalla sua fonte originaria, converge a innervare e supportare uno sguardo, quello di Fondane, che sa scrutare nella voragine di un mondo assurdo, abbandonato dagli dèi e dagli uomini, popolato da fantasmi. Un mondo che già conosce l’horribile dictu: “Il lavoro rende liberi!”.
Dawson Isla 10
Sergio Bitar
Libro: Libro in brossura
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 239
Il golpe militare dell'I 1 settembre 1973 segnò per sempre la storia del Cile e del suo popolo. Sergio Bitar, allora giovane ministro delle Miniere, fu rinchiuso nell'inospitale Isola Dawson, il più meridionale campo di concentramento della storia. Insieme a lui vennero imprigionati i più stretti collaboratori del presidente Allende: ministri, alti dirigenti dei partiti di governo, sindacalisti, intellettuali, militari. L'autore scrisse il libro di getto nei mesi immediatamente successivi alla sua detenzione. Gli interrogatori, i maltrattamenti e la quotidianità della prigionia, costituiscono non solo un'importante testimonianza storica e politica, ma anche una toccante vicenda umana. Da questo libro è stato tratto l'omonimo film del 2009. Introduzione di Walter Veltroni.