Libri di Augusto Forti
Occidente
Augusto Forti
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2024
pagine: 96
La fine del Medioevo segna il momento storico in cui la civilizzazione europea e la cultura occidentale si distaccano in modo netto da tutte le altre. Partendo dallo sviluppo delle "arti minori", con le scoperte geografiche, con l'espansione di un commercio ormai internazionale, ma soprattutto con la diffusione della "macchina", nasce la civiltà occidentale. Il presente volume offre una nuova visione del ruolo della macchina nel '300 e del '400 con la nascita del capitalismo e della borghesia, sostenendo che, né il mercato né la sola struttura economica, siano il fattore cruciale della rinascita europea, ma solo la tecnica, intesa come sistema di macchine e tempi precisi di produzione.
Da Weimar a Hiroshima 1920-2020. Il tramonto dell'Occidente
Augusto Forti
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2021
pagine: 96
C'è un filo sottile che lega "Weimar" a Hiroshima. È il filo conduttore della ricerca scientifica quello che faustianamente può produrre bene o male a seconda dell'uso che noi facciamo dei risultati delle scoperte scientifiche. È quello che da "Weimar" va fino alla bomba atomica su Hiroshima. La Repubblica di Weimar nata dal disastro della "grande guerra" noi la ricordiamo con le lenti appannate del tempo, come i lontani "roaring twenties". Momento di grandi artisti, pensatori, esperimenti sociali e grandi scienziati, compreso Einstein. Ma anche di turbolenze politiche, movimenti sindacali e grandi masse di disoccupati. È il tempo per Osvald Spengler, Thomas Mann e altri scrittori di riflettere sulla decadenza dell'"Occidente" che andrà incontro ai fascismi neri e rossi e a una guerra catastrofica peggiore della prima guerra mondiale. Finiti i valori etici, politici e sociali che l'"Occidente" aveva sparso per il mondo? Sembra quasi un paradosso vedere un paese di grande cultura come era la Germania agli inizi del '900 scivolare lentamente verso uno dei peggiori regimi: il nazismo. Viene allora da chiedersi se la cultura possa essere un antidoto al male. La risposta è no. Durante gli anni ruggenti di "Weimar" non c'è solo Marlene Dietrich ne "L'angelo azzurro", ma ci sono, ai seminari di Gottinga, in Germania, nel '26 e '27, fra gli altri fisici, Fermi e Oppenheimer che ritroviamo, alla fine degli anni '30, in America, e che saranno i realizzatori della bomba atomica.
Faust. Il diavolo e la scienza
Augusto Forti
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 112
Prometeo. Una storia dei rapporti fra scienza e società dalla nascita della scienza moderna ai nostri giorni
Augusto Forti
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2013
pagine: 112
"Prometeo" racconta la storia degli scienziati e delle teorie scientifiche e di come la scienza abbia forgiato la storia e la cultura dell'Occidente. A partire dalla scienza moderna e da Galilei fino ai giorni nostri. Storia in cui il dialogo col potere spirituale o temporale è spesso stato difficile se non tragico come nel caso di Giordano Bruno. Questo volume cerca di rispondere alle molte domande che ci facciamo sui rapporti fra scienza e tecnologia con la società di oggi cercando risposte anche nel passato della nostra storia.
Occidente. Macchine, borghesia e capitalismo alle origini dell'Occidente
Augusto Forti
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2008
pagine: 96
"Nella sua densa brevità, nella secchezza dello stile e nell'avara concisione dei richiami bibliografici, il libro di Augusto Forti è un contributo che non può passare sotto silenzio. [...] Offre una chiave interpretativa delle origini dello spirito europeo che apre nuovi orizzonti, facendo riflettere sui due blocchi che hanno impedito alla società greco-romana di sviluppare il sistema tecnico e la produzione di beni su vasta scala: un blocco mentale e un blocco sociale. È un testo che integra le spiegazioni correnti del capitalismo. La chiave esplicativa su cui poggia è in generale trascurata dagli studiosi del fenomeno ed è quindi un suo indiscutibile merito l'averla richiamata e persuasivamente illustrata." (F. Ferrarotti).