Libri di B. Scapolo
Per un sapere della crisi. La dissoluzione del sogno cartesiano tra Ottocento e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 264
Il XX secolo ebbe un esordio eccezionale, la fin-de-siècle. Non esiste ordine di pensiero per cui questi anni non abbiano rappresentato una prodigiosa epoca di crisi rispetto ai quadri concettuali fino ad allora dominanti, non meno che un periodo di eccezionale inventiva e di creatività polimorfa. Questo lavoro collettaneo aspira a istillare germi di possibilità che permettano di non arrestarsi di fronte alle impasses scaturenti da ogni crisi, producendo ancora opere, riflessioni, e, soprattutto, interrogazioni.
Paul Valéry. Tratti fondamentali del suo pensiero filosofico
Karl Löwith
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2012
pagine: 228
Quest'opera, l'ultima pubblicata da Löwith, è qui presentata in una nuova edizione italiana, rivista e aggiornata. Apparsa originariamente nel 1971, proprio in occasione del centenario della nascita di Valéry, essa vanta una duplice statura: oltre ad essere una vera e propria summa del pensiero di Löwith (da lui stesso è infatti indicata come il proprio "testamento filosofico"), essa è anche tra i primissimi tentativi di lettura organica del pensiero del poeta de "La Jeune Parque". Nella sua Premessa, il filosofo tedesco infatti avverte che "Valéry, scrittore e poeta, è un pensatore e precisamente il più libero, il più indipendente da tutte le tradizioni radicate e divenute convenzioni": per questa ragione il padre di "Monsieur Teste" ha profondamente interessato Löwith, ossia colui che ha pienamente vissuto e criticato gli esiti storicistici della cultura occidentale e le loro impasses, nel tentativo volto a ricostruirne il processo e a trovarvi soluzione. Ed è proprio attraverso un'interrogazione serrata di Valéry che egli viene delineando il profilo ideale e gli esiti più maturi del suo pensiero. Tra le figure più significative del panorama intellettuale del XX secolo, con questo lavoro Löwith ci offre il suo ultimo esercizio di perspicua analisi filosofica, che non conosce l'usura del tempo.
Vacillamenti
Emil M. Cioran, Pierre Alechinsky
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 76
Felice è l'incontro di Cioran e Alechinsky in quest'opera del 1979, contemporanea a "Squartamento". In essa si scopre tutto l'eccesso della parola sincera delle diagnosi lapidarie e risanatrici degli aforismi di Cioran e la sovrabbondanza del tratto onirico della "pittura urlata" di Alechinsky. Laddove Cioran mette in atto un ennesimo esercizio di stile, risoluto nella ricerca della "perfezione stretta" dei suoi aforismi, la mano di Alechinsky cerca il possibile mediante elementi formali, nel necessario intreccio di sogno e realtà, attraverso l'illanguidimento delle immagini. Straordinaria coabitazione e modulazione di parola e figura, di segno e gesto, di discorso e macchia: è qui indubbiamente all'opera un tono affettivo di angoscia e di ferocia, che si muove su un livello profondo, poiché tra il soggetto preso in esame e la sua messa in forma (sia essa parola di Cioran o immagine di Alechinsky) si stabilisce un vincolo viscerale, quasi organico.
Storie infrante
Paul Valéry
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2006
pagine: 168
Lettere e note su Nietzsche
Paul Valéry
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 102
Vengono qui presentate, per la prima volta in italiano, tutte le lettere e le note che Paul Valéry dedicò a Nietzsche. Come tutta la sua generazione, Valéry scoprì l'opera del filosofo tedesco attraverso la lettura delle traduzioni che Henri Albert Haug pubblicò nel "Mercure de France" a partire del 1898 e per i successivi dieci anni. Oltre ad essere un'inedita testimonianza della particolare ricezione che ebbe, in un primo momento, la riflessione di Nietzsche in Francia (come ricorderà A. Gide, "presso di noi, l'influenza di Nietzsche ha preceduto la pubblicazione della sua opera"), questa raccolta si pone anche quale meditazione emblematicamente critica sul pensiero del filosofo. Confermandone a più riprese la valenza di excitant per l'esprit, Valéry non manca infatti di farsi esaminatore profondo della dirompente carica sovversiva del suo pensiero, brillando, ancora una volta, per rigore teoretico ed incisività critica nell'instaurare un vero e proprio corpo a corpo con alcune delle tesi più pregnanti della smisurata opera del filosofo tedesco.