Libri di Barbara Bonomi Romagnoli
Laura non c'è. Dialoghi possibili con Laura Conti
Barbara Bonomi Romagnoli, Marina Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 192
Laura Conti muore il 25 maggio del 1993, se fosse ancora viva oggi avrebbe 100 anni ed è così che la immaginano le autrici. Sette incontri con altrettante donne con le quali discutere dei temi a lei più cari, e che ci permettono di conoscere una delle più importanti pensatrici del nostro paese.
Non voglio scendere! Femminismi a zonzo
Barbara Bonomi Romagnoli, Marina Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Golena
anno edizione: 2019
pagine: 86
Il sessismo impera, la sessualità tergiversa e la rivoluzione arranca. Non resta che salire al volo sulla metropolitana femminista. Sei tragitti per l'autodeterminazione e la ribellione, attraversando i femminismi in lungo e in largo, con la curiosità di inciampare in qualche evento straordinario e il piacere di riguardare le fermate della vita quotidiana. «Nel cromosoma X delle femmine non c'è implicita una propensione maggiore a caricare la lavatrice, a utilizzare l'aspirapolvere o il ferro da stiro, ad accudire mariti, amanti, figliolanza, persone anziane o disabili, animali domestici e piante in vaso, fino allo sfinimento o fino a che morte non ci separi». Sei tragitti per andare a scovare femminismi felici e appassionati, (auto)ironici e pungenti, includenti e visionari, capaci di produrre un progetto politico nella cornice del tempo che viviamo, quando tutto sembra bloccato, stereotipato e ripetitivo. Femminismi con la capacità di organizzarsi al meglio per essere efficaci, che siano eccezioni senza regole, per smantellare il patriarcato e reinventare un mondo che così per noi proprio non funziona.
Bee happy. Storie di alveari, mieli e apiculture
Barbara Bonomi Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2016
pagine: 124
"Dalla terra veniamo, alla terra torniamo, e in mezzo c'è un giardino". È sconosciuto l'autore di questo aforisma che si presta perfettamente a rendere l'idea di cosa sia il mondo delle api, affascinanti individue danzanti. L'immagine circolare della copertina riflette il racconto di Barbara Bonomi Romagnoli per descrivere ciò che ruota attorno a questi preziosi insetti: la danza come linguaggio; la mente collettiva del super organismo come modalità per esistere individualmente e insieme; la cura che ricevono da apicoltrici e apicoltori; il loro ruolo imprescindibile per l'agricoltura e per l'esistenza degli esseri viventi sulla Terra; i saperi legati ai prodotti dell'alveare (cera, miele, polline, propoli, pappa reale); le culture espresse da una nuova generazione che in anni recenti ha scelto di dedicarsi alla cura delle api; le donne, in questo settore sempre più presenti; gli aromi dei mieli uniflorali e dei mieli millefiori, i colori del polline... Per parlare di apicultura, dell'etica della sua produzione e dell'ambiente al quale è intrecciata, oggi occorre farlo lasciando parlare quella generazione che torna in campagna munita di un sapere urbano attento alle differenze, capace di guardare alla tradizione e di tradirla con nuove culture e nuove pratiche curanti della vita che le circondano.
Irriverenti e libere. Femminismi nel nuovo millennio
Barbara Bonomi Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 221
Storie di femministe dal Duemila ad oggi. Singole e gruppi sparsi sul territorio, reti nazionali e collettivi capaci di innovazione nel linguaggio e nelle forme della politica: dal provocatorio "La disobbedienza ha le zinne" di Assalti a-salti ai laboratori delle Acrobate, dalla scuola delle Giacche Lilla delle Sconfinate al Manuale delle Galline Ribelli di A/matrix, dal LadyFest alle voci che tessono Trama di Terre, passando per le Sommosse, Punto G, le Lucciole, Facciamo Breccia e tante altre esperienze. Sono racconti e cronache di femminismi che non fanno notizia, perché a parlare sono i loro entusiasmi e contrasti, pratiche e pensieri, desideri e utopie. "Meglio guardare, lasciarsi stupire, farsi colpire dal disordine, dalla contraddittorietà, dallo spezzatino culturale che alimenta le parole e gli atti delle donne raccontate da Barbara Bonomi Romagnoli con affettuosa partecipazione e pochi giudizi. Perché quel disordine, quello spezzatino forse parla di una sopravvivenza-resistenza come controcanto all'epoca minacciata dal pensiero unico, ammesso che ancora si possa parlare di pensiero." (dalla prefazione di Lidia Campagnano, giornalista e scrittrice)