Libri di Anna Puglisi
Da Felicia a Felicia. In ricordo di Peppino Impastato
Felicia Vitale Impastato
Libro: Libro in brossura
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2024
pagine: 144
"Da Felicia a Felicia" è il racconto di un dialogo iniziato tantissimi anni fa e mai interrotto. Il dialogo tra due donne che il destino ha voluto avessero lo stesso nome e che condividessero una storia di un dolore enorme, ma anche di un altrettanto immenso coraggio. Una storia di resistenza, la resistenza delle donne, delle madri, delle nonne, delle sorelle alla violenza mafiosa e patriarcale, alla sopraffazione, alla coercizione, all'ingiustizia. Felicia Vitale Impastato conosce Felicia Bartolotta Impastato quando giovanissima si fidanza con Giovanni, figlio minore della donna e fratello di Peppino Impastato. Entra così in contatto con la famiglia Impastato, segnata dall'aspro e doloroso conflitto tra Peppino, convinto attivista antimafia, e il padre Luigi, legato a Cosa nostra e cognato di Cesare Manzella, capo mandamento di Cinisi. Le due donne instaurano nel corso degli anni un legame indissolubile e intessono un dialogo costante il cui frutto, condensato in questo libro, è un racconto di resistenza culturale alla mentalità mafiosa da tramandare alle generazioni. Prefazione di Anna Puglisi. Introduzione di Evelin Costa.
Storie di donne. Antonietta Renda, Giovanna Terranova, Camilla Giaccone raccontano la loro vita
Anna Puglisi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2024
pagine: 192
Dopo le storie di vita di Felicia Bartolotta, madre di Giuseppe Impastato, implacabile accusatrice dei mafiosi responsabili dell'omicidio del figlio, e di Michela Buscemi e Pietra Lo Verso, donne del popolo palermitano costituitesi parti civili nei processo contro gli assassini dei loro congiunti, in questo libro altre protagoniste dell'impegno politico e antimafioso raccontano la loro vita. Antonietta Marino ha cominciato la sua militanza politica negli anni '40, gli anni delle lotte contadine e del risveglio della Sicilia, e in quegli anni ha conosciuto e sposato Francesco Renda; trasferitasi in città ha continuato il suo impegno di militante nel Partito comunista. Giovanna Giaconia, moglie di Cesare Terranova, ucciso dalla mafia nel 1979 per la sua attività come magistrato e come parlamentare, dopo l'assassinio del marito assieme ad altre donne ha costituito l'Associazione donne siciliane per la lotta contro la mafia che per anni ha avuto un ruolo significativo nella mobilitazione antimafia. Camilla Giaccone, figlia di Paolo, il medico assassinato nell'agosto del 1982, perché si era rifiutato di modificare una perizia a carico di un mafioso omicida, racconta la sua esperienza vissuta assieme alla madre Rosetta Prestinicola e ai fratelli, con i quali si è costituita parte civile nel processo contro i responsabili del delitto. Tre donne diverse per provenienza, esperienze e cultura, ripercorrono una storia personale emblematica e contribuiscono a ricostruire una storia più ampia, che ha visto e vede le donne siciliane protagoniste di processi di liberazione da oppressioni che ancora condizionano la vita dell’isola.
La mafia in casa mia
Felicia Bartolotta Impastato, Anna Puglisi, Umberto Santino
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2021
pagine: 160
Questo libro è insieme la storia di vita di una donna divisa tra un marito mafioso e un figlio schierato radicalmente contro la mafia e un punto di svolta nel percorso che ha portato a fare giustizia di un delitto di mafia camuffato da attentato terroristico. Il racconto di Felicia è la rappresentazione di una tragedia quotidiana, in cui lo scontro tra padre e figlio, al di là del conflitto generazionale, diventa prologo di una guerra di liberazione, tanto più difficile e traumatica quanto più è legata a vincoli di sangue. Di questa guerra Felicia è protagonista e narratrice, acuta e instancabile, tenera e impietosa, e la sua volontà di tenere aperta la porta di casa, dopo la sua morte, è la predizione di una storia che continua.
La memoria e il progetto. Dal Centro Impastato al No Mafia Memorial
Umberto Santino, Anna Puglisi, Sylwia Proniewicz
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2020
pagine: 256
Dal 1977 il Centro siciliano di documentazione, intitolato a Giuseppe Impastato nel 1980, quando era considerato da molti un terrorista e un suicida, conduce un intenso lavoro di analisi, ricerca e intervento nelle scuole e sul territorio. Una presenza feconda di risultati, dalla verità finalmente raggiunta per il delitto Impastato e per il depistaggio delle indagini, alle analisi che si sono dimostrate tra le più adeguate a rappresentare la complessità delle mafie, al recupero della memoria di lotte e figure ignorate e dimenticate, al progetto del No Mafia Memorial che nel 2019 ha avviato la sua attività. Un bilancio positivo, nonostante le difficoltà quotidiane, particolarmente pesanti in un contesto come quello siciliano.
Mafia y antimafia ayer y hoy
Umberto Santino
Libro: Libro in brossura
editore: Arti Grafiche Palermitane
anno edizione: 2020
pagine: 84
Mafia and antimafia yesterday and today
Umberto Santino
Libro: Libro in brossura
editore: Arti Grafiche Palermitane
anno edizione: 2019
pagine: 80
Donne, mafia e antimafia
Anna Puglisi
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2012
pagine: 216
Se le donne dei morti ammazzati si decidessero a parlare così come faccio io, non per odio o per vendetta ma per sete di giustizia, la mafia in Sicilia non esisterebbe più da un pezzo . Così diceva nel 1964 Serafina Battaglia, convivente e madre di mafiosi, in un'intervista rilasciata al giornalista Mauro De Mauro. Secondo le idee correnti, confermate dalle dichiarazioni dei mafiosi collaboratori di giustizia, le donne non possono essere affiliate ufficialmente all'organizzazione mafiosa. In realtà la mafia è un'organizzazione rigida formalmente ma elastica di fatto, e le donne hanno avuto, e hanno sempre di più, un ruolo significativo non solo come trasmettitrici della cultura mafiosa ma anche nella gestione delle attività delle cosche. Dalle lotte contadine ad oggi le donne siciliane sono state protagoniste della ribellione contro la mafia. Gli esempi della madre di Salvatore Carnevale e di Peppino Impastato sono abbastanza noti, ma pochi ricordano le donne organizzate nei Fasci siciliani e non hanno avuto l'interesse che meritano le esperienze degli anni più recenti, in particolare quella dell'Associazione delle donne siciliane per la lotta contro la mafia. Gli scritti raccolti in questo volume tentano di ribaltare stereotipi ancora oggi molto diffusi e di dare un'immagine del ruolo delle donne, in negativo e in positivo, più aderente alla realtà.
Peppino Impastato, Remember to continue
Libro
editore: Arti Grafiche Palermitane
anno edizione: 2023
pagine: 52
La mafia in casa mia
Felicia Bartolotta Impastato, Anna Puglisi, Umberto Santino
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2018
pagine: 168
Questo libro è insieme la storia di vita di una donna divisa tra un marito mafioso e un figlio schierato radicalmente contro la mafia e un punto di svolta nel percorso che ha portato a fare giustizia di un delitto di mafia camuffato da attentato terroristico. Il racconto di Felicia è la rappresentazione di una tragedia quotidiana, in cui lo scontro tra padre e figlio, al di là del conflitto generazionale, diventa prologo di una guerra di liberazione, tanto più difficile e traumatica quanto più è legata a vincoli di sangue. Di questa guerra Felicia è protagonista e narratrice, acuta e instancabile, tenera e impietosa, e la sua volontà di tenere aperta la porta di casa, dopo la sua morte, è la predizione di una storia che continua.
Mafia e antimafia ieri e oggi
Umberto Santino, Anna Puglisi
Libro: Libro a fogli mobili
editore: Arti Grafiche Palermitane
anno edizione: 2018
pagine: 23
Storie di donne. Antonietta Renda, Giovanna Terranova, Camilla Giaccone raccontano la loro vita
Anna Puglisi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2007
pagine: 192
Dopo le storie di vita di Felicia Bartolotta, madre di Giuseppe Impastato, implacabile accusatrice dei mafiosi responsabili dell'omicidio del figlio, e di Michela Buscemi e Pietra Lo Verso, donne del popolo palermitano costituitesi parti civili nei processo contro gli assassini dei loro congiunti, in questo libro altre protagoniste dell'impegno politico e antimafioso raccontano la loro vita. Antonietta Marino ha cominciato la sua militanza politica negli anni '40, gli anni delle lotte contadine e del risveglio della Sicilia, e in quegli anni ha conosciuto e sposato Francesco Renda; trasferitasi in città ha continuato il suo impegno di militante nel Partito comunista. Giovanna Giaconia, moglie di Cesare Terranova, ucciso dalla mafia nel 1979 per la sua attività come magistrato e come parlamentare, dopo l'assassinio del marito assieme ad altre donne ha costituito l'Associazione donne siciliane per la lotta contro la mafia che per anni ha avuto un ruolo significativo nella mobilitazione antimafia. Camilla Giaccone, figlia di Paolo, il medico assassinato nell'agosto del 1982, perché si era rifiutato di modificare una perizia a carico di un mafioso omicida, racconta la sua esperienza vissuta assieme alla madre Rosetta Prestinicola e ai fratelli, con i quali si è costituita parte civile nel processo contro i responsabili del delitto.
Donne, mafia e antimafia
Anna Puglisi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2005
pagine: 160
Se le donne dei morti ammazzati si decidessero a parlare così come faccio io, non per odio o per vendetta ma per sete di giustizia, la mafia in Sicilia non esisterebbe più da un pezzo . Così diceva nel 1964 Serafina Battaglia, convivente e madre di mafiosi, in un'intervista rilasciata al giornalista Mauro De Mauro. Secondo le idee correnti, confermate dalle dichiarazioni dei mafiosi collaboratori di giustizia, le donne non possono essere affiliate ufficialmente all'organizzazione mafiosa. In realtà la mafia è un'organizzazione rigida formalmente ma elastica di fatto, e le donne hanno avuto, e hanno sempre di più, un ruolo significativo non solo come trasmettitrici della cultura mafiosa ma anche nella gestione delle attività delle cosche. Dalle lotte contadine ad oggi le donne siciliane sono state protagoniste della ribellione contro la mafia. Gli esempi della madre di Salvatore Carnevale e di Peppino Impastato sono abbastanza noti, ma pochi ricordano le donne organizzate nei Fasci siciliani e non hanno avuto l'interesse che meritano le esperienze degli anni più recenti, in particolare quella dell'Associazione delle donne siciliane per la lotta contro la mafia. Gli scritti raccolti in questo volume tentano di ribaltare stereotipi ancora oggi molto diffusi e di dare un'immagine del ruolo delle donne, in negativo e in positivo, più aderente alla realtà.