Libri di Antonio De Gennaro
Partenopei vs napoletani. Storia semiseria di due popoli distinti dalle origini ai giorni nostri
Antonio De Gennaro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 88
Partenopei vs Napoletani è il chiarimento di un grosso equivoco storico. Quando infatti, al giorno d'oggi, si parla dei napoletani, ci si riferisce a un corpo unico, un popolo ben definito con tratti e caratteristiche decisamente singolari. L'autore invece ci porta per mano in una rivisitazione davvero originale della storia di questo popolo facendoci immaginare una realtà sorprendente: a Napoli da secoli non vivrebbe un unico popolo ma due: Partenopei e Napoletani. Due popoli completamente diversi, che discendono da progenitori diversi e che hanno sviluppato attitudini, stili di vita e modi di pensare completamente differenti. In virtù di queste enormi differenze l'autore spiega le infinite contraddizioni di una città, Napoli, che fa da sempre parlare di sé, nel bene e nel male. E lo fa per bocca di Dio. Perché è proprio Dio che racconta la storia ai napoletani stessi nel giorno del Giudizio Universale. Divertente, dissacrante, leggero ma tutt'altro che superficiale, Partenopei vs Napoletani, dà risposte audaci alle tante contraddizioni di una città particolare, ma soprattutto suscita ulteriori quesiti sulla realtà napoletana sia agli occhi di chi la guarda da fuori ma anche a quelli di chi la vive nella sua multiforme quotidianità.
Il regalo più bello
Antonio De Gennaro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 262
È il 1986. Pochi mesi prima del Natale. Lorenzo Verace ha dieci anni e vive in una modesta famiglia della periferia napoletana. La quotidianità che il protagonista affronta, e con la quale più spesso si confronta, è fatta di vita familiare, scuola e strada ed offre in ogni momento occasioni per guardarsi dentro, per osservare e riflettere, per crescere e provare a cavarsela: perché la vita non è mai lineare e di punto in bianco ci mette dinanzi a fatti imprevedibili...
Andata e ritorno senza biglietto
Antonio De Gennaro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 256
Un giorno d’inverno, Paolo De Lucia, un giovane laureato, clamorosamente intelligente ma disperato, approfittando dell’assenza dei suoi due coinquilini sale sul davanzale della finestra per farla finita, ma qualcosa non va per il verso giusto. In ospedale Paolo fa un incontro “strano” con un’infermiera e da lì in avanti la sua vita cambia. Forse.
Ottantun messaggeri di pace
Antonio De Gennaro
Libro: Libro in brossura
editore: Pluriversum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 100
Che cos’è Ustica? a) Comune italiano di circa 1.400 abitanti facente parte della Città metropolitana di Palermo. Risposta non conforme all’oggetto di analisi. b) Isola del Mar Tirreno posta a circa 67 Km a nord-ovest di Palermo. Risposta non conforme all’oggetto di analisi. c) Termine evocativo di una strage. Risposta generica: approfondire. 27 giugno 1980: un DC-9 della compagnia aerea Itavia, in volo da Bologna a Palermo, esplode in volo al largo dell’Isola di Ustica, portando con sé la vita di 81 (ottantuno) persone, tra le quali molti bambini. Da allora molto è stato detto, ipotizzato, scritto, altre morti sospette si sono succedute; eppure, i quesiti base “chi è stato” e “perché” sono ancora senza una risposta “ufficiale”. In questa tragedia senza colpevoli (ufficiali), dove la “Ragion di Stato” si è imposta a suon di cadaveri, si inserisce il lavoro di Antonio de Gennaro.
I diritti in Occidente. Diritti individuali e filosofia politico-sociale occidentale
Antonio De Gennaro
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2013
pagine: 448
I diritti umani oggi. Nuovi diritti individuali e diritti umani
Antonio De Gennaro
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2010
pagine: 66
Da quando i giuristi hanno cominciato a considerare i diritti umani alla stregua di diritti individuali "fondamentali", è divenuto sempre più difficile attribuire loro un significato solo prevalentemente "morale", perché sprovvisti o quasi di "garanzie" propriamente "giuridiche". Pur con i limiti e i compromessi che osserviamo quotidianamente, è stata invece proprio l'esistenza di queste ultime a permettere ad esempio ai diritti fondamentali considerati "universali", di trasformare profondamente l'assetto del diritto internazionale. D'altra parte l'ineguale sviluppo, per cause storiche, negli stessi paesi sviluppati, dei diritti civili, politici e welfaristici - tutti considerati diritti fondamentali o facenti parte di costituzioni "rigide" - ha fatto sì che la lotta contro la loro violazione o a favore di una loro espansione, si configurasse alla stregua di una lotta in difesa di veri e propri diritti umani specifici o "particolari". Sembra dunque che la violazione dei diritti umani non possa più essere attribuita nel mondo attuale ad una loro qualche inconsistenza "giuridica" o di principio, ma, non meno di quella di tutti gli altri diritti individuali fondamentali, dipenda essenzialmente dalla nostra volontà o meno di contrastarla.