Libri di Andrea Vincenti
Dal campo di battaglia allo steccato: armi in asta nella tradizione della Scuola Bolognese
Paolo Tassinari, Marco Rubboli
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia Nazionale di Scherma
anno edizione: 2022
pagine: 250
Impiegate sui capi di battaglia di tutto il mondo fin dagli albori dell'umanità, le armi in asta, di qualsiasi tipo e foggia, trovarono largo uso anche nell'ambito del combattimento individuale, ben oltre l'avvento e l'affermazione delle armi da fuoco. Attorno all'impiego in duello delle armi in asta si sviluppò una trattatistica di tutto rispetto. Tale trattatistica viene riproposta, in questo quinto volume della Collana Scherma Storica Italiana, nella ormai collaudata forma didattica. Il testo contiene le opere di Antonio Manciolino e Achille Marozzo relativamente a partigiana (usata singolarmente o abbinata alla rotella), spiedo, ronca (alabarda e azza), picca, lancia ed include nella sua interezza la sezione che l'Anonimo Bolognese dedica al combattimento con l'azza in armatura completa. In appendice gli articoli: "Storia delle armi in asta" di Federico Bucci, dove l'autore ripercorre brevemente evoluzione ed impiego di queste armi attraverso i secoli, e "La regina delle battaglie" di Lorenzo Leoni, un approfondimento sull'uso della picca nelle fanterie italiane del ‘500.
Combattimento e difesa col pugnale nel Rinascimento Italiano
Paolo Tassinari, Marco Rubboli
Libro: Libro rilegato
editore: Accademia Nazionale di Scherma
anno edizione: 2021
pagine: 140
Se è vero che il coltello ha accompagnato l’uomo come utensile lungo la sua storia, il pugnale lo ha sempre scortato come arma. Partendo da questi presupposti, la collana "Scherma storica italiana" dedica il terzo volume ad una delle discipline più complesse ma di grande fascino: combattimento e difesa con l’arma corta per eccellenza, il pugnale. Attraverso un dettagliato lavoro di comparazione, il manuale prende in esame tutta la trattatistica rinascimentale italiana dall’inizio del ‘500 fino quasi alla metà ‘600 (Achille Marozzo, Pietro Monte, Camillo Palladini, Salvatore Fabris, Iacopo Monesi, Giovanni Briccio e Antonio Quintino), che descrive il combattimento con il pugnale solo (o accompagnato alla cappa), oppure come ci si debba difendere, trovandosi sconvenientemente disarmati, contro un avversario armato di pugnale. Si tratta di un programma esteso, ma dettagliato in maniera tale da fornire al lettore tutti gli strumenti didattici necessari a mettere in pratica tale disciplina; forse l’unica che può avere un vero e proprio riscontro pratico anche ai nostri giorni.
Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Concetti fondamentali e scuola bolognese
Paolo Tassinari
Libro: Cartonato
editore: Accademia Nazionale di Scherma
anno edizione: 2021
pagine: 478
Forte di un’importante tradizione medievale, la Scuola Italiana della spada a due mani raggiunse l’apice, primeggiando non solo nella penisola ma in buona parte dell’Europa. Regolata da chiari principi volti alla massima efficacia, questa antica arte marziale viene qui riportata alla luce mediante anni di studio, comparazioni e sperimentazione pratica. L’opera copre gli autori della Scuola Bolognese nell’arco temporale dei primi 70 anni del ‘500 italiano. In questo periodo, grazie all’Anonimo Bolognese (proponendo per la prima volta in forma integrale la parte giunta fino a noi che riguarda la spada a due mani), si assiste ad una prima trasformazione di questa disciplina, ancora regolata da connotazioni marcatamente medievali, che raggiunge l’apice e il massimo splendore nel Rinascimento italiano ed europeo. Un’opera di riferimento volta a tutti gli studiosi, ai praticanti e agli appassionati, che desiderano approcciare o approfondire l’uso di quest’arma.
Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Supplemento altre scuole
Paolo Tassinari
Libro: Cartonato
editore: Accademia Nazionale di Scherma
anno edizione: 2020
pagine: 162
Durante il Rinascimento, forte di un’importante tradizione medievale, la Scuola Italiana della spada a due mani raggiunse l’apice, primeggiando non solo nella penisola ma in buona parte dell’Europa. Regolata da chiari principi volti alla massima efficacia, questa antica Arte Marziale viene qui riportata alla luce mediante anni di studio, comparazioni e sperimentazione pratica.Questo supplemento, parte integrante dell’opera principale “Spada a due mani Rinascimentale Italiana”, annovera tutti gli autori italiani, non appartenenti alla Scuola Bolognese, che nel loro trattati descrivono l’impiego della spada a due mani. Vengono rappresentati autori come l’Anonimo Riccardiano, esponente della Scuola Fiorentina, con connotazioni di transizione molto simili a quelle dell’Anonimo Bolognese, oltre ad autori tipicamente rinascimentali come Antonio Lovino e Francesco Alfieri, ultimo dei trattatisti italiani che nella metà del ‘600, pur relegandola ad un uso assai diverso rispetto alle precedenti tradizioni parla di spada a due mani. Inoltre, il testo include la parte relativa a questa disciplina inclusa nell’inedito Manoscritto dei Fiamminghi.
Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Concetti fondamentali e scuola bolognese
Paolo Tassinari
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia Nazionale di Scherma
anno edizione: 2020
pagine: 478
L’opera copre gli autori della Scuola Bolognese nell’arco temporale dei primi 70 anni del ‘500 italiano. In questo periodo, grazie all’Anonimo Bolognese (proponendo per la prima volta in forma integrale la parte giunta fino a noi che riguarda la spada a due mani), si assiste ad una prima trasformazione di questa disciplina, ancora regolata da connotazioni marcatamente medievali, che raggiunge l’apice e il massimo splendore nel Rinascimento italiano ed europeo attraverso la trattazione di Achille Marozzo. L’opera prosegue con la parte dedicata a Giacomo Di Grassi, ultimo autore di questa importante scuola italiana, a trattare della spada a due mani. Contiene inoltre la parte dedicata al maneggio contro armi in asta, descritto dall’Anonimo Bolognese e da Achille Marozzo. Un’opera volta a tutti gli studiosi, ai praticanti e agli appassionati, che desiderano approcciare o approfondire l’uso di quest’arma.
Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Supplemento altre scuole
Paolo Tassinari
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia Nazionale di Scherma
anno edizione: 2020
pagine: 162
Questo supplemento, parte integrante dell’opera principale “Spada a due mani Rinascimentale Italiana”, annovera tutti gli autori italiani, non appartenenti alla Scuola Bolognese, che nel loro trattati descrivono l’impiego della spada a due mani. Vengono rappresentati autori come l’Anonimo Riccardiano, esponente della Scuola Fiorentina, con connotazioni di transizione molto simili a quelle dell’Anonimo Bolognese, oltre ad autori tipicamente rinascimentali come Antonio Lovino e Francesco Alfieri, ultimo dei trattatisti italiani che nella metà del ‘600, pur relegandola ad un uso assai diverso rispetto alle precedenti tradizioni italiane e molto più simile alla Scuola Spagnola del periodo, parla di spada a due mani. Inoltre, il testo include la parte relativa a questa disciplina inclusa nell’inedito Manoscritto dei Fiamminghi.
Le ceramiche a fondo ribassato nel museo di San Matteo
Andrea Vincenti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 158
L'obiettivo di questo libro è di studiare e classificare un cospicuo lotto di ceramiche definite "Graffite a Fondo Ribassato", prodotte a Pisa in un arco cronologico che copre buona parte del XVI secolo e il XVII, fino alla metà circa. I reperti oggetto del nostro studio furono rinvenuti negli anni sessanta dal professor Ezio Tongiorgi e dalla moglie Liana, sono conservati dal 1987, nel Museo Nazionale del San Matteo in Pisa. Purtroppo nessuno di tali oggetti proviene da scavi stratigrafici, essendo stati recuperati tutti in ritrovamenti occasionali o in sterri in ambito urbano. Questo però non impedisce uno studio approfondito della classe ceramica in questione, studio utile per gli specialisti in archeologia, ma anche per gli appassionati e i curiosi della storia materiale pre industriale, storia locale e regionale di Pisa e della Toscana.