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Libri di Paolo Tassinari

Ripartiamo dalla vita. Pagine di Vangelo nelle pieghe del quotidiano

Ripartiamo dalla vita. Pagine di Vangelo nelle pieghe del quotidiano

Paolo Tassinari

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2021

pagine: 216

«Ma cosa c'entra questa roba con me?»: a chi di noi – uomini e donne coi piedi per terra, gente adulta e disincantata – ricordando un qualsiasi brano di Vangelo letto in età giovanile, oppure dopo averlo ascoltato più o meno casualmente, non è mai saltata in testa una domanda del genere? Viceversa, cosa c'entra la mia vita con quelle pagine? Essermi innamorato, avere dei figli e svolgere una professione, come anche vivere delusioni, sperimentare fallimenti e scoprirmi incapace di resistere al male, appartiene in qualche modo al Vangelo? I testi qui raccolti percorrono queste domande con puntualità, a volte con ironia. Scegliendo di «ripartire dalla vita», desiderano mostrare l'originaria correlazione tra il Vangelo e la nostra umanità comune, così che possiamo intravedere i segni della buona presenza di Dio anche là dove appaiono estranei o inesistenti. Di conseguenza risulterà evidente quanto la «fede di Dio» in ogni uomo e donna, preceda e renda possibile la «fede in Dio» di ciascuno di loro. Roba da non credere! Schiacciare un pisolino, litigare con il partner, accorgersi che un figlio è diverso da ciò che vorresti, scambiare quattro chiacchiere con gli amici fino a disquisire su disordine, spaghetti e mascarpone, c'entra qualcosa con la fede cristiana?
14,00

Sussidiario. Grafica e caratteri moderni

Sussidiario. Grafica e caratteri moderni

Sergio Polano, Paolo Tassinari

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2022

pagine: 192

Cosa significa "progettazione grafica", un'attività che condiziona, senza che noi se ne abbia una chiara percezione, i nostri rapporti con oggetti, luoghi, merci, strumenti di comunicazione dei quali ci serviano quotidianamente? Che cosa distingue "educazione e propaganda", il vero conflitto dei nostri tempi diceva Martin Buber? Quali le linee di tangenza tra illustrazione, informazione, pubblicità? Ma oltre a queste "Sussidiario", nella nuova veste grafica della storica collana A&a - Architetti e architettura risponde anche a domande più circoscritte. Per esempio: come sono stati disegnati i calendari? Da dove vengono i simboli che vediamo quando accendiamo un computer? Come è nato il marchio Coca-Cola e cosa significa questo logotipo per la storia del design identitario? Come sono progettate le banconote? Quali i contributi dati da alcuni grandi progettisti ai quali sono dedicati altrettanti capitoli del libro: Herbert Bayer (il padre al Bauhaus del carattere universale), John Maeda (il graphic designer del Media Lab di Negroponte al MIT), Susan Kare (gli interfaccia grafici di Apple), Georges Remi-Hergé (il più celebre disegnatore europeo di fumetti: le storie di Tintin); Marcello Nizzoli, Albe Steiner e Carlo Scarpa (del suo amore per il disegno delle lettere si occupano due fondamentali saggi di Sergio Polano). Come si presenta il vasto territorio della progettazione grafica e quanto sia difficile definirlo è il tema che Sergio Polano racconta con le parole e Paolo Tassinari con le immagini che si fondono in questo libro.
32,00

Dal campo di battaglia allo steccato: armi in asta nella tradizione della Scuola Bolognese

Dal campo di battaglia allo steccato: armi in asta nella tradizione della Scuola Bolognese

Paolo Tassinari, Marco Rubboli

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia Nazionale di Scherma

anno edizione: 2022

pagine: 250

Impiegate sui capi di battaglia di tutto il mondo fin dagli albori dell'umanità, le armi in asta, di qualsiasi tipo e foggia, trovarono largo uso anche nell'ambito del combattimento individuale, ben oltre l'avvento e l'affermazione delle armi da fuoco. Attorno all'impiego in duello delle armi in asta si sviluppò una trattatistica di tutto rispetto. Tale trattatistica viene riproposta, in questo quinto volume della Collana Scherma Storica Italiana, nella ormai collaudata forma didattica. Il testo contiene le opere di Antonio Manciolino e Achille Marozzo relativamente a partigiana (usata singolarmente o abbinata alla rotella), spiedo, ronca (alabarda e azza), picca, lancia ed include nella sua interezza la sezione che l'Anonimo Bolognese dedica al combattimento con l'azza in armatura completa. In appendice gli articoli: "Storia delle armi in asta" di Federico Bucci, dove l'autore ripercorre brevemente evoluzione ed impiego di queste armi attraverso i secoli, e "La regina delle battaglie" di Lorenzo Leoni, un approfondimento sull'uso della picca nelle fanterie italiane del ‘500.
41,00

