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Libri di Andrea Talia

Fascismo e antifascismo: riflessioni. I dilemmi della storia

Fascismo e antifascismo: riflessioni. I dilemmi della storia

Andrea Talia

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2024

pagine: 152

La storia del fascismo continua ad essere raccontata dai vincitori. Esacrazioni, “verità rivelate,” caveat per un possibile ritorno, rappresentano i tasselli di una sorta di damnatio memoriae. Chi scrive esce da questa ossificata vulgata. Non rivaluta il fascismo ma ne fornisce una visione più meditata e imparziale. Appare indubbio che il Ventennio, avendo interessato tutti gli aspetti del paese, costituisce non una “parentesi”, ma una vera e propria cesura, una tornata accidentata nella storia spezzata della modernità. Il nostro è un secolo “autoritario”. Problemi interni di varia natura ed eventi esterni – veri e propri scontri di civiltà – rendono plumbeo il futuro. Su queste dinamiche dobbiamo misurarci, non sui fantasmi del passato. È tempo, quindi, di abbandonare le appartenenze polarizzate “dell’era ideologica” per poterci ripensare nazione.
15,00

Il welfare state: alba, meriggio, tramonto. Equità, cittadinanza, pensioni

Il welfare state: alba, meriggio, tramonto. Equità, cittadinanza, pensioni

Andrea Talia

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2022

pagine: 368

Il Welfare state, nato dalle idee di Beveridge e di Keynes, e dagli accordi di Bretton Woods, è stato per lungo tempo sinonimo di stabilità e di prosperità, pur con varie aporie. Il trend demografico sfavorevole, la crisi economica, il decremento della popolazione attiva, ne hanno essiccato gradualmente il processo distributivo. Gli effetti della pandemia Covid-19 hanno ampliato le disuguaglianze e le aree di emarginazione.
18,00

Lo Stato sociale: alba, meriggio, tramonto. Una mappa ricognitiva

Lo Stato sociale: alba, meriggio, tramonto. Una mappa ricognitiva

Andrea Talia

Libro

editore: Guida

anno edizione: 2019

pagine: 319

Il welfare state, nato sotto l'egida delle idee di Beveridge e di Keynes, è stato, per lungo tempo, sinonimo di stabilità e prosperità. Il trend demografico sfavorevole, l'impatto strutturale della crisi economica, il decremento della popolazione attiva, ne hanno essiccato il processo distributivo. Queste diseconomie, unite agli sperperi, hanno riacceso il dibattito in punto di sostenibilità/legittimità del Welfare. Occorre riorganizzarlo, contemperando libertà e motivazioni individuali con una rete protettiva per gli emarginati e le nuove povertà. Si affronta, poi, la risalente problematica delle pensioni - un cantiere perennemente insonne - in chiave storicizzata e prospettica. Si argomenta, infine, sui tre macro-obiettivi della coalizione giallo-verde. Superamento della Fornero; reddito di cittadinanza; flat tax. Prefazione di Oronzo Mazzotta.
18,00

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