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Libri di Benedetta Di Donato

Italy builds abroad. Architettura italiana oltre confine. 1945-1989

Italy builds abroad. Architettura italiana oltre confine. 1945-1989

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 336

Italy Builds Abroad è un primo tentativo di rappresentare l’architettura italiana al di fuori dai confini nazionali nel periodo che va dal 1945 al 1989. Impostato su base tematica, cronologica e geografica, il libro è una raccolta selezionata di progetti o realizzazioni tra il dopoguerra e la caduta del muro di Berlino. Un censimento di mille opere, l’approfondimento di cento occasioni e architetture e le nove sezioni del libro restituiscono un primo affresco dei campi nei quali hanno lavorato all’estero gli architetti e gli ingegneri italiani.
30,00

Piccoli paradisi. Un racconto di Valtur fra paesaggio e architettura

Piccoli paradisi. Un racconto di Valtur fra paesaggio e architettura

Libro: Libro in brossura

editore: Anteferma Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 200

Valtur si costituisce nel 1964 con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare ampie porzioni di territorio, specialmente nel Mezzogiorno, sottraendole all’egemonia dell’intervento industriale. Si tratta dunque di un’alternativa, che il fondatore Raimondo Craveri plasmerà insieme a un gruppo di giovani architetti da lui stesso selezionati. Dalla loro riflessione nasceranno quelli che Gio Ponti definirà “piccoli paradisi”, enclave proto-urbane poggiate su quanto di più prezioso l’ambiente del meridione potesse offrire. Prima ancora che villaggi vacanze, le architetture realizzate da Valtur sono quindi esperimenti per un nuovo tipo di società. Piccoli paradisi si fonda su questa premessa, estendendo il campo della riflessione dall’architettura della vacanza all’insieme delle circostanze culturali e produttive che ne hanno determinato la riconcettualizzazione, non ultima quella che lega l’architettura di Valtur all’evoluzione del dibattito architettonico italiano, ben al di là degli apparentamenti funzionali o delle prese di distanza ideologiche che il termine “villaggio vacanze” può evocare.
24,00

Verso la pianificazione agricola e alimentare. Un'ipotesi di sviluppo per le Città del Vino

Verso la pianificazione agricola e alimentare. Un'ipotesi di sviluppo per le Città del Vino

Aurora Cavallo, Davide Marino, Benedetta Di Donato, Ilaria Corchia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 112

A quasi vent'anni dall'esperienza che Città del Vino conduce sui piani regolatori, ci confrontiamo con una sfida nuova, e forse, più complessa: guardare insieme al cibo e al vino e sviluppare modelli di piano regolatore che guardino ai sistemi agroalimentari locali nel loro insieme. I ruoli che il cibo e le attività agricole vanno ricoprendo, introducendo pratiche, comportamenti e iniziative proprie del tessuto produttivo, come dei gruppi di cittadini, che inventano mercati o modi inediti dell’abitare, raccontano di rinnovati legami tra comunità e territori, con cui siamo chiamati a confrontarci. Al tempo stesso la capacità attuativa degli strumenti pianificatori come delle politiche o delle norme di comprendere, orientare, o anche solo intercettare, tali processi scontano difficoltà crescenti. Lo spessore tra le pratiche e le esperienze civiche o di mercato e quello dell’impianto normativo, politico e pianificatorio è il territorio, nel quale costruire e sperimentare nuove forme di governance, istituti e strumenti, in cui cittadinanza, lavoro e mercato incontrano agricoltura, valorizzazione, tutela delle risorse e turismo. Il processo che Città del Vino insieme muove verso la costruzione di politiche e piani agricoli e alimentari locali. Confrontarsi con la pianificazione agricola e alimentare significa ricostruire i rapporti che legano le comunità e i territori attraverso la rilocalizzazione dei sistemi agroalimentari locali. Le politiche e i piani che traducono gli obiettivi in azioni e strumenti agiscono sulla ricomposizione dei rapporti tra territorio, mercato e cittadinanza ponendo al centro occupazione, resilienza, inclusione e sussidiarietà per i territori di domani.
15,00

Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano

Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano

Annalisa Metta, Benedetta Di Donato

Libro: Copertina rigida

editore: Libria

anno edizione: 2015

pagine: 256

Il libro propone una riflessione sul progetto dello spazio pubblico come architettura dei comportamenti e come luogo performativo, a partire dalla ricognizione di alcune esperienze didattiche, di ricerca e progetto del paesaggista Lawrence Halprin e della coreografa e danzatrice, sua sposa, Anna Schumann, collocate nella decade dei Sessanta. Sono workshop e attività didattiche (Experiments in Environment, 1966-1971), ricerche teoriche e codifiche metodologiche (Motation, 1965 e rsvp Cycles, 1969), nonché opere tra le più significative dell'architettura del paesaggio del Novecento (Sequenza di spazi pubblici di Portland, 1963-1970), tutti tra loro intrecciati. Il libro li documenta e illustra, con materiali provenienti dall'archivio The Lawrence Halprin Collection, dell'Architectural Archive of University of Pennsylvania di Philadelphia.
15,00

Tra wilderness ed ecologia. Sul progetto di paesaggio negli Stati Uniti

Tra wilderness ed ecologia. Sul progetto di paesaggio negli Stati Uniti

Benedetta Di Donato

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Cultura

pagine: 142

Il testo affronta la riscrittura del progetto di paesaggio negli Stati Uniti ripercorrendo criticamente le tappe dell'evoluzione di idea di natura. Dalla visione trascendentalista del pensiero di fine Ottocento, alla rivoluzione esistenzialista e ambientalista del secondo dopoguerra, fino alla trasformazione cibernetica del terzo millennio, vengono individuati tre momenti chiave attraverso cui mettere in evidenza la connessione tra il rapporto società/natura e la cultura del progetto. Le riflessioni affrontate ragionano non solo sulle forme ma sulle strutture profonde e sui processi guardando a una cultura del progetto che progressivamente diventa sempre più responsabile del futuro. Prefazione di Alessandra Capuano.

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