Combattimento e difesa col pugnale nel Rinascimento Italiano

Combattimento e difesa col pugnale nel Rinascimento Italiano

Paolo Tassinari, Marco Rubboli

Libro: Libro rilegato

editore: Accademia Nazionale di Scherma

anno edizione: 2021

pagine: 140

Se è vero che il coltello ha accompagnato l’uomo come utensile lungo la sua storia, il pugnale lo ha sempre scortato come arma. Partendo da questi presupposti, la collana "Scherma storica italiana" dedica il terzo volume ad una delle discipline più complesse ma di grande fascino: combattimento e difesa con l’arma corta per eccellenza, il pugnale. Attraverso un dettagliato lavoro di comparazione, il manuale prende in esame tutta la trattatistica rinascimentale italiana dall’inizio del ‘500 fino quasi alla metà ‘600 (Achille Marozzo, Pietro Monte, Camillo Palladini, Salvatore Fabris, Iacopo Monesi, Giovanni Briccio e Antonio Quintino), che descrive il combattimento con il pugnale solo (o accompagnato alla cappa), oppure come ci si debba difendere, trovandosi sconvenientemente disarmati, contro un avversario armato di pugnale. Si tratta di un programma esteso, ma dettagliato in maniera tale da fornire al lettore tutti gli strumenti didattici necessari a mettere in pratica tale disciplina; forse l’unica che può avere un vero e proprio riscontro pratico anche ai nostri giorni.
40,00

La spada e il brocchiere secondo la tradizione della scuola bolognese: Antonio Manciolino

La spada e il brocchiere secondo la tradizione della scuola bolognese: Antonio Manciolino

Paolo Tassinari

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia Nazionale di Scherma

anno edizione: 2021

pagine: 386

“Fra le numerose discipline di combattimento con anni bianche trattate dalla Scuola Bolognese, quella a cui ha dedicato maggiore attenzione la sua generazione più nota, quella di Marozzo e Manciolino, è indubbiamente spada e brocchiero." A partire da questa considerazione, la collana Scherma Storica Italiana inaugura un ciclo di uscite dedicate alle varie discipline e ai relativi autori. Si parte con l’analisi del trattatista che fornisce, in modo completo, un’interpretazione in chiave didattica della disciplina di spada e brocchiere: Antonio Manciolino. Da un'attenta analisi dei contenuti relativi all’impiego del brocchiere piccolo (Opera Nova Libro 1, Libro II e Libro III) e del brocchiere largo (Opera Nova Libro IV), il manuale prende in considerazione l’esteso programma offensivo e difensivo proposto dall’autore, dotando così il lettore di tutti gli strumenti didattici e numerosi suggerimenti per poter praticare la disciplina. In appendice un interessante articolo d'approfondimento sulla figura di Antonio Manciolino e della sua Opera Nova.
52,00

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Concetti fondamentali e scuola bolognese

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Concetti fondamentali e scuola bolognese

Paolo Tassinari

Libro: Cartonato

editore: Accademia Nazionale di Scherma

anno edizione: 2021

pagine: 478

Forte di un’importante tradizione medievale, la Scuola Italiana della spada a due mani raggiunse l’apice, primeggiando non solo nella penisola ma in buona parte dell’Europa. Regolata da chiari principi volti alla massima efficacia, questa antica arte marziale viene qui riportata alla luce mediante anni di studio, comparazioni e sperimentazione pratica. L’opera copre gli autori della Scuola Bolognese nell’arco temporale dei primi 70 anni del ‘500 italiano. In questo periodo, grazie all’Anonimo Bolognese (proponendo per la prima volta in forma integrale la parte giunta fino a noi che riguarda la spada a due mani), si assiste ad una prima trasformazione di questa disciplina, ancora regolata da connotazioni marcatamente medievali, che raggiunge l’apice e il massimo splendore nel Rinascimento italiano ed europeo. Un’opera di riferimento volta a tutti gli studiosi, ai praticanti e agli appassionati, che desiderano approcciare o approfondire l’uso di quest’arma.
51,88

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Supplemento altre scuole

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Supplemento altre scuole

Paolo Tassinari

Libro: Cartonato

editore: Accademia Nazionale di Scherma

anno edizione: 2020

pagine: 162

Durante il Rinascimento, forte di un’importante tradizione medievale, la Scuola Italiana della spada a due mani raggiunse l’apice, primeggiando non solo nella penisola ma in buona parte dell’Europa. Regolata da chiari principi volti alla massima efficacia, questa antica Arte Marziale viene qui riportata alla luce mediante anni di studio, comparazioni e sperimentazione pratica.Questo supplemento, parte integrante dell’opera principale “Spada a due mani Rinascimentale Italiana”, annovera tutti gli autori italiani, non appartenenti alla Scuola Bolognese, che nel loro trattati descrivono l’impiego della spada a due mani. Vengono rappresentati autori come l’Anonimo Riccardiano, esponente della Scuola Fiorentina, con connotazioni di transizione molto simili a quelle dell’Anonimo Bolognese, oltre ad autori tipicamente rinascimentali come Antonio Lovino e Francesco Alfieri, ultimo dei trattatisti italiani che nella metà del ‘600, pur relegandola ad un uso assai diverso rispetto alle precedenti tradizioni parla di spada a due mani. Inoltre, il testo include la parte relativa a questa disciplina inclusa nell’inedito Manoscritto dei Fiamminghi.
21,79

