Libri di B. Vecchi
Marx e la società del XXI secolo. Nuove tecnologie e capitalismo globale
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2012
pagine: 142
Nonostante negli anni immediatamente successivi il crollo del Muro di Berlino il pensiero di Karl Marx sia stato considerato da molti come inattuale e spesso relegato alla pura indagine storiografica o alle riflessioni di pochi addetti ai lavori, la sua opera ha continuato a offrire importanti spunti per l'analisi e la comprensione delle società contemporanee. D'altra parte, è significativo che di fronte all'attuale crisi economica vi sia stata una nuova riscoperta del suo pensiero, anche se non necessariamente conseguente dal punto di vista politico. Segno evidente che in quella "cassetta degli attrezzi" non si nasconde del ferro vecchio, come il pensiero dominante vorrebbe far credere. A partire da una rilettura delle categorie e delle analisi sviluppate da Marx, i contributi qui raccolti intendono dunque offrire una rassegna delle più recenti tendenze che caratterizzano il capitalismo contemporaneo: dall'avvento delle reti digitali alle trasformazioni del lavoro e del consumo, dal ruolo degli intellettuali al modo di produrre e comunicare. Fenomeni recentissimi, che necessitano di un approccio realmente critico, in grado di mostrare i diversi collegamenti tra politica, economia e comunicazione: oltre l'immagine di un mondo e di una scienza sociale "neutra", che mette tra parentesi il tema delle disuguaglianze di classe e i meccanismi di funzionamento del capitalismo, quasi fossero il puro prodotto di una retorica vuota e non il fondamento stesso delle nostre vite.
Come farsi un movimento globale. La costruzione della democrazia dal basso
Jeremy Brecher, Tim Costello, Brendan Smith
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2001
pagine: 228
Nel dicembre 1999 è emerso a Seattle il primo movimento sociale globale. In quell'occasione quel movimento ha vinto. Associazioni per i diritti umani, organizzazioni non governative, paesi del terzo mondo, ambientalisti, sindacalisti, avvocati lì si sono riuniti per dire basta alla globalizzazione delle multinazionali e della finanza. A Seattle è nato un movimento che tenta di costruire su nuove basi un'altra globalizzazione, quella della democrazia e dei diritti. Tutta la sinistra europea ha visto in quel movimento una strada da percorrere possibile. "Come farsi un movimento globale" è una guida succinta rivolta a tutti coloro che intendono capire come sia nata l'occasione di Seattle, quali percorsi e strategie abbia adottato.