Libri di Aurora Cavallo
Casa dei sud del XXI secolo. Le strutture culturali e le aree interne
Aurora Cavallo, Giovanni Cannata
Libro: Libro in brossura
editore: Giapeto
anno edizione: 2019
pagine: 80
Il volume discute il progetto di una struttura culturale, a carattere museale, in Val d'Agri che indaghi il Mezzogiorno italiano nel Novecento e i temi che riguardano le aree fragili del Mediterraneo. L'idea che ruota intorno alla Casa dei sud è di un'istituzione culturale come politica pubblica e alle sue funzioni in un'area interna della Basilicata, nella quale alle fragilità sociodemografiche, economiche e ambientali, si sommano le contraddizioni legate allo sfruttamento energetico. Il contributo s'inserisce nelle iniziative di Terza Missione di Universitas Mercatorum e intende promuovere la riflessione intorno ai ruoli e alle forme dell'infrastrutturazione sociale nel Mezzogiorno, e a direttrici di ricerca tese a esplorare le trasformazioni territoriali e i rapporti tra risorse, comunità e fragilità.
Verso la pianificazione agricola e alimentare. Un'ipotesi di sviluppo per le Città del Vino
Aurora Cavallo, Davide Marino, Benedetta Di Donato, Ilaria Corchia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 112
A quasi vent'anni dall'esperienza che Città del Vino conduce sui piani regolatori, ci confrontiamo con una sfida nuova, e forse, più complessa: guardare insieme al cibo e al vino e sviluppare modelli di piano regolatore che guardino ai sistemi agroalimentari locali nel loro insieme. I ruoli che il cibo e le attività agricole vanno ricoprendo, introducendo pratiche, comportamenti e iniziative proprie del tessuto produttivo, come dei gruppi di cittadini, che inventano mercati o modi inediti dell’abitare, raccontano di rinnovati legami tra comunità e territori, con cui siamo chiamati a confrontarci. Al tempo stesso la capacità attuativa degli strumenti pianificatori come delle politiche o delle norme di comprendere, orientare, o anche solo intercettare, tali processi scontano difficoltà crescenti. Lo spessore tra le pratiche e le esperienze civiche o di mercato e quello dell’impianto normativo, politico e pianificatorio è il territorio, nel quale costruire e sperimentare nuove forme di governance, istituti e strumenti, in cui cittadinanza, lavoro e mercato incontrano agricoltura, valorizzazione, tutela delle risorse e turismo. Il processo che Città del Vino insieme muove verso la costruzione di politiche e piani agricoli e alimentari locali. Confrontarsi con la pianificazione agricola e alimentare significa ricostruire i rapporti che legano le comunità e i territori attraverso la rilocalizzazione dei sistemi agroalimentari locali. Le politiche e i piani che traducono gli obiettivi in azioni e strumenti agiscono sulla ricomposizione dei rapporti tra territorio, mercato e cittadinanza ponendo al centro occupazione, resilienza, inclusione e sussidiarietà per i territori di domani.