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Libri di Beatrice Barbiellini Amidei

Buovo d'Antona toscano. Dal ms Riccardiano 1030

Buovo d'Antona toscano. Dal ms Riccardiano 1030

Libro

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2025

pagine: 196

20,00

I luoghi del racconto

I luoghi del racconto

Beatrice Barbiellini Amidei, Anna Maria Cabrini

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2022

pagine: 258

I saggi raccolti in questo volume propongono una riflessione a più voci, e da diversi punti di vista, su aspetti teorico-metodologici, tematici e stilistici relativi ai luoghi del racconto in senso geografico, storico-letterario, simbolico, metaletterario o retorico, analizzati in piú testi e autori di differenti aree linguistiche e culturali, nell’ambito della narrativa breve dal Medioevo a Cervantes. Il volume comprende saggi di Beatrice Barbiellini Amidei, Johannes Bartuschat, Renzo Bragantini, Sandra Carapezza, Claude Cazalé Bérard, Alfonso D’Agostino, Maria Rosso, Luca Sacchi, Patrizia Serra, Richard Trachsler.
28,00

La «Gloriosissimi Geminiani Vita» di Giovanni Maria Parente

La «Gloriosissimi Geminiani Vita» di Giovanni Maria Parente

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2021

pagine: 162

Il contributo propone l’edizione critica del prosimetro di Giovanni Maria Parente Gloriosissimi Geminiani Vita corredato da undici silografie: il testo è contenuto in un incunabolo uscito a Modena l’11 marzo 1495 presso lo stampatore Domenico Rococciola. L’incunabolo, che si conserva presso la Biblioteca Estense di Modena con segnatura α. J. 7. 9 (1), rappresenta uno dei rari esemplari superstiti della tiratura del 1495. L’opera si configura come la più ampia attestazione narrativa in volgare di un interesse verso la storia e il culto di san Geminiano, vescovo di Modena nel IV secolo. Analizzandone il contesto storico-letterio, culturale e linguistico, si riconosce nella Gloriosissimi Geminiani Vita del Parente un testo di produzione locale a carattere popolare, che attinge alle forme e ai generi letterari della tradizione del Trecento e del Quattrocento, uno strumento di devozione rivolto in particolare agli illitterati, anche per l’alternarsi delle immagini alla prosa e ai versi.
28,00

La poesia e la voce nella letteratura medievale
16,00

Guglielmo X, «Farai un vers de dreit mein» e l'immaginazione melanconica
8,00

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