Libri di Andrea Sangiacomo
Lo yoga di Spinoza. Pratica della potenza ed esperienza dell'infinito
Andrea Sangiacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 206
Oggi gli esseri umani hanno a loro disposizione una potenza (scientifica, tecnologica, militare, politica) senza precedenti. Per ottenerla, l’intero pianeta è stato profondamente trasformato. Eppure, al culmine di essa, l’umanità è posta faccia a faccia con sfide verso cui sembra del tutto impotente, dalle smisurate diseguaglianze socioeconomiche al disastro climatico. La filosofia di Baruch Spinoza (1632-1677) può offrire una nuova prospettiva per comprendere il cuore di questo paradosso e la sua possibile soluzione. Spinoza indica come un potenziamento effettivo debba tradursi in un potenziamento del tipo di conoscenza a cui abbiamo accesso. Ma per comprendere sul serio questi suggerimenti e riuscire a metterli in atto, è necessario leggere Spinoza non più solo come un teorico o un metafisico del passato, ma come un praticante di quelle discipline contemplative che in India sono state indicate per millenni come “yoga”.
Teoria del silenzio. Esperienza originaria e linguaggio a partire da Giambattista Vico
Andrea Sangiacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 340
Teoria del silenzio è osservazione dell'orizzonte dell'apparire. L'esperienza originaria del linguaggio è sconcerto per un silenzio dinnanzi al quale il cuore dell'umanità ancora non del tutto umana si spaura. Tale esperienza è quella dissotterrata da Giambattista Vico nella preistoria dei tempi oscuri. L'indagine vichiana suggerisce come la ragione metafisica nasca per esorcizzare l'angoscia del silenzio, inseguendo il mito di realtà e significati determinati. Il pensiero di Emanuele Severino offre qui una prospettiva rigorosa per mettere a fuoco l'aporia fondamentale che accompagna tale mito e la prospettiva di un suo possibile risolvimento. Superare il mito del determinato significa non solo ripensare il rapporto tra silenzio e linguaggio, ma iniziare a intravedere la struttura dell'apparire, e come da questa emerga la struttura del contenuto dell'apparire stesso: infinito complesso dispiegarsi.
Essentia actuosa. Riletture dell’etica di Spinoza
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 231
Il concetto di “essenza” costituisce uno degli assi portanti della filosofia spinoziana. La fisica, l’epistemologia, l’antropologia e l’etica sviluppate nell’Ethica sono incomprensibili, di per se stesse e nella loro articolazione, al di fuori di una precisa concezione dell’essenza di Dio e delle cose singolari. Ciò nonostante, questa concezione è oggetto di una contesa interpretativa che chiama in causa il senso complessivo dello spinozismo. L’essenza delle cose singolari si dà in Dio indipendentemente dalla propria realizzazione spazio-temporale o costituisce al contrario un risultato dei processi che caratterizzano il divenire della natura? È il nucleo più intimo dell’identità individuale o una cristallizzazione della rete di relazioni della quale l’individuo costituisce uno snodo? È il presupposto del progetto di liberazione indicato da Spinoza o la sua posta in gioco? I saggi raccolti in questo volume si misurano con questi problemi attraverso un ritorno ai testi che mira a ridare voce a una filosofia che non ha mai smesso di parlarci.
Scorci. Ontologia e verità nella filosofia del Novecento
Andrea Sangiacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2008
pagine: 252
La sfida di Parmenide. Verso la rinascenza
Andrea Sangiacomo
Libro: Libro rilegato
editore: Il Prato
anno edizione: 2007
pagine: 204
Che cos'è la natura? Qual è la più profonda natura delle cose? È compito della filosofia occuparsene? E in che modo, come un tema tra tanti, o forse come il suo più proprio destino? Che cos'è, in fondo, la filosofia stessa? Che lingua parlano le sue parole? Che lingua hanno parlato nella sua storia? Qual è, poi, il senso ultimo di tale storia? E soprattutto: questa storia in qualche modo ci tocca da vicino? Da domanda sorge domanda: il filosofare è anche questo. Ma per quanto siano diversi i punti di partenza, sempre si finisce per arrivare nel medesimo luogo, sempre si è costretti a ritornare indietro, molto indietro, si deve addirittura ritornare a Parmenide, che dal fondo dei secoli sempre ci sfida a seguire quella via del giorno che ancora oggi per lo più resta dimenticata e inesplorata, quella via che lui dice "tien dietro alla verità", e che forse potrebbe condurre noi e il nostro tempo ad un'autentica rinascenza.