Libri di Anna Coliva
Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della Cassa di Risparmio di Venezia e Friulcassa
Anna Coliva
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 318
La collezione d'arte del Sanpaolo Banco di Napoli
Anna Coliva
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2005
pagine: 304
La collana di monografie dedicate al patrimonio artistico del Gruppo Sanpaolo IMI, iniziata con "La collezione d'arte del Sanpaolo", prosegue con questo volume dedicato ai tesori d'arte del Sanpaolo Banco di Napoli. Riprodotte a colori e schedate, le opere, esposte per la maggior parte a Villa Pignatelli a Napoli, spaziano dal Seicento al Novecento e rappresentano un corpus importante per la conoscenza dell'arte partenopea: Francesco Guarino, Francesco Solimena, Gaspare Traversi, Domenico Morelli, Giuseppe De Nittis, Federico Rossano e Giacomo Balla sono solo alcuni dei nomi presenti nella raccolta.
Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della Cassa di Risparmio di Venezia e Friulcassa. Ediz. inglese
Anna Coliva
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 318
Caravaggio. A Roma-In Rome
Anna Coliva, M. Calvesi
Libro: Libro in brossura
editore: Gebart
anno edizione: 2010
pagine: 128
A quattrocento anni dalla morte, il profilo del Caravaggio viene restituito attraverso l'analisi delle opere romane. Anna Coliva indaga e illustra non solo i capolavori che ancora si conservano nella città di Roma, ma tutti i dipinti di sicura attribuzione realizzati dal Caravaggio durante il soggiorno a Roma (1592-1606).
Orizzonti rosso
Libro: Libro rilegato
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2025
pagine: 264
Dagli anni cinquanta Valentino Garavani comincia a creare abiti rossi che realizzano, con la loro identificazione di un colore con la sua forma, la dinamica vitalità del mondo nuovo, rinnovando eleganza e spigliatezza: le sue creazioni in rosso sono, per la loro evidenza sintetica, individuale e sociale, segnali-guida che connotano la svolta della storia e le attribuiscono la leggibilità epocale: si chiama stile, metodo sottile e radioso di segnare il tempo storico. Questa mostra, con cui viene inaugurata la Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti a Roma, e il suo prezioso catalogo segue la fenomenologia del rosso in pittura e, simultaneamente, i rossi di Valentino: un certo rosso che diviene indistinguibile dalle sue forme, tanto da affermare il termine «rosso Valentino» oltre il campo della moda, conquistando la sua definizione al di fuori del campo specifico dellʼabbigliamento, della produzione, della pubblicità, trovando spazio in quello universale dei significati. Saranno esposte, tra gli altri, opere di Andy Warhol, Mark Rothko, Basquiat dedicate o indissolubilmente legate al «rosso Valentino».
Parmigianino
Anna Coliva
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 48
Un'edizione speciale del dossier di Art e Dossier dedicato a Francesco Mazzola, detto il Parmigianino (1503-1540) scritto da Anna Coliva. Nato da una famiglia di modesti pittori di provincia, ha la fortuna di formarsi accanto al Correggio, attivo a Parma negli anni Venti del Cinquecento. In seguito si accosta al manierismo toscano, a Michelangelo e Raffaello. Artista colto, devoto a un ideale di aristocratica eleganza, ottiene fama internazionale col suo piccolo nucleo di realizzazioni, di struggente malinconia. Muore giovanissimo perseguitato dai debiti, mentre cerca una via d'uscita ai suoi drammi personali nell'alchimia.
Picasso. La scultura. Catalogo della mostra (Roma, 24 ottobre 2018-3 febbraio 2019)
Libro: Libro rilegato
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2018
pagine: 251
Fu durante il suo viaggio a Roma e Napoli insieme a Jean Cocteau e a Igor Stravinskij, che Picasso, nel 1917, si confrontò per la prima volta in situ con la scultura dell’antichità romana, con le pitture murali pompeiane e con il Rinascimento. Una visita alla Galleria Borghese e a San Pietro gli permise di studiare le sculture di Bernini; nella Cappella Sistina gli si rivelò Michelangelo. Vide i dipinti di Raffaello a Firenze e riconobbe in Caravaggio il maestro della mise en scène. La prima mostra dedicata alla scultura di Picasso a Roma è pensata come un viaggio attraverso i secoli, lungo il filo delle variazioni plastiche sulle forme e sui temi – storie e miti, corpi e figure, oggetti e frammenti. Verranno presentati capolavori del grande maestro andaluso, inedite fotografie di atelier e video che raccontano il contesto in cui le sculture sono nate. L’allestimento della mostra pone l’opera di Picasso al centro di un dialogo, ricco di consonanze visive e concettuali. Il catalogo raccoglie nuove riflessioni nate in questo contesto, illustrando ed esaminando le numerose opere esposte, alcune delle quali mai viste prima.
Lucio Fontana. Terra e oro
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 112
Lucio Fontana, maestro indiscusso nel panorama artistico del Novecento, ha intrapreso nel suo percorso creativo numerose strade, dedicandosi a tecniche e materiali diversi. Il volume indaga un argomento peculiare della sua produzione, ovvero i Concetti spaziali in oro e le Crocifissioni in ceramica, attraverso circa cinquanta opere realizzate principalmente nel decennio tra il 1958 e il 1968. Le opere presentate svelano l’attualità di un problema costantemente avvertito dall’artista, ma cruciale nella ricerca pittorica di ogni tempo: il rapporto con lo spazio, la sua definizione, l’ansiosa ricerca del suo superamento. L’apice inventivo di Fontana è individuato proprio nell’utilizzo dell’oro, inteso non come colore bensì come componente spaziale, estrema sintesi di luce e spazio sin dall’antichità classica. Alle tele in cui domina l’oro, metallo puro e originario, è accostata una raccolta di sculture in ceramica, plasmate anch’esse in un materia primigenia e primordiale: scelte nel tema predominante delle Crocifissioni, queste “terre-cotte” offrono un contrappunto alla riflessione, lasciando trapelare un fremito scomposto di origine ancora barocca. Il volume accoglie un testo introduttivo di Anna Coliva e un saggio critico di Germano Celant.