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Libri di Anna Ditta

Hotel penicillina. Storia di una grande fabbrica diventata rifugio per invisibili

Hotel penicillina. Storia di una grande fabbrica diventata rifugio per invisibili

Anna Ditta, Marco Passaro, Andrea Turchi

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 256

Lungo via Tiburtina, a Roma, a ridosso della borgata di San Basilio, sorge quella che è stata la prima fabbrica a produrre penicillina in Italia, un tempo tra le più grandi in Europa, prima di trasformarsi nell'ultimo rifugio di persone che hanno perso la casa, il lavoro o la famiglia. Una storia singolare ed emblematica che comincia nel 1950 con l'inaugurazione dello stabilimento Leo Penicillina alla presenza dello scopritore dell'antibiotico Fleming; prosegue con il suo sviluppo, che fa diventare la Leo uno dei più importanti poli industriali della zona, con un forte legame con le vicine borgate; continua con l'occupazione della fabbrica negli anni delle prime crisi industriali nel contesto della perduta scommessa della Tiburtina Valley, fino all'abbandono della struttura, che diventa un luogo di ritrovo per disperati, poi sgomberato nel 2018 con drammatiche conseguenze. A parlare sono gli ex lavoratori e dirigenti della fabbrica, le persone che vi hanno vissuto fino allo sgombero, gli attivisti e operatori che hanno fornito loro assistenza, gli abitanti del quartiere che lottano per la bonifica e la riqualificazione della struttura.
14,00

Belice. Il terremoto del 1968, le lotte civili, gli scandali sulla ricostruzione dell'ultima periferia d'Italia

Belice. Il terremoto del 1968, le lotte civili, gli scandali sulla ricostruzione dell'ultima periferia d'Italia

Anna Ditta

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 304

Un terremoto nell’ultimo angolo d’Italia, dove già si muore ogni giorno di fame e di soprusi. Un gennaio con un freddo eccezionale. I paesi distrutti. Anni di vita nelle baracche. Una ricostruzione fatta di promesse tradite e mai davvero completata. Questa è stata nel 1968 – ed è oggi – la tragedia del Belice, la prima grande catastrofe naturale nella storia della Repubblica italiana. Ma il Belice è stato ed è molto altro. È stato teatro delle lotte non violente di Danilo Dolci e dei suoi collaboratori per le dighe, il lavoro e la scuola; dell’attivismo di Lorenzo Barbera contro la speculazione sulla ricostruzione e in favore del servizio civile al posto di quello militare. Nel Belice Ludovico Corrao ha lavorato per attuare il suo sogno utopistico su Gibellina e sul Mediterraneo intero e poco distante, ad Alcamo, ha offerto il suo sostegno a Franca Viola, che rifiutò il matrimonio riparatore con il mafioso che l’aveva rapita. Nel Belice, donne eccezionali come Piera Aiello e Rita Atria hanno trovato il coraggio di dare una svolta alla loro vita diventando testimoni di giustizia.
18,00

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