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Concetti fondamentali e scuola bolognese

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Concetti fondamentali e scuola bolognese

Paolo Tassinari

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia Nazionale di Scherma

anno edizione: 2020

pagine: 478

L’opera copre gli autori della Scuola Bolognese nell’arco temporale dei primi 70 anni del ‘500 italiano. In questo periodo, grazie all’Anonimo Bolognese (proponendo per la prima volta in forma integrale la parte giunta fino a noi che riguarda la spada a due mani), si assiste ad una prima trasformazione di questa disciplina, ancora regolata da connotazioni marcatamente medievali, che raggiunge l’apice e il massimo splendore nel Rinascimento italiano ed europeo attraverso la trattazione di Achille Marozzo. L’opera prosegue con la parte dedicata a Giacomo Di Grassi, ultimo autore di questa importante scuola italiana, a trattare della spada a due mani. Contiene inoltre la parte dedicata al maneggio contro armi in asta, descritto dall’Anonimo Bolognese e da Achille Marozzo. Un’opera volta a tutti gli studiosi, ai praticanti e agli appassionati, che desiderano approcciare o approfondire l’uso di quest’arma.
45,00

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Supplemento altre scuole

Spada a due mani Rinascimentale Italiana. Supplemento altre scuole

Paolo Tassinari

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia Nazionale di Scherma

anno edizione: 2020

pagine: 162

Questo supplemento, parte integrante dell’opera principale “Spada a due mani Rinascimentale Italiana”, annovera tutti gli autori italiani, non appartenenti alla Scuola Bolognese, che nel loro trattati descrivono l’impiego della spada a due mani. Vengono rappresentati autori come l’Anonimo Riccardiano, esponente della Scuola Fiorentina, con connotazioni di transizione molto simili a quelle dell’Anonimo Bolognese, oltre ad autori tipicamente rinascimentali come Antonio Lovino e Francesco Alfieri, ultimo dei trattatisti italiani che nella metà del ‘600, pur relegandola ad un uso assai diverso rispetto alle precedenti tradizioni italiane e molto più simile alla Scuola Spagnola del periodo, parla di spada a due mani. Inoltre, il testo include la parte relativa a questa disciplina inclusa nell’inedito Manoscritto dei Fiamminghi.
15,00

L'anello perduto. Sulle orme di un percorso tracciato con separati/divorziati e conviventi/risposati che interrogano la comunità cristiana

L'anello perduto. Sulle orme di un percorso tracciato con separati/divorziati e conviventi/risposati che interrogano la comunità cristiana

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 224

Alla luce dell'urgenza di una pastorale con e per separati, divorziati e risposati, questo volume invita la comunità cristiana ad una ricerca che, di fronte agli affetti feriti, non si blocchi tra imbarazzo e pregiudizi, ma abbia il coraggio di praticare una “fedeltà creativa” a Gesù Cristo nella Chiesa di oggi. Una fedeltà capace di aprire differenti scenari, immaginare nuovi orizzonti verso i quali incamminarci tutti, uomini e donne, figli e fratelli, alla ricerca del senso che, aprendo la nostra speranza, possa riscattare un desiderio incompiuto, all'interno di qualunque stato e scelta di vita.
15,00

Sussidiario. Grafica e caratteri moderni

Sussidiario. Grafica e caratteri moderni

Sergio Polano, Paolo Tassinari

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2010

pagine: 190

Sussidiario di grafica non è una storia organica della grafica ma rappresenta invece una selezione ragionata sia di questioni teoriche di urgente rilievo, sia di vicende e personaggi di primo piano per la contemporaneità; al contempo. Il Sussidiario vuol contribuire a chiarire la confusa nozione estetica e la banale idea di cosmetica degli artefatti, sottoposta ai trend delle fashion, che la nostra epoca sembra avere della grafica, sin negli empirei universitari. Nella prima parte, suggerisce un abbozzo di "teoria degli artefatti grafici", legata alla nozione centrale di grafia (etimologicamente tanto scrivere che dipingere), per affrontare poi -tra l'altro- i temi della comunicazione visiva delle istituzioni pubbliche e il rapporto antitetico della grafica con la propaganda. Nella seconda parte, infatti, esamina una serie di episodi eccellenti della grafica del Novecento, che vedono protagonisti figure quali Herbert Bayer, Adalberto Libera, Albe Steiner, Nizzoli e Oliveri, Carlo Scarpa, Alan Fletcher, Susan Kare, John Maeda; ma anche la storia di un marchio come quello della Coca-Cola e di altri, più o meno appropriati. Infine, il saggio conclusivo sulle banconote vuol sottolineare come la progettazione grafica sia un'attività ubiqua (e perlopiù anonima), senza che ce ne sia piena consapevolezza.
45,00

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