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Libri di Anna Moore Valeri

Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume Vol. 3

Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume Vol. 3

Anna Moore Valeri

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2024

pagine: 358

Il terzo e ultimo volume della Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento tratta la terracotta (orci da vino, da olio, e da tabacco, conche, vasi da giardino), ceramica invetriata da tavola, da dispensa e da cucina, ceramica ingobbiata (in particolare i catini schizzati di verde), la terraglia nera e gli scaldini, dopo che il primo volume si era occupato esclusivamente di maiolica e il secondo volume, scritto con Alessandro Biancalana, di porcellana e terraglia.Con questo volume si conclude un lungo lavoro dedicato alla ceramica di un’epoca molto importante per la comparsa e l’affermarsi della porcellana europea, ma poco studiata per quanto riguarda le altre tipologie, specialmente la ceramica di uso comune. Lo studio si basa in parte sui reperti da scavi archeologici toscani, ma l’evolversi delle mode e i cambiamenti di gusto sono filtrati soprattutto attraverso i documenti che attestano gli acquisti di ceramiche di alcune importanti famiglie fiorentine, in particolare quelli della Corte Granducale.
64,00

Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume Vol. 2

Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume Vol. 2

Alessandro Biancalana, Anna Moore Valeri

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2022

pagine: 468

Il secondo volume della Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento tratta di porcellana, terraglia e bucchero della nuova Spagna, dopo che il primo si era occupato esclusivamente di maiolica.Prende in esame la nascita e l’avvento di un materiale prezioso che proveniva dalle mitiche Indie Orientali, la porcellana, già collezionata in Europa da numerose grandi famiglie, concentrandosi esclusivamente sulla ceramica d’uso ad esclusione delle sculture. L’aspetto più innovativo del volume sta nel fatto che si basa quasi esclusivamente sui i documenti cartacei, tutti inediti, trovati negli archivi di famiglie fiorentine e quindi permette di dare un quadro esaustivo degli acquisti di porcellana a Firenze tra Settecento e Ottocento. Il tutto arricchito da apparati dettagliati e da numerose tabelle esplicative.
88,00

Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume Vol. 1

Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume Vol. 1

Anna Moore Valeri

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2019

pagine: 376

Il libro è frutto di un’attenta indagine incentrata sull’oggettistica d’uso, un aspetto poco conosciuto della produzione di maiolica presso le manifatture fiorentine, eppure molto sviluppato tra Sette e Ottocento, come rivelato dalla ricca appendice documentaria. Essa è il risultato di anni di ricerche condotte dall’autrice presso archivi pubblici e privati, che le hanno permesso di approfondire la committenza di questo genere di manufatti, sia da parte dei granduchi lorenesi, che delle principali famiglie nobili, oltreché dei conventi e delle farmacie. L’analisi critica delle informazioni raccolte, accompagnata da un cospicuo e ricercato apparato fotografico, le ha inoltre consentito di individuare nella Manifattura Levantini di Empoli, ma anche nelle fabbriche di Montelupo, Siena e Delft le principali fornitrici di questo tipo di oggettistica, a cui si aggiungono la Real Fabbrica di Stufe e Maioliche in Borgo Pinti, sorta per volontà del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena e la Manifattura di Doccia, nota perlopiù per la produzione di porcellane.
58,00

Catrosse a Cortona. Una manifattura di terraglie e maioliche in Toscana (1796-1910)

Catrosse a Cortona. Una manifattura di terraglie e maioliche in Toscana (1796-1910)

Anna Moore Valeri

Libro: Libro rilegato

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2011

pagine: 168

L'autore ha svolto una ricerca filologica sulla manifattura di terraglie a Catrosse in Cortona, di proprietà della famiglia Venuti, collocabile tra la fine del XVIII e l'inizio del XX secolo. Lo studio ha consentito di accertare l'identità di oggetti un tempo anonimi attraverso la scoperta di nuovi materiali, quali reperti di scavo e 655 stampi in gesso. Sono presi in esame, oltre alle svariate forme delle stoviglie per la mensa, anche i vasi da fiori, gli oggetti devozionali (targhe, acquasantiere...), i camini, i candelieri, il set da scrivania, sculture da giardino, ecc. La ricerca ha portato alla luce anche una fiorente produzione di piccoli bassorilievi per la decorazione dei vasi in stile neoclassico, i quali rappresentano una testimonianza dell'influenza di Wedgwood e fanno rientrare la manifattura di Catrosse nel quadro europeo della produzione di terraglie. L'autore analizza anche le difficoltà della manifattura nella produzione di questi prodotti. Correda il volume un'ampia documentazione iconografica a colori e un capitolo dedicato alle fonti d'archivio con le foto dei documenti
50,00

Ceramica ad uso d'Empoli. La maiolica in Toscana tra '700 e '800
30,00

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