Libri di Antonello Russo
Spazi. Tra le pieghe del manto
Antonello Russo
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 120
Il volume descrive l’idea di un attraversamento che, dalla composizione architettonica, conduce alla realizzazione di trentatré opere in acrilico su tela. Introdotte da una riflessione dell’autore e dalle presentazioni di Giuseppe Arcidiacono e Ruggero Lenci, esse ricalcano, nelle fasi ideative, una primigenia gestualità cui segue, come avviene in ogni ricerca, l’applicazione di un metodo rigoroso teso a descrivere una conseguenzialità di azioni utile a comporre una proiezione in avanti. Scorrendo i testi e i teoremi grafici raccolti nel volume, tende a spiegarsi, tra le pagine, l’idea di un invaso ideale, uno spazio sicuro, delimitato e concluso dalle pieghe di un manto turchino posto a protezione di una cognizione: quella di esserci e prodursi nel mondo come entità pensante. In chiusura di volume, l’apparizione dell’Annunciata di Antonello anticipa una sezione composta da trentatré estratti di saggi, riletti e attenzionati in un tempo recente. Raccolti in sequenza, essi dispongono gli ideali accordi di un pensiero razionale che dal disegno raggiunge ogni forma di espressione.
Elementare & complesso. La città per isole. Grammatiche insediative per la città contemporanea
Antonello Russo
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2020
pagine: 192
Studiando il lavoro sulle "composizioni alla scala della città" che Antonello Russo ci propone attraverso le elaborazioni dei suoi studenti, appare subito evidente un pensiero sulla forma urbana. Si manifesta subito l'idea di costruire gli isolati residenziali come singole architetture, nuclei urbani concepiti come un'unica grande casa in cui gli spazi liberi fra gli edifici diventano luoghi del progetto. È in questi spazi che la città rivela il suo intento rappresentativo, che si rende riconoscibile, che diventa teatro della vita degli uomini. Il libro di Antonello Russo è testimone di un'idea di città in cui sono contenute le aspirazioni di una moderna cultura dell'abitare, un'idea di spazio dove poter ritrovare una nuova dimensione "sociale". (Marco Mannino) Partendo dallo studio dei quartieri manifesto del razionalismo italiano e allargando lo sguardo all'intero territorio urbanizzato, [il volume] individua i primi "isole identificabili come porzioni concluse dell'urbano" ed il secondo come "un arcipelago di insediamenti di piccola scala", organismi al cui interno sono riconoscibili sia la forma urbana che li sottende, sia la grammatica insediativa che li compone. (Rita Simone)
Reggio Calabria Istanbul. Un progetto per Galata. International urban design workshop 2019. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2020
pagine: 68
Un accordo bilaterale tra sedi universitarie ha, nel Marzo 2019, posto le premesse per l'invito ad una delegazione di docenti, dottorandi e studenti dell'ateneo di Reggio Calabria a partecipare, in qualità di progettisti, all'International Urban Design Workshop 2019 "Urban Façade: Istanbul Waterfront", organizzato nella sede turca. Partecipano alla stessa esperienza le scuole italiane del progetto provenienti dall'Università di Parma, da Roma La Sapienza, dalla Federico II di Napoli, le scuole di restauro e disegno dell'Università di Firenze, i dipartimenti di architettura dell'Università di Rotterdam e, ovviamente la sede ospitante. Per una settimana circa ottanta, tra studiosi, studenti, dottorandi, docenti, senza distinzioni di titolo e ruolo, lavorano all'elaborazione di un'idea per una porzione del waterfront di Istanbul. La delegazione del dArTe, composta da tre docenti strutturati (Giuseppe Arcidiacono, Alberto De Capua, Antonello Russo), due PhD del dottorato di ricerca dipartimentale in Architettura e Territorio e sette studenti iscritti al terzo anno del corso di laurea magistrale in Architettura, propone, di concerto con un gruppo di studenti turchi, un'idea insediativa per il nucleo storico di Beyolu, distretto di Istanbul situato nella parte nord del cosiddetto Corno d'Oro, braccio di mare che separa l'area di Galata dal Centro Urbano. Il volume riporta le riflessioni teoriche e gli esiti grafici relativi al solo progetto proposto dall'equipe coordinata dai docenti reggini. Testimonianza di un agire italiano esso è ordinato da un meditato ascolto dei luoghi nel quale lettura, appropriazione, trascrizione sanciscono le azioni propedeutiche alla produzione di una differenza.
Vuoto & progetto
Antonello Russo
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2018
pagine: 208
Incentrare sul vuoto un ragionamento ampio sull'architettura apre il campo a un cammino a ritroso volto a selezionare, nel tempo lungo della formazione di chi lo compie, gli strumenti utili a riconoscere e far propria un'idea di spazio. Inteso comunemente come un'assenza, il significato di vuoto è, nelle intenzioni del testo, volutamente ribaltato. Assunto come un soggetto attivo, esso configura un intento propositivo finalizzato al posizionamento di una presenza protesa a riverberare, nell'intero organico di una composizione, una dimensione icastica. Derivata prima della nozione di spazio, il vuoto, in architettura, è dato da un'importante attribuzione di senso a un intorno definito. Al pari di un luogo generativo, esso riverbera una dimensione tesa, dotata, cioè, di un'energia propria trasmessa da una materia intangibile in grado di delineare, pur nella sua congenita immaterialità, spazi talmente incisivi da configurarsi come pieni, veri volumi atmosferici, masse d'aria le quali, seppur composte da materia pulviscolare, si mostrano visibili e capaci d'imprimersi nella memoria di chi (con occhi attrezzati) guarda e, con attenzione, ascolta e riceve.
Laura Thermes. Progetti per il Sud-L'area metropolitana dello Stretto. Centonovantanove tesi di laurea in progettazione architettonica e urbana 2005-2014
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 649
"La collana Architetture didattiche intende documentare le più significative sperimentazioni svolte all'interno dei Laboratori di Progettazione Architettonica e Urbana della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. La finalità è quella di fornire al dibattito sull'architettura e sul suo insegnamento i materiali per una verifica della congruenza tra le sintesi formali effettuate annualmente dagli allievi e la molteplicità delle componenti in cui si è articolata da qualche tempo la formazione dell'architetto. I progetti selezionati per la pubblicazione saranno quelli nei quali la ricerca sulla forma si confronterà con l'insieme delle innovazioni che, a partire soprattutto dalla rivoluzione digitale, stanno modificando radicalmente gli apparati teorici e strumentali dell'architettura. Nella scelta dei lavori si terrà conto inoltre di come essi si pongono rispetto alla questione attualmente centrale della comunicazione, una nuova finalità dell'architettura si potrebbe dire, che spesso finisce con il privilegiare l'immagine ponendo in secondo piano gli aspetti più stabili e determinanti del processo compositivo/progettuale. L'ipotesi culturale che sostiene la collana si riconosce nella convinzione dell'esistenza di una specificità dell'operazione compositivo-progettuale, una specificità portatrice di conoscenze alle quali non è possibile accedere attraverso percorsi diversi da quelli aperti dalla riflessione sulla forma." (L. Thermes)