Libri di Armando Sichenze
Favara. Storia di una rigenerazione possibile. Ediz. italiana e inglese
Angelo Pitrone, Armando Sichenze, Salvatore Ferlita, Giuseppe Maurizio Piscopo, Andrea Bartoli
Libro: Copertina rigida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 152
Favara, grosso centro della Sicilia occidentale in provincia di Agrigento un tempo noto per le sue miniere di zolfo e per le concerie, da Pirandello additato quale "paese d'assassini, dove ammazzare un uomo era come ammazzare una mosca", negli ultimi anni ha cambiato pelle. Fino a qualche anno fa era soltanto una città ferita e paradossale, protetta da palazzoni orrendi e mai terminati (inquietanti mura di cinta), tirati su alla stregua di blasfeme e inconcludenti torri di Babele, con un centro storico polverizzato, privo quasi della sua memoria millenaria di pietre, malta, coppi. Ma dalla piaga ulcerosa di un tessuto urbano brutalizzato in nome dell'incuria, dell'ignoranza e del malaffare, è venuta fuori di recente, come prova a raccontare questo libro, una sorprendente escrescenza. Il suo cortile più caratteristico si è trasformato in un luogo dove, grazie ad uomini di buona volontà, la rigenerazione è possibile.
Stelle di giorno
Armando Sichenze
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 512
La voce narrante di una mente angelica viaggia nell'ultimo mezzo secolo della storia d'Italia. Vola nei pensieri e nei sentimenti di Ludovico e Matteo, assimilabili inizialmente a un'isola e a un battello migrante. Sono loro i coprotagonisti di un gruppo di 15 amici fuori dal comune che, affrontando diversamente un vuoto culturale e politico, intercettano la bellezza dei fenomeni della vita. Seppure emarginata in molte città italiane dalla Sicilia al Veneto, la vita è talvolta costretta alle misteriose clandestinità che la rendono vincente sulle "Zone grigie", liquide e omologanti, dell'umanità. Soprattutto nel Sud in lotta contro l'"economicismo" dei sistemi corrotti del potere. Ma i nostri non si arrendono. Vogliono vedere le "cose" più importanti anche nelle vite degli altri. Negli amori, nella politica, nella cultura e nelle arti riscoprono la grande risorsa del "vuoto rigenerativo" dell'architettura. Fino a riconquistare progressivamente una ricchezza invisibile come le "stelle di giorno". Presente in una biodiversità di case, città e paesaggi. Meritandosi un prezioso e inatteso dono finale.
Secret architecture-Architetture clandestine. Viaggi nelle 131 città-natura della Basilicata. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Giannatelli
anno edizione: 2017
pagine: 304
16 architetti, appassionati di fotografia, tornano dopo 20 anni dalla scoperta alla scuola delle 131 città-natura della Basilicata per percepirne sensibilmente i fenomeni in cui appare la clandestinità: Del tempo lento che si fonde nelle tonalità del color seppia; Della forma essenziale che si astrae dal resto nel contrasto bianco/nero; Della magia surreale che sogna il mondo in infinite variazioni del blue; Dello spazio sensibilmente impressionato dalla trasfigurazione dei colori quando la vita (non solo umana) attraversa la materia nella natura.
Scrivere architettura. Multiscalarità e progetto
Ina Macaione, Armando Sichenze
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 240
In un orizzonte di eterotopie di citta-natura l'architettura è lo spessore spazio-temporale del fenomeno in cui appare uno spazio vuoto sensibile di diversa natura. Il libro affronta quest'argomento illustrando lo scrivere architettura nel progetto, presentato come sequenza grafica della ideazione, di volta in volta posta a confronto con brevissime scritture del (e sul) progetto. Si utilizzano, a questo scopo, un centinaio di composizioni di architetture, prodotte negli ultimi 30 anni dagli autori del libro, appartenenti a diverse generazioni.
Dentro Matera-Into Matera
Armando Sichenze
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Giannatelli
anno edizione: 2014
pagine: 192
In Italia c'è un futuro per il mondo. Vi sono tante ragioni per recarsi a Torino, a Milano o in altre belle città. Ma se si vuole vedere come cambia la vita, con il tempo dell'umanità, occorre entrare a Matera. Questo libro compone 71 flash sul territorio dell'abitare odierno, concepiti dall'autore come tanti inizi di possibili narrazioni. Questo senza tacere i nomi degli abitanti ispiratori, in segno di gratitudine per essere, in gran parte, una città ora capitale di culture.
Architettura vs. Nichilismo
Armando Sichenze
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 163
Per uscire dal nichilismo, la malattia menomante dell'epoca (a cui non sfuggono gli architetti dello Starsystem), non basta analizzarlo. Sopratutto quando esso si coniuga non solo con il cinismo e le mafie, ma anche con il provincialismo e le miserie del cuore e della mente. Occorre attraversarlo, imparando anche a combatterlo con le sue armi. Dopo la "crisi del fondamento" l'architettura, una filosofia a cui oggi mancano i filosofi, sembra desiderare una nuova vita, acquisendo un ruolo strategico antinichilista, relazionandosi al mondo, alla città, al paesaggio, alla vita e alle altre grandezze della realtà in cui si delineano gli orizzonti di senso del proprio agire progettuale. A questi riconduce il libro attraversando, anche con la letteratura, il cinema, il teatro e la pittura, gli spazi di crisi di un "nichilismo vissuto" a cui l'architettura risponde entrando nel vuoto. O, meglio ancora, costruendolo come uno spazio della vita, a cui dare senso con i fenomeni del grande nel piccolo.
Il limite e la città. La qualità del minimum urbano sul limite dell'edificio dalla Grecia antica al tempo della metropoli
Armando Sichenze
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 440
Il libro si propone per due livelli di lettura. Il primo, accessibile a tutti coloro che vogliano servirsi nel proprio campo di un contributo di conoscenze proveniente da una disciplina obbligata per statuto a pensare il limite nello spazio e nel tempo. Ad un secondo livello più approfondito di lettura, la storia degli "inizi di città" dà luogo, intrecciandosi con gli atti costruttivi della delimitazione, alla nozione del "minimum urbano", qui proposta in una teoria di esempi, anche come una possibile introduzione alla storia del progetto degli spazi abitati.