Libri di Andrea Busto
Stefano Di Stasio. Un attimo di eternità-A moment of eternity
Stefano Di Stasio
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 184
«Va detto innanzitutto che, in quasi tutta la costruzione dei miei quadri, ciò che prevale è la libera immaginazione – anche quando mi servo di temi riconoscibili, questi sono sempre o contraddetti o decontestualizzati rispetto alla logica narrativa. Tanto tempo fa scrissi: "Esprimo un pensiero PER immagini, non un pensiero che USA immagini, ossia, non c’è un "prima" concettuale, razionale, un’idea precisa, poi da esplicare tramite immagini, ma è la loro stessa pura apparizione, il puro affiorare di queste immagini dentro di me, il sentimento che le accompagna, che mi spinge a trasferirle sulla tela, il riuscire a coglierle prima che la ragione, mia o quella di altri, intervenga a interpretarle"»
The golden harp. Opere 2009-2019
Nebojsa Despotovic
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
Nebojsa Despotović appartiene a una generazione di artisti che, senza problemi, accomuna e assomma i grandi capolavori della storia dell’arte ad anonime immagini di Instagram. La tecnica della citazione non è presente nel suo lavoro, quella dell’appropriazione sì. Nel suo operare è intrinseca l’idea di impossessarsi di altre immagini che provengono da mondi e sistemi estremamente differenti.
Some people. Fotografie da Von Gloeden a Warhol. Me Two. Collezione Ernesto Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
"Some people" ci conduce in un ampio percorso che rappresenta e analizza la storia della fotografia da Von Gloeden ai giorni nostri, da un punto preciso di rottura degli schemi sociali, sessuali e di identità di genere.
John Torreano. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il percorso artistico di Torreano inizia in modo significativo tra la fine degli anni '50 e l'inizio dei '60 in un clima post-bellico e in un fermento culturale occidentale che genera ed elabora importanti istanze sociali ed economiche. L'inarrestabile crescita del prodotto interno lordo americano di quegli anni, la Guerra Fredda e quella del Vietnam, la nascita del consumismo ma anche del benessere, la rivoluzione nera di Martin Luther King e quella di Kennedy, sono gli scenari in cui l'artista vive e dà vita alla sua poetica personale. Fin da subito il suo interesse è indiscutibilmente rivolto alla pittura come mezzo tradizionale e utilizzato però secondo estetiche e tecniche contemporanee. La sua chiave espressiva si muove in modo molto libero e si avvale di forme e formalismi in voga in quel tempo. Sono evidenti fin dagli esordi i suoi interessi preponderanti: lo spazio, la campitura e le stesure coloristiche, i soggetti senza ombra come sospesi e ritagliati nel vuoto, la ricerca sulla tridimensionalità mutuata sia dall'optical che dal pop. Il quadro come oggetto/forma tridimensionale è alla base di un approfondimento stilistico che sarà motivo di indagine fino a oggi.
Eugenio Tibaldi. Seconda chance. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 104
"Il percorso espositivo si apre con una cortina di perline, un velario traslucido, simbolo di passaggio da una condizione all'altra, da una vita terrena a una ultraterrena, dal passato al presente, dall'essere al non essere. I tintinnii delle perline, dipinte con smalti sintetici per la cosmetica delle unghie, risuonano al passaggio del visitatore come campanelli, come mantra, come preghiere nello spazio silente del museo. Il disfarsi della tenda al nostro passaggio e il suo ricomporsi sottolinea come l’apparenza mutabile delle cose sia in effetti immutabile. Reiterazione perpetua della possibilità di avere una seconda chance. La frase, scritta in trasparenza con le perline, recita parzialmente così: “...Colui che pratica un credo politico, religioso o morale non sa o anche nasconde le vere ragioni per cui lo difende...” enunciando uno stato di incertezza ma soprattutto di incoscienza. L'ambiguità del soggetto che “pratica” senza prendere una posizione definita, premette la possibilità di sovvertire il proprio status e di cambiare credo politico, religione o moralità e, per similitudine, anche quello artistico.
Realismo, neorealismo e realtà. Fotografie in Italia 1932-1968. Collezione Guido Bertero
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 288
Un’infinita moltitudine di immagini, scattate da fotografi e fotoreporter, ha composto un’antologia esaustiva del secolo breve, narrando la storia dell’Italia come simbolo di coesistenza di mondi opposti e lontanissimi: quello rurale e quello operaio, di combattimenti e di pace, di glamour e di provincialismo, divenendo racconto condiviso per il mondo che riconosceva all’Italia il primato di luogo intellettuale e creativo per eccellenza.
Victor Vasarely. Ediz. italiana e inglese
Andrea Busto, Cristiano Isnardi
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 336
Teatri possibili. Percorsi visivi, simmetrie e affinità dall'epoca barocca alla video/art
Andrea Busto
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il velo
Andrea Busto
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 309
Il velo: un manufatto antico, che ha assunto nei secoli le più diverse valenze, è oggi tornato prepotentemente al centro del dibattito internazionale. La sua diffusione infatti, nella moderna società multietnica, suscita sentimenti e riflessioni che rendono delicata e non facile la ricerca di una corretta prospettiva con cui valutarne l'utilizzo. Ambiguo e sfuggente, inteso - o frainteso - come divisa, uniforme o tenuta quotidiana, il velo è stato spesso utilizzato per sottolineare l'appartenenza a uno stato civile o religioso. Ma quante altre diverse interpretazioni può esso avere? Qual è la sua storia? E qual è oggi, a seconda delle diverse latitudini e longitudini, il suo uso sociale, politico e antropologico? La proposta del Centro Sperimentale di Arte Contemporanea si inserisce in questo dibattito dedicando al velo un'ampia esposizione, che vuole indagare, anche sotto il profilo metaforico, i significati ad esso connesso attraverso l'approfondimento di sette argomenti: la velatura nell'arte pittorica; la memoria, ovvero la traccia che sul velo lasciano le cose e in particolar modo il corpo dell'uomo; il velo come simbolo della sposa, della verginità ma anche del lutto; il velo come simbolo della sensualità; il velo come separazione, come soglia o porta verso mondi ultraterreni e metafisici, e come limite tra la vita e la morte; il confronto fra orientalismo a occidentalismi; la visione contemporanea di come viene utilizzato oggi il velo nelle diverse culture mondiali